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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 11-07-2004, 13.33.51   #61
shakespeare
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Il passo dell'evangelo a cui fai riferimento ho già dato una spiegazione caro Cornelio;
Gesù voleva far intendere il vero amore, quello infinito del Padre e, conoscendo il cuore degli uomini, voleva far capire che avrebbe "diviso" se fosse stato un amore di parte, di facciata, non completo come accade repentinamente, invece di unire nel suo amore eterno. Quando uno crede in Gesù e accetta le sue parole, le discerne e le vive nella fatica ma nella gioia continua che esse arrecano, si rende conto di quanto si cambi come persona a 360 gradi; tutto comincia ad essere fatto per gli altri più che per noi stessi, tutto di questa vita come disse, è vanità e perciò l'amore che prima era così soffocato da ogni nostro desiderio terreno, da ogni vanità di questo mondo, un amore che davamo al 2 per cento perchè non avevamo mai tempo per il prossimo nè ci curavamo di vederlo al nostro frettoloso e indifferente passaggio, ecco che la situazione cambia radicalmente con il Cristo; egli è venuto come una spada a portare la guerra alla nostra indifferenza, alla nostra inedia e al nostro amore sì, ma perchè un amore freddo; non parlava a caso Gesù, solo che per capirlo bisogna credere nel Figlio, senza interpretazioni o alibi per restare nella finta comodità di questo mondo:<Non chi dice:Signore, Signore, avrà la vita Eterna; ma chi mette in pratica le mie parole...>.
Per quanto riguarda il Purgatorio, mi dici che non ti sembra di aver letto nulla in proposito nelle Scritture, ma forse perchè così ti è stato detto e hai creduto senza verificare, o perchè pensavi vi fosse riportato con il nome con il quale lo conosciamo; vorrei farti notare primaditutto, che nel protestantesimo si nega il Purgatorio come verità di fede perchè non lo si trova "citato" nelle Scritture, ma al tempo stesso si nega anche l'inferno almeno in alcune correnti di esso, che lo si trova citato nelle Scritture; ecco perchè la verità tutta, è data solo dalla Chiesa Cattolica che fin dai primordi nulla ha cambiato della dottrina e della parola degli Apostoli.
Ma comunque sveliamo i passaggi, oscuri o meno, che ci rivelano l'esistenza di questo luogo voluto da Dio, proprio per la sua infinita misericordia altrimenti molto pochi sarebbero coloro che si salvano.
Scritture:<...Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perchè l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finchè tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!>(Mt 5,25)
<Colui, invece, la cui opera prenderà fuoco ne soffrirà danno, però si salverà, ma come attraverso il fuoco>(1 Cor.3,15)
<Giuda Maccabeo, fatta una colletta, mandò a Gerusalemme circa 2000 dramme d'argento, affinchè si offrisse un sacrificio espiatorio per i peccati dei morti, opera degna e nobile, suggerita dalla fede nella resurrezione, poichè se non avesse creduto che i morti risusciteranno, sarebbe stato superfluo e vano pregare per essi. Ma credeva che a quanti si addormentano nella morte con sentimenti di pietà è riservata una bellissima ricompensa. Santo e pio pensiero! Per questo egli fece offrire un sacrificio espiatorio per i morti, affinchè fossero purificati dai loro peccati>(2 Mac.12,43-46).
Inoltre quando Gesù ammonisce gli apostoli su quanto sia difficile per un ricco entrare nel regno dei cieli<E' più facile per un cammello entrare nella cruna di un ago...>, ed essi sgomenti perchè a conoscenza della natura umana non dissimile da quella del ricco andatosene sconsolato per non voler abbandonare tutti i suoi averi gli dissero:<E allora chi potrà salvarsi?>...rispose Gesù:<Quello che è impossibile all'uomo, è possibile a Dio>!
come vedi sia l'Antico che il Nuovo Testamento svelano la verità di un luogo per la purificazione; noi sappiamo dell'esistenza di tale luogo anche perchè lo ha rivelato a più riprese la Madonna a Fatima e Medjugorie, ma questo ovviamente non sarebbe nemmeno preso in considerazione da chi non può credere, perciò ecco che le Scritture si rivelano come testata d'angolo per chi si è fatto una propria religione, secondo un suo desiderio e suscettibilità;
proprio Lutero, padre del protestantesimo disse:<ci sono tante religioni quante sono le teste> riferendosi al fatto che in seno al protestantesimo, ognuno si faceva le Scritture a proprio uso e consumo.
spero di essere stato esaustivo, ciao.
shakespeare is offline  
Vecchio 11-07-2004, 18.54.09   #62
Cornelio
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Caro shakespeare

