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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 21-05-2005, 21.58.00   #1
medea
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 19-03-2003
Messaggi: 74
Suicidio...perche'?

Ciao a tutti,
Vorrei trattare qui un tema molto delicato, ma del quale mi piacerebbe sapere le vostre opinioni, e credo che la sezione di psicologia sia la + ideale.

Cosa ne pensate del SUICIDIO, un atto tanto tragico quanto (se me lo concedete) coraggioso....??

Perche' la gente preferisce togliersi la vita piuttosto che cercare di affrontarla?

Aspetto le vostre risposte
(sempre che ne abbiate!)
medea is offline  
Vecchio 21-05-2005, 22.33.36   #2
Sudha
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 09-01-2005
Messaggi: 97
Secondo me ci si toglie la vita per ragioni varie. Perché si è malati: follia vera e propria, forte depressione, grave malattia per cui si decide che è insostenibile e inutile continuare a vivere.
Ci si toglie la vita perché si è delusi: si fanno tanti sogni e poi può succedere che nemmeno uno si realizza,ma non solo non ti succede mai niente di buono e di bello ( secondo la logica dell'aspirante suicida) ma ti senti un reietto e un giorno si dice basta.
Ci si toglie la vita perché la solitudine ti avvolge come una cappa fittissima dalla quale non riesci a uscire se non andando via tu.
Ci si toglie la vita perché ritieni che il tuo percorso è ormai finito e che non riuscirai più a fare un passo nuovo. Non è più vita.
Ci si toglie la vita perché non ricevi amore o non riesci più a darlo e allora la pianta arida decide di seccare.
Ci si toglie la vita perché non si crede più in niente e non ti senti più un essere umano ma una specie di mostro e questa verità ti è intollerabile.
Credo che l'elenco non sia completo, qualcuno di voi potrà continuare...
Comunque io credo che suicidarsi sia sempre una sconfitta.
Sudha is offline  
Vecchio 22-05-2005, 08.18.33   #3
Kim
Utente bannato
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
Comunque io credo che suicidarsi sia sempre una sconfitta.


Che sia una sconfitta credo sia vero, ma non tutta da imputarsi all'aspirante "suicida"
Kim is offline  
Vecchio 22-05-2005, 14.21.39   #4
xxx
Ospite
 
Data registrazione: 23-04-2005
Messaggi: 30
Sono perfettamente d'accordo con Kim. A me capita di pensarci non quando sono deluso dagli altri ma quando sono deluso da me stesso, come in questo periodo della mia vita. Penso che dipenda dal carattere che ognuno ha, io tendo sempre a rimpiangere ed ad autocommiserarmi e questo mi porta a non riuscire a vivere come avrei il diritto di farlo, è un lato che detesto del mio carattere.
xxx is offline  
Vecchio 22-05-2005, 15.44.36   #5
medea
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 19-03-2003
Messaggi: 74
Ciao a tutti e grazie per le risposte.
Hai ragione Sudha, il suicidio e' sempe una sconfitta, ma nn solo per chi decide di metterlo in pratica, in un certo senso chi decide di suicidarsi si sta liberando di un "peso" che e' la sua vita.
Piu' che altro e' una sconfitta per le persone "vicine" a queste persone come parenti, amici e perche' no?? soprattutto dottori (se consideriamo il caso della malattia)

Credo che il suicidio rende impotente l'uomo piu' che una morte per malattia: se si muore per malattia,alla fine (per quanto difficile sia) ci se fa una ragione... ma rassegnarsi per qualcuno che ha deciso il suo (non) avvenire e' impossibile, e secondo me e' qui che sta la sconfitta se non addirittura il fallimento: nn essere riusciti ad evitare la tragedia....


Per XXX: Fatti forza.... il carattere si puo' sempre cambiare... so che e' difficile... ma autocommiserarsi... nn serve a niente se nn a farci soffrire!!!!
medea is offline  
Vecchio 22-05-2005, 23.48.19   #6
Fragola
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Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Credo che fondamentalmente siano due i motivi che possono portare al suicidio:
uno è non riuscire più a vedere il futuro.
L'altro è la vendetta.


Una sconfitta? In che senso? Dire che una cosa è una sconfitta implica pensare che un'altra cosa è una vittoria. Che nella vita ci sono perdenti e vincenti. Che cosa è una vittoria? Come è fatto un vincente? E contro chi ha vinto? Contro chi siamo in guerra per vincere o perdere?
Fragola is offline  
Vecchio 23-05-2005, 07.48.13   #7
Kim
Utente bannato
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
Che nella vita ci sono perdenti e vincenti.


