E' bello credere in tutto ciò e non porsi domande, è l'attegiamento del bimbo
che si affida e tutto ciò va bene fino a quando rimane dentro di noi
senza farci emettere giudizi "sui peccatori che ci circondano".
Purtroppo però essendo umani il "giudizio" ten de ad emergere sempre
anche perchè vediamo negli altri lo specchio dei nostri personali difetti.(ma anche delle nostre virtù).
Mi domando soltanto come concilii l'amore di Dio con una visione così sanguinaria del sacrificio......molto legata ancora ala superstizione che chiedeva offerte di sangue ad un Dio che voleva sterminare i suoi figli....
e che si contrappone anche ad altre frasi attribuite allo stesso Dio
di cui sopra in cui parla di un'alleanza "eterna" con il suo popolo e in cui
afferma di non volere affatto sacrifici di sangue ma "opere ed azioni
benefiche".
Per il resto non intendo mettere dubbi nella tua fede.
Anch'io nutro profonda devozione, amore e rispetto per la figura di Gesù
Cristo, ma mi colpiscono ed intrigano di più altre sue frasi come " se avrete fede quanto un granellino di senape direte a questa montagna spostati ed essa si sposterà" e " farete cose uguali e superiori a quelle che ho fatto io"
Ti abbraccio con sincero affetto

Sono felice di poter condividere questo pensiero!

Non so voi, ma io nelle sacre scritture ( nuovo testamento ) trovo in proposito molto significativo, oltre che molto bello, l'Inno all'Amore ( o carità ), il quale tra altre belle frasi dice anche:
<< Ora esistono queste tre cose:
la fede, la speranza e l'amore;
ma la più grande di esse
è l'amore. >>

Quindi l'amore è "più grande" della fede,
e Cristo rappresenta un esempio di questo vero amore...
Possiamo "intenderlo" anche come "salvezza"
poiché in esso tutto è compreso e tutto comprende!

Pace & Amore a tutti!

Forse la salvezza di Cristo si riferisce alla salvezza della persona umana o persona.
cioè che cosa avrai anche se guadagnassi il mondo intero e poi perdi te stesso. (cioè la tua persona?)

Secondo me il "te stesso" si riferisce all'essenza dell'uomo, non alla persona, perchè mentre l'essenza e unica, la persona o personalità è varia e svariata.

Novità per me, perchè l'ho capito appena ieri cosa è la salvezza di cui si parla nella Chiesa.
la salvezza di cui parla Cristo cioè.

cosa è la salvezza?
a volta la risposta più ovvia è quella giusta, anche se oggi non è così tanto ovvia.

La salvezza è l'affermazione positiva dell'essere.

La mia salvezza?
L'affermazione positiva del mio essere (tutto intero eh!)
tu mi dirai, ma...
Ma è semplice così l'ho appena capito.
E tutto è logico allora di come usa questa parola Gesù.

cosa intendi con "affermazione positiva dell'essere"?

pensando alle parole
affermazione del tuo essere, tu sei, e il tuo essere deve essere affermato cioè salvato, scusa.
positivamente, cioè non negando qualcosa di te o censurando una parte della tua personalità, ma la tua persona intera affermata in modo tale da far si che sia positivo per te.

La persona è unica e irripetibile, il corpo e il genoma si potrebbe in teoria anche clonare, ma non sarebbe la stessa persona.
Se clonano Michael Jordan, non è detto che al clone gli piaccia il basket, potrebbe piacerli la musica.
Il gemelli poi lo sappiamo tutti che anche se sono monozigoti cioè uguali, sappiamo cioè che sono persone diverse.

La personalità ha bisogno di essere costruita e temprata, ma la persona sei tu ieri e oggi, non sei un altro ieri e oggi perchè allora cadremmo nell'errore del disturbo di personalità di chi si è ciopè autoconvinto in modo inconscio di essere due persone diverse, mentre invece sei sempre uno

Carissimi ..
qui mi pare si parli di due concetti da dover approfondire un altro po' ancora:

quello sulla Salvezza; e quello sulla Persona del Cristo ..

Cristo viene a noi: come Luce nelle Tenebre; come Verbo di Dio fatto Uomo; come Via, Verità e Vita Eterna.
Cristo è Immagine Perfetta di Dio.
Dio è Amore ..
Che tipo di Amore ?
Amatevi come io vi ho amati...

Chi è pronto a dare la propria vita per Amore, per Amore verso l'amico, verso i peccatori, verso il nemico .. ?
Satana teme la croce, perché questa gli mostra sostanzialmente l'Amore di Dio...

Peccato significa Schiavitù; Salvezza significa, NON: libertà in senso generico; ma: Liberazione dalla Corruzione della Morte...
E qual è una tal "corruzione", dato che il corpo, per Legge naturale è votato al disfacimento ?
La 'corruzione' è quanto segue il fine ( ..a se stesso ) della carne e della materia, scambiando il Soggetto della Vita con l'Oggetto della stessa, e viceversa ..
Quanto dovrebbe cioè guidare, diventa dipendente, mentre quanto dovrebbe essere dipendente, diventa soggettivo...

Carissimi, quanti ricercano la Verità e non se stessi ?
Chi sente di poter asserire di Amare ?
Chi è pronto a dare la Vita, se non chi HA la Vita ?
Chi è pronto ad offrire e porgere anche l'altra guancia ?
Chi sente l'Amore di Dio, dentro come fuori di sé ?



In Cielo si vive dell'Amore di Dio, nessuno si faccia ingannare con facili raggiri e nichilistiche storielle di sapore "umano", tirate su per poter fare un po' come ci pare ( questa "politica comportamentale" non coincide, però, esattamente, con la Libertà ); mentre: chi non Vive di tale Amore, cosa respirerà in Cielo, se IVI l'"aria" è fatta proprio dell'Amore di Dio

PS: naturalmente molto c'è ancora da dire sul Peccato/Caduta, sulla Legge, sull'Avvento di Cristo (rifiutato per la Salvezza), sulla Storia di Male dell'Umanità/Provvidenza di Dio, e sul Ritorno del Cristo/Salvezza definitiva di Dio .. Ma per il momento vi mando, insieme alla mia riflessione, la mia Buona Notte

Tu parli di persona, io di "individualità" o "essenza" o "pura consapevolezza"
tutti gli altri aspetti della mia personalità devono essere da questa gestiti
per permettermi di vivere in questa dimensione nel modo più "armonioso".
Ma io non sono le mie subpersonalità, le maschere e i ruoli che interpreto.
Ciò che rimane e rimarrà sempre è ben altro. no?

Si, credo che sia così.

Aggiungo, che c'è chi dice che la persona è un fatto solo dell'io, dell'energia interna di libertà o di spirito e quindi affronta la vita con un ottimismo solo in parte giustificato.
In verità non si può fare a meno del proprio corpo, il proprio corpo fa parte della persona.
L'essere umano non è diviso fra spirito e corpo. il corpo e la persona sono uno.
Nell'ipotesi dell'esistenza di esseri angelici la loro persona sarebbe fatta di puro spirito, ma vale la pena sottolineare che non è il nostro caso.
Anche se certamente questi esseri superiori all'uomo o donna possono essere un valido aiuto per la persona nel loro esempio che crediamo sovrumano troviamo spesso una vera umanità. Questo solo chi li ha conosciuti e sa di cosa parlo.