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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 19-06-2004, 12.36.05   #41
mark rutland
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Data registrazione: 27-01-2004
Messaggi: 343
una persona che conoscevo si è suicidata.....la sera prima lo avevo incontrato, avevamo parlato del più e del meno....molto normale....la mattina dopo lo hanno trovato grazie ai guaiti del suo cane che abbaiava da sotto l'albero



non aveva fatto sapere nulla a nessuno, non aveva espresso l'intenzione di farlo......con una raggelante lucidità aveva persino predisposto la delega per la madre per farle ritirare lo stipendio successivo.....



vedi, non so se tutti i suicidi applichino la stessa modalità, se cioè facciano tutto in silenzio.....so solo che tu ne hai parlato, hai dichiarato il tuo disagio, come notoriamente fanno alcuni suicidi nella famosa ultima lettera, ma che non ammette repliche.......e sei qui che rispondi.....se non avessi più voluto comunicare con il mondo non ci avresti resi partecipi, credo......
in te c'è la voglia di chiedere aiuto, di confrontarti ancora..........sii fiducioso; molti fantasmi nascono nella nostra mente

Un abbraccio
mark rutland is offline  
Vecchio 19-06-2004, 13.37.19   #42
binosoma
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Data registrazione: 27-05-2004
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Messaggio originale inviato da mark rutland
una persona che conoscevo si è suicidata.....la sera prima lo avevo incontrato, avevamo parlato del più e del meno....molto normale....la mattina dopo lo hanno trovato grazie ai guaiti del suo cane che abbaiava da sotto l'albero



non aveva fatto sapere nulla a nessuno, non aveva espresso l'intenzione di farlo......con una raggelante lucidità aveva persino predisposto la delega per la madre per farle ritirare lo stipendio successivo.....



vedi, non so se tutti i suicidi applichino la stessa modalità, se cioè facciano tutto in silenzio.....so solo che tu ne hai parlato, hai dichiarato il tuo disagio, come notoriamente fanno alcuni suicidi nella famosa ultima lettera, ma che non ammette repliche.......e sei qui che rispondi.....se non avessi più voluto comunicare con il mondo non ci avresti resi partecipi, credo......
in te c'è la voglia di chiedere aiuto, di confrontarti ancora..........sii fiducioso; molti fantasmi nascono nella nostra mente

Un abbraccio
è vero hai ragione, nonostante tutto io ho ancora speranze.
sto solo troppo male perchè quella che sto vivendo adesso non è la vita che avrei voluto.
Purtroppo però non ho il coraggio e la forza di cambiarla o semplicemente la voglia.
non lo so come andrà a finire.
binosoma is offline  
Vecchio 19-06-2004, 16.29.41   #43
Rolando
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Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
L´unica cosa si raggiunge suicidandosi è il perdere del corpo fisico, che è lo strumento attraverso cui si sperimenta il mondo fisico.
E con ciò si perde anche la possibilità di svilupparsi e superare le difficoltà del destino attuale. Il destino attuale, cioè la depressione, le malattie, come pure la gioia e la felicità, è risultato delle azioni fatte nelle vite precedenti.
L´unico modo di creare un destino più luce e piacevole è svilupparsi e diventare più consapevole di come si vive per essere felice. E questo sviluppo ha luogo soltanto nrl mondo fisici, superando le difficoltà in cui si trova. Se non si risolve i problemi in questa vita si deve affrontarli di nuovo nella prossima vita fisica.

Quindi suicidarsi è mai una via d´uscita, ma crea invece anche problemi sul piano spirituale quando si scopre che i problemi rimangono e sono anzi più difficili.
Questo dipende dal fatto che sul piano spirituale si può sperimentare soltanto ciò con cui si è su lungezza d´onda, e se uno è dipresso si incontra solo altri dipressi. E non ci sono il sole o la natura esterna che possano dare un po' di luce, che è il caso qui nel mondo fisico.

Quindi se si arriva a un punto in cui la vita è talmente dura che uno vuole suicidarsi, è meglio "uiccdere" i problemi o la radice della sofferenza che sempre esiste nella mente dell´individuo stesso.

Affrontando i problemi si apre la porta alla soluzione di essi.

