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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 17-07-2004, 15.55.47   #21
iris_1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-06-2004
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Messaggio originale inviato da bomber
esatto almeno 100€ per l'auto che oggi sembra un mezzo indispendabile e realmente rimane poco da maneggiare ....
per cui se uno deve fare il sacrificio ci deve essere un ritorno se no giustamente se ne sta a casa con i suoi ....
diversa la situazione in altri paesi in svezia per esempio l'affitto e meno caro e compreso con l'affito spesso ce Acqua e Gas compresi , rimane l'elettricita ma meno cara contando poi che hanno stipendi piu alti allora la vita da solo ha senso qui in italia a parte alcuni casi e se ce un clima famigliare buono spesso non ha senso andare lontano dal focolare.....

Io pagavo 775 euro di affitto (a Firenze gli affitti arrivano alle stelle!!!) e la casa in realtà veniva 850 euro al mese, fortunatamente conoscevamo il proprietario, più le bollette, più l'assicurazione di una macchina e un motorino, la benzina, la spesa, due cani.... accidenti.... arrivare infondo al mese era davvero difficile.... poi considera il fatto che a 20 anni senti anche il bisogno di uscire e fare tutte quelle 'cavolate' che fanno i ragazzi della tua età... invece mi ritrovavo a calcolare ogni cosa al centesimo.... a lavorare 14 ore al giorno (di cui mi pagavano meno della metà!... questi maledetti tirocini!!!) e a studiare la notte.... il crollo finale era inevitabile.... esistono le vie di mezzo e questa non lo era certamente.... di chi era la colpa? Mia e solo mia... e del mio 'assurdo' bisogno d'indipendenza e autonomia che si è fatto sentire prima del tempo.... e il vivere in un paese come l'Italia certamente non ti aiuta!

Citazione:

quello che pero volevo sottolienare era la completa estraneita dei giovani al mondo reale , almeno in adolescenza ...corsi di orientamento al lavoro fatti su giovani universitari o laureandi mi hanno sorpreso per l'estrema ingenuita di questi ragazzi che sembrava sempre cadessero dalle nuvole ....
E' vero la loro estraneità nei confronti di quello che è il mondo reale a volte è sconvolgente... mi viene in mente un mio amico.... studente universitario, di ricca famiglia, che non ha mai lavorato, un giorno si ritrova a dover 'adempiere ai propri doveri' e invece di fare il servizio militare opta per il servizio civile ritrovandosi così a 'lavorare' come obbiettore in una biblioteca.... mi veniva da sorridere quando, sconvolto, mi spiegava quanto fosse difficile il 'suo lavoro' (passava la maggior parte del tempo a studiare o giocare al computer).... fortunatamente, grazie al servizio civile ha l'occasione di avvicinarsi in modo meno traumatico al mondo del lavoro.
Per quanto riguarda i corsi di orientamento al lavoro... a dire il vero non ne so molto, credi che in qualche modo possano risolvere questo problema?

Ciao
iris_1 is offline  
Vecchio 17-07-2004, 15.59.05   #22
nemamiah
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Re: Re: Questi giovani Viziati .....

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Messaggio originale inviato da Wax
quello che mi spaventa di più è che l'uomo ha perso il contatto con la natura.
Le galline, le mucche, gli asini, i cavalli... tanti bambini non sanno cosa siano, e così le scuole devono organizzare le gite nelle fattorie...
Allevare un animale, capire quanto è importante e imparare il rispetto per la natura in genere... secondo me sono cose fondamentali.


I telefonini e i presunti vizi dei giovani odierni,centrano poco con le galline ecc.

In ultima analisi,si può sempre organizzare uno sciopero generale,(basta farlo sapere a CGIL-CISL-UIL) affinchè ogni cittadino possa organizzare nella propria casa,un ovile-stalla-pallaio per mantenere galline,conigli,capre,pecore,a sini,cavalli,due tre cani da guardia (non si sa mai,qualche male intenzionato che vuole mettere tali animali allo spiedo...) con l'impegno da parte della Asl di periodiche visite veterinarie senza pagamento di ticket...

