Le linee dentro il cerchio, che in Alchimia rappresenta l’inizio e la fine dell’Opera alchemica, ne evidenziano nove punti precisi (da qui il nome “Enneagramma”). Eppure rispetto al cerchio, esistono altri due punti che, anche se non appaiono immediatamente evidenti, sono la chiave di comprensione di tutta l’immagine. Il primo è il punto centrale, che è contemporaneamente centro del cerchio, del triangolo e dell’intero simbolo. Esso è il decimo punto “nascosto” dell’Enneagramma.


Ma esiste anche un undicesimo punto, il quale, così come il precedente, non modifica la propria posizione in caso di rotazione del cerchio. Qual è secondo voi l’undicesimo punto?

Su questa domanda ho riflettuto a lungo. Ho in seguito compreso che l’undicesimo punto è esterno. Oppure, ancora meglio, è l’osservatore stesso.


A questo proposito ricordo una storiella zen, ripresa anche dai sufi, che racconta di undici personaggi che dovendo attraversare un fiume, dopo un lungo viaggio, si fermarono per verificare la presenza di tutti. Eppure ogni volta che si contavano credevano di essere in dieci perché chi contava non includeva mai se stesso.

L’Enneagramma è una figura ad undici zone o punti, un “endeca-gramma” più che un “ennea-gramma”; questa particolarità potrebbe metterlo in relazione con un’altra immagine sacra, molto più nota ed antica, che è l’Albero della Vita cabalistico (Otz Chiim)? La risposta è affermativa ed anche sotto il profilo storico le corrispondenze risultano interessanti.

L’Enneagramma, simbolo della misteriosa Comunità di Sarmoung dove Gurdjieff dice di averlo rinvenuto, è, per più di un autore, un simbolo d’impronta islamica o sufi.

Interessanti al riguardo sono le opinioni di Arnold Graf (studioso ed allievo della Quarta Via), il quale afferma che il termine “Sarmoung” può anche essere tradotto con la parola “api”. Ciò sta a simboleggiare il fatto che il gruppo di cui faceva parte Gurdjieff era composto da individui che assimilavano il succo della conoscenza da “fiori” o fonti diverse.

Un’altra ipotesi assimila Sarmoung alla congregazione Sufi Naqshbandi’a’, chiamata anche la “Confraternita delle Api”. Di certo le influenze sufi sull’insegnamento di Gurdjieff sono innegabili.


Troviamo molte immagini simili all’Enneagramma nelle opere grafiche di Raimondo Lullo, influenzato fortemente dalla Comunità Islamica dei Fratelli della Purezza (X sec.) che lo hanno probabilmente lasciato in eredità alle successive scuole formatesi nel corso del tempo. Se, quindi, è plausibile ipotizzare che l’Enneagramma sia un simbolo vicino alla tradizione islamica, che relazione ha con l’Albero della Vita ebraico?

(articolo di G.Quinti tratto da www.quartavia.org)



qualcuno vuