Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 15-03-2007, 07.17.51   #1
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Padre Sobrino

Ancora un gesuita, un prete cattolico che viene messo all'indice dal Sant'Uffizio.
E il ritorno alla messa in latino!
Altro che Nuova Era, ritorna il Medio Evo!
Il "pastore tedesco" incarna proprio tutte le caratteristiche della sua "razza".
paperapersa is offline  
Vecchio 15-03-2007, 09.42.58   #2
Guido
Ospite abituale
 
L'avatar di Guido
 
Data registrazione: 09-02-2007
Messaggi: 96
Riferimento: Padre Sobrino etc.

Padre Sobrino
Fra le affermazioni giudicate ''pericolose'' quelle che mettono in dubbio punti cruciali della fede, come la divinità di Gesù Cristo, l'incarnazione del Figlio di Dio, la relazione di Gesù con il Regno di Dio, la sua autocoscienza e il valore salvifico della sua morte
…………………………

Il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha precisato che ''non si tratta di una condanna o una sanzione esplicita nei confronti della persona''. Sobrino è uomo che ha vissuto da vicino l'esperienza drammatica del suo popolo, per questo ha teso a sviluppare una ''cristologia dal basso'' e ''ha coltivato una sintonia spirituale profonda con l'umanità di Cristo''.
…………………………….

Tuttavia, sottolinea padre Lombardi, ''l'insistenza sulla solidarietà fra Cristo e l'uomo non deve essere portata al punto da lasciare in ombra o sottovalutare la dimensione che unisce Cristo a Dio. Perché se Cristo non è allo stesso tempo uomo e Dio il ponte manca del suo secondo appoggio e la realtà della nostra comunicazione con Dio viene messa radicalmente in questione''.

Il latino nelle grandi celebrazioni
Dopo essersi soffermato, sulla «qualità della partecipazione nelle grandi celebrazioni» (che sono «d'indole eccezionale e limitate a situazioni straordinarie»), Benedetto XVI ne riafferma il valore, in particolare quando «avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti». Tali grandi liturgie «devono essere giustamente valorizzate. Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa, vorrei raccomandare quanto suggerito dal Sinodo dei vescovi in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II: eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli, è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano


Non commento, non possiedo tutti gli elementi per poter esrimere un mio modesto parere ma mi sembra corretto immettere informazioni più dettagliate sui due punti messi il luce dall'amica (me lo permetti vero?) Paperapersa

guido
Guido is offline  
Vecchio 15-03-2007, 11.03.41   #3
alessiob
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
Riferimento: Padre Sobrino

Un consiglio: QUando vedete una notizia in Tv, qualsiasi notizia, filtratela.

QUello che dicono è una parte della verità, l'altra dovete capirla da soli.

Se il Papa vuol fare la messa in latino, non è perchè ha avuto una voglia passeggera. CI sono Valide motivazioni alla base. Anche io avrei fatto così, se fossi al suo posto.

Indovinate quali sono.
alessiob is offline  
Vecchio 15-03-2007, 11.31.28   #4
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Riferimento: Padre Sobrino

1) La civilizzazione della povertà va intesa in primo luogo in contrapposizione alla civilizzazione della ricchezza, non come impoverimento universale come ideale di vita. 2) La cultura della povertà è inoltre una necessità storica a causa della correlazione universale, risorse-popolazione. 3) D'altronde, la civilizzazione della ricchezza ha fallito come modo di garantire la vita alle maggioranze, infatti il suo ideale di vita non è universalizzabile. E anche se fosse possibile, non è augurabile, infatti ha fallito pure come modo di umanizzare persone e popoli. 4) La conclusione è che in un mondo configurato peccaminosamente dal dinamismo capitale-ricchezza è necessario suscitare un dinamismo diverso che vada salvificamente oltre. Questo dinamismo proviene dal mondo della povertà. E questa povertà è quella che veramente "incivilisce", dà spazio allo spirito

"che non si vedrà più soffocato dall'ansia di avere più dell'altro, dall'ansia concupiscente di avere ogni tipo di cose superflue, mentre alla maggior parte dell'umanità manca il necessario. Potrà allora fiorire lo spirito, l'immensa ricchezza spirituale e umana dei poveri e dei popoli del Terzo mondo, oggi soffocata dalla miseria e dall'imposizione di modelli culturali più sviluppati in alcuni aspetti, ma non per questo più pienamente umani".