Ma mi faccia il piacere,avrebbe esclamato Totò!

Oltre 2000 anni fà,Roma era già una metropoli,e giusto per citarne galcune,Taranto,Siracusa,Arpi ecc...erano delle grandi città. Ebbene,anche a quei tempi vi era una distinzione tra città e fattoria, tra masserie e ville,giardino zoologico e aia.Solo che a quei tempi,cera chi aveva le palle di ritirarsi a fare l'eremita,se non amava troppo la città e ciò che rappresentava la città,oggi ci sono solo piagnoni catastofisti esauriti,che non rinuncerebbero neanche per ipotesi alle comodità che offre la caotica città.

"Le idee sono vere quando si realizzano",le idee dei pessimisti piagnoni e catastrofisti,sono FALSE,perchè per primi non le attuano.Il giorno in cui si ritirano in campagna ad allevare galline e muche e a farsi un culo grande come una ruota,allora potranno ergersi a detentori di verità.

Anche oltre 2000 anni fa,portavano i bambini a vedere gli animali,non solo di cortile.


Salux
nemamiah is offline  
Vecchio 17-07-2004, 18.51.12   #23
dana
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Data registrazione: 18-10-2003
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Messaggio originale inviato da bomber
quello che pero volevo sottolienare era la completa estraneita dei giovani al mondo reale , almeno in adolescenza ...corsi di orientamento al lavoro fatti su giovani universitari o laureandi mi hanno sorpreso per l'estrema ingenuita di questi ragazzi che sembrava sempre cadessero dalle nuvole ....

Anch'io spesso mi stupisco nel vedere i giovani muoversi nel mondo reale, o nel mondo del lavoro, come se provenissero da un altro pianeta, sprovveduti e meravigliati, come se fossero appena scesi sulla terra. Anche perchè questa ingenuità o immaturità contrasta in modo evidente con la loro maturità intellettuale e con le numerose esperienze di vita che cmq hanno già fatto.
Non so da cosa dipenda questa estraneità al mondo reale, non penso sia solo per il fatto di vivere a lungo in famiglia, credo ci sia dell'altro...

dana is offline  
Vecchio 18-07-2004, 05.15.43   #24
neman1
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Messaggio originale inviato da dana
Anch'io spesso mi stupisco nel vedere i giovani muoversi nel mondo reale, o nel mondo del lavoro, come se provenissero da un altro pianeta, sprovveduti e meravigliati, come se fossero appena scesi sulla terra. Anche perchè questa ingenuità o immaturità contrasta in modo evidente con la loro maturità intellettuale e con le numerose esperienze di vita che cmq hanno già fatto.
Non so da cosa dipenda questa estraneità al mondo reale, non penso sia solo per il fatto di vivere a lungo in famiglia, credo ci sia dell'altro...


....ma il problema non e' allora il vizio di cui i giovani non hanno colpe. Il vizio c'e' sempre stato ed e' stato tramandato. Il problema e' l'improduttivita' delle generazioni nuove. Una volta si formavano i mercatini agli incroci delle strade da cui sono nate poi le citta'. Dopo ci si andava per conquistarle, poi per studiare. Oggi in citta' si pensa solo a come riempire i vuoti e mancanza di emozioni (anche piu forti) ed altri stimoli. Vengono creati sopratutto stimoli che potenziano i sogni come unico modo di evasione da una realta' che sembra che ci vuole automi e "schiavi" tutti quanti. Dall'altra parte credo che non si debba fare nemmeno una distinzione tra chi lo e' di piu e' chi lo e' di meno, viziato. Punterei sul ritorno alla produttivita'.....anche i signori delle citta' neccessitano del pane e latte quotidiano.......altrimenti questo "potere centralizzato" non viene piu alimentato. Con molta probabilita', per questo i ricchi si tengono ancora piu strette le loro ricchezze. Qualcuno di voi sa mungere una mucca? E sempre uno stimolo valido per vivere e passarsi il tempo, o no? Ciao

