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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 07-04-2005, 18.56.47   #41
Devi
Ospite
 
Data registrazione: 06-05-2004
Messaggi: 29
[quote]Messaggio originale inviato da carolina
[b]Devi, è giustissimo cio' che dici, davvero, sono una persona e puoi credermi che ho sempre dato tanto fino ad annullarmi per amore

mi sembra una contraddizione....come si può dare ed annullarsi?

, è vero che non si maa a condizione neanch edi essere amati, è vero che la felicità dobbiamo averla noi, ma è vero anche forse che quando siamo coppia questo sentire dovrebbe essere reciproco o altrimenti uno dei due devrebbe essere masochista.

e anche fosse? magari uno è fatto così...ma dovrebbe farlo stare bene....perchè vogliamo a tutti i costi la reciprocità? abbiamo una idea della reciprocità, vero? forse, intendiamo dire che l'altro dovrebbe amarci esattamente come noi lo amiamo...è mai possibile questo? forse...ma nn possiamo certo pretenderlo...ognuno è fatto come è fatto....o ci piace oppure no....

Ho perdonato anche il fatto di aver messo a repentaglio la mia vita, l'ho fatto con il cuore e con la comprensione....ho fatto anche cio' che ho potuto per accorciare le distanze 24 ore di treno

quello che hai fatto dovrebbe averti fatto piacere farlo...se lo hai fatto perchè ti faceva davvero piacere farlo...ma se facciamo le cose per ottenere qualcosa in cambio.....ci credo che poi uno si sente tradito...ma chi abbiamo tradito veramente? cerchiamo negli altri il plauso per le nostre azioni? cerchiamo forse che gli altri ci dicano che quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto per amore? se è vero, perchè dovremmo farcelo dire dagli altri?

non sono poche..anche se per lui era quasi indifferente....ho parlato dei miei problemi per essere compresa e renderci più facile vivere il rapporto ...questa persona me li ha rinfacciati quando gli ho chiesto perchè non mi esprime il desiderio di vedermi.....almeno ogni tanto....
Ho sempre lasciato che fosse lui a scegliere modo e tempo di vedersi...


e perchè? non hai forse anche tu i tuoi ritmi, i tuoi tempi....forse credi che ciò sia essere disponibili....e che anche questo sia amore?

non mi sembra che io voglia cambiare qualcuno

se non è così, dov'è il problema?

semplicemente mi interrogo se quello che lui prova per me è amore a questo punto e non tanto per il tempo che mi dedica che forse a questo punto è l'ultimo pensiero, bensì per altre cose...rispetto comprensione e dialogo.
Una persona che ti ama userebbe mai gratuitamente le confidenze che gli hai fatto per ritorcertele contro? si cricorderebbe di te per condividere qualcosa? ti direbbe che ha il dubbio di avere una malattia contagiosa che puo' portare alla morte? ti darebbe contro anche sui semplici gusti diversi? ti direbbe che non gli interessa stare a parlare se tu hai un problema che a lui infastidisce?


mi sembra di percepire una mancanza di stima di questa persona...forse mi sbaglio...ma se è così....è un ulteriore elemento di riflessione, non credi?

so che la perfezione non esiste....so che quando ami ami tutto...ma lui cosa amerebbe di me?

forse non lo sai (ancora...)....ma in questa tua domanda c'è molto di ciò che stai cercando in te stessa.....

Ciao
Devi

Ultima modifica di Devi : 07-04-2005 alle ore 18.59.44.
Devi is offline  
Vecchio 07-04-2005, 19.31.24   #42
rodi
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Citazione:
Messaggio originale inviato da bomber
beh che differenza trovi dalla tua descrizione ad un manager rampante e questo tipo qui ??

definizione generica: manager rampante.

ulteriore precisazione:

manager rampante sfigato: quello della mia descrizione di cui sopra nel messaggio a carolina

manager rampante fico: quello che, oltre a 'rampare', si vive la vita privata e sociale pienamente e con piena goduria.

ed io non parlavo della definizione generica ma del 'manager rampante fico'...l'aggettivo l'avevo aggiunto.
rodi is offline  
Vecchio 08-04-2005, 09.29.42   #43
carolina
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Data registrazione: 21-02-2005
Messaggi: 62
[quote]Messaggio originale inviato da Devi
[b]
Citazione:
Messaggio originale inviato da carolina
Devi, è giustissimo cio' che dici, davvero, sono una persona e puoi credermi che ho sempre dato tanto fino ad annullarmi per amore

mi sembra una contraddizione....come si può dare ed annullarsi?