Jon Sobrino (testo è tratto da Concilium la rivista internazionale di teologia )
Yam is offline  
Vecchio 15-03-2007, 14.23.08   #5
hetman
Credente Bahá'í
 
L'avatar di hetman
 
Data registrazione: 26-02-2007
Messaggi: 447
Riferimento: Padre Sobrino

Citazione:
Da Paperapersa
Ancora un gesuita, un prete cattolico che viene messo all'indice dal Sant'Uffizio.
E il ritorno alla messa in latino!
Altro che Nuova Era, ritorna il Medio Evo!
Il "pastore tedesco" incarna proprio tutte le caratteristiche della sua "razza".

Ciao Papera(ritrovata)

Proprio Tu che mi parlavi di come i "PAPI" fermano i "malvagi" e fanno cadere i muri, mi fai del "Razzismo" (Il "pastore tedesco" incarna proprio tutte le caratteristiche della sua "razza") non Ti sembra di esserTi persa di nuovo.

Citazione:
Non commento, non possiedo tutti gli elementi per poter esrimere un mio modesto parere ma mi sembra corretto immettere informazioni più dettagliate sui due punti messi il luce dall'amica (me lo permetti vero?) Paperapersa guido

Ciao Guido
Ho letto le Tue citazioni, Ti voglio far vedere dove sono le incongruenze:

Citazione:
Fra le affermazioni giudicate ''pericolose'' quelle che mettono in dubbio punti cruciali della fede, come la divinità di Gesù Cristo, l'incarnazione del Figlio di Dio, la relazione di Gesù con il Regno di Dio, la sua autocoscienza e il valore salvifico della sua morte

Il "Dubbio" è un pericolo secondo La SantaSede, invece di essere uno sprone a meglio cercare la "Verità".

Citazione:
Il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha precisato che ''non si tratta di una condanna o una sanzione esplicita nei confronti della persona''. Sobrino è uomo che ha vissuto da vicino l'esperienza drammatica del suo popolo, per questo ha teso a sviluppare una ''cristologia dal basso'' e ''ha coltivato una sintonia spirituale profonda con l'umanità di Cristo''.

"Non si tratta di una "condanna" o una "sanzione esplicita", cosè: UNA DENIGRAZIONE PUBBLICA, UN "AL ROGO" SENZA FUOCO.

Citazione:
Tuttavia, sottolinea padre Lombardi, ''l'insistenza sulla solidarietà fra Cristo e l'uomo non deve essere portata al punto da lasciare in ombra o sottovalutare la dimensione che unisce Cristo a Dio. Perché se Cristo non è allo stesso tempo uomo e Dio il ponte manca del suo secondo appoggio e la realtà della nostra comunicazione con Dio viene messa radicalmente in questione''.

E qui che non ci siamo: "Perché se Cristo non è allo stesso tempo uomo e Dio"
Cosa succede, i cattolici sono "Politeisti"? non è più "Figlio", è diventato "Pari"
Cristo stesso dice: Il Padre è più grande di me.

Citazione:
Il latino nelle grandi celebrazioni
Dopo essersi soffermato, sulla «qualità della partecipazione nelle grandi celebrazioni» (che sono «d'indole eccezionale e limitate a situazioni straordinarie»), Benedetto XVI ne riafferma il valore, in particolare quando «avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti». Tali grandi liturgie «devono essere giustamente valorizzate. Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa, vorrei raccomandare quanto suggerito dal Sinodo dei vescovi in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II: eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli, è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano

Il più bello: «avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti»; "Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa".
Non sapevo che la lingua Universale fosse il latino, a saperlo prima, non avrei studiato l'inglese, oltretutto non penso che il latino sia studiato in tutti i paesi del mondo, l'inglese si.
Non sarebbe stato più logico celebrare le liturgie in Inglese?
O forse ci sono rivalità con gli "Anglicani"?

La pace sia con Voi.
hetman is offline  
Vecchio 15-03-2007, 15.49.38   #6
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Riferimento: Padre Sobrino

La congregazione ha contestato al teologo John Sobrino, gesuita 69 enne, alcuni punti della sua cristologia che sarebbero contrari alla fede della Chiesa. È il primo provvedimento del genere da quando c’è Papa Benedetto XVI.