Ps. Vabbe' che le citta' sono una giungla urbana....ma i veri survivor sono una specie in via d'estinzione. Qualcuno/a di voi e' disposto ad abbandonare tutto e ricominciare da capo? Domanda, per esempio...? Inoltre, una delle radici dei cosidetti vizi odierni potrebbe essere il fatto che la gente ha perso la capacita' di andare verso gli altri...entrare nel mondo degli altri. Questo lo fanno solo se c'e' qualcosa da sfruttare, ovvero si vive solo per interesse proprio. C'e' una capacita' minore di scendere ai compromessi anche piu banali o far combaciare gli interessi di entrambe le parti, pensare ed agire per due.....figuriamoci la gratuicita' delle cose ed azioni. Sembra che tutti stiano sul proprio posto aspettando che il mondo arrivi a loro (le fortune varie)...oppure per mantenerlo a distanza perche anche esso crudele.
I cellulari sono uno strumento creato per ampliare le possibilita' communicative a distanza ( esteriormente parlando) diventate poi uno status simbol.....oggi sono una schiavitu' dalle persone che per loro tramite sono arrivati al potere. Il meccanismo e' sempre quello. Ciao
neman1 is offline  
Vecchio 18-07-2004, 12.46.16   #25
bomber
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Messaggio originale inviato da iris_1
Io pagavo 775 euro di affitto (a Firenze gli affitti arrivano alle stelle!!!) e la casa in realtà veniva 850 euro al mese, fortunatamente conoscevamo il proprietario, più le bollette, più l'assicurazione di una macchina e un motorino, la benzina, la spesa, due cani.... accidenti.... arrivare infondo al mese era davvero difficile.... poi considera il fatto che a 20 anni senti anche il bisogno di uscire e fare tutte quelle 'cavolate' che fanno i ragazzi della tua età... invece mi ritrovavo a calcolare ogni cosa al centesimo.... a lavorare 14 ore al giorno (di cui mi pagavano meno della metà!... questi maledetti tirocini!!!) e a studiare la notte.... il crollo finale era inevitabile.... esistono le vie di mezzo e questa non lo era certamente.... di chi era la colpa? Mia e solo mia... e del mio 'assurdo' bisogno d'indipendenza e autonomia che si è fatto sentire prima del tempo.... e il vivere in un paese come l'Italia certamente non ti aiuta!


E' vero la loro estraneità nei confronti di quello che è il mondo reale a volte è sconvolgente... mi viene in mente un mio amico.... studente universitario, di ricca famiglia, che non ha mai lavorato, un giorno si ritrova a dover 'adempiere ai propri doveri' e invece di fare il servizio militare opta per il servizio civile ritrovandosi così a 'lavorare' come obbiettore in una biblioteca.... mi veniva da sorridere quando, sconvolto, mi spiegava quanto fosse difficile il 'suo lavoro' (passava la maggior parte del tempo a studiare o giocare al computer).... fortunatamente, grazie al servizio civile ha l'occasione di avvicinarsi in modo meno traumatico al mondo del lavoro.
Per quanto riguarda i corsi di orientamento al lavoro... a dire il vero non ne so molto, credi che in qualche modo possano risolvere questo problema?

Ciao


beh ora come ora i giovani riescono a soddisfare la loro indipendenza anche a casa con i genitori ...
indubbiamente ora se si esce di casa bisogna in qualche modo farlo con un altra persona che sia l'amico del cuore il fidanzato/a o perfetti sconosciuti da solo solo penso che sia quasi impossibile vivere sempre che la casa sia propria o si prenda uno stipendio piu alto del solito ...anche perche se in effetti uno a 20 anni va a vivere da solo e deve contare dove mette anche i centesimi penso che alla fine prevalga la voglia di tornare a casa ....
o per lo meno non ti godi assolutamente la vita indipendente...
anzi ....


beh penso che i corsi d'orientamento siano utili per avere un idea generale di quello che si puo fare nel mondo del lavoro e sicuramente aiuta a muvoresi meglio ...pero non puo fare miracoli ....
certo meglio che nulla ...
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Vecchio 18-07-2004, 12.49.25   #26
bomber
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Re: Re: Re: Questi giovani Viziati .....

