Ciao a tutti/e, ho un piccolo "problema".

Da quasi 3 settimane ho conosciuto un ragazzo: carino, simpatico, educato, dolcissimo, intelligente, abbiamo tante cose in comune, è proprio come l'ho sempre immaginato.
Da una settimana siamo insieme, ed anche il modo in cui stiamo insieme, ho sempre desiderato potesse essere così la mia storia d'amore, una storia cioè fatta di tanta dolcezza e tenerezza, la possibilità di poter essere me stessa, di sentirmi amata ed apprezzata, avere anche un bel dialogo, uscire e divertirsi insieme e mille altre cose.
Ed ora che ho tutto questo, mi sento già oppressa. Perché??? mi era già successo altre volte: quando mi sento troppo amata scatta in me un'insopportabile sensazione di oppressione. xché?? paura di avere finalmente una relazione seria, dato che in passato nn mi è mai capitato? xché di rapporto serio potrebbe trattarsi questa volta, visto che lo scorso fine settimana mi ha voluta presentare a quasi tutta la sua famiglia, soltanto dopo uno due giorni che eravamo insieme!!! nn so.. ora mi sento come se tutte quelle persone si aspettassero qualcosa da me, soprattutto di non farlo soffrire.
Lui dovreste vederlo.. è felicissimo, mi ha detto cose che mai nessuno mi aveva detto, che mi ama e che nn mi lascerà mai, ma com'è possibile?? io nn ci riesco ad innamorarmi di qualcuno così, in pochi giorni!! i primi giorni, quelli in cui si è dichiarato ed abbiamo iniziato a conoscerci, ero strafelice. Ora.. nn so, vedo le mie colleghe che già iniziano a chiedermi "come va, come non va, che strana che sei xò, ti vedo troppo tranquilla...". Ed è vero, sono + "tranquilla" (diciamo… oppressa) xché mi sento un po' come se tutto il mondo si aspettasse qualcosa da me, come se visto che lui già ci tiene così tanto a me anch'io debba fare in fretta ad innamorarmi di lui, xché se nn accade che lo amo alla follia nel giro di pochi giorni allora significa che nn lo amerò mai e tutto questo significherebbe che ho sbagliato ancora una volta, e che neanche questa è la persona giusta per me.
Ma io nn vorrei rovinare tutto, abbiamo veramente molte cose in comune ed abbiamo appena iniziato a conoscerci. E sono arrivata ad un punto, o meglio, ad un'età (25 anni) in cui desidererei veramente fermarmi a costruire qualcosa d'importante con un uomo. Nello stesso tempo xò, forse mi fa paura tutto questo. E' bello sognare, ma quando i sogni cominciano a realizzarsi mi assale il terrore. xché sn così contorta e complicata??? e che cosa devo fare? devo dirgli come mi sento oppure devo tenermi tutto dentro ed aspettare che passi?

Quello che provi lo capisco bene, stai attenta che spesso i rapporti si rovinano perchè a un certo punto si entra proprio in quella che io chiamo angoscia della maschera....che è alimentata dalle riflessioni..."io mi devo comportare così, non devo provare queste sensazioni.....io non vado bene, io sono diversa....", il non essere se stessi ma come secondo noi dovremmo essere ci impedisce di entrare veramente in contatto con l'altra persona. Secondo me la cosa migliore da fare è, se pensi che ne valga la pena e questa persona se lo meriti, essere sinceri e dialogare apertamente, poi magari la storia può andare avanti in modo diverso oppure diventare un bel rapporto di amicizia, però almeno così mantenete un contatto. Se tu parti con le tue riflesioni e mantieni lui all'oscuro di tutto, ti staccherai sempre di più ed è brutto rovinare completamente i rapporti quando le persone ci piacciono.

Bye

ciao, sicuramente in questo momento non sono la persona + indicata ad analizzare rapporti d' amore....
mi sarebbe piciuto conoscerti, da quel poco che sono riuscito a capire di te, sei una gran bella persona, sensibile ed affettuosa .....
Secondo me devi parlarne con lui, perchè solo così potrai essere te stessa anche con lui.... e quando se ne parla fin da subito di problemi o problemini si riesce a vederne l' inizio e molto + probabilmente si riesce anche a trovarne la soluzione..... ti auguro di star bene ...... ti ho sentita molto vicina in questi giorni, grazie ciao

grazie sun e grazie chievo, in effetti all'idea di poterne parlare con lui mi sento molto + sollevata, chi lo sa.. forse è meglio essere sinceri sempre e sin da subito. Anche xché io così nn sto bene, voglio dire.. con lui sì, sto bene, + che altro nn sono abituata a stare con una persona sempre, cioè... vedersi tutti i giorni, in pratica da un giorno sono stata catapultata dalla mia semplicissima vita e dal mio "semplicissimo" rapporto con me stessa ad una vita e ad un rapporto "a due", e questo mi ha molto destabilizzata. Vorrei poter raggiungere un equilibrio, cioè.. stare bene con lui ma anche e soprattutto con me stessa.