Perchè non è cosi'...? forse nella vita in senso lato hai ragione tu non esistono sconfitti e la vita è esperienza e le esperienze sono di tanti tipi complesse o semplici, belle o brutte, a secondo della nostra capacità di affrontarle si superano o si subiscono.....ma nella società credo che sia diverso, la società volente o nolente ti indica gli obbiettivi ed a volte anche i percorsi, crea vincitori e vinti, anche se non tutti alla fine diventano aspiranti al suicidio, anche perchè ci sono tanti modi per morire.
Kim is offline  
Vecchio 23-05-2005, 09.45.16   #8
Fragola
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Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Citazione:
Messaggio originale inviato da Kim
la società volente o nolente ti indica gli obbiettivi ed a volte anche i percorsi, crea vincitori e vinti, anche se non tutti alla fine diventano aspiranti al suicidio, anche perchè ci sono tanti modi per morire.

Già, e chissà che invece il "vero vincente" non sia quel uomo che incontro ogni mattina, che va a mangiare alla mensa dei poveri e vive per strada, e che tutte le mattine mi saluta con un sorriso immenso docendo: "domani è un altro giorno"?
Certo, la società ci dicide in vincenti e perdenti. Ma raramente il suicidio è un gesto sociale. Quando è un gesto sociale e politico, come i kamikaze, le motivazioni sono completamente diverse.
La società ci da degli scopi e dice che è vincente chi li raggiunge e perdente chi non li raggiunge. E questo vale per chi aderisce a questi scopi.

Ma se io decidessi che per me lo scopo della vita è un altro?

Ma la domanda che voglio farti è proprio questa: contro chi siamo in guerra?
Perchè il concetto stesso di vincente e perdente implica un conflitto in corso. Contro chi siamo in guerra?


Fragola is offline  
Vecchio 23-05-2005, 12.50.07   #9
Psycoache
Ospite
 
Data registrazione: 07-05-2005
Messaggi: 12
Dipende c' è chi è in guerra con tutto e chi non è in guerra con nessuno.
Sconfitta e vittoria sono comunque concetti che non si addicono alla vita, tutto ciò che vediamo non è realta è solo una nostra percezione parziale e distorta, trovare obbiettivi, o imporli (come fa la società) è più che altro un occupare il tempo.
Si può vivere avendo una famiglia dei figli trascorrendo il tempo che hai nello stereotipo europeo prefebbricato nella speranza di non perdere tutto, oppure puoi vivere in un capo di battaglia combattendo guerre non tue, puoi vivere per strada dormendo sotto un ponte lasciando passare le giornate come in un giorno coi carri in festa, puoi anche lasciarti morire in un letto di ospedale agonizzando.
In nessun caso ci sta una vittoria e una sconfitta, il suicidio poi è un gesto abbastanza stupido e completamente egoistico perchè?
Prima di tutto ogni persona quando intraprende il viaggio finale lascia la sua scia di dolore sui cari quindi è un gesto egoistico in quanto si pensa solo a se stessi e ai propri insormontabili problemi. Stupido perchè se si nota il suicida tenta sempre di morire dolcemente (parlo dei suicidi di tipo depressivo non Kamikaze, ecc) perchè ha paura della morte cerca solo una scappatoia e vede nella morte una facile via.
Non prendetemi per un masochista ma per molti è nel dolore nella sofferenza nella scontentezza e nel rammarico che si trova la forza di rialzarsi pulendosi dal sangue e dal sudore per compiere altri passi lungo la via apparentemente interminabile che ci trova ogni giorno davanti.
Si vive in una società di perbenismo e cecità dilangante dove il bello il brutto il buono e il cattivo sono dettati dalla moda, quando in relta essi sono difficilmente discernibili.
Un precesso di distruzione da via alla creazione di una nuova realtà ma l' autodistruzione è fine a se stessa.

Ultima modifica di Psycoache : 23-05-2005 alle ore 12.53.37.
Psycoache is offline  
Vecchio 23-05-2005, 13.56.41   #10
bluemax
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Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
nessuno ha pensato al suicidio come atto volontario per far star bene qualcun'altro ?
bluemax is offline  

 



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