Non dimentichiamo che questo Papa è un teologo conservatore!

"Ai sostenitori della Chiesa cattolica romana, ricordo come diverrebbe la nostra vita se accettassimo di conformare la legislazione del nostro Paese ai suggerimenti avvelenati della curia romana: niente contraccezione, niente divorzio, niente aborto, niente sesso prematrimoniale, scarso utilizzo di terapie antidolorifiche negli ospedali, poca o nulla biotecnologia; in breve, un paese confessionale Talibano cattolico".



Non perderti nell'inconsapevolezza,
nelle false dottrine,
nelle abitudini del mondo.
salvatoreR is offline  
Vecchio 15-03-2007, 20.46.43   #7
hetman
Credente Bahá'í
 
L'avatar di hetman
 
Data registrazione: 26-02-2007
Messaggi: 447
Riferimento: Padre Sobrino

Ma Vi rendete conto di cosa sta succedendo?

Citazione:
Da SalvatoreR
La congregazione ha contestato al teologo John Sobrino, gesuita 69 enne, alcuni punti della sua cristologia che sarebbero contrari alla fede della Chiesa. È il primo provvedimento del genere da quando c’è Papa Benedetto XVI.
sarebbero contrari alla fede della Chiesa
Citazione:
citazioni da Augias-Pesce
“Di fatto il Gesù “storico” che emerge dalla più sobria ricostruzione del Prof. Pesce, è il portatore di un’”utopia pratica”, basata sull’abbandono totale a Dio e sull’attenzione al prossimo. Questo Gesù sarebbe agli antipodi rispetto alla visione sia paolina che giovannea. Il tutto è sintetizzato con una efficace chiusa dallo stesso Pesce: “Gesù era un ebreo che non voleva fondare una nuova religione, non un cristiano” (p.237, postfazione)
“un uomo ebreo che non si sente identico a Dio” (p.28 ) “
“Di più, secondo Pesce “le chiese hanno tentato di realizzare il proprio messaggio servendosi di quelle istituzioni politiche cui Gesù non aveva mai fatto ricorso. E’ [...] un tradimento del cristianesimo rispetto a Gesù” (P.68)
Inchiesta su Gesù (C. Augias; M. Pesce - 2006)

Questo Gesù sarebbe agli antipodi rispetto alla visione sia paolina che giovannea.
“Gesù era un ebreo che non voleva fondare una nuova religione, non un cristiano”.
“le chiese hanno tentato di realizzare il proprio messaggio servendosi di quelle istituzioni politiche cui Gesù non aveva mai fatto ricorso. E’ [...] un tradimento del cristianesimo rispetto a Gesù”.


Non che mi interessino i problemi dei "Vertici Cattolici", ma non ci vedete qualcosa che non quadra?

Io sarei daccordo sia con Sobrino che con Pesce.
hetman is offline  
Vecchio 15-03-2007, 21.09.52   #8
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Riferimento: Padre Sobrino

caro Hetman
il mio 2razismo" si riferiva come battuta alla "razza di cani"
I pastori tedeschi, i cani ritenuti i più intelligenti, ottimi pastori, custodi
del gregge, fedeli al proprio incarico e capaci di mordere chi vuole
attentare alla "salvezza " delle pecore affidate alla sua guardia......
paperapersa is offline  
Vecchio 15-03-2007, 21.11.33   #9
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Riferimento: Padre Sobrino etc.

Citazione:
Originalmente inviato da Guido
Padre Sobrino
Fra le affermazioni giudicate ''pericolose'' quelle che mettono in dubbio punti cruciali della fede, come la divinità di Gesù Cristo, l'incarnazione del Figlio di Dio, la relazione di Gesù con il Regno di Dio, la sua autocoscienza e il valore salvifico della sua morte
…………………………

Il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha precisato che ''non si tratta di una condanna o una sanzione esplicita nei confronti della persona''. Sobrino è uomo che ha vissuto da vicino l'esperienza drammatica del suo popolo, per questo ha teso a sviluppare una ''cristologia dal basso'' e ''ha coltivato una sintonia spirituale profonda con l'umanità di Cristo''.
…………………………….

Tuttavia, sottolinea padre Lombardi, ''l'insistenza sulla solidarietà fra Cristo e l'uomo non deve essere portata al punto da lasciare in ombra o sottovalutare la dimensione che unisce Cristo a Dio. Perché se Cristo non è allo stesso tempo uomo e Dio il ponte manca del suo secondo appoggio e la realtà della nostra comunicazione con Dio viene messa radicalmente in questione''.

