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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 15-10-2004, 07.50.17   #1
Wax
Telespalla
 
Data registrazione: 30-04-2003
Messaggi: 246
Question Perché siamo così inclini alle dipendenze / alla depressione?

Premessa:
dipendenze "classiche" come fumo, alcohol, droghe, cibo,
ma anche meno "classiche", come televisione, computer, sesso.
in generale, la dipendenza così come la cita il vocabolario: atteggiamento di soggezione o di sottomissione di un individuo nei confronti di un altro | incapacità di fare a meno di qualcosa; in partic., bisogno irresistibile di assumere sostanze stupefacenti, tossicodipendenza

Punto della discussione:
anche quando si esce dal tunnel di una dipendenza, non si è mai fuori del tutto. Per restare fuori dal tunnel bisogna avere costantemente autocontrollo razionale su sé stessi.
Se invece molliamo le briglie, la tendenza è quella di ricascarci.

Un po' come accade per la depressione: la depressione è una malattia dalla quale non si guarisce mai del tutto; è latente, relegata in un angolo dell'esistenza.
Dalla depressione si esce, ma ci vuole un forte autocontrollo costante su di sé, sui propri pensieri; anche nei momenti difficili, se si ha autocontrollo si riesce ad affrontarli, mentre appena ci si lascia prendere dagli eventi la depressione torna a mietere vittime.


Perchè l'essere umano è così debole di fronte a queste cose?
Wax is offline  
Vecchio 15-10-2004, 08.57.10   #2
cernia
Ospite abituale
 
Data registrazione: 29-08-2004
Messaggi: 91
perchè la vita è tutt'altro che facile.

O no?
cernia is offline  
Vecchio 15-10-2004, 10.41.04   #3
nevealsole
Moderatore
 
L'avatar di nevealsole
 
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
Ciao,
rispondo con la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo il tuo post: perché forse è l'unico modo che abbiamo per fingere che la nostra esistenza non dipenda da noi... insomma quando capisci che la vita non la puoi controllare o dirigere e arriva sempre in modo diverso da come la vorresti cerchi di gratificarti con ciò che puoi avere e che ti distoglie dalla sofferenza che ti provoca l'impossibilità di controllo... tra l'altro le dipendenze spesso mi sembrano collegate alla depressione, come se la depressione fosse un po' la madre di tutte le dipendenze. Solo che le dipendenze accentuano la depressione, perché finito l'effetto di gratificazione momentanea ti senti più vuoto di prima (A me a volte è capitato ad esempio di bere in qualche serata con gli amici e passare dalle risate in compagnia al pianto tornando a casa man mano che riacquistavo lucidità) ... oppure le cose non vanno come vuoi e ti premi con il cibo (giusto ieri tornando dopo una serata storta ho fatto un Nutella party in cucina), solo che poi si ingrassa e niente più...
La cosa più difficile è sempre mantenere l'autocontrollo, che poi a mio avviso deriva dall'accettare la vita come ci si presenta...
Non so, forse non ho centrato il punto, però possiamo provare a ragionarci su...

Neve
nevealsole is offline  
Vecchio 15-10-2004, 16.36.13   #4
Sweet Cat
Ospite abituale
 
L'avatar di Sweet Cat
 
Data registrazione: 04-09-2004
Messaggi: 586
Non so se avete letto il libro di Robin Norwood , "Donne che amano troppo" oppure il proseguimento "Lettere di donne che amano troppo" ebbene, parla proprio di alcuni tipi dipendenza come quella d'alcool che alla fine si rivela distruttiva per la persona almeno che non corre riparo e cerca di curarsi, ma c'è una altro tipo di dipendenza che è molto più subdola e difficile da ammettere che colpisce per la maggior parte le donne ed è la dipendenza relazionale, che è il bisogno impellente di fare di un'altra persona il centro della propria vita, poi vi è la dipendenza sessuale che non è la stessa cosa in quanto una donna può praticare ossessivamente il sesso senza la minima intenzione di stabilire rapporti affettivi ecc...

Tutte queste dipendenze si possono curare solo se noi modifichiamo il nostro comportamento, il punto è che molte persone dipendenti sanno che l'alcool fa male alla loro salute, sanno che la droga fa male, sanno che stare con determinate persone non gli fa bene, MA NON RIESCONO A FARNE A MENO.