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Messaggio originale inviato da nemamiah
I telefonini e i presunti vizi dei giovani odierni,centrano poco con le galline ecc.

In ultima analisi,si può sempre organizzare uno sciopero generale,(basta farlo sapere a CGIL-CISL-UIL) affinchè ogni cittadino possa organizzare nella propria casa,un ovile-stalla-pallaio per mantenere galline,conigli,capre,pecore,a sini,cavalli,due tre cani da guardia (non si sa mai,qualche male intenzionato che vuole mettere tali animali allo spiedo...) con l'impegno da parte della Asl di periodiche visite veterinarie senza pagamento di ticket...

Ma mi faccia il piacere,avrebbe esclamato Totò!

Oltre 2000 anni fà,Roma era già una metropoli,e giusto per citarne galcune,Taranto,Siracusa,Arpi ecc...erano delle grandi città. Ebbene,anche a quei tempi vi era una distinzione tra città e fattoria, tra masserie e ville,giardino zoologico e aia.Solo che a quei tempi,cera chi aveva le palle di ritirarsi a fare l'eremita,se non amava troppo la città e ciò che rappresentava la città,oggi ci sono solo piagnoni catastofisti esauriti,che non rinuncerebbero neanche per ipotesi alle comodità che offre la caotica città.

"Le idee sono vere quando si realizzano",le idee dei pessimisti piagnoni e catastrofisti,sono FALSE,perchè per primi non le attuano.Il giorno in cui si ritirano in campagna ad allevare galline e muche e a farsi un culo grande come una ruota,allora potranno ergersi a detentori di verità.

Anche oltre 2000 anni fa,portavano i bambini a vedere gli animali,non solo di cortile.


Salux



beh non penso che 2000 anni fa la citta di rome avesse quel traffico che ce ora...
la presenza della vita naturale era ben piu presente, molti romani avevono animali in casa....
ma poi che centra questo ???
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Vecchio 18-07-2004, 12.52.24   #27
bomber
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Messaggio originale inviato da dana
Anch'io spesso mi stupisco nel vedere i giovani muoversi nel mondo reale, o nel mondo del lavoro, come se provenissero da un altro pianeta, sprovveduti e meravigliati, come se fossero appena scesi sulla terra. Anche perchè questa ingenuità o immaturità contrasta in modo evidente con la loro maturità intellettuale e con le numerose esperienze di vita che cmq hanno già fatto.
Non so da cosa dipenda questa estraneità al mondo reale, non penso sia solo per il fatto di vivere a lungo in famiglia, credo ci sia dell'altro...



quello che riguarda essere sprovveduti è di per se normale quello che di per se non e tanto normale e il loro senso di infinita superiorita dove tutto e dovuto e nel quale alcune cose sono sacre e imprescindibili ...
bomber is offline  
Vecchio 18-07-2004, 13.01.09   #28
bomber
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Messaggio originale inviato da neman1
....ma il problema non e' allora il vizio di cui i giovani non hanno colpe. Il vizio c'e' sempre stato ed e' stato tramandato. Il problema e' l'improduttivita' delle generazioni nuove. Una volta si formavano i mercatini agli incroci delle strade da cui sono nate poi le citta'. Dopo ci si andava per conquistarle, poi per studiare. Oggi in citta' si pensa solo a come riempire i vuoti e mancanza di emozioni (anche piu forti) ed altri stimoli. Vengono creati sopratutto stimoli che potenziano i sogni come unico modo di evasione da una realta' che sembra che ci vuole automi e "schiavi" tutti quanti. Dall'altra parte credo che non si debba fare nemmeno una distinzione tra chi lo e' di piu e' chi lo e' di meno, viziato. Punterei sul ritorno alla produttivita'.....anche i signori delle citta' neccessitano del pane e latte quotidiano.......altrimenti questo "potere centralizzato" non viene piu alimentato. Con molta probabilita', per questo i ricchi si tengono ancora piu strette le loro ricchezze. Qualcuno di voi sa mungere una mucca? E sempre uno stimolo valido per vivere e passarsi il tempo, o no? Ciao