, è vero che non si maa a condizione neanch edi essere amati, è vero che la felicità dobbiamo averla noi, ma è vero anche forse che quando siamo coppia questo sentire dovrebbe essere reciproco o altrimenti uno dei due devrebbe essere masochista.

e anche fosse? magari uno è fatto così...ma dovrebbe farlo stare bene....perchè vogliamo a tutti i costi la reciprocità? abbiamo una idea della reciprocità, vero? forse, intendiamo dire che l'altro dovrebbe amarci esattamente come noi lo amiamo...è mai possibile questo? forse...ma nn possiamo certo pretenderlo...ognuno è fatto come è fatto....o ci piace oppure no....

Ho perdonato anche il fatto di aver messo a repentaglio la mia vita, l'ho fatto con il cuore e con la comprensione....ho fatto anche cio' che ho potuto per accorciare le distanze 24 ore di treno

quello che hai fatto dovrebbe averti fatto piacere farlo...se lo hai fatto perchè ti faceva davvero piacere farlo...ma se facciamo le cose per ottenere qualcosa in cambio.....ci credo che poi uno si sente tradito...ma chi abbiamo tradito veramente? cerchiamo negli altri il plauso per le nostre azioni? cerchiamo forse che gli altri ci dicano che quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto per amore? se è vero, perchè dovremmo farcelo dire dagli altri?
E MI HA FATTO PIACERE E NON MI ASPETTAVO NIENTE IN CAMBIO, FORSE NON MI SONO SPIEGATA, QUESTO ESEMPIO POTEVA SERVIRE PER FARTI CAPIRE CHE FORSE NON SONO UNA BIMBA BIZZOSA MA UNA PERSONA CHE PER L'ALTRO FAREBBE QUALUNQUE COSA...MA QUANTO E' GIUSTO PER L'ALTRA FETTA DI ME STESSA? QUELLA CHE SI E' LASCIATA FERIRE E CHE NON HA RICEVUTO LA GIUSTA COMPRENSIONE, NON PERCHE' LE FOSSE DOVUTA, MA ...CERTO.OSSERVO RAZIONALMENTE...NON E' UN RAPPORTO IN EQUILIBRIO QUELLO DI CUI PARLI TU...NE' QUELLO CHE VIVO IO.

non sono poche..anche se per lui era quasi indifferente....ho parlato dei miei problemi per essere compresa e renderci più facile vivere il rapporto ...questa persona me li ha rinfacciati quando gli ho chiesto perchè non mi esprime il desiderio di vedermi.....almeno ogni tanto....
Ho sempre lasciato che fosse lui a scegliere modo e tempo di vedersi...


e perchè? non hai forse anche tu i tuoi ritmi, i tuoi tempi....forse credi che ciò sia essere disponibili....e che anche questo sia amore?VOLEVO SOLO DIRTI CHE NON SONO STATA TANTO ASSILLANTE COME PENSI....E CHE NON HO RECLAMATAO UN BEL NIENTE.....

non mi sembra che io voglia cambiare qualcuno

se non è così, dov'è il problema?
FORSE STAVO RIFLETTENDO SU DI ME NO?

semplicemente mi interrogo se quello che lui prova per me è amore a questo punto e non tanto per il tempo che mi dedica che forse a questo punto è l'ultimo pensiero, bensì per altre cose...rispetto comprensione e dialogo.
Una persona che ti ama userebbe mai gratuitamente le confidenze che gli hai fatto per ritorcertele contro? si cricorderebbe di te per condividere qualcosa? ti direbbe che ha il dubbio di avere una malattia contagiosa che puo' portare alla morte? ti darebbe contro anche sui semplici gusti diversi? ti direbbe che non gli interessa stare a parlare se tu hai un problema che a lui infastidisce?


mi sembra di percepire una mancanza di stima di questa persona...forse mi sbaglio...ma se è così....è un ulteriore elemento di riflessione, non credi?
NON E' UNA QUESTIONE DI RAGIONE..NON E' MANCANZA DI STIMA...TUTTI SI PUò SBAGLIARE E L'HO PERDONATO X QUESTO, MA NON PENSI CHE ALMENO UN PO' DI RISPETTO POSSA ESSERE IL MINIMO CHE DOVREBBE ESSERE RECIPROCO IN UN RAPPORTO???

