Succede, allora, che non ascoltiamo l'insegnamento, ma il Maestro.

ciao!...
è proprio così... si "tenta" di ascoltare l'insegnamento, rimanendo fortemente vincolati dall'Insegnante stesso... Se alla fine lo stesso non soddisfa le nostre "aspettative nascoste", ne cercheremo altri e poi altri ancora e la collezione sarà infinita.
Gettando il tutto con vero coraggio dalla finestra, potrà comparire l'Insegnamento..ed allora "attaccandoci" solo a quello, potrà sorgere comprensione..
Che significa "gettare tutto dalla finestra"?

Aldous rispose: "Perché da un lato ho rifiutato tutto, e dall'altro mi sono appoggiato a te. "

Il pensiero ha detto
Aldous, se era veramente cosciente di quello che diceva, non poteva essere ancora al punto in cui era nel 1940."...

Il pensiero Ridice che:
Se Aldous pensa:Ho messo da parte la vecchia autorità perché ero sicuro di avere te. ed il NON MAESTRO J.K. ha da sempre “predicato” la NON AUTORITA’, ed ha dato anche le NON TECNICHE per ottenere questo allora Aldous è in contraddizione o non ha “ascoltato col cuore”

Secondo me bisognerebbe "gettare tutto dalla finestra" sia il Maestro che l'insegnamento, atisha.

Quello che conta non è nè l'uno nè l'altro, ma ciò che ambedue hanno prodotto nel tuo intimo, quello che sei riuscito a far tuo, sia della figura del Maestro, sia delle parole codificate in un momento conoscitivo del tuo percorso, cioè di un insegnamento adatto a quel momento della tua maturazione.

Dopo, se hai imparato, sei un'altra persona, e sarebbe negativo legarti agli strumenti della tua comprensione confondendoli con la comprensione stessa.

Perfetto, Umberto, in poche parole hai dato la chiave che apre le porte al Vero Cammino. Tutto il resto sono soltanto cammini illusori dove non si fa altro che sostituire alcuni legami o attaccamenti con altri.

Ciao
brucus

certo la porta che apre il vero cammino di CHI ha già finito l'indagine di quel cammino... mi pare di comprendere!
A volte si espongono immagini volte a essere comprese solo da CHI ha già compreso le stesse..quasi a gratificarsi a vicenda della stessa comprensione...ma cari amici, non sempre è possibile offrire il "prodotto" finito al povero viandante che legge.... chi vuole può comprendere le mie parole...

Secondo me bisognerebbe "gettare tutto dalla finestra" sia il Maestro che l'insegnamento, atisha.

certo caro Umberto77..ovvio che debba accadere anche questo, ma andiamo per gradi....iniziando a buttare il Maestro si aprono le porte all'accettazione conseguente dell'insegnamento... e solo con e dallo stesso si può arrivare alla Comprensione..dopodichè alla fine gettare anche quello... con calma, dunque rimane difficile far comprendere...

Un caro saluto

Atisha ha detto:
Se alla fine lo stesso non soddisfa le nostre "aspettative nascoste", ne cercheremo altri e poi altri ancora e la collezione sarà infinita..

Pensi che chi trova J.K. non possa uscire da questo ciclo senza fine?

Pensi che chi esce da questo ciclo, per causa del suo non insegnamento, lo faccia perché ha trovato le sue "aspettative nascoste"?

Se la risposta è sì, allora quali sono le aspettative nascoste nel pensiero di J.K.?

Ciao Atisha

Era tempo che non ti si sentiva, mi facevano mancanza i tuoi messaggi, sempre così centrati e significativi.

Vedi, cara amica, non c'è alcun "prodotto" da offrire. La difficoltà maggiore per trovare il Vero Cammino sta nella sua disarmante semplicità. La sua Porta è proprio davanti al nostro naso, ma in genere cerchiamo dappertutto meno dove sarebbe più semplice guardare.

Non c'è da imparare nulla, nemmeno riempirsi la testa di libri e libri, meno che mai abbiamo bisogno di Maestri, il segreto sta nel lasciarsi semplicemente fluire, senza porsi mete ne tempi ne modi di percorrere quel Cammino. Solo dobbiamo prendere quella Mano invisibile che è sempre stata lì ad aspettarci, e lasciarci condurre come dei bambini in quel Cammino di Luce e Amore.

Un abbraccio
brucus

Il pensiero vede che parli chiaro e senza di segreti....

....Cammino, Mano invisibile, che è sempre stata lì, lasciarci condurre, Luce, Amore....

Caro Pensiero Stupendo, penso che JK sia uscito da quel ciclo senza fine..come altri hanno dovuto fare ad un certo punto del "
cercare" ...
in quanto alle aspettative nascoste le mie volevano insinuare quelle dell'ego sempre alla ricerca di coccole e
gratificazioni...
La tua terza domanda si compensa con le mie risposte..

Ciao Amico!
vedo..vedo eccome!..in quanto al "prodotto" ho virgolettato per far comprendere che a volte sarebbe meglio usare un linguaggio meno "professionale" ed "arrivato" tanto per aiutare chi ancora cerca l'interpretazione dello stesso "divenire"..Ora non dirmi che non chè nulla da divenire...

Bisogna fare ogni tanto chiarezza... a volte diciamo che non c'è nulla da trovare, maestri da cercare, Vie da intraprendere..mentre altre volte siamo o rappresentiamo veri "sacchi" di nozioni, Vie o tradizioni per eccellenza... e senza quelle..il buio!
Benedetta via di mezzo....!

I miei Rispetti e caldi saluti a tutti

atisha