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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 21-09-2005, 09.36.32   #1
arsenio
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sesso e amore

“Sesso e amore” è il nuovo saggio di Alberoni. Non l'ho letto e so soltanto che il tema è l'alternanza tra amore romantico e primato del sesso, e la contrapposizione tra la sessualità aggressiva priva di amore e quella che ne fa invece parte, capace di usare un linguaggio gentile e poetico.
Ne parliamo?

Le interazioni tra amore-sentimento e sesso-desiderio sono complesse e coinvolgono svariati fattori, ma se ripartissimo proprio dalla supremazia sessuale feudiana? All'origine dell'amore romantico potrebbe esserci davvero la sessualità sublimata. Si tende a separare l'amore dalla pura soddisfazione insitntuale talora anche in modi deviati e la fusione delle anime è un compromesso precario tra amore fisico e sentimento. Per Freud la pulsione sessuale, al limite del somatico e dello psichico, è espressa dalla libido che diventerà l'Eros come energia attraversante tutta la psiche.

Un sesso trasgressivo potrebbe in qualche caso diventare amore? Sì, se ricordiamo alcune fiction di cui la più romantica e disperata è Ultimo tango a Parigi. Jeanne e Paul s'incontrano per caso in un appartamento vuoto decidendo di conoscersi attraverso violenti rapporti sessuali tacendo l'uno all'altro il proprio nome. Improvvisamente nasce per entrambi l'amore vero.

Oggi si noterebbe in maschi e femmine un'intenzionale scissione tra un sesso sperimentato come una delle forme di edonismo, e sentimento romantico di cui riamane una nostalgica traccia forse più nell'universo femminile. Eppure rimane un ideale per tutti il rapporto di coppia dove ci sia un'intesa sul piano fisico, psicologico ed affettivo-emozionale.

La donna oggi è mutante, autonoma e più consapevole mentre l'uomo è cambiato più nel percepire la suja perdita di potere ed ora forse rimpiange l'angelo del focolare. Per tradizione educativa e sociale è meno idoneo a soddisfare l'aspetto sentimentale e realzionale dell'amore ricettivo ed espressivo che garantisca l'intimità per un'intesa a più livelli.

L'amore come il più problematico stato affettivo è destinato a scomparire? Alimentato da infatuazioni, oscillante tra pulsioni e tenerezza raramente conciliati per quella compiutezza che resiste al tempo come nei mitici Filemone e Bauci.
Potrebbe forse indagarlo la psicanalisi riprendendo la ricerca freudiana, una rinascita del romanzo e la poesia.

E' un sogno presente solo nella letteratura della disillusione? Di cui ne avevo già indicato il culmine ne I dolori del giovane Werther di Goethe e in Le notti bianche di Dostoevskij. Oggi parlerei di un inedito neoromanticismo particolarmente suggestivo presente in certi amori virtuali finchè una de-virtualità risveglia dal sogno. Volersi guardare negli occhi può costare quanto l'incontro conclusivo di Orfeo ed Euridice.

Nella quotidianità l'amore totalizzante è una chimera anche perchè richiede il conoscere se stessi e la specificità dei tratti di genere del sesso opposto per chiedersi se quella persona sarà adatta alle proprie esigenze, per certe affinità o complementarità, ma anche per una sua vitale e seducente diversità con cui progettare l'avventura di un “noi” non banale. Se si rimuove l'impatto imprevedibile con gl'immancabili probelmi della convivenza.
arsenio is offline  
Vecchio 21-09-2005, 11.45.04   #2
Vaniglia
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Freud invece non limita la sessualita' al solo uso dell'apparato genitale, ma include in essa tutte le eccitazioni e le attività che provocano un piacere non riconducibile al semplice appagamento di bisogni elementari, come la fame o la sete. Alla base di questa concezione della sessualità stanno i concetti di libido e di pulsione; la libido é un'energia di natura sessuale, che cerca soddisfacimento ed é suscettibile di aumenti e di diminuzioni; essa sta alla base delle trasformazioni delle pulsioni , che non sono istinti ereditari, ma processi psichici in movimento, che hanno la loro fonte nell'eccitazione che si attua in qualche organo del corpo. Questa eccitazione causa uno stato di tensione e, dunque, una specie di impulso che fa tendere ad una meta, che consiste nell'eliminazione di tale stato di tensione; la meta, dal canto suo, può essere raggiunta o nell'oggetto verso il quale tende la pulsione stessa o in virtù di esso, ma questo oggetto non é fisso e identico per tutti, ma cambia a seconda della specificità delle storie individuali e delle fonti da cui può essere dipendente. La libido e le pulsioni ad essa connesse possono infatti spostarsi di volta in volta in zone privilegiate del corpo, dette zone erogene , a ciascuna delle quali corrispondono fantasie particolari, sostanzialmente inconsce;...