Ciao
Rolando is offline  
Vecchio 19-06-2004, 20.10.11   #44
mark rutland
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-01-2004
Messaggi: 343
Il dolore è una possibilità, sfruttala

'quella che sto vivendo adesso non è la vita che avrei voluto.
Purtroppo però non ho il coraggio e la forza di cambiarla o semplicemente la voglia.'



molto spesso viviamo come i natanti nelle canoe immerse in un fiume e , dopo aver deciso per stanchezza, per abitudine, per seguire i consigli altrui di riporre i remi sugli appositi fermi , ci lasciamo trascinare dalla corrente lenta, tranquilla e calma..............e tutto procede tranquillamente, fino a quando non iniziamo a sentire il rumore lontano e indistinto della cascata.....ma si continua così., è talmente piacevole scivolare leggeri sull'acqua....ad un certo punto però il rumore della cascata diventa prepotente, non possiamo più ignorarlo e iniziamo ad agitarci........alcuni finiscono travolti nei flutti , altri no, riescono a recuperare e a dirigere la propria canoa nella direzione voluta, con sforzo, con un po' di dolore alle braccia.......quello che le persone che finiscono sotto la cascata dimenticano è che fino al baratro l'acqua è calma e tranquilla e hanno ancora i remi con loro....come hanno deciso di non usarli , possono sempre decidere, in ogni momento ,di riprenderli in mano


Non so per quale motivo la tua vita sia trascorsa fino alla situazione presente; probabilmente sembrava una via senza scossoni, fose ti è stata consigliata, forse non sapevi nemmeno dove andasse a finire.
Ora lo sai ,e sai cosa non ti piace e sai che non lo vuoi ....non a tutti succede......alcuni continuano imperterriti con indolenza a lasciarsi vivere senza sapere se vivono bene o no o lasciarsi morire in una vita di piccoli inferni quotidiani che non hanno, per loro, alcuna possibilità di cambiamento perchè sono convinti che cambiare non si può,e anche se si potesse ,vogliono avere la certezza di sapere che tutto andrà bene, e che raggiungeranno quello che vogliono......

non è così; nessuno può fornire a nessuno di noi certezze su questo pianeta perchè non ce ne sono per nessuno se non per chi ci crede.....tuttavia ritengo tu sia cmq fortunato, perchè(sembrerò sadico, ma credimi, non è così) stai vivendo uno dei momenti più formativi della tua esistenza;stai vivendo un momento di


fertile dolore.

Senza dolore non si cambia.

Lo so, è brutto dirlo.Vorremmo tutti non soffrire, ma ci si muove di più per evitare un dolore che per assecondare un piacere.Avevi molti sogni(piacere) ma evitare il dolore connesso alla loro realizzazione(forse costavano impegno duarturo nel tempo, fatica, dedizione o forse una maggiore autostima....non so) ti ha fatto scivolare in una situazione di maggior dolore legata alla frustrazione dei sogni infranti......


E ora soffri perchè il dolore ti da delle opportunità di crescita.Stai scoprendo i tuoi errori, forse anche quelli altrui, parti della tua persona che non credevi potessero ritorcersi contro di te alla lunga.........stai scoprendo una persona che in fin dei conti ha delle capacità, delle 'speranze' come le chiami tu , delle progettualità, ma rimanendo attaccato a quel te di prima sai che non li realizzerai.....e continuerai a scivolare nel tuo tranquillo inferno di silente disperazione...

E' un tuo prezioso momento di cambiamento che il dolore ti sta dando ; stai accantonando o stai per accantonare quella parte di te che non funzionava più, o che forse non aveva mai funzionato....e stai per incamminarti per una nuova via, diversa dalla precedente e sicuramente più appagante con i tempi che vorrai decidere tu, con tutta la dolcezza e tranquillità che vuoi tu nel tuo cambiamento.Non aver timore.

Il tuo precedente post, 'Il mondo che sta lì fuori', è su questa stessa linea;una linea di chiusura in te ,di attuale incomprensione del mondo esterno cui cmq aneli, ma da cui ti ritrai;alla fine di questo viaggio di dolore affronterai te stesso e il mondo esterno con serenità

Non rifiutare i segnali che il dolore, questo tuo compagno di crescita ti sta dando, anzi sfruttali a tuo completo vantaggio;lavoro introspettivo, analisi del tuo passato, superamento di conflitti interiori e col mondo esterno

Abbraccia il tuo dolore e non esserne spaventato tanto da pensare al suicidio per evitarlo , non rinnegarlo; è l'unico che in questo momento ti stia vicino e ti può indicare con lucidità e precisione e col tuo aiuto e il tuo guardarti dentro le zone in ombra che dovrai illuminare a poco a poco, senza traumi e ti spinge ad affrontarle con il coraggio di cui sa che tu sei capace.Se non fosse stato così, avresti continuato a vivere in modo indolore una vita priva di accenti.

