Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 22-12-2005, 17.23.12   #31
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
nel 1700 o giù di lì, era normale considerare il malato mentale come una strana specie di animale, una bestia che emergeva dallo sprofondare dell'uomo vero, razionale.

li si metteva anche in gabbie di legno, per esporli alla meraviglia intimorita, spaventata, divertita, sbeffeggiante dell'uomo normale che la domenica cercava qualcosa di divertente da fare.

alcuni venivano lasciati nudi sotto la bufera di neve, per tutta la notte, per mostrare ai visitatori come l'animalità non avesse bisogno di abiti perchè non soffriva il freddo.

poi col passare del tempo le cose sono un pò cambiate in meglio.

nel 1975 si era ancora in un altra era rispetto ad ora.
tra l'altro è l'epoca della contestazione, sociale, politica, i giovani studenti nelle piazze, la critica al potere, la critica al controllo sociale, e anche la critica alla psichiatria.

critiche che hanno fatto bene.
oggi i manicomi non esistono più.
esistono comunità terapeutiche e SPDC, o reparti di psichiatria per il ricovero dei casi acuti, che si sottopongono al trattamento di loro spontanea volontà, oppure tramite TSO, che deve passare per un iter giuridico non così semplice, per arrivare al ricovero coatto della persona.

non si può criticare la psichiatria di oggi con gli argomenti degli anni '70.
lo stesso ellettroshock, se ancora c'è, è assai raro, quasi scomparso.

secondo me la psichiatria di oggi è affatto buona, deve molto migliorare, ma non possiamo confondere gli anni 70 col 2000.


che gli psichiatri si inventino delle malattie è discutibile.
che esistano psichiuatri incompetenti che fanno cattive diagnosi, ed elargiscano farmaci troppo disinvoltamente, è possibile.
r.rubin is offline  
Vecchio 22-12-2005, 17.34.08   #32
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
l'elettroshock.

ultimamente sembrerebbe rivalutato, seppure il suo impiego sia raro, e sempre su pazienti consenzienti.
il fatto che causi un amnesia.. voglio ricordare che c'è gente che muore per l'effetto collaterale di un aspirina.


e se invece, a dispetto di quello che dicono i medici, l'elettroshok fosse inutile, anzi, dannoso.. perchè gli psichiatri e i ricercatori ne sosterrebbero l'uso?
...forse perchè sono corrotti e vengono pagati per sostenerne l'uso? Ma non sarebbe economicamente più remunerativo somministrare scatoloni di farmaci?

..è solo crudeltà?
r.rubin is offline  
Vecchio 22-12-2005, 17.41.38   #33
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
ventomagnetico, ho letto un pò al tuo link.
è un libro palesemente fazioso.

ti stila una casistica di morti per "brutalità psichiatrica" proponendo una visione dei fatti esasperata e perciò irreale.

alcune cose sono condivisibili, ma il contesto è altamente fazioso.
r.rubin is offline  
Vecchio 23-12-2005, 00.32.57   #34
Essere
Ospite abituale
 
L'avatar di Essere
 
Data registrazione: 22-12-2005
Messaggi: 320
Purtroppo elettroshock viene ancora praticato in italia , ho visto i loro sguardi , occhi persi , ma la famiglia non vede ! è atroce disumano , basterebbe tanto amore per aiutare questi pazienti
Essere is offline  
Vecchio 23-12-2005, 11.26.04   #35
Ventomagnetico
Ospite abituale
 
L'avatar di Ventomagnetico
 
Data registrazione: 24-02-2004
Messaggi: 45
ventomagnetico, ho letto un pò al tuo link.
è un libro palesemente fazioso.

ti stila una casistica di morti per "brutalità psichiatrica" proponendo una visione dei fatti esasperata e perciò irreale.

alcune cose sono condivisibili, ma il contesto è altamente fazioso


Carissimo,
capisco cosa provi, le informazioni confliggono con il tuo sistema di credenze. E' evidente che vengano rifiutate a priori. Non c'è scampo, devi mantenere congruenza nel tuo modello del mondo, altrimenti provi confusione...
E' un processo comune, lo facciamo continuamente tutti...modificare le proprie credenze è molto impegnativo e implica anche la modifica del sistema di valori...
Sto parlando, scusa il linguaggio troppo cibernetico, del programma che gira nella testa...