Il librio di Alberoni, che vorrei leggere, e' un eplorazione di tutte le forme sessuali e amorose; interessante come argomento proprio perche' oggi siamo in balia di una trasformazione nel vivere il rapporto sessuale e amoroso...forse la donna si e' evoluta al di fuori dell'ambito casalingo per cercare un affermazione anche nel mondo del lavoro, e' diventata autonoma, indipendente, libera...e forse l'uomo ha subito una crisi per questa nostra rivoluzione di vita e di cultura...la concezione che prima la donna rappresentava "l'angelo del focolare" adesso e' in via di estinzione...le separazioni sono sempre piu' in aumento, forse proprio per questa non accettazione e per minore senso di responsabilita', di unione, di complicita'...sembra tutto piu' facile rispetto agli anni 50 ....costruire e smontare...
Penso che sia per la donna che per l'uomo sia piu' difficile ricostuire qualcosa dopo una separazione, dopo delusioni, dopo disillusioni...paura di rischiare, paura di soffrire ancora...e, allora, spesso si cerca piu' un rapporto "non impegnativo" che si tramuta nella ricerca di storie puramente sessuali o "amicizie amorose"...penso che da un incontro trasgressivo come quello che tu hai ripreso in "ultimo tango a Parigi" possa nascere un amore,...come penso possa nascere da un amicizia o da un conoscersi in modo piu' "classico"...comunque, alla base di queste mie considerazioni, credo che ognuno di noi, sia uomo che donna, dietro paure e non paure, abbia il desiderio di approdare a qualcosa di meno effimero e piu' autentico come e' l'amore



Vaniglia

Ultima modifica di Vaniglia : 21-09-2005 alle ore 11.46.50.
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Vecchio 21-09-2005, 20.01.06   #3
nevealsole
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Re: sesso e amore

Citazione:
Messaggio originale inviato da arsenio


L'amore come il più problematico stato affettivo è destinato a scomparire? Alimentato da infatuazioni, oscillante tra pulsioni e tenerezza raramente conciliati per quella compiutezza che resiste al tempo come nei mitici Filemone e Bauci.




Filemone e Bauci non li conosco... appena ho un minuto mi informo.
Con la testa ogni tanto penso e ripenso al nostro dolce stil novo ("...e quivi ragionar sempre d'amore...) ma il tempo è tiranno e toglie anche il sentimento.

Voglio leggere il libro (qualcosa ne saprà Alberoni che sta da una vita con la stessa donna...), l'avevo già adocchiato.

Mi veniva in mente la canzone di Venditti ... e non c'è sesso senza amore... che poi oggi traducevo in modo totalmente nuovo, ovvero che pur di fare sesso chiameremmo amore qualsiasi cosa (oltre che persona).
Poi pensavo anche che se ci fosse verso la gola lo stesso accanimento che c'è per la lussuria saremmo tutti in splendida forma.

Poi pensavo alle regole per la infelicità (chi ci ama ha qualcosa che non va) e a quanto può essere spaventoso il "per sempre" per chi crede nella parola data.