Devi ammettere che questo passo dell'Evangelo è sempre stata una della pietre d'inciampo per molti credenti e anche motivo di calunnia per i Suoi detrattori.
E cosi un Suo fedele servitore nel 1840 in Austria, e per 24 anni passati oltre che a lavorare per il suo sostenimento, a mettere per iscritto i dettati del Signore, si rivolge a Lui e chiede spiegazioni di questo passo; ottiene questo dettato:
(naturalmente ognuno creda quello che vuole)

Matteo, cap. X, vers 34, 35, 36,: "Non pensate ch'Io sia venuto a mettere la pace in terra; Io non sono venuto a mettervi pace, anzi la spada. Perciocchè Io sono venuto a mettere in discordia il figliuolo contro il padre, e la figliuola contro la madre, e la nuora contro la suocera. E i nemici dell'uomo saranno i familiari stessi".

"Chi prende alla lettera questi tre versetti, i quali oltre a ciò, sono stati male tradotti, si trova in un labirinto di errori, dove molto difficilmente ne potrà uscirne senza l'aiuto Mio. Infatti, da quanto precedentemente detto, risulta chiaro che Io insegno in modo che fra gli uomini regnino la massima arrendevolezza, tranquillità e gentilezza; e lo stesso Mosè nel quarto Comandamento, insegna dalla Mia Bocca

"Onora, rispetta, e ama padre e madre, affinchè tu viva lungamente, e prosperi sopra la Terra".

Come avrei potuto Io più tardi, dare un ammaestramento completamente opposto, secondo il quale il figlio col padre, la figlia con la madre, la nuora con la suocera, avrebbero dovuto vivere in continua discordia con la spada in mano, e questo sotto lo stesso tetto?

Per comprendere bene questi testi che originariamente sono stati dati da Me, ed apprezzarli come Miei insegnamenti, è necessario anzitutto conoscere in quale occasione Io li ho pronunciati,e come essi andrebbero giustamente tradotti.

L'occasione Mi venne offerta quando Io in una località della Galilea, insegnavo al popolo, quali sono i doveri che ognuno a verso Iddio, e ogni uomo verso l'altro, ed Io dissi loro: "Io non v'insegno nulla di diverso da quello che il Padre Mio Mi ha insegnato dall'eternità, e che voi dite essere anche vostro Padre, ma che tuttavia non Lo riconoscete, e non l'avete mai conosciuto, poi che se voi Lo conoscereste, allora riconoscereste anche Me, dato che è questo Padre che Mi ha inviato a voi."

Però essi osservarono: "Che cosa puoi Tu da Te stesso? Non siamo noi figli di Abramo, e non disse Iddio ad Abramo che noi tutti che discendiamo da Lui, siamo Suoi figli?" A questo punto Mi eccitai e dissi: "Voi secondo la discendenza di Abramo, dovreste essere figliuoli di Dio, invece non lo siete da lungo tempo, bensi il padre vostro è Satana, la madre vostra è la legione di tutti i demoni, la vostra nuora è la vostra incommensurabile cecità, pigrizia e malignità; e questi grandi nemici dell'uomo sono i vostri propri coabitatori! E colui fra voi, se vuole nuovamente pervenire alla vera figliulanza di Dio, impugni la spada della Verità che Io a voi espongo, e combatta contro questi suoi coabitanti, fino a che li ha vinti"

...........

.............