so che la perfezione non esiste....so che quando ami ami tutto...ma lui cosa amerebbe di me?

forse non lo sai (ancora...)....ma in questa tua domanda c'è molto di ciò che stai cercando in te stessa.....
E INFATTI AD OGGI PENSO DI AVERE LA RISPOSTA...AMA LA RAGAZZA CHE TACE....E NON VUOLE QUELLA CHE USA LA MENTE.
MA TU NON PENSI CHE SIA ANCHE BELLO UN EQUILIBRIO IN UNA COPPIA?

Ciao
Devi
carolina is offline  
Vecchio 10-04-2005, 17.23.46   #44
Devi
Ospite
 
Data registrazione: 06-05-2004
Messaggi: 29
Ciao, Carolina.
Noto un certo fraintendimento….se non addirittura risentimento nel tuo post di commento…..il che mi fa pensare di aver toccato qualche “tasto” che, nonostante magari pensi possa essere solo provocazione, in realtà ritengo possa essere un ottimo “campanello di allarme” per continuare, se se ne ha voglia, a riflettere sulle esperienze che stiamo vivendo e che qui vengono raccontate da persone che, come te, vogliono confrontarsi per comprendere….
Non devi convincere certo me di questo o di quello….Non avevo alcuna idea su di te…. forse me la sto facendo solo adesso……
Oltretutto, in una sede virtuale come questa, dire di farsi un’idea di una persona è un po’ azzardato….le idee, le opinioni che ciascuno si fa e che è libero di esprimere, sono sulle idee, sui concetti che vengono espressi da persone che, in tale sede, di fatto sono, almeno per me, spersonalizzate…..
Leggendo i vari post, può colpirmi il tema della discussione, il modo in cui viene affrontato: i diversi atteggiamenti delle persone, espressi nei post, sono spesso spunto di riflessione sugli schemi mentali che ci affiggono...si osservano gli altri, si riflette sugli altri anche e soprattutto per riflettere su noi stessi….

Tornando al contingente argomento, vorrei tentare di precisare il mio pensiero..

Sei tu che parli di “bimba bizzosa”…non io….
Parli di “persona che farebbe qualunque cosa per l’altro”…..sarebbe interessante sviscerare un tale aspetto….
Dici di non avere ricevuto la giusta comprensione.......ciò mi fa pensare al fatto che siamo sempre incatenati al giudizio, di cosa è giusto, di cosa è sbagliato…riteniamo di meritarci qualcosa, o di non meritarcelo (che è lo stesso) sulla base di modelli prestabiliti, modelli a cui facciamo sempre riferimento perché altrimenti ci sentiamo persi, travolti nel mare delle emozioni che il nostro Ego non sa proprio come giustificare….

Non mi sembra di aver parlato di un rapporto in particolare, ma di aver solo tentato di vedere e di comprendere gli schemi sottesi ad ogni rapporto che instauriamo ma che “ci fa soffrire”, per tentare di vedere da dove nasce quella sofferenza che non credo proprio sia amore….ma che, magari, attraverso la comprensione di essa, può forse portarci all’amore…


Perché pensi che io possa avere pensato che tu sei stata assillante?

Parli di perdono…evidentemente pensi che lui avesse qualcosa da farsi perdonare …….di nuovo il giudizio…. vorrei solo far notare che, forse, solo di questo si tratta…il perdono, a mio avviso, è solo un possibile esito del giudizio, al pari della condanna….il fatto è che giudichiamo…perdonare o condannare non fa poi molta differenza…in ogni caso, infatti, almeno secondo me, ci riteniamo in grado di dare un giudizio sul comportamento altrui. Magari ci giudichiamo buoni se perdoniamo, mentre ci consideriamo ispirati da modelli di giustizia e di doverosa moralità se condanniamo…..

Se pensi di avere la risposta…come affermi alla fine del post....allora forse il tuo problema è risolto…ma allora era questo che volevi? Una risposta? Bene…hai detto di averla….guarda caso, però, riguarda ciò che pensi, ritieni, supponi che lui possa provare per te
Siamo sempre pronti a spostare l’indagine sull’oggetto amato: cosa prova, cosa sente, cosa pensa, chi ama…. ci interessiamo sempre così tanto a cosa provano gli altri........e se,invece, provassimo a pensare a cosa proviamo noi per primi?

