Leggo spesso che il nostro stato d'animo condiziona gli eventi, le persone che ci circondano.

a volte esco di casa incavolata nera, mi sembra di odiare il mondo intero, e sembra quasi che le situazioni negative "percepiscono" la predisposizione al negativo, e arrivano. non sempre, ma spesso è così.

a volte sono "felice come una pasqua", cammino per strada quasi canticchiando, ottimista, mi sento anche bella... sembra che anche gli altri mi sorridano, sembra che vada tutto per il giusto verso.

il "problema" è che non credo molto nelle teorie dell'energia che sprigiona il corpo e influenza tutto il resto (ne so anche poco, spesso sono teorie filosofiche troppo complesse per me).

secondo me è tutto nella nostra testa... siamo noi che vediamo ciò che vogliamo vedere?

mi pare ovvio... e quali energie dovrebbero esserci scusa ?

quelle che ognuno muove con pensiero-parola e azione.
quando pensi, parli e agisci non muovi forse energia?
ognuno di noi non è forse energia?

saluti

ma si può muovere energia solo col pensiero? cioè senza che al pensiero segua parola e azione...
mi chiedo come sia possibile che il mio pensare negativo influenzi quello che mi accade...

certo... TRASFORMI energia ma da qui a dire che modifichiamo con una ipotetica energia il nostro circondario ce ne corre...

diciamo che ognuno ha la sua realtà personale, ed in caso di situazione pessimistica o melanconica, ovviamente si tende a vedere le cose in maniera differente...

è tutta una modifica di parametri esterni che tramite l'elaborazione fatta dal cervello danno determinati risultati

Esiste una teoria ben articolata (e anche piuttosto complessa!!) elaborata da Carl Gustav Jung. La teoria della sincronicita, la teoria dei nessi acausali. Secondo questa teoria c'è effettivamente la possibilità di una correlazione (acausale però, quindi non una relazione causa effetto!!) tra evento psichico ed evento nel campo del reale. Ma ci vuole decisamente qualcosa di più del buono o cattivo umore perchè si attivino dei fenomeni di sincronicità!

serve l'IO e la consapevolezza...
ciao

No! I fenomeni di sincronicità accadono comunque anche senza nessuna consapevolezza. Il termine IO in abito psicologico può dare adito a equivoci, ma qulasiasi cosa tu intenda, indipendentemente dal livello di consapevolezza, ce lo abbiamo tutti.
Perchè avvengano fenomeni di sincronicità ci vuole un evento psichico archetipico. Un evento che va sotto un certo livello di profondità. Sia esso indifferentemente conscio o inconscio.

Poi, ovviamente, oltre alla teoria di Jung esistono alcune centinaia di svariate teorie. Dall'esoterismo più raffinato alla più bieca new age. Ma non credo suia quqesto il forum adatto.

serve l'IO o la consapevolezza per comprenderli...
non per farli avvenire...

ciao

p.s. molla un pò i libri ogni tanto e i "termini"

mi ritrovo abbastanza personalmente in questa situazione da te descritta. precedentemente non credevo nello sprigionare(passatemi il termine) energia positiva o negativa. ma fatti vari me lo hanno invece dimostrato...
mio padre depresso e pessimista da una vita ...si puo` dire che se una cosa puo` andargli bene al 50% lui pensa negativo e infatti...va male!!
personalmente pensare negativo mi ha sempre irritata!! e sono spesso ottimista...e le cose vanno bene!! e` un po` strano no?
inoltre da quando sto bene con me stessa, tutto va meglio, e le cose meno belle mi passano accanto...non mi tangono piu`.
carto e` puo` essere tutto un caso puro e semplice:logico!! pero`...penso che se vediamo in modo positivo...ci son forse piu` possibilita` che vada bene.forse.