Chi fra voi possegga anche solo una scintilla di fede in Me, e nella Mia Dottrina, come può supporre che Io oggi metta a cuore a tutti gli uomini la cosa più santa, cioè di amare e riconoscere Iddio sopra ogni cosa, e di amare il prossimo come se stesso, e che domani Io venga con un altro Comandamento, e dica: "Perseguitatevi pure a vicenda, con la spada in pugno?" Io ritengo che un tale maestro proveniente dal regno dei barbari, si sarebbe obbligati di portarlo in uno stabilimento di sicurezza molto ben sorvegliato.

Ora che Io vi ho chiarito tali testi nel giusto e vero Spirito, sarete convinti che non sono andato minimamente contro la Mia divina Sapienza, cosi che non un pazzo da legare, come ultimamente Mi hanno definito alcuni scrittori; ciò che tuttavia non ha destato alcun risentimento in Me, bensi Io perdono loro, perchè realmente non sanno quello che fanno, e perciò neppure sanno quello che dicono. E cosi basta per ora su questi versetti dubbiosi. Amen!!!

Devo dire caro Shakespeare che la tua interpretazione non si discosta molto da questa spiegazione.
ciao
Cornelio is offline  
Vecchio 12-07-2004, 03.28.48   #63
shakespeare
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caro Cornelio, una volta che siamo riusciti a discernere le parole di colui, che nessun altro ha mai proferito, dobbiamo discernere noi stessi; ossia, capire è una cosa, applicare un altra!
ripeto un passo:<Non chi dice Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi metterà in pratica le mie parole....>.
c'è un abisso tra il capire, e il mettere in pratica, perchè il mettere in pratica riguarda il cuore, e ci riporta alla "guerra" che ci fa il Signore;
anche il sacredote, che conosce a menadito le leggi e le regole del Signore, non le ha messe in pratica quando ha visto il poveretto percosso sul suo cammino;
ma colui che aveva il cuore compassionevole, il buon samaritano,
ha messo in pratica ciò che il Signore intendeva, la parola è divenuta "VIVA", proprio come le Scritture dopo duemila anni sono divenute VIVE nel corpo di Cristo(Tutto è compiuto);
ogni cosa ha a che fare con Cristo,se messa in pratica diviene viva, e noi rinasciamo in spirito, senza più fraintendimenti o percentuali d'amore; senza più lassismo o indifferenza.
solo per mezzo e attraverso il cuore, avremo la verità senza false sembianze.
Se sapevi di questo anche tu, forse sapevi anche del purgatorio in seno alle Scritture; sbaglio?
ciao.
shakespeare is offline  
Vecchio 17-07-2004, 00.20.51   #64
Dunadan
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ma le Scritture nel loro complesso grazie alla rivelazione del Cristo e al tutto è compiuto che proferisce, sono di una chiarezza cristallina

