sono stata ricoverata in un ospedale psichiatrico per un disturbo di personalita' in questo reparto ho tentato il suicidio con una lametta. in questo repart non sapendo che fare mi hanno trasferito in un altro padiglione dove tengono i malati come in carcere senza poter usare niente se non con il loro consenso infatti e' gia un miracolo che posso usare il computer per comunicare neanche i telefoni con telecamera ci fanno tenere sono in regime di TSO(trattamento sanitario obbligatorio) quì non posso continuare la psicoterapia che facevo nell'altro reparto tantomeno il percorso terapeutico intrapreso.
cavolo ma se ho atteggiamenti autolesionistici, se penso al suicidio vuol dire che una parte di me ha bisogno di aiuto cosa che qui non mi danno ed io sto male. chi di voi ha avuto esperienze simili parlatemene mi terrete compagnia in queste terribili ore interminabili.
borderline65

Borderline ma ora sei in ospedale ? io non ho molte esperienze di ospedali psichiatrici ma qualche anno fa , essendo che non è facile curarmi e molti psichiatri mi hanno chiuso la porta , avevo pensato di andare da un medico noto il prof. Cassano , che ha subito deciso per un ricovero a Pisa , i miei mi hanno portato , mi sono spaventata mi hanno portato via la mia bambola e le mie lenzuola e la mia coperta perchè per riuscire a stare doveva assomigliare alla mia casa , poi hanno detto che solo una persona poteva venirmi a trovare , e che mi sottoponevano ad elettroscok che non sarebbe bastato un ciclo , figurati che paura non solo io ma i miei mi hanno presa in braccio e mi hanno portato via , i medici gli hanno detto che loro potevano trattenermi senza autorizzazione , non ti dico che casino , i miei hanno gridato " provate a fermarci " e mi hanno portato a casa , sai che ora stò male solo a pensarci sono rimasta traumatizzata , secondo me è un ambiente da incubi mi ricorda un vecchio film " qualcuno volò sul nido del cuculo " che paura
Ma se tu fai quelle cose hai bisogno di essere controllata per aiutarti , se non ti piace il posto chiedi di trasferirti.
ciao un bacione

Ciao Border,perchè non ti fanno continuare la terapia???
non sanno quello che fanno!
tu hai bisogno e sai benissimo di avere bisogno di parlare con il tuo terapeuta...
Non c'è modo perchè tu possa fare valere il tuo diritto personale?
Per quanto tempo ancora devi restare?

anche se non conta nulla ti sono vicina con tutto il cuore in questo momento nero..

Non posso fare niente perche' ho il TSO che solo un giudice puo' toglier ma io non ho fatto niente non sono una criminale ho bisogno di persone che mi sostengano mantre qui sembra un cercere, ho paura e sono anche lontano 400 km da casa non vedo l'ora che tutto finisca. ma non so chi puo' fare qualcosa qui non ti sente nessuno anche i medici che si fanno vedere pochissimi.qui tutti stanno male e' come stare all'inferno ed io non l'avevo mai provato ora so cas'e'
borderline65.

ti capisco cerca di stare tranquilla altrimenti stai più male , parla con le altre , fai amicizie , vedrai che decideranno la cura e se tu sei calma poi ti mandano a casa .
Buonanotte

scusa ma come sei finita in ospedale?hai fatto qualcosa di grosso...se non vuoi rispondermi no problem...penso che sia veramente una tragedia, una mia compagna è stata ricoverata in un posto simile per anoressia e me ne ha dette di tutti i colori...come ti hanno detto, cerca dimostrarti calma, non dimenarti, anche se so che non è facile.solo facendoti vedere tranquilla e un po' più serena forse ti dimettono...

auguroni e sappi che anch'io ti penserò

Pur sapendo che i consigli non valgono in questi casi vorrei tentare. Prova ad estraniarti da un ambiente senza dubbio stressante e nocivo leggendo libri, possibilmente quelli avvincenti. I libri ti introducono in uno spazio differente dove hai la possibilita' di incontrare personaggi diversi.
E la televisione la potete vedere?

Brutta situazione cara borderline. Io ho fatto un'esperienza uguale alcuni anni fa... no comment... però tirati su, al peggio non c'è mai fine.
Nel mio reparto non solo non c'era nessunissimo pc, quindi col cavolo che potevo scrivere in un forum, ma non si potevano proprio tenere i cellulari, con o senza fotocamera che fossero e pure le sigarette (allora fumavo) te le tenevano loro e te le davano, pochissime, ad orari prestabiliti... continuo a pensare che in situazioni simili se uno non è già fuori di testa lo diventa!
In effetti però avevo colloqui psicoterapeutici una volta al giorno e mi concessero di poter vedere praticamente chi volevo, una persona alla volta, ma non necessariamente sempre la stessa.
Bhè dai, questi sono dettagli...

Che consigli darti... mha...
Mi chiedevo se per caso hai qualcuno a casa che ti può seguire e che soprattutto sia disposto ed in grado di farlo, credo sia fondamentale per sperare che ti facciano uscire presto.
Poi gli altri consigli che ti hanno dato vanno benissimo, mantieni la calma, almeno in apparenza e prova ad insistere perchè ti facciano passare ad un day hospital.
Ma di dove sei? Perchè nella mia zona ne conosco uno...

Ah, mai insistere sul fatto che loro non capiscono e non ti sanno seguire... la prenderebbero come un rifiuto delle cure ed una tua incapacità di comprendere la "gravità" della tua situazione!

Carissima,

sono davvero dispiaciuto per il tuo ricovero in quel reparto.

Se credi che ci siano stati, da parte degli operatori, degli evidenti abusi alla tua persona, in tal caso fammi sapere, per te io posso chiamare le autorità competenti.

Fammi sapere se hai bisogno di aiuto!

Questa è la mia mail: mesmer@fastwebnet.it

Un abbraccio
Vento


PS dai un'occhiata a questi link:

http://www.nopazzia.it/

http://www.ecn.org/telviola/