Il latino nelle grandi celebrazioni
Dopo essersi soffermato, sulla «qualità della partecipazione nelle grandi celebrazioni» (che sono «d'indole eccezionale e limitate a situazioni straordinarie»), Benedetto XVI ne riafferma il valore, in particolare quando «avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti». Tali grandi liturgie «devono essere giustamente valorizzate. Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa, vorrei raccomandare quanto suggerito dal Sinodo dei vescovi in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II: eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli, è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano


Non commento, non possiedo tutti gli elementi per poter esrimere un mio modesto parere ma mi sembra corretto immettere informazioni più dettagliate sui due punti messi il luce dall'amica (me lo permetti vero?) Paperapersa

guido
assolutamente sì ma quanto riporti è solo la voce di una campana, forse
occorrerebbe cercare l'altra parte di verità come sempre in un giudizio.
paperapersa is offline  
Vecchio 15-03-2007, 23.07.12   #10
Guido
Ospite abituale
 
L'avatar di Guido
 
Data registrazione: 09-02-2007
Messaggi: 96
Riferimento: Padre Sobrino etc.

Citazione:
Originalmente inviato da paperapersa
assolutamente sì ma quanto riporti è solo la voce di una campana, forse
occorrerebbe cercare l'altra parte di verità come sempre in un giudizio.

Copletamente d'accordo è per questo che al momento non prendo posizione! Ti propogo altre due esposizioni; una abbastanza di "contro-parte" credo; le potrai leggere alla fine. Se mi permetti prima dovrei fare alcune precisazioni...


Per Pietro Hetman

Mi sembra perlomeno strano che una persona colta come te non sappia che la chiesa cattolica (romana e non) creda nella unità e trinità di Dio.
Sulle tue considerazioni “teologiche” non ti seguo. Non sono preparato per risponderti, come altre volte ti ho detto sono un tecnico progettista (se vuoi possiamo discutere di come si affronta lo studio, la quantificazione, l’esecuzione e tutto quello che concerne la realizzazione di un progetto) non sono un teologo! (a ciascuno il suo mestiere se lo si vuole eseguire bene e non fare castronerie).
Per quanto inerente la lingua latina mi stupisci! Il latino è da sempre la lingua ufficiale della chiesa e non solo romana (per la verità è usata molto anche in diritto)! Nel mio ultimo viaggio a Londra (per lavoro) sono entrato per visitare St.Paul mentre era in svolgimento una messa e mi sono meravigliato che alcune parti della funzione fossero in latino! A Londra!)
Del valore e diffusione dei questa lingua in campo mondiale puoi verificare da te su internet…ti assicuro che la cosa ti sorprenderà!

Per SalvatoreR

Permetti una domanda Salvatore? Sei seguace della Chiesa cattolica romana? Ti suggerisco, prima di esporti in queste considerazioni, di documentarti su quello che effettivamente viene proposto, e le motivazioni di tali suggerimenti nelle tematiche che tu prendi in esame. Non affidarti solo al sentito dire dai media..(AlessioB nel suo intervento è stato esplicito!) Se invece non sei un credente cattolico è probabile che neppure ti interessi seriamente. La polemica non aiuta nessuno e neppure ci rende migliori credimi!



Sempre inerente il fatto proposto credo utile a tutti leggere anche ciò che oggi è stato scritto. Faccio notare che uno è un documento ufficiale mentre il secondo è un articolo giornalistico (perciò fate attenzione all’onestà di chi scrive)

Documento dei gesuiti (pubblicato su Avvenire giovedì 15-03-07)