Non è così, come ho detto "chiarezza cristallina" ha un significato, la bibbia non può essere definita a questo modo.
Un linguaggio allegorico e metaforico come quello delle scritture, non può essere definito così.
Dunadan is offline  
Vecchio 17-07-2004, 01.41.09   #65
shakespeare
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ancora una volta, nulla di metaforico caro Dunadan, non almeno nella deduzione del "quadro" nel suo complesso;
<Tutto è compiuto>, cioè le intere Scritture si sono adempiute nella salvezza fatta uomo, il Cristo.
Tutto il profetizzare, il simbolismo, le "metafore" che dici essere, non sono altro che l'attesa per quel giorno, il giorno del Figlio per la salvezza dell'umanità.
Il sangue dell'agnello che Mosè ordinò di mettere sugli stipiti delle porte agli ebrei per salvare i loro figli dallo spirito che sarebbe venuto a rapire le loro anime per punire il faraone, poteva essere metafora allora, ma adesso ne capiamo il significato e il significante;
già come altri passi, il preludio del "Sacrificio" dell'Agnello reale che sarebbe accaduto qualche secolo dopo.
In pratica, solo grazie al sangue dell'Agnello ci si salva.
Si potrebbe citare il bastone di Mosè che innalzato e guardando al quale si rinasceva, preludio anch'esso dell'innalzamento della Croce, ma in pratica fino al Battista vi è tutto il piano della salvezza di un Dio che doveva fare i conti con un umanità corrotta sino al midollo. Ecco allora, che dopo che tutto è compiuto il Nuovo Testamento non ci parla più solo di Legge, ma di uomo;
l'uomo è al centro dell'amore divino e il Figlio rivelerà i desideri del Padre per le sue creature e il cammino da fare(rinascere in spirito,abbandonare l'uomo vecchio)per arrivare in santità a lui.
dalla prospettiva della fede tutto è di una chiarezza e intendimento(chi ha orecchi, intenda) chiarissimo;
chi non intende, e invece del messaggio(che ignora), filtra un inezia e ingoia un cammello, allora ogni cosa è oscura.
Ti chiedo: può essere la resurrezione di una chiarezza cristallina?
in pratica potrebbe non esserlo, ma lo è!
potrebbe non esserlo perchè non vi erano telecamere all'interno del sepolcro, ma lo è perchè è testimonianza di chi ha visto colui ai quali è apparso(tra cui altri 500);
lo è per chi ne andava contro e poi ne divenne l'apostolo dell'evangelizzazione;
lo è per chi nel cuore(fede) sà che così è; non lo è per chi non nel cuore ma nella mente, nella spiegazione razionale ad ogni cosa, come se la vita si potesse spiegare razionalmente, cosa che non è mai stata fatta, ricerca vanamente prove e verità dove esse non vi sono.
Diceva S. Agostino:<RESURREXIT UNUS MORTUUS, OBSCUPESCUNT OMNES; CUM MIRETUR COTIDIE NASCI QUI NON ERAT>; ossia:"tutti si stupiscono che possa risorgere un morto; ma nessuno si stupisce che ogni giorno nasca una nuova vita.
le strade del Signore sono dissimili da quelle umane, e tutto torna:<Padre, ti ringrazio di aver fatto sentire queste parole agli umili(che comprendono col cuore), e averle nascoste ai potenti(scientifici e razionali);
In un altro post ho letto che da piccolo eri curioso di tutta la gente credente, e ti era venuto il dubbio che fosse tutto vero perchè altrimenti come poteva essere, che fossero tutti pazzi?
era quella una grazia, a cui tu hai voltato le spalle in nome del raziocinio, che ancora oggi ti fa fare domande senza risposte;
ma vi eri quasi vicino; chissà invece di voltare le spalle, se fossi entrato in quella "sfera visiva", avresti conosciuto e visto cose che vanno oltre l'umana certezza e sapienza.
Ma se più nessun dubbio vi è nel tuo cuore, sarà un compito arduo ma non impossibile.
credimi, ho conosciuto persone "enciclopediche" e scettiche al punto giusto, al punto giusto da screditare ogni cosa di quel che il credente fa suo; ma dopo, alla fine, cercando con dubbio, lo stesso che avesti tu da piccino, si sono arrese al mistero, e alla sua potenza; ed oggi non più sapienti, ma umili tra gli umili.
pace e bene.
shakespeare is offline  
Vecchio 17-07-2004, 10.49.25   #66
Dunadan
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Tutto il profetizzare, il simbolismo, le "metafore" che dici essere, non sono altro che l'attesa per quel giorno, il giorno del Figlio per la salvezza dell'umanità.
Ma che dici? Perchè se io dico una verità indiscutibile e accettata da tutti: "le scritture non sono di una chiarezza limpida, le scritture parlano per metafore", mi devi rispondere che delle metafore non sono altro che l'attesa? Cosa significa? Cosa c'entra? Perchè invece di scagliarti su ogni mio argomento non provi prima a vedere se quel che dico è veramente giusto o sbagliato?
Perchè non riconosci una cosa semplicissima come questa? Che le scritture parlano per metafore e simbolismo, quindi nella storia ciò ha causato diverse interpretazioni ?
La mia non è un'affermazione così "atea" o "antireligiosa", è una semplice verità conosciuta e accettata.