Il dolore è un suono che suona solo per chi lo riesce a sentire;se il dolore è venuto è perchè sa che è sei forte nel sopportarlo, capace di intendere i suoi suggerimenti di cambiamento della tua persona.Il dolore interiore è ad esclusivo appannaggio delle persone dotate di sensibilità ;è una dote, non buttarla via, ma ricava da essa le possibilità che ti sta offrendo

ti si apre un momento che a pochi è consentito; la possibilità di crescere, di diventare la bella persona che sei .Non c'è nulla di diverso o sbagliato in te; sei una persona che sta crescendo e che inizia a muovere i suoi primi passi per una strada non facile, e già questo fatto ti conferisce rispettabilità



Un sorriso , un sincero abbraccio ,un grosso in bocca al lupo

Ultima modifica di mark rutland : 19-06-2004 alle ore 20.29.29.
mark rutland is offline  
Vecchio 19-06-2004, 22.36.00   #45
neman1
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Messaggio originale inviato da binosoma
$B!&(Bvero hai ragione, nonostante tutto io ho ancora speranze.
sto solo troppo male perch$B!&(Bquella che sto vivendo adesso non $B!&(Bla vita che avrei voluto.
Purtroppo per$B!&(Bnon ho il coraggio e la forza di cambiarla o semplicemente la voglia.
non lo so come andr$B!&(Ba finire.

Ma il tuo non e' allora desiderio di tagliare netto con il mondo, suicidarsi fisicamente. Il tuo e' allora una ricerca di "morte interiore" che non sai raggiungere. E' questo il motivo perche fai cosi il "drammaturgo." Dato che il mondo e' lo stato delle cose siano piu forti sembra che tu minacci a te stesso con il suicidio....letteralmente una estorsione nei tuoi confronti o se sei credente, di dio, mondo. Non e' un bel gioco che ti permetti di giocare a te stesso. Non voglio andare oltre con il tono duro...ma sappi che mi fai venire la rabbia, Binosoma. Non c'e' nessuno che ti dara' la forza di rialzarti senno' te stesso. Siamo in 6miliardi... proprio tu devi essere un eccezione. E cavolo, mo' mi fai veramente arrabbiare.
Io non conosco chi sei: se sei studente, sposato, drogato od altro...fati una vacanza per respirare un po' di aria nuova, questa che stai espirando e re-inspirando ha fatto muffa. Con cio, scusami lo sfogo nei tuoi confronti, mi sono coinvolto nella tua storia. Con questa le mie le ho dette. Auguri di nuovo e fratellanza come prima. Ciao
neman1 is offline  
Vecchio 19-06-2004, 22.52.36   #46
nicola185
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Messaggio originale inviato da binosoma
sono stanco, sempre più stanco.
Vorrei che qualcuno o qualcosa mi desse il coraggio di cambiare la mia vita o di rinunciarci per sempre in modo radicale.
notte a tutti e grazie

Hai mai visto un uomo morire? Visto con il cuore intendo? Mi è morto un amico di overdose. E' un suicidio anche quello te lo garantisco. Quando lo abbiamo trovato era chiuso dentro un bagno. Abbiamo bussato e l'urlo terrificante che è arrivato è stato il più assordante degli urli: l'urlo del silenzio. E c'è solo un modo per "uccidere" quel silenzio, un solo modo per farlo tacere.