Chievo, sono felice tu mi abbia sentita vicina in questi giorni. Forse ti sembrerà strano il fatto che ti abbia scritto in un certo modo, xò non lo è. L'esperienza mi ha insegnato che nn importa il fatto che tu quella persona nn la conosci e forse nn la conoscerai mai, nn importa di che colore è la sua pelle, e se nn sai da dove viene e dove sta andando. L'unica cosa che conta è che se quella persona sta chiedendo o cercando un aiuto, è giusto e bello poterle tendere una mano. Perché in questo mondo siamo tutti uguali, ognuno con le sue debolezze e i suoi dolori, ognuno con le sue ferite nell'anima e mi piace pensare che forse un giorno, in sempre + persone, ci sarà questa voglia di prendersi cura gli uni degli altri. Come dice il titolo di una canzone di Grignani (probabilmente anche l'unica che mi piace... nn me ne voglia il Sig. Grignani...!! ) : "io credo che siano tutti uguali e diversi da me".
Ti abbraccio forte,

Cara Stefy, volevo solo aggiungere che quello che dici sull'abitudine, per esperienza personale è verissimo.
E' normalissimo che tu ti senta destabilizzata, anzi forse il tuo stato d'animo dipende proprio dal tuo non essere abituata.
Anch'io sono stata tanto da sola e iniziare a condividere una vita di coppia, anche se lui mi interessava molto, è stata dura.
A volte all'inizio mi sentivo persa e mi veniva da pensare "ma che ci faccio io qua" quando stavo con lui e, ripeto, mi interessava lui........semplicemente se non si ha confidenza con la vita di coppia, non si è abituati a vivere con tranquillità certe situazioni, ma è un gioco bello anche imparare a mollare sempre di più e lasciarsi andare ognuno con i propri tempi. Se lui non è disposto a capirti e darti tempo allora significa che non è lui la persona giusta e comunque tu non puoi fare altrimenti! Se tu sei te stessa e parli con sincerità solo il tempo potrà decidere.......se tu ti chiudi blocchi il naturale evolversi del rapporto!
Questo è quello che mi è venuto in mente dai tuoi discorsi, non è detto sia giusto perchè non conosco ne tu ne lui........ma è la mia opinione!
In bocca al lupo!!!

Laura

grazie mille sun!! è esattamente così che mi sento a volte, e sapere che anche qualcun altro ci è passato mi rassicura moltissimo, significa che non ho chissà quali problemi e che è abbastanza normale!! sun, mi ha colpito molto una frase che hai scritto:

"è un gioco bello anche imparare a mollare sempre di più e lasciarsi andare ognuno con i propri tempi"

Vorrei potesse essere proprio così. Spero che quando gliene parlerò lui possa capirmi. Nn lo conosco ancora bene, e mi auguro abbia un carattere ed una personalità forti ed equilibrati abbastanza da poter accettare le mie insicurezze senza diventare insicuro lui a sua volta.

grazie ancora!!!!!!

E' vero, è un gioco bello, ma te ne accorgi dopo . Sul momento ti sembra di essere la persona più bloccata e più strana che esista sulla terra, giusto???? Invece è tutto più che normale, soprattutto quando si cresce.
La favola dell'amore a prima vista senza un minimo di ......imbarazzi iniziali, senza sensazioni di inadeguatezza o sensazioni di destabilizzazione di cui parli, almeno per me non esiste! Però appunto potrebbero essere sensazioni tutte dovute al fatto che non hai confidenza nè con la persona nè con la situazione. E si deve avere voglia di vincerle, altrimenti significa che non la persona fino in fondo non la desideri…
Comunque io penso che anche lui, che dopo due giorni si comporta come se foste fidanzati da una vita, deve essere più insicuro di te! Io questo atteggiamento lo vedo un po’ come bisogno estremo di tenere tutto sotto controllo, di accelerare i tempi per non vivere quella fase naturale di insicurezza iniziale in cui non sai come andrà, non sai chi hai di fronte, il gioco di scoprire piano piano e confermare ogni volta l’interesse reciproco. Io sono un po’ d’accordo con te, come si fa ad essere innamorati dopo due giorni?????