Arsenio, tanti pensieri contorti... poco attinenti col post, cercherò di far meglio dopo aver letto il saggio... come sempre mi leggi nel pensiero.

nevealsole is offline  
Vecchio 21-09-2005, 21.29.22   #4
marco59
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sesso e amore

Neanche io ho letto il libro di Alberoni, periodo appropriato questo..pieno di vere confusioni emozionali.
Come scriveva Freud, il sesso al pari di altri bisogni (mangiare, bere..) è collocato nella sfera della libido e quindi un uso smodato di esso rappresenta la manifestazione di un disagio interiore..(vedi bulimia o anoressia)..però poi ci mettono lo zampino i condizionamenti ancestrali..per cui il soggetto uomo che fa molto sesso è un vero Maschio, e la donna se molto corteggiata è una vera femmina..insomma per dire che non si possono analizzare a pieno queste tendenze legate a molte influenze epocali esterne, però c'è da dire che in periodi a cadenza ciclica si passa da una fase romantica a una esistenzial-materialista..ora se si prendono in analisi i temi trattati dai massmedia possiamo assistere a un risorgere del romanticismo..affiancato però sempre da un esercito di persone che scelgono la via più semplice per assecondare gli istinti e sentimenti, cioè quella delle amicizie al posto delle relazioni stabili. Io nn credo che questa tendenza a non volersi legare stabilmente sia dovuta soltanto a traumi vissuti..anche nelle giovani generazioni si cerca l'esperienza mordi e fuggi..oggi ci si vergogna al solo pronunciare la parola "amore" ..provate a far dire a un o una teen ager ..amore...mhhh ...questo vale anche per le donne che vogliono uscire dallo stereotipo di soggetto romantico e sentimentale..molte donne cosidette emancipate somigliano sempre di più all'uomo degli anni 60..agendine piene di indirizzi alla stregua del più audace playboy.
Mode..moti sociali..isntinto di aggregazione..quasi a dire che è figo essere single e promiscui..perchè ci si diverte..si è liberi..non rendendosi conto che si è prigionieri a doppie catene del proprio concetto di libertà ... I protagonisti del film di Bertolucci, si sarebbero potuti innamorare sia giocando al sesso che al cospetto di una lauta cena..il sesso in quel frangente è stato veicolo di conoscenza e frequentazione al pari di un meeting..o altra esperienza per cui due persone si relazionano.
Un saluto a tutti
Marco.
marco59 is offline  
Vecchio 23-09-2005, 09.38.22   #5
arsenio
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Re: Re: sesso e amore

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Messaggio originale inviato da nevealsole
Filemone e Bauci non li conosco... appena ho un minuto mi informo.
Con la testa ogni tanto penso e ripenso al nostro dolce stil novo ("...e quivi ragionar sempre d'amore...) ma il tempo è tiranno e toglie anche il sentimento.

Voglio leggere il libro (qualcosa ne saprà Alberoni che sta da una vita con la stessa donna...), l'avevo già adocchiato.

Mi veniva in mente la canzone di Venditti ... e non c'è sesso senza amore... che poi oggi traducevo in modo totalmente nuovo, ovvero che pur di fare sesso chiameremmo amore qualsiasi cosa (oltre che persona).
Poi pensavo anche che se ci fosse verso la gola lo stesso accanimento che c'è per la lussuria saremmo tutti in splendida forma.

Poi pensavo alle regole per la infelicità (chi ci ama ha qualcosa che non va) e a quanto può essere spaventoso il "per sempre" per chi crede nella parola data.

Arsenio, tanti pensieri contorti... poco attinenti col post, cercherò di far meglio dopo aver letto il saggio... come sempre mi leggi nel pensiero.


Credo anch'io che si dovrebbe unire un antiabulico amore ad un bulimico desiderio

Finchè ci saranno poeti esisterà una lungimiranza sentimentale.Tornasse Leopardi, forse lascerebbe perdere “pallide lune” e “stanchi cor”. Avrebbe una mailbox per sofferti e-pistolari guardandosi dagl'incontri reali. Ma con il pessimismo del suo “perchè realizzare un desiderio se è tanto bello sognarlo?” Potrebbe infine stancare...