Citazione:
In un altro post ho letto che da piccolo eri curioso di tutta la gente credente, e ti era venuto il dubbio che fosse tutto vero perchè altrimenti come poteva essere, che fossero tutti pazzi?
era quella una grazia, a cui tu hai voltato le spalle in nome del raziocinio, che ancora oggi ti fa fare domande senza risposte;
ma vi eri quasi vicino; chissà invece di voltare le spalle, se fossi entrato in quella "sfera visiva", avresti conosciuto e visto cose che vanno oltre l'umana certezza e sapienza.
EH si, è facile accettare le risposte fantasiose e mettersi il cuore in pace, MA NON VORREI RIAPRIRE LE VECCHIE DISCUSSIONI CONTRO LE CREDENZE... TANTO NON HANNO MAI PORTATO A NULLA QUI.
Ti lascio solo a una frase di Kant:
L' illuminismo é l' uscita dell' uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità é l' incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi é questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza essere guidati da un altro.""

Citazione:
Ma se più nessun dubbio vi è nel tuo cuore, sarà un compito arduo ma non impossibile.
credimi, ho conosciuto persone "enciclopediche" e scettiche al punto giusto, al punto giusto da screditare ogni cosa di quel che il credente fa suo; ma dopo, alla fine, cercando con dubbio, lo stesso che avesti tu da piccino, si sono arrese al mistero, e alla sua potenza; ed oggi non più sapienti, ma umili tra gli umili.
pace e bene.
A me non accadrà.
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Vecchio 17-07-2004, 14.47.47   #67
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dipende Dunadan, perchè nelle Scritture non vi sono solo libri profetici, ma anche gli storici e i didattici;
per quel che riguarda l'interpretazione anche qui vi è quella per i profetici, vale a dire l'esegetica, o diversamente, l'interpretazione dogmatica o autentica.
l'uomo che è nel mistero di Cristo, che lo serba nel cuore, è oltre l'intelletto terreno, perchè ha compreso la sua reale miseria, che anche i grandi oratori delle filosofie e delle scienze sono, ma che pensano di non essere più.
se sei così sicuro di ciò che mai ti accadrà, vuol dire che ti fidi troppo del tuo intelletto;
come si dice:"fidarsi è bene, non fidarsi è meglio".
per tornare al discorso iniziale, vi è un passo evangelico che dice:<Voi sbagliate, non sapendo comprendere nè le Scritture, nè la potenza di Dio>(Mt. 22,29).
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Vecchio 17-07-2004, 19.49.42   #68
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Messaggio originale inviato da shakespeare
se sei così sicuro di ciò che mai ti accadrà, vuol dire che ti fidi troppo del tuo intelletto;
come si dice:"fidarsi è bene, non fidarsi è meglio".
L'intelletto è uno strumento che può sbagliare, tuttavia è lo strumento più valido di cui disponiamo.