Anch'io, che oggi rispondo così spesso, ho un "piccolo" problema.....NON HO VOGLIA DI LAVORARE --

esatto esatto.. guarda hai descritto in modo perfetto il mio stato d'animo: sensazione di inadeguatezza e di destabilizzazione. Uffaaaaaaaa.. nn so + cosa devo fare, come devo comportarmi!! ma xché è tutto così complicato?? io lo sapevo, lo sapevo quando ancora ero da sola, mi fermavo a pensare "sì sarebbe bello poter avere una bella storia, ma io nn sono capace, poi rovino tutto". Già, parto sempre con quest'idea. Poi conosco un ragazzo che mi piace, iniziamo a conoscerci e già lì mi faccio mille paranoie, mi sento soffocare. Anzi.. se mi vuole bene e vuole vedermi tutti i giorni mi sento soffocare, se invece vedo che nn gliene frega niente mi sento insicura, cavoli... ma anche a te succede o succedeva così?? o sono veramente un caso raro????????

Quel che mi chiedo, in definitiva, è se veramente neanche lui è la persona giusta x me o se sono io che ho dei problemi di ansia eccessiva... Io propendo + x la seconda, nn è possibile che ogni volta sia così, cioè che mi faccio prendere da mille angosce!! In fondo con lui ci sto bene, mi piace ciò che pensa, abbiamo gli stessi valori, su molte cose la pensiamo allo stesso modo, ed abbiamo anche una certa affinità spirituale, insomma.. siamo molto simili x certe cose come caratteri. Noioso non è, mi fa anche ridere. E allora cosa c'è che nn va?? Alle volte penso che forse ho delle insicurezze (magari frutto di delusioni passate) così ormai insite in me che nn mi abbandoneranno mai, e non riuscirò mai ad innamorarmi di nessuno.

Guarda ti capisco IN PIENO! Io ho 29 anni e ho vissuto, almeno fino a un anno fa, sempre con queste paranoie....o insicurezza totale verso chi non ti dimostra costantemente quanto gli piaci, oppure poca stima e senso di soffocamento verso chi si attacca a te (che poi nel profondo io, anche di chi si dimostrava attaccato a me, non mi sono mai fidata........forse lo giudicavo impossibile? Forse anche a te da fastidio perchè non ci credi fino in fondo??? ).

Nel primo caso, quelli verso i quali sei terribilmente insicura, ovviamente prima o poi ti mollano , perchè è difficile che uno, almeno che non sia una persona incredibilmente sensibile e profonda, sia coinvolto da una che sente impanicata per la situazione, per niente libera e con tremila paure addosso. Che poi, quando si sta così agli altri si dà effettivamente ben poco.

Nel secondo caso, anche il senso di soffocamento effettivamente denota una ansia eccessiva.......aiuto....... qualcuno sta invadendo la mia intimità......se questo ti causa così angoscia, la prima cosa che viene in mente è che effettivamente tu senta l'istinto di fuggire da qualcosa che ti fa paura e pensi di non saper affrontare. Se semplicemente non ti interessasse la persona, prenderesti, con tranquillità e naturalezza, consapevolezza del fatto che questo proprio non ti interessa e lo diresti, senza angoscia!
L'angoscia la vinci solo con l'esperienza, buttati e affronta il problema, se no ti si ripresenterà sempre!
Posso dirti la sensazione che mi dai dalle tue parole? Sei forse una persona che cerca sempre di manifestarsi agli altri in modo ottimale, che cerca sempre di essere come gli altri si aspettano, che quindi anche se sembra aperta e solare, in realtà mette dei muri ENORMI con il mondo????
Se è così è chiaro che quando uno cerca di scavalcare il muro e vedere chi c'è, a quel punto il problema grosso è che chi c'è non si sa nemmeno noi e ci si rende conto che innalzare il muro è molto più comodo.
Hai di fronte ora una persona che ti può ascoltare???? PARLA PARLA, buttati, non ti spaventare, affronta il problema invece di fuggire!!!!
Scusa se mi sono permessa di dirti come sei, in realtà stavo solo descrivendo come ero io.
Cos'è che ci cambia? Chiaramente incontrare una persona per noi positiva, ma soprattutto (nel mio caso), una profonda rivoluzione interiore, la consapevolezza dei propri limiti e la fiducia di volerli e poterli abbattere per non perdere qualcosa di veramente bello.....
Non sei la sola, lo vedi che sono più le persone imparaionate dietro le proprie corazze che quelle libere di esprimersi e di sentire?????

Ciao

Stefy, non avevo letto niente della tua storia, perchè non frequento molto il forum, a parte ogni tanto quando appunto non ho voglia di lavorare.
Ne hai passate........scusa.......io mi sono permessa di dare delle idee semplicistiche, come se parlassi con una ragazza che ha come unico problema quello di non trovare il fidanzato. SCUSA! Hai tanto alle spalle.......hai vissuto tanto, il mio consiglio di aprirti e di provare a fidarti di te e degli altri rimane, conta sulla tua fede che appunto ti aiuterà ad affrontare tutto quello che hai passato e le difficoltà che ancora incontri nel cammino.....

Un abbraccio,

Laura