Ps. Vabbe' che le citta' sono una giungla urbana....ma i veri survivor sono una specie in via d'estinzione. Qualcuno/a di voi e' disposto ad abbandonare tutto e ricominciare da capo? Domanda, per esempio...? Inoltre, una delle radici dei cosidetti vizi odierni potrebbe essere il fatto che la gente ha perso la capacita' di andare verso gli altri...entrare nel mondo degli altri. Questo lo fanno solo se c'e' qualcosa da sfruttare, ovvero si vive solo per interesse proprio. C'e' una capacita' minore di scendere ai compromessi anche piu banali o far combaciare gli interessi di entrambe le parti, pensare ed agire per due.....figuriamoci la gratuicita' delle cose ed azioni. Sembra che tutti stiano sul proprio posto aspettando che il mondo arrivi a loro (le fortune varie)...oppure per mantenerlo a distanza perche anche esso crudele.
I cellulari sono uno strumento creato per ampliare le possibilita' communicative a distanza ( esteriormente parlando) diventate poi uno status simbol.....oggi sono una schiavitu' dalle persone che per loro tramite sono arrivati al potere. Il meccanismo e' sempre quello. Ciao



la societa moderna spinge i giovani non a pensare agli oggetti come cose ma come procuratori di emozioni cosi non e piu la mamma la morosa o gli amici che fanno provare delle emozioni ma sono il cellulare nuovo la macchina nuova ecc.. cosi capita che ci siano ragazzi deboli a questo bombardamento che credono ormai in maniera ferma e convinta che quello che conta nella vita non e la relazione con le persone o con il mondo ma si vive per avere macchine, cellulari ecc.....
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Vecchio 18-07-2004, 15.35.34   #29
sisrahtac
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Ora,non per scaricare le colpe sulla società, però un po' è anche colpa del modello consumistico che si è venuto a imporre in questi ultimi decenni...da un lato è vero,ha portato ad una spinta verso il pragmatismo; in quanto da quando il modello americano si è imposto i giovani sono diventati meno idealisti, meno dibattiti politici destra o sinistra, niente figli dei fiori et similia....tutti riuniti sotto le grandi ali di mamma America, ad affollare Mac Donalds, a mettere i levis e ad andare ai concerti della Britney...
Però tutto ciò mi da l'idea che abbia intrappolato i giovani in una sorta di mondo dei balocchi...per non dire peggio, ovvero che i giovani sono morti dentro, dediti alla civiltà dell'apparenza fatta di concerti dal vivo però in play back...dove ciò che conta sono gli abiti griffati ed il look più fashion....giovani narcisi che se li tocchi si spezzano...
sisrahtac is offline  
Vecchio 18-07-2004, 22.40.55   #30
dana
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Messaggio originale inviato da bomber
quello che riguarda essere sprovveduti è di per se normale quello che di per se non e tanto normale e il loro senso di infinita superiorita dove tutto e dovuto e nel quale alcune cose sono sacre e imprescindibili ...

Esatto, era questo che intendevo e non sono riuscita a dire.
E anche, come ha detto Neman, aspettano passivamente che la fortuna e il mondo arrivino a loro, come fosse una grazia dovuta, e non uno sforzo da compiere.
Sì, probabilmente sono figli di questo tempo, più consumi più esisti, e gli ideali sono solo illusioni.
dana is offline  

 



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