Le radici di questi problemi di dipendenza sono da cercare nell'infanzia, nei traumi che ognuno di noi può aver subito e che possono essere tanti come quello dell'abbandono, del maltrattamento, ecc.ecc.

La Norwood dice spesso nel suo libro che "amare troppo è come calpestare se stesse", non possiamo amare gli altri e non amare noi stesse...

Voi cosa ne pensate?


Sweet Cat is offline  
Vecchio 15-10-2004, 17.28.57   #5
Aristippo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
Siamo cosi' dipendenti perchè nel momento in cui Fumiamo una sigaretta, una canna, ci si fa una riga, una pera, una sana scopata etc. tutto questo ci dona piacere e siccome noi esseri umani andiamo alla ricerca del piacere ( che si voglia o no) ci soffermiamo più a lungo su quelle cose che lo donano istantaneamente, senza riflettere troppo sulle conseguenze che da esse derivano.

Io credo, secondo voi mi sbaglio ??

Saluti
Aristippo is offline  
Vecchio 15-10-2004, 19.00.21   #6
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Re: Perché siamo così inclini alle dipendenze / alla depressione?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Wax
Premessa:
dipendenze "classiche" come fumo, alcohol, droghe, cibo,
ma anche meno "classiche", come televisione, computer, sesso.
in generale, la dipendenza così come la cita il vocabolario: atteggiamento di soggezione o di sottomissione di un individuo nei confronti di un altro | incapacità di fare a meno di qualcosa; in partic., bisogno irresistibile di assumere sostanze stupefacenti, tossicodipendenza

Punto della discussione:
anche quando si esce dal tunnel di una dipendenza, non si è mai fuori del tutto. Per restare fuori dal tunnel bisogna avere costantemente autocontrollo razionale su sé stessi.
Se invece molliamo le briglie, la tendenza è quella di ricascarci.

Un po' come accade per la depressione: la depressione è una malattia dalla quale non si guarisce mai del tutto; è latente, relegata in un angolo dell'esistenza.
Dalla depressione si esce, ma ci vuole un forte autocontrollo costante su di sé, sui propri pensieri; anche nei momenti difficili, se si ha autocontrollo si riesce ad affrontarli, mentre appena ci si lascia prendere dagli eventi la depressione torna a mietere vittime.


Perchè l'essere umano è così debole di fronte a queste cose?



attenzione che spesso la dipendenza è data dall fisico mah dalla mente...
per cui a volte siamo talmente abbituati ad avere certe cose che non ci rendiamo conto ne di quel poco che valgono ne tanto meno che potremmo farne senza ...probabilmente cio dato anche dal benessere....
bomber is offline  
Vecchio 15-10-2004, 19.04.33   #7
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Citazione:
Messaggio originale inviato da Aristippo
Siamo cosi' dipendenti perchè nel momento in cui Fumiamo una sigaretta, una canna, ci si fa una riga, una pera, una sana scopata etc. tutto questo ci dona piacere e siccome noi esseri umani andiamo alla ricerca del piacere ( che si voglia o no) ci soffermiamo più a lungo su quelle cose che lo donano istantaneamente, senza riflettere troppo sulle conseguenze che da esse derivano.

Io credo, secondo voi mi sbaglio ??

Saluti


penso che il discorso in generale possa anche starci ma il fatto di comparare la dipendenza da eroina a quella di coca o quella da tabacco mi sembra per lo meno azzardata...

spesso pero ritroviamo che le persone che hanno delle dipendeze da qualcosa spesso sono anche predisposti ad esserlo ...
a volte la dipendenza è anche un mdo pèer dare un senso al mondo o per avere un punto di riferimento e non solo per la ricerca del piacere....
bomber is offline  
Vecchio 15-10-2004, 21.40.31   #8
edera
 
Messaggi: n/a
parlo per me

io spesso mi scopro dipedente da cose persone o sentimenti quando la pigrizia prende il sopravvento.
Ho potuto vedere in me quanto sia (paradossalmente!)piu' facile abbandonarsi alla consuetudine(ancha se nociva) piuttosto che rompere vizi,abitudini, tristezze e dipendenze varie.....
Ultimamente sono caduta in un buco nero e anche se stavo malissimo non riuscivo a uscirne.....abbandonarmi a me stessa e ai miei dolori era piu' riposante e comodo che lottare!!!!!






mi sembra sempre che non riesco a esprimere bene quello che sento!....mah...paranoie!
 
