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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 01-04-2002, 11.58.24   #1
melaverde
Ospite
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 9
chi ha creato dio?

Cari amici, è da un po' di tempo che mi pongo una domanda, potreste aiutarmi a trovare una risposta?

Se Dio ha creato il mondo, mi chiedo :Chi ha creato Dio?

Grazie per le risposte che mi darete.
Baci
Melaverde ciao
melaverde is offline  
Vecchio 01-04-2002, 14.50.40   #2
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Ciao Melaverde! Penso che sia una domanda molto intressante che sembra difficile, ma seguendone le leggi della logica debba essere facile risponderla! Dio deve necessariamente essere eterno! Questo significa che non è mai stato creato ma è sempre esistito, ed esisterà eternamente. Se esistesse un tempo quando Dio non esisteva, significherebbe che allora non c' era nessuno che lo avrebbe potuto creare. Allora siccome Dio esiste, (almeno esiste qualcosa, l´universo), questo qualcosa, ovvero Dio, deve conseguentemente essere sempre esistente. Cosa pensate?
Saluti, Rolando.
Rolando is offline  
Vecchio 01-04-2002, 15.23.42   #3
falco74
Ospite
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 24
Sempiterno

Dio è sempiterno, cioè è sempre esistito ed esisterà sempre. Per noi creauture è impossibile comprendere appieno questo concetto, in quanto tutto ciò che noi conosciamo, compresi noi stessi, abbiamo avuto un inizio. Tutto il creato, dall'immenso universo alla più piccola formica, ha avuto un inizio. Il Creatore è sempre esistito.
falco74 is offline  
Vecchio 01-04-2002, 15.55.07   #4
melaverde
Ospite
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 9
io penso...

Mettendo che Dio esiste, egli crea, giusto? E noi, da esseri creati,vediamo dal "di sotto" giusto? Cioè, da esseri che nascono, crescono e muoiono.E siamo abituati a vedere tutto ciò che ci circonda manifestare questa legge del tempo:nascita,sviluppo, morte o fine.La scienza ci dice che questa è una cognizione erronea:tutto in realtà si trasforma.
E se fosse, mi permetto allora di buttare questa spiegazione,appunto, un problema di punti di vista?Vale a dire che ci chiediamo la domanda "chi ha creato Dio"solo perchè siamo convinti dell'esperienza sensoria che anche Dio faccia parte di un ciclo:nascita,sviluppo, morte?E se questo fosse solo un'iullusione?Se fosse una cognizione temporale che noi subiamo?,in quanto esseri limitati, e quindi incapaci di concepire un tempo come un tutt'uno? Insomma, il fatto che Dio è il non-creato e il non-generato?Un paradosso, tuttavia,a livello concettuale, plausibile,no?
Immaginiamo una formica che cammini su una superficie piana.Arriva ad un'estremità e pensa che la superficie sia finita.Poi attraversa il bordo e gira dall'altro lato.Pensa che sia una nuova superficie.Immaginiamo ora di tenere in mano la superficie ed osservare la formica.Noi in quanto esseri superiori, nel senso dell'esempio,capaci di prendere in mano la superficie,ci renderemo conto che non c'è inizio-fine nel percorso. è un TUTT'UNO.
Caro Rolando io penso che il tempo sia un tutt'uno nelle mani di Dio, mentre l'uomo, con i suoi sensi limitati, lo percepisca come uno scorrere..
Baci
Mela
melaverde is offline  
Vecchio 01-04-2002, 16.05.00   #5
falco74
Ospite
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 24
Question "tutto in realtà si trasforma"?????

"tutto in realtà si trasforma"???? E come si fa a dimostrare una affermazione di questo tipo? Forse è questo il concetto alla base dell'evoluzione? Se fosse vera la teoria dell'evoluzione, perchè allora questo processo non continua? L'uomo è sempre uomo, la terra è sempre la terra e l'universo è sempre l'universo da migliaia di anni. Da chi discendiamo: dai pesci? dalle scimmie? dai topi? (si mettessero d'accordo i luminari evoluzionisti) E allora perchè i topi, i pesci e le scimmie non sono scomparsi, e perchè l'essere umano non si è trasformato in qualcosa di più evoluto? Secondo me le trasformazioni avvengono solo....nei cartoni animati.
Un saluto.
falco74 is offline  
Vecchio 01-04-2002, 16.12.37   #6
Pie'oh'pah
 
Messaggi: n/a
x melaverde

Io penso....


dio (chiunque sia, qualunque cosa sia) lo hanno creato i suoi genitori...o il suo genitore (chiunque o qualunque cosa siano)...e perchè no?

se guardi il sistema solare sembra tanto tanto un atomo con nucleo ed elettroni...e siccome le cose grandi funzionano come le piccole, molto probabilmente dio ha un qualche papà o una qualche mamma da qualche parte.