Gli altri strumenti come la fantasia che vede cose ultraterrene è ancora più rischioso. Ciò è confermato dal fatto che nella vita è sempre meglio affidarsi alla razionalità che alla fantasia. Tutti nella vita normale preferiscono la razionalità, tranne nei momenti in cui uno vuole per forza delle risposte e si aggrappa alle scritture.
Sempre, è stato più utile usare la ragione e non la credenza, tranne nei momenti in cui l'uomo necessità di una religione a cui aggrapparsi per avere delle certezze.
Significa fidarsi di ciò che ci dicono gli altri uomini che hanno tramandato la religione.
Credere a un racconto che perviene a noi solo attraverso gli altri uomini.
Poi da soli potrà sembrare anche a noi di "sentire Dio", ma non è nulla di provato ne di certo, è una sensazione, una sensazione generica di un Tutto che ci sovrasta.
Chi è religioso dice di "sentire Dio", ma questa sua sensazione nasce solo posteriormente all'aver creduto a ciò che gli hanno tramandato altri uomini.
Quindi vale di certo il detto "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio", e soprattutto nel campo del mistero.
Dunadan is offline  
Vecchio 18-07-2004, 01.07.56   #69
shakespeare
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prevedevo una risposta così Dunadan;
tuttavia come fai a essere certo di ciò che non conosci, relegando tutto ad una "senzazione" o solo, per quanto basilare e indispensabile, al racconto di alcuni uomini.
Molto può essere spiegato con la razionalità, altrimenti di che vivremo? saremo dei pellegrini in un sogno inspiegabile?...
molto altro, la razionalità non può spiegare, proprio perchè l'intelligenza suprema padrona delle forze superiori che ci sovrastano, e già nella contemplazione dell'universo siamo al di fuori della razionalità, per quanto a fondo potremo conoscerne i segreti, così vuole.
I miracoli accadono, ed esistono referti medici razionali e scientifici a spiegarlo.
Molte menti razionali e alquanto scettiche hanno avuto a che fare con santi come ad esempio Padre Pio,e si sono accorti che qualcosa nel loro intendere le cose solo visibili non andava(es.il generale Cadorna), ed hanno compreso che qualcosa di superiore, una volta entrati in quella sfera di credo e credulità, era più razionale di quello che ci era dato intendere e percepire ma ad una condizione; abbandonare l'ego della certezza e della supponenza umana, e credere.
chi è religioso non ha alcuna senzazione, ma ha prove continue di quello per cui crede e soprattutto il cristiano a cui la sua santa religione non nata da uomo può provare;
tremendamente razionale e scettico fu Saulo di Tarso, ma irrazionalmente qualcosa gli fece cambiare opinione, e divenne egli stesso irrazionale per gli altri, e questo è solo uno dei migliaia di esempi da poter fare; l'uomo razionale per paura del bluff mai varca la soglia del credente, ma molti di coloro che pur rimanendo tali lo fecero, come ad esempio in luoghi santi come Medjugorie, tali più non sono stati.
non di senzazione ma di amore vive il credente, per cui è ricambiato talune volte con segni tangibili, sovrumani, inspiegabili, irrazionali di questo amore.
Il Dio cristiano, il Cristo, non è più solo un racconto antico, perchè egli è vivo, resuscitato, ed egli ancora oggi manda tante di quelle grazie e segni, su moribondi dichiarati tali da menti razionali che tutto sanno spiegare tranne il fatto di come sia potuto guarire di un tal male e in solo istante ciò che avevano dichiarato per spacciato;
miracoli di altro tipo, visti da altre "migliaia" di persone scettiche e abituate al razionale della vita quotidiana, come quello del Sole a Fatima(altro luogo santo della cristianità).
Tuttavia, nonostante ci possano essere tutti i testimoni di questo mondo, la mente razionale vuole essere lei a vedere per credere, altrimenti niente da fare.
l'uomo non si è fermato agli apostoli nel raccontare gli accadimenti miracolosi di ciò che avvenne;
basta distogliere l'orecchio e lo sguardo un momento da questo mondo di suoni, chiacchere, studi, scienze e razionalità ed immergersi anche inizialmente timidamente, in quello dove le prove sono inconfutabili e dove regna un tipo di certezza e consapevolezza superiore all'umana comprensione, e forse, a rischio di concepire la nostra miseria, rendersi veramente conto di ciò che accade ed è sempre accaduto in realtà.
Ma poi Dunadan, corri il serio rischio di essere preso per irrazionale dai razionali; dipende dal punto di vista, se ne valga la pena.
Chissà allora se non scoprirai chi vive di senzazioni, e chi di certezze!
l'intelletto potrebbe essere lo strumento più valido di cui disponiamo, solo se non diamo per certo e per scontato nulla di questo mondo, e ciò vale non solo per le cose visibili;
poi vi è il cuore, con cui amiamo, sapendo di essere amati.....
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Vecchio 18-07-2004, 13.08.26   #70
Dunadan
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Messaggio originale inviato da shakespeare
come fai a essere certo di ciò che non conosci, relegando tutto ad una "senzazione" o solo, per quanto basilare e indispensabile, al racconto di alcuni uomini.
La religione si è perfezionata per essere perfetta per l'uomo, e anche io spesso mi sento attratto da essa , anche a me sembra a volte di sentire la presenza di chissa quale "tutto".
Poi basta studiare un po' di psicologia e si comprendono questi comportamenti umani, questa voglia di aggrapparsi a qualcosa, di sentire una presenza che ci protegge.


