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Vecchio 07-11-2007, 14.49.29   #41
Noor
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Data registrazione: 29-03-2007
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Originalmente inviato da nexus6
nel “buddismo”, alla base, c’è una sorta d’abbandono fiducioso a ciò che si sente, con tutto il proprio essere, dalla razionalità ai sensi, non ne è escluso ogni più piccolo moto; nell’ateismo, invece, questa fiducia totale non vi è: la razionalità, solo parte di noi, è l’unico lume che ci può guidare alla conoscenza della “verità”. Le dottrine buddiste sanno che ognuno di noi è differente e peculiare e per ognuno vi è un insegnamento più adatto d’un altro per conoscere, con la propria vita, la verità o vera-natura o qualsiasi altra parola minuscola o maiuscola, nei confronti di cui ogni insegnamento non si rivelerà che mero espediente ovvero filosofia ovvero parole, una volta spiccato con fiducia il non salto che ognuno può compiere.

Non vi sarà, dunque, più realmente alcun “tempio” come per gli atei, ma in un senso molto differente: con la razionalità, l’ateo continuerà a rigettare il “tempio”, ma sarà sempre lì, come una creazione antagonista a sé, ma data l’assenza reale d’ogni confine sentita in se stessi, il non-più-definibile, invece, accoglierà in sé pure il “tempio” e lo sentirà essenzialmente in ogni cosa.

bravo nexus..
sei andato ben oltre il concetto di buddhismo secondo me,tratteggiando perfettamente la figura del vero ricercatore spirituale rispetto alla figura dell'ateo.
Noor is offline  
Vecchio 07-11-2007, 15.57.14   #42
Elijah
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Riferimento: Dubbi sul Buddismo

Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Chi lo ha detto? (occhio che e' una domanda ZEN)
Affinché tale domanda abbia senso, dovrebbe poter esistere un "chi", ma esiste davvero? Se la risposta è no, perché la domanda? E se la risposta è sì, perché chiedi chi l'ha detto? (È chiaro che l'ho detto io. ).

Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Non c'e' nessuno che raggiunge niente... e questo vale per ogni tradizione Buddista.
Eppure non sono illuminato.

Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Quindi è certo l'autore dell'imitazione di Cristo?
No. Ma per convenzione sì.

Elijah is offline  
Vecchio 07-11-2007, 16.20.36   #43
fallible
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Riferimento: Dubbi sul Buddismo

Salve e buon pomeriggio!
il non-più-definibile, invece, accoglierà in sé pure il “tempio” e lo sentirà essenzialmente in ogni cosa claudio
fallible is offline  
Vecchio 07-11-2007, 17.47.03   #44
veraluce
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Riferimento: Dubbi sul Buddismo

Citazione:
Originalmente inviato da Elijah:
Veraluce invece mi pare persa dopo tutti i vari interventi che ci sono stati... Ma se l'è cavata con la scusa che rileggerà il tutto riflettendoci sopra. Furba, non trovate?

Caro Elijah,
hai colto nel segno... stavo goffamente cercando di districarmi mentalmente tra i vari interventi... ( spero comunque che la parola "furba" consista in un complimento ).
In questa discussione sono stata osservatrice-lettrice ( ve ne sarete accorti ) perché "so di non sapere", di non essere culturalmente preparata su questa specifica e delicata tematica ... se avessi interferito probabilmente avrei rovinato la fluidità degli interventi che si sono succeduti... (di cui sono veramente grata! )


Citazione:
Originalmente inviato da nexus6 :
Direi ancora sinteticamente per quanto mi è dato di conoscere e sentire, affinché VeraLuce possa magari meglio comprendere, che nel “buddismo”, alla base, c’è una sorta d’abbandono fiducioso a ciò che si sente, con tutto il proprio essere, dalla razionalità ai sensi, non ne è escluso ogni più piccolo moto; nell’ateismo, invece, questa fiducia totale non vi è: la razionalità, solo parte di noi, è l’unico lume che ci può guidare alla conoscenza della “verità”. Le dottrine buddiste sanno che ognuno di noi è differente e peculiare e per ognuno vi è un insegnamento più adatto d’un altro per conoscere, con la propria vita, la verità o vera-natura o qualsiasi altra parola minuscola o maiuscola, nei confronti di cui ogni insegnamento non si rivelerà che mero espediente ovvero filosofia ovvero parole, una volta spiccato con fiducia il non salto che ognuno può compiere.