Saluti a vaniglia e marco. Sono d'accordo.
arsenio is offline  
Vecchio 23-09-2005, 10.03.48   #6
Vaniglia
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Per Arsenio

Prorpio ieri parlavo di questo argomento con una mia amica psicologa, molto affermata a Bologna e Roma, e mi diceva che in ottobre terra' una conferenza a Roma su questo tema, perche' ormai e' diventato uno dei piu' discussi nella societa', e facendo una statistica sui suoi pazienti, uomini e donne, questo problema sta dilagando...



Vani
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Vecchio 23-09-2005, 10.37.22   #7
marco59
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per vaniglia

..ciao a tutti.. vaniglia se possibile mi fai sapere la data e il luogo dove la tua amica terrà la conferenza? Dato che vivo a Roma mi piacerebbe parteciparvi.. un grazie anticipato.

p.s per arsenio...si dice anche che chi avvera un sogno lo uccide, secondo me c'è del vero..l'importante però è vivere come meglio si desidera le proprie emozioni nel pieno rispetto altrui, io forse sono uno di quelli che spesso preferisce sognarle..forse perchè il rituale e l'epilogo dell'incontro reale..alla fine mi stancano .. il pensiero di wilde da me scelto come firma ai miei post è molto e azzeccato in questo caso...difficile emozionarsi tanto con un sogno..ma facile trarre emozione con una azione in più il sogno non fa male a nessuno, a volte l'azione si.
marco59 is offline  
Vecchio 23-09-2005, 11.15.16   #8
Vaniglia
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Te lo sapro' dire la prossima settimana perche' voglio venire a Roma per quello



Vani
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Vecchio 28-09-2005, 09.26.02   #9
arsenio
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Per Arsenio

Prorpio ieri parlavo di questo argomento con una mia amica psicologa, molto affermata a Bologna e Roma, e mi diceva che in ottobre terra' una conferenza a Roma su questo tema, perche' ormai e' diventato uno dei piu' discussi nella societa', e facendo una statistica sui suoi pazienti, uomini e donne, questo problema sta dilagando...



Vani

Anche il prof. Belgrano, mio concittadino, a Elisir accennò al calo del desiderio le cui cause sfuggono.
Assuefazione al corpo femminile? Erotismo è desiderio di scoprire ciò che il vestito copre e allo stesso tempo sottolinea...e per voi donne il problema è ancor più complesso.

Facci saper qualcosa che saprai dalla tua amica psicologa.

arsenio is offline  
Vecchio 28-09-2005, 09.31.17   #10
arsenio
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Re: per vaniglia

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Messaggio originale inviato da marco59
..ciao a tutti.. vaniglia se possibile mi fai sapere la data e il luogo dove la tua amica terrà la conferenza? Dato che vivo a Roma mi piacerebbe parteciparvi.. un grazie anticipato.

p.s per arsenio...si dice anche che chi avvera un sogno lo uccide, secondo me c'è del vero..l'importante però è vivere come meglio si desidera le proprie emozioni nel pieno rispetto altrui, io forse sono uno di quelli che spesso preferisce sognarle..forse perchè il rituale e l'epilogo dell'incontro reale..alla fine mi stancano .. il pensiero di wilde da me scelto come firma ai miei post è molto e azzeccato in questo caso...difficile emozionarsi tanto con un sogno..ma facile trarre emozione con una azione in più il sogno non fa male a nessuno, a volte l'azione si.

Sogno può esser un progetto non molto realizzabile, le fantasticherie ad occhi aperti, le fantasie sessuali, il mondo onirico con cui si appagano desideri, il sogno d'amore. Ala morte di Endrigo si notò l'eccessiva tristezza delle sue canzoni: amori lontani, incompiiuti o impossibili, lacrime e struggenti memorie di estati passate, adii definitivi e rimpianti inconsolati. L'amore romantico, piaccia o meno è sogno. Ma oggi il sesso è immediato,la precarietà accettata sin dall'inizio, e certi film sentimentali o romanzi del passato sono datati e fanno sorridere.

arsenio is offline  

 



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