Oltretutto, mi pare di notare ancora disistima nella analisi che avresti fatto delle sue preferenze….e traspare un giudizio, evidentemente positivo, per le ragazze che usano la mente….(e chi sarebbero queste ragazze?)e un giudizio negativo su quelle che tacciono (e chi sarebbero queste ragazze?) e su chi sembra amarle....

Forse mi sbaglio, forse il mio approccio alla questione o il mio modo di esprimere il mio pensiero non è chiaro, ma siamo qui, credo, anche per arricchire il nostro senso del dialogo….con l’aiuto di tutti e una buona dose non solo di autocritica, ma anche, spero, di voglia di sorriderci un po’ su…

Ciao
Devi

Ultima modifica di Devi : 10-04-2005 alle ore 17.33.53.
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Vecchio 11-04-2005, 11.55.38   #45
carolina
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Ciao Devi,
in realtà non trattasi di ira o che sltro, credimi che la tua opinione mi puo' aiutare molto...
Hai ragione quando dici che in realtà siamo attaccati all'ideale, alla reciprocità, al giudizio, io sono una di queste forse ...in realtà credo che si tratti più di capire se questa persona è o no adatta a me o viceversa se lo vogliamo rigirare.....il fatto è che sono spaventata tantissimo, chissà per che e per cosa, forse per le miglia di distanza, forse perchè so che tutto potrebbe dipendere dal suo lavoro, luogo dove vivere etc...sono cose che in modo pratico possono umanamente spaventare una persona credo....per il fatto che anche io non è che abbia molte risorse lavorative, per il mestiere che faccio e che cmq per arrivare a questo avevo lottato tantissimo, come sta facendo lui, per cercare una stabilità....e chissà dove lo porterà...

una domanda, ma secondo te, per esempio, l'equilibrio in un rapporto cos'è? come lo si raggiunge?
carolina is offline  
Vecchio 11-04-2005, 14.37.46   #46
carolina
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domanda:
possibile che certi modi di fare mi diano più fastidio perchè ricordano molto quelli di mio padre?
quando mi danno fastidio è perchè non è amore? o paura di non essere ricambiata?
carolina is offline  
Vecchio 11-04-2005, 19.00.49   #47
Devi
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Citazione:
una domanda, ma secondo te, per esempio, l'equilibrio in un rapporto cos'è? come lo si raggiunge? [/b]

Un tale quesito, a mio avviso, comporta anche altri interrogativi…

In primo luogo, mi sembra che già si parte con un pregiudizio: la coppia che “funziona” è una coppia che ha equilibrio….ammesso e non concesso che sia così….che cosa intendiamo per equilibrio? Forse abbiamo già un ‘idea di cosa dovrebbe essere, vero? Quindi abbiamo un’idea preconcetta e cerchiamo di applicarla ai rapporti…o coincide o non coincide…

Quando si parla di equilibrio, in generale, sia del singolo che relativamente ad un rapporto di coppia, se ne da una valenza positiva, vero? Una persona equilibrata è una persona positiva, dunque anche una coppia equilibrata è una coppia positiva…pertanto, credo sia importante chiedersi perché diamo valenza positiva all’equilibrio….e, prima ancora, cosa esso realmente sia, o meglio, cosa pensiamo che sia, cosa intendiamo con “equilibrio”….
Oltretutto, credo dovremmo semmai prima poter parlare dell’equilibrio del singolo, per poi poter magari parlare dell’equilibrio di una coppia….