E via dicendo....poi sul fatto che sia lui ad aver creato noi, non so, questo te lo dicono i preti di qualsiasi religione...ma ricordiamoci che detti preti in varie parti del mondo hanno detto e continuano a dire un sacco di cazzate...sono uomini in fin dei conti, che ne sanno loro?

Con questo voglio dire: non puoi chiedere la spiegazione di tutto a degli uomini, per quanto saggi o "santi" siano, sono sempre uomini, non potranno MAI sapere tutto e addentrarsi in profondità in certe cose.

Un consiglio: vivi la tua vita meglio che puoi, senza fare del male per quanto possibile, segui la tua strada e impara da quello che vedi e che sperimenti sulla tua pelle. E' il modo migliore per accostarsi al "divino" (qualunque cosa significhi). E leggi il meno possibile!


Pie
 
Vecchio 01-04-2002, 16.21.59   #7
melaverde
Ospite
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 9
chi ce lo dice????

Ce lo dice la LEGGE della chimica.
La tua è la valenza di chi crede....,ma quando si presenta una cosa, una teoria,la scientificità espositiva è importante.
Anche tu che credi in una determinata cosa non acquisisci rilevanza senza la descrizione tecnica della cosa....
Non so se rendo l'idea:
Ad esempio io posso pure credere fermamente che sulla luna ci vive qualcuno (per esempio)Sarà una convinzione mai.Fin qui ci siamo.E, avendo la passione per la luna, la descrivo a modo mio.
Sbagliato, chi mi ascolta non recepisce la tecnicità e la verità delle mie parole, ma solo una sorta di invasatura.
Nella comunicazione è importante comprendere la massa.La massa non ragiona come noi.Noi dobbiamo rendere il messaggio semplice ed appetibile a tutti.Questa si chiama tecnicità,scientificità nell'esposizione, altrimenti si perde di credibilità.Questo dice la legge della chimica.

Baci
Mela
melaverde is offline  
Vecchio 01-04-2002, 16.28.23   #8
falco74
Ospite
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 24
Sono d'accordo, non si può chiede tutte le spiegazioni agli uomini (e nel nome di Dio certi uomini e certe religioni hanno compiuto e compiono le peggiori atrocità, diffamando il nome di Dio). Ma se Dio in qualche modo avesse preso l'iniziativa per mettersi in "contatto" con la razza umana, con la sua creazione? Ci sono numerosi testi "sacri", e se uno di questi fosse davvero la sua Parola ispirata?
Personalmente credo che sia la Bibbia la Parola di Dio, in cui è contenuta una guida morale, la dottrina religiosa e la risposta a molte delle domande che più ci "perseguitano", come qual è il senso della vita, perchè si muore, cosa accade dopo la morte, perchè Dio tollera le sofferenze.
Se ognuno fosse libero di decide da sè ciò che è bene e ciò che è male sarebbe l'anarchia morale (come effettivamente è). Invece è giusto che sia il Creatore a stabilire le norme e i principi in campo morale, e poi ognuno è libero di seguirle oppure no, nella piena consapevolezza che nella vita, nel bene e nel male, si raccoglie ciò che si semina.
Un saluto.
falco74 is offline  
Vecchio 01-04-2002, 16.41.59   #9
melaverde
Ospite
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 9
Thumbs up d'accordo

ciao
melaverde is offline  
Vecchio 01-04-2002, 16.45.45   #10
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Ciao Mela! Ti do ragione quando dici che "il tempo nelle mani di Dio è un tutt´uno" mentre noi uomini lo percepise attraverso i nostri sensi come uno scorrere. Però se tutto quello che percepiamo tramite i nostri sensi sono in movimento, tutto si trasforma, non è ovvio che debba esistere qualcosa dentro di noi che non si muove? Come potrebbe altrimento essere possibile constatare o percepire qualcosa? Un movimento non può percepire un´altro movimento. Per muovere un´oggetto occorre un "punto di riferimento" fisso. Per ciò é ovvio che il nostro se o io, che constata i movimenti dell´esperienza della vita, si trova appunto fuori il tempo e lo spazio. Se si guarda se stesso diventa chiaro che io, che per esempio scrivo queste righe, rimane lo stesso tutto il tempo mentre le parole, i pensieri ed i riflessioni cambiano. Saluti, Rolando.
Rolando is offline  

 



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