Per questo ti consiglio di leggere l'inizio del libro del Dr Cestari quando faceva parte nel 1993 della Commissione Ministeriale...e qui non si parla degli anni '70...leggi bene...
Mi ricordo perfettamente di quei fatti, ne parlarono anche al TG...
Inoltre ci sono molti link nell'ebook...e se hai tempo provali...

Saluti
Vento
Ventomagnetico is offline  
Vecchio 23-12-2005, 11.33.07   #36
odissea
torna catalessi...
 
L'avatar di odissea
 
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
maledetto mare

ciao a tutti ho letto questo 3d con interesse e con la giacca abbottonata.....l'ho letto con tutte le riserve che probabilmente si fa una persona che con gli psichiatrici ci lavora.

Ammetto che ci lavoro da tre settimane, è pochissimo per esprimere qualcosa di sensato; prima lavoravo coi disabili e molti di loro hanno problemi psichiatrici, ma le modalità e i contesti sono comunque molto diversi, per cui non sempre sono associabili a chi non ha deficit cognitivi.

Vi parlo della mia esperienza così forse sono meno campata in aria.

Siamo in un appartamento a bassa protezione (siginifica che la notte e parte del giorno gli utenti stanno soli, senza operatrici) con ragazzi che provengono da realtà diverse: un paio hanno alle spalle anni di ricovero in istiuto psichiatrico, altri hanno dietro una serie di percorsi in comunità per tossicodipendenti.

da una parte gli psicotici/schizofrenici, dall'altra i borderline....così agli psichiatri piace chiamarli.
scopo del nostro progetto è il reinserimento nella vita sociale, una maggior autonomia intesa in senso lato.

Quello che mi sento di dire è che l'istituzionalizzazione in ospedale psichiatrico non ha lasciato belle tracce dietro di sè; in genere c'è una specie di regressione dopo quest'esperienza: perdita di capacità di espressione, parola, logica.

D'altro canto....io sosterrò sempre la validità della cura psicofarmacologica, ma scherziamo?

se domani mi dicono: leviamo gli psicofarmaci ai ragazzi, io non mi presento al lavoro, mai più.

Quello che intendo dire è che, come qualcuno diceva sopra, NON BASTA TANTO AMORE PER AIUTARE QUESTI PAZIENTI, ma dove vivete mi vien da dire.

C'è patologia e patologia, e ribadisco che parlo di patologia.
Il pensare di risolvere questi problemi con la semplice accettazione e libertà di espressione della diversità emotiva e intellettiva di questi ragazzi....è follia, e non dà esiti positivi secondo me.

Ragazzi qua c'è gente che se la lasci esprimere, e togli loro i farmaci, ti spacca la casa, ti spacca la testa, nel migliore dei casi si fa come uno scus, si inietta ogni tipo di droga, vino, aceto, di tutto.

concordo in linea generale su quello che avete detto circa la disumanità dei manicomi e di certe pratiche tutt'ora in atto.

Molto positive sono le iniziative come quelle della mia associazione: dare a questi ragazzi una casa e la possibilità di camminare soli ma col supporto giusto, mi sembra una buona soluzione. Non è praticabile in tutti i casi però.

Personalmente, nè come familiare, nè come operatrice, mi senitrei di rischiare la mia vita, la mia integrità personale per offrire questa possibilità di cui sopra, a qualche utente che è veramente troppo fuori.

mi vien da dire: qualcuno di voi è disposto a farlo?