Citazione:
molto altro, la razionalità non può spiegare, proprio perchè l'intelligenza suprema padrona delle forze superiori che ci sovrastano, e già nella contemplazione dell'universo siamo al di fuori della razionalità, per quanto a fondo potremo conoscerne i segreti, così vuole.
Qui usi la fantasia per rispondere a delle tue domande.
io non voglio usare la fantasia.


Citazione:
I miracoli accadono, ed esistono referti medici razionali e scientifici a spiegarlo.
non fidarsi è meglio.
Ci sono 3 tipi di miracolo:
- il miracolo truffaldino
- il miracolo accettato dallo scienziato che però, per professionalità non deve darlo come qualcosa di ultraterreno, ma deve invece cercare o aspettare la risposta terrena.
- il miracolo misterioso, dove ci si fida della parola di gente che vede quello che vuole vedere. Che non è documentato ma che è avvolto da misteri.

La tua frase non è condivisa dalla scienza ufficiale, al massimo da qualche scienziato che ha legami religiosi.

Citazione:
chi è religioso non ha alcuna senzazione, ma ha prove continue di quello per cui crede e soprattutto il cristiano a cui la sua santa religione non nata da uomo può provare;
Non abusare del termine "prove". Si tratta di fede, abbandono a credere a una cosa senza verificarla, abbandono a credere di sentire qualcosa di soprannaturale dentro di se quando ad una analisi psicologica non risulta nulla.
Ciò funziona soprattutto con il popolo non istruito, ma con ciò non voglio dire che non sei istruito. Dico che funziona di più.


Citazione:
Il Dio cristiano, il Cristo, non è più solo un racconto antico, perchè egli è vivo, resuscitato, ed egli ancora oggi manda tante di quelle grazie e segni, su moribondi dichiarati tali da menti razionali che tutto sanno spiegare tranne il fatto di come sia potuto guarire di un tal male e in solo istante ciò che avevano dichiarato per spacciato;
ah

Citazione:
Tuttavia, nonostante ci possano essere tutti i testimoni di questo mondo, la mente razionale vuole essere lei a vedere per credere, altrimenti niente da fare.
è il minimo...

Citazione:
Ma poi Dunadan, corri il serio rischio di essere preso per irrazionale dai razionali; dipende dal punto di vista, se ne valga la pena.
Chissà allora se non scoprirai chi vive di senzazioni, e chi di certezze!
Voglio precisare nuovamente che non sono semplicemente un positivista che accoglie la scienza come una fede.
Ciò che è importante dire, per me, è che l'intelletto vale + delle semplici sensazioni e della fantasia, della fede cieca.


Citazione:
l'intelletto potrebbe essere lo strumento più valido di cui disponiamo, solo se non diamo per certo e per scontato nulla di questo mondo, e ciò vale non solo per le cose visibili;
poi vi è il cuore, con cui amiamo, sapendo di essere amati....
Eh si, il cuore, l'amore, anch'essi affuscano la mente umana. Con ciò non voglio dire che non si deve amare, voglio dire che anche l'amore è qualcosa di chimico !


Comunque, non ne posso veramente più di discutere sul forum di queste cose, è per questo che avevo avviato la discussione su un'altra rotta.
Non voglio convincerti che i miracoli sono robe per il popolo non istruito, non voglio convincerti che la fede è semplice credenza di favole e sensazioni interpretate a piacere...

la penso così, ci ho pensato a lungo,
c'è chi crede a ciò che non gli è provato e chi non vi crede, la mia posizione è già chiara e inflessibile.

Amo gli uomini trasparenti, non ammiro gli uomini che amano i misteri.

Ultima modifica di Dunadan : 18-07-2004 alle ore 13.11.10.
Dunadan is offline  

 



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