Vecchio 16-10-2004, 10.40.42   #9
La_viandante
stella danzante
 
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Messaggi: 1,751
dopamina!

Un salto con il bunjee jumping. E' un modo come altri per alzare i livelli di un ormone, chiamato dopamina, che attiva la sensazione di piacere. Le droghe causano la dipendenza alterando questo meccanismo naturale. L'uomo che coglie l'invito di uno sguardo femminile; la giovane che ondeggia sentendosi ammirata; il bimbo che sorride beato sul seno della madre; il buongustaio che annusa l'aroma di tartufo; e persino il polpo che sbircia la preda acquattato nella sua fortezza di sassi. Sono tutte espressioni di un meccanismo fondamentale nella nostra vita, che l'uomo condivide con gli animali, anche i più primitivi: il piacere. Il piacere è infatti un ingegnoso, utilissimo sistema, creato dall'evoluzione milioni di anni fa per "convincere" le prime forme di vita a mangiare, riprodursi e quindi a garantire la sopravvivenza e la continuazione della specie. (Che differenza c'è tra il piacere procurato da una tavoletta di cioccolato e dalla cocaina ? A parte la qualità degli effetti, è soprattutto una questione di desiderio. Quello del cioccolato è saziabile, quello della cocaina sempre meno. Oggi gli scienziati stanno però scoprendo che, come tutte le medaglie, anche il piacere ha un rovescio, un aspetto negativo. E' sfruttando i suoi meccanismi, infatti, che droghe come alcol, nicotina, oppiacei (per esempio l'eroina) e anfetamine, provocano quella terribile schiavitù dell'individuo che viene chiamata dipendenza. Una malattia del cervello che spinge milioni di persone in tutto il mondo alla continua e talvolta spasmodica ricerca e all'abuso di sostanze che garantiscono il piacere voluto solo se assunte in continuazione. E provocano disagio, fino a gravi crisi di astinenza, in chi non può assumerle o non ci riesce. Oggi, per fortuna, questi stessi studi stanno anche producendo armi che liberano dalla dipendenza e perfino terapie per altre disfunzioni come il dolore e l'obesità. Le droghe sono molte, ma quelle classiche sono cinque, tutte di origine naturale. Sono alcol, nicotina, cocaina, tetraidrocannabinolo (sostanza attiva di marijuana e cannabis) e oppio (dal quale derivano eroina e morfina). Sono le "top five": le altre sono tutte imitazioni di questi "prototipi" che sono con l'uomo da sempre, dall'origine dell'umanità. Che cos'hanno di magico e diabolico queste sostanze? Perchè rendono schiavi tanti uomini? Finora si davano soprattutto interpretazioni psicologiche, sociologiche, etiche. Gli studi sul cervello stanno però rivelando che ci sono altre radici: appunto nei meccanismi del piacere. La sensazione che noi chiamiamo piacere è causata da un antico meccanismo chimico, "inventato" da insetti e molluschi milioni di anni fa, che l'uomo, loro discendente nell'albero evolutivo, ha ereditato. Se questo meccanismo si è mantenuto inalterato così a lungo, spiegano i ricercatori, significa che è essenziale per la sopravvivenza. E infatti lo è: nessuno si accoppierebbe e neppure mangerebbe, operazioni che richiedono un forte dispendio di energia, se non per il premio in piacere che queste azioni danno. Per questo tra i cento miliardi di cellule (neuroni) che popolano il nostro cervello, c'è una famiglia di poche decine di migliaia che ha il compito di procurarci il piacere. Proprio perchè sono state favorite dalle leggi dell'evoluzione, queste cellule danno in genere "piacere" quando sono attivate da azioni che si sono rivelate buone per la sopravvivenza e per la continuazione della specie: oltre a mangiare e fare l'amore, anche uccidere il proprio nemico, conquistare nuovi territori di caccia o soldi, o potere, perfino andare bene a scuola
La_viandante is offline  
Vecchio 16-10-2004, 11.29.27   #10
La_viandante
stella danzante
 
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Messaggi: 1,751
cmq nella depressione quella ke entra in gioco e' la serotonina, ke a volte mancando t toglie anke la voglia d andare a cercare stimoli per procurarsi il piacere
La_viandante is offline  

 



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