E' giusto battersi per i diritti dei più deboli e contro le ingiustizie....fra il dire e il fare purtroppo c'è sempre un maledetto mare.
Gli specialisti non sono maghi.

un saluto a tutti

Ultima modifica di odissea : 23-12-2005 alle ore 11.37.29.
odissea is offline  
Vecchio 23-12-2005, 12.25.35   #37
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Citazione:
Messaggio originale inviato da Ventomagnetico
ventomagnetico, ho letto un pò al tuo link.
è un libro palesemente fazioso.

ti stila una casistica di morti per "brutalità psichiatrica" proponendo una visione dei fatti esasperata e perciò irreale.

alcune cose sono condivisibili, ma il contesto è altamente fazioso


Carissimo,
capisco cosa provi, le informazioni confliggono con il tuo sistema di credenze. E' evidente che vengano rifiutate a priori. Non c'è scampo, devi mantenere congruenza nel tuo modello del mondo, altrimenti provi confusione...
E' un processo comune, lo facciamo continuamente tutti...modificare le proprie credenze è molto impegnativo e implica anche la modifica del sistema di valori...
Sto parlando, scusa il linguaggio troppo cibernetico, del programma che gira nella testa...

Per questo ti consiglio di leggere l'inizio del libro del Dr Cestari quando faceva parte nel 1993 della Commissione Ministeriale...e qui non si parla degli anni '70...leggi bene...
Mi ricordo perfettamente di quei fatti, ne parlarono anche al TG...
Inoltre ci sono molti link nell'ebook...e se hai tempo provali...

Saluti
Vento



le mie sono credenze e le tue verità?

mi spiace deluderti, ma conosco abbastanza bene, e non tramite e-book ma personalmente, il mondo della psichiatria nella mia zona.
e quell'e-book è un romanzo, al confront con la realtà, della mia zona almeno.
r.rubin is offline  
Vecchio 23-12-2005, 13.09.39   #38
Essere
Ospite abituale
 
L'avatar di Essere
 
Data registrazione: 22-12-2005
Messaggi: 320
Ciao , mi scuso se non sarò sempre presente alle discussioni per il mio stato precario di salute , ma volevo rendervi partecipi che ho una grave psicosi e dopo anni di buio , ora ho spazi di realtà senza aver mai preso psicofarmaci ma con l'amore dei miei cari , non riesco ancora stare in società perchè non ho il controllo delle emozioni e regredisco ma continuo a camminare anche se purtroppo ho avuto due esperienze negative in due Forum perchè non sono stata accettata , spero di trovarmi bene .
Essere is offline  
Vecchio 23-12-2005, 13.20.49   #39
Essere
Ospite abituale
 
L'avatar di Essere
 
Data registrazione: 22-12-2005
Messaggi: 320
Volevo aggiungere che se alcune volte mi esprimo da bambina è perchè sono in preda all'emozione , io sono così , al massimo chiudete un'occhio o due
Essere is offline  
Vecchio 24-12-2005, 20.37.34   #40
Metropolis
Neofita
 
L'avatar di Metropolis
 
Data registrazione: 02-10-2005
Messaggi: 112
Gli psichiatri fanno paura,è inutile.
Però va ammesso che molta colpa è nel sistema,e poi,prima di Basaglia era ancora ancora peggio.
Sono reduce da uno stage in un centro psichiatrico e rabbrividisco ancora.
Eppure ho sentito,visto,e parlato con operatori di gran cuore,certo c'è differenza tra operatori,psicologi,e psichiatri.
Secondo me è molto nel soggetto,se uno specialista non sente la sofferenza non può farsi carico della responsablità enorme di essere alleato di chi soffre,e quindi nemmeno di aiutarlo.
Un farmaco e tutto passa,o un farmaco e si incomincia.
Io non sono d'accordo.
Prima il cuore,poi le parole e intanto il farmaco.
Con la dovuta delicatezza e rispetto.
Però ammetto che ci sono professionisti di grande cuore.
Metropolis is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it