vivere
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Vecchio 19-06-2004, 22.55.01   #47
binosoma
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Messaggio originale inviato da neman1
Ma il tuo non e' allora desiderio di tagliare netto con il mondo, suicidarsi fisicamente. Il tuo e' allora una ricerca di "morte interiore" che non sai raggiungere. E' questo il motivo perche fai cosi il "drammaturgo." Dato che il mondo e' lo stato delle cose siano piu forti sembra che tu minacci a te stesso con il suicidio....letteralmente una estorsione nei tuoi confronti o se sei credente, di dio, mondo. Non e' un bel gioco che ti permetti di giocare a te stesso. Non voglio andare oltre con il tono duro...ma sappi che mi fai venire la rabbia, Binosoma. Non c'e' nessuno che ti dara' la forza di rialzarti senno' te stesso. Siamo in 6miliardi... proprio tu devi essere un eccezione. E cavolo, mo' mi fai veramente arrabbiare.
Io non conosco chi sei: se sei studente, sposato, drogato od altro...fati una vacanza per respirare un po' di aria nuova, questa che stai espirando e re-inspirando ha fatto muffa. Con cio, scusami lo sfogo nei tuoi confronti, mi sono coinvolto nella tua storia. Con questa le mie le ho dette. Auguri di nuovo e fratellanza come prima. Ciao
non posso allontanarmi da qui, ma proverò a seguire il tuo consiglio. cercherò almeno di "evadere" con la mente.
la tua rabbia mi piace.
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Vecchio 19-06-2004, 23.00.45   #48
binosoma
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Re: Il dolore è una possibilità, sfruttala

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Messaggio originale inviato da mark rutland
'quella che sto vivendo adesso non è la vita che avrei voluto.
Purtroppo però non ho il coraggio e la forza di cambiarla o semplicemente la voglia.'



molto spesso viviamo come i natanti nelle canoe immerse in un fiume e , dopo aver deciso per stanchezza, per abitudine, per seguire i consigli altrui di riporre i remi sugli appositi fermi , ci lasciamo trascinare dalla corrente lenta, tranquilla e calma..............e tutto procede tranquillamente, fino a quando non iniziamo a sentire il rumore lontano e indistinto della cascata.....ma si continua così., è talmente piacevole scivolare leggeri sull'acqua....ad un certo punto però il rumore della cascata diventa prepotente, non possiamo più ignorarlo e iniziamo ad agitarci........alcuni finiscono travolti nei flutti , altri no, riescono a recuperare e a dirigere la propria canoa nella direzione voluta, con sforzo, con un po' di dolore alle braccia.......quello che le persone che finiscono sotto la cascata dimenticano è che fino al baratro l'acqua è calma e tranquilla e hanno ancora i remi con loro....come hanno deciso di non usarli , possono sempre decidere, in ogni momento ,di riprenderli in mano


Non so per quale motivo la tua vita sia trascorsa fino alla situazione presente; probabilmente sembrava una via senza scossoni, fose ti è stata consigliata, forse non sapevi nemmeno dove andasse a finire.
Ora lo sai ,e sai cosa non ti piace e sai che non lo vuoi ....non a tutti succede......alcuni continuano imperterriti con indolenza a lasciarsi vivere senza sapere se vivono bene o no o lasciarsi morire in una vita di piccoli inferni quotidiani che non hanno, per loro, alcuna possibilità di cambiamento perchè sono convinti che cambiare non si può,e anche se si potesse ,vogliono avere la certezza di sapere che tutto andrà bene, e che raggiungeranno quello che vogliono......

non è così; nessuno può fornire a nessuno di noi certezze su questo pianeta perchè non ce ne sono per nessuno se non per chi ci crede.....tuttavia ritengo tu sia cmq fortunato, perchè(sembrerò sadico, ma credimi, non è così) stai vivendo uno dei momenti più formativi della tua esistenza;stai vivendo un momento di


fertile dolore.

Senza dolore non si cambia.

Lo so, è brutto dirlo.Vorremmo tutti non soffrire, ma ci si muove di più per evitare un dolore che per assecondare un piacere.Avevi molti sogni(piacere) ma evitare il dolore connesso alla loro realizzazione(forse costavano impegno duarturo nel tempo, fatica, dedizione o forse una maggiore autostima....non so) ti ha fatto scivolare in una situazione di maggior dolore legata alla frustrazione dei sogni infranti......


E ora soffri perchè il dolore ti da delle opportunità di crescita.Stai scoprendo i tuoi errori, forse anche quelli altrui, parti della tua persona che non credevi potessero ritorcersi contro di te alla lunga.........stai scoprendo una persona che in fin dei conti ha delle capacità, delle 'speranze' come le chiami tu , delle progettualità, ma rimanendo attaccato a quel te di prima sai che non li realizzerai.....e continuerai a scivolare nel tuo tranquillo inferno di silente disperazione...