La sua «Chiesa dei poveri» legata a una drammatica realtà di vita

ROMA. Jon Sobrino avrebbe voluto «aprire un dialogo con la Congregazione per la dottrina della fede per dimostrare che la sua fede è quella cattolica ma non è stato possibile». E quanto afferma padre Josè de Vera, responsabile del servizio d'informazione della Curia generalizia dei gesuiti, con sede a Roma. «Nella Notificazione rivolta a Sobrino - sottolinea de Vera non c'è nessuna indicazione di una punizione specifica, le notizie diffuse da alcuni giornali e media in questo senso nei giorni scorsi erano pura speculazione». Di fatto la Notificazione precisa tutti gli errori gravi del teologo, ma poi lascia che siano i singoli vescovi e i rettori di atenei ecclesiastici a decidere come comportarsi. «Il nostro atteggiamento di gesuiti - spiega ancora padre de Vera - è quello di accettare queste indicazioni della Congregazione per la dottrina della fede, perché in effetti alcune espressione di padre Sobrino non sono molto accurate». «La sua esperienza teologica però - prosegue - non può essere separata dalla sua esperienza di vita». Sobrino «ha incontrato il Vangelo in questa Chiesa dei poveri del Salvador, un Paese dove in pochi anni ci sono stati 60mila morti». I gesuiti del Salvador - aggiunge de Vera - «sono tranquilli, attendevano di conoscere l'esatto contenuto del testo della Congregazione. Tuttavia se da una parte la notizia di oggi è che c'è condanna delle opere e delle teorie, ma non c'è punizione esplicita, dall'altra emerge con chiarezza che il nodo del contendere non è solo materia teologica per addetti ai lavori, l'eccessivo spazio dato al Gesù storico rispetto alla sua dimensione divina, ma riguarda in modo diretto la questione mai del tutto risolta della teologia della liberazione».

Documento (senza sanzioni) su Jon Sobrino (pubblicato sul CORRIERE DELLA SERA giovedì 15-03-07)

Teologo della liberazione censurato da Ratzinger

ROMA - Papa Ratzinger censura un teologo gesuita latino-americano, Jon Sobrino, ma non applica nessuna sanzione: dice che due sue opere contengono “imprecisioni ed errori” riguardanti in particolare la «divinità» di Cristo - che possono «nuocere ai fedeli». La censura è contenuta in una «notificazione» della Congregazione per la dottrina della fede pubblicata ieri. Il "processo" a Sobrino - esponente della Teologia della liberazione - era iniziato nel 2001, quando il cardinale Ratzinger era prefetto di quella Congregazione.
Colpisce che il Papa faccia pubblicare questa notificazione a meno di due mesi dal suo primo viaggio in America Latina. Dal 9 al 13 maggio sarà ad Aparecida, in Brasile, per un'assemblea continentale dei vescovi e questo testo non l'aiuta ad avere buona stampa in quell'occasione. Forse il Papa ritiene opportuno che se ne parli ad Aparecida. C'è poi il fatto della censura senza sanzioni: è probabilmente il segno di quell'atteggiamento «mite e fermo» che Benedetto XVI ha invocato da Dio come dono l'anno scorso, quando compiva un anno di pontificato.
In effetti il documento è puntiglioso nell'elencare gli errori del teologo, ma l'uomo Sobrino è trattato con rispetto: si prende atto della sua «preoccupazione» per i poveri, si riconosce che accanto ad affermazioni «erronee» se ne trovano altre, nelle sue opere, che le «contraddicono».
Secondo la Congregazione, il Gesù di Sobrino sarebbe «un credente come noi» che attraverso la fede giunge a considerarsi «figlio di Dio». Egli affermerebbe che la sua divinità nel Nuovo Testamento si troverebbe soltanto «in germe» e sarebbe stata affermata in seguito dai Concili. Per la Congregazione invece Gesù è Dio (Giovanni 1,1: «Il Verbo è Dio») e sa di esserlo, i Concili sviluppano quanto è già «chiaro» nella Scrittura.
Sobrino è un autore molto letto nel mondo e le due opere censurate sono tradotte in italiano dall'editrice Cittadella. I cultori del «martirio» della Chiesa latino-americana lo considerano un personaggio simbolo: faceva parte del gruppo di gesuiti dell'Università Centro Americana di San Salvador, sei dei quali furono assassinati nel 1989 proprio per il loro impegno culturale in solidarietà con il popolo salvadoregno.
Luigi Accattoli



Su “AVVENIRE” è riportato il testo integrale del lunghissimo e articolato documento. Personalmente l’ho letto (più che altro tentato) ma ho capito poco oltretutto la parte inerente gli scritti del teologo sono in lingua e non tradotti! Credo che vista l’importanza di questo, e dovendo fra poco il papa recarsi proprio in america latina, saranno varie le fonti esplicative e ci sia modo anche per me di avere vari elementi per avere una corretta e completa analisi.
Guido is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it