Non vi sarà, dunque, più realmente alcun “tempio” come per gli atei, ma in un senso molto differente: con la razionalità, l’ateo continuerà a rigettare il “tempio”, ma sarà sempre lì, come una creazione antagonista a sé, ma data l’assenza reale d’ogni confine sentita in se stessi, il non-più-definibile, invece, accoglierà in sé pure il “tempio” e lo sentirà essenzialmente in ogni cosa.


Il tuo conoscere sicuramente ha aiutato ad "ampliare" la mia comprensione,
grazie Nexus6...

E ancora grazie a tutti!

"I maestri aprono l'uscio,
ma devi entrare da solo".
Proverbio cinese
veraluce is offline  
Vecchio 07-11-2007, 17.56.44   #45
fallible
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Messaggi: 1,774
Riferimento: Dubbi sul Buddismo

Salve!
Non c'e' nessuno che raggiunge niente...
Eppure non sono illuminato.

infatti non sei "nessuno" claudio
fallible is offline  
Vecchio 07-11-2007, 19.26.58   #46
Yam
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Riferimento: Dubbi sul Buddismo

Citazione:
Originalmente inviato da fallible
Salve!
Non c'e' nessuno che raggiunge niente...
Eppure non sono illuminato.


Perche' afferri il pensiero "eppure non sono illuminato".
Ma..non pensare di cavartela afferrando il pensiero "sono illuminato".
Yam is offline  
Vecchio 07-11-2007, 19.32.44   #47
Yam
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Messaggi: 4,124
Riferimento: Dubbi sul Buddismo

Citazione:
Originalmente inviato da Elijah
(È chiaro che l'ho detto io. ).


Bene, siamo passati alla pratica Buddista (e non solo).
Chi e' questo "io"?

(pregasi non fare i furbetti rispondendo con un'altra domanda o su chi pone la domanda )

Quindi chi sei tu, Elijah?
Yam is offline  
Vecchio 07-11-2007, 22.20.39   #48
webmaster
Ivo Nardi
 
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Siamo Off-Topic,
non approveremo altri messaggi fuori tema, grazie.
webmaster is offline  
Vecchio 03-01-2008, 11.13.34   #49
Raja
Ospite
 
Data registrazione: 07-12-2007
Messaggi: 3
Dubbio risolto

Non ho intenzione di lasciare il cristianesimo.
Cercavo delle opinioni e dei punti di vista che mi aiutessero a comprendere meglio i miei dubbi.

Molti di voi mi hanno consigliato di essere me stessa ma è proprio perchè sono me stessa che non posso accettare il buddismo come un culto ma solo come una filosofia.

Mi hanno regalato un libro che si chiama Felicità in questo mondo e la prima cosa che c'è scritto è: Il Buddismo è una religione.
Lo leggerò e sono sicura che imparerò molto ma non ci sarà spazio per altro.

Pregare me stessa o pregare un altro Dio all'infuori del mio lo concepisco come un tradimento e io ho imparato ad essere fedele e la gioia nell'esprimere il valore della fedeltà.
Ecco da dove è nato il mio senso di colpa.

Chi tradisce fa del male prima di tutto a se stesso e io mi voglio abbastanza bene anche se potrei dare di più.

Come potrei farlo con Colui che mi protegge, Colui che è il primo a venirmi a cercare se sbaglio, Colui che se compio un passo falso mi perdona sempre e mi accoglie con più calore ancora.
Come potrei tradire Colui che mi ama quanto io amo Lui?

E questo è quanto.
Raja is offline  
Vecchio 03-01-2008, 14.13.25   #50
Noor
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Messaggi: 2,064
Riferimento: Dubbio risolto

Citazione:
Originalmente inviato da Raja
Pregare me stessa o pregare un altro Dio all'infuori del mio lo concepisco come un tradimento e io ho imparato ad essere fedele e la gioia nell'esprimere il valore della fedeltà.
Ecco da dove è nato il mio senso di colpa.
Quindi oltre il "tuo" Dio ne esisterebbero degli altri?
Dio non è geloso del tuo amore,ma ti lascia libera di amarlo come puoi,senza vincoli...li crei solo tu.
Non c'è Amore senza libertà.
Non c'è Amore se c'è senso di colpa.
Il senso di colpa sottende paura,e dove c'è paura l'amore non può esprimersi.
Noor is offline  

 



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