E' un tuo prezioso momento di cambiamento che il dolore ti sta dando ; stai accantonando o stai per accantonare quella parte di te che non funzionava più, o che forse non aveva mai funzionato....e stai per incamminarti per una nuova via, diversa dalla precedente e sicuramente più appagante con i tempi che vorrai decidere tu, con tutta la dolcezza e tranquillità che vuoi tu nel tuo cambiamento.Non aver timore.

Il tuo precedente post, 'Il mondo che sta lì fuori', è su questa stessa linea;una linea di chiusura in te ,di attuale incomprensione del mondo esterno cui cmq aneli, ma da cui ti ritrai;alla fine di questo viaggio di dolore affronterai te stesso e il mondo esterno con serenità

Non rifiutare i segnali che il dolore, questo tuo compagno di crescita ti sta dando, anzi sfruttali a tuo completo vantaggio;lavoro introspettivo, analisi del tuo passato, superamento di conflitti interiori e col mondo esterno

Abbraccia il tuo dolore e non esserne spaventato tanto da pensare al suicidio per evitarlo , non rinnegarlo; è l'unico che in questo momento ti stia vicino e ti può indicare con lucidità e precisione e col tuo aiuto e il tuo guardarti dentro le zone in ombra che dovrai illuminare a poco a poco, senza traumi e ti spinge ad affrontarle con il coraggio di cui sa che tu sei capace.Se non fosse stato così, avresti continuato a vivere in modo indolore una vita priva di accenti.

Il dolore è un suono che suona solo per chi lo riesce a sentire;se il dolore è venuto è perchè sa che è sei forte nel sopportarlo, capace di intendere i suoi suggerimenti di cambiamento della tua persona.Il dolore interiore è ad esclusivo appannaggio delle persone dotate di sensibilità ;è una dote, non buttarla via, ma ricava da essa le possibilità che ti sta offrendo

ti si apre un momento che a pochi è consentito; la possibilità di crescere, di diventare la bella persona che sei .Non c'è nulla di diverso o sbagliato in te; sei una persona che sta crescendo e che inizia a muovere i suoi primi passi per una strada non facile, e già questo fatto ti conferisce rispettabilità



Un sorriso , un sincero abbraccio ,un grosso in bocca al lupo
quelle che hai detto sono cose a cui io ho sempre creduto e credo ancora.
il problema è che non riesco ad attuare i miei buoni proprositi.
tu hai risposto alla mia domanda;forse non mi suicido proprio perchè sento che dentro di me qualcosa vuol venire in superfice.
sarà solo una questione di tempo?solo con il tempo il dolore "fertile" darà vita ad un effettivo cambiamento?
non credo dipenda solo dal tempo...
binosoma is offline  
Vecchio 19-06-2004, 23.15.57   #49
dana
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Re: Il dolore è una possibilità, sfruttala

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Messaggio originale inviato da mark rutland
Senza dolore non si cambia.

E' un tuo prezioso momento di cambiamento che il dolore ti sta dando ; stai accantonando o stai per accantonare quella parte di te che non funzionava più, o che forse non aveva mai funzionato....e stai per incamminarti per una nuova via, diversa dalla precedente e sicuramente più appagante con i tempi che vorrai decidere tu, con tutta la dolcezza e tranquillità che vuoi tu nel tuo cambiamento.Non aver timore.

Sarà solo una questione di tempo?
No, non sarà solo una questione di tempo, ma sarà -anche- una questione di tempo.

Tutti gli interventi, tutte le parole che ti hanno scritto i vari amici del forum non sono forse un segno attivo di solidarietà, che non è poi così scontato, un dono prezioso che ti può aiutare nel tuo doloroso momento di cambiamento? Non sei solo, e guarda che non è poco...

ciao.
dana is offline  
Vecchio 19-06-2004, 23.51.36   #50
binosoma
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Re: Re: Il dolore è una possibilità, sfruttala

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Messaggio originale inviato da dana
Sarà solo una questione di tempo?
No, non sarà solo una questione di tempo, ma sarà -anche- una questione di tempo.

Tutti gli interventi, tutte le parole che ti hanno scritto i vari amici del forum non sono forse un segno attivo di solidarietà, che non è poi così scontato, un dono prezioso che ti può aiutare nel tuo doloroso momento di cambiamento? Non sei solo, e guarda che non è poco...

ciao.
certo è tanto.
binosoma is offline  

 



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