Ho l’impressione che spesso con equilibrio si intenda qualcosa che ha a che vedere più con la stabilità o, addirittura- pericolosamente- con la staticità…o comunque qualcosa che sta in bilico…andare di qua o di là equivarrebbe ad un pericolo, per cui si cerca di stare, appunto, in equilibrio tra due estremi…..il che, però, mi fa pensare a qualcosa di faticoso....
Mi sembra di notare che una coppia equilibrata venga generalmente intesa come una coppia che, nonostante tutto, rimane coppia….si dice che ha raggiunto un equilibrio….questo può anche essere vero, ma……quale possa essere l’equilibrio per una coppia, penso sia una faccenda relativa ad ogni singola coppia….ogni rapporto è particolare, unico, per cui anche il tipo di rapporto instaurato sarà unico…se due persone stanno bene insieme, hanno voglia di stare insieme, il loro equilibrio ha radici nella loro storia, nel loro approcciarsi, nel loro modo di vivere il rapporto stesso...chiamare questo “assetto” equilibrio o chiamarlo in un altro modo, che differenza fa? Altrimenti, io credo, rischiamo, come sempre, di oggettivizzare i rapporti.
Dunque, di cosa è fatto l’equilibrio, per una persona nel suo intimo e, poi, per una coppia? Forse, solo e semplicemente dal modo con cui ognuno si relaziona con se stesso e quindi con gli altri.
In fondo, credo conti solo il piacere di stare, di relazionarsi con una persona, perché ci piace, ci piace a prescindere….
Una volta mi è stato detto che un rapporto a due può essere simboleggiato da un arco, le cui colonne sono le due persone….se ognuna delle colonne non sta ritta da sé, se l’una tende ad appoggiarsi all’altra, l’architrave prima o poi crolla….suggestivo, e in parte anche vero, ma…. nessuno ci obbliga a formare architravi e relativi archi….la vita è mutamento continuo, e ciò mal si concilia con architetture fisse, stabili o instabili che siano….un mondo fatto di archi o di macerie di archi…

Il punto è, a mio parere, che purtroppo cadiamo spesso in un grosso equivoco: prima ci prefiguriamo come dovrebbe essere un rapporto, e poi ci stupiamo e ci arrabbiamo se i conti non tornano…. ….e, per finire, tanto per non darci la colpa di come mai le cose non tornino e tanto per non vedere come in realtà siano i nostri sentimenti a non coincidere con il nostro modello,
attribuiamo all’altro la colpa di non aver rispettato lo stesso modello di riferimento…
Proviamo a vivere i rapporti, lasciando andare le cose per come devono andare…..forse, impareremo finalmente qualcosa di “vero”di noi stessi e ciò non potrà che giovare al nostro vivere e anche a quello di chi ci sta intorno….

Ciao
Devi

Ultima modifica di Devi : 11-04-2005 alle ore 19.09.04.
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Vecchio 11-04-2005, 22.43.03   #48
spada di fuoco
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Citazione:
Messaggio originale inviato da carolina
...
una domanda, ma secondo te, per esempio, l'equilibrio in un rapporto cos'è?
Forse… come l’acqua, che prende la forma del recipiente che lo contiene…, così in un rapporto possiamo agire solo e soltanto nel modo che quella particolare situazione richiede. Il disagio che sentiamo ci mostra, forse, come il nostro agire non sia in equilibrio… nel movimento della Vita. La Vita accade e noi vorremmo che accadesse qualcos’altro.
Forse non interessa tanto cosa sia l’equilibrio, quanto il fatto che vorremmo mettere in evidenza il comportamento dell’altro rispetto al nostro, affinché ne derivi l’equilibrio che cerchiamo.
L’acqua non pretende di cambiare recipiente, ma semplicemente ne prende la forma… trovando così il suo equilibrio in relazione al recipiente, alla situazione.
Può l’acqua assumere una forma diversa da quella del suo recipiente?
Citazione:
come lo si raggiunge?
Raggiungere qualcosa è, forse, arrivare ad una meta. Ma la Vita è una meta o qualcosa che deve essere semplicemente vissuta?
Se, viviamo la vita per come è, non possiamo non essere in equilibrio con essa. E se lo siamo con la Vita lo saremo certamente anche nelle relazioni che viviamo… perchè, forse, non sono diverse dalla Vita!
Ciao
spada di fuoco
spada di fuoco is offline  
Vecchio 18-04-2005, 02.06.31   #49
bomber
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Alla fine hai deciso cosa fare ?
bomber is offline  
Vecchio 18-04-2005, 08.42.04   #50
carolina
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Bomber è dura.....
capisco chi mi dice che un rapporto non deve essere idealizzato...e non penso di averlo fatto, ma credo che essere presi in giro non piaccia a nessuno....o meglio forse a qualcuno piacerà anche....
capisco che alla fine o la persona mi va così com'è oppure no.
Ma sto ricominciando da me.....mi ha detto che non vuole sentirsi troppo coinvolto....almeno è stato sincero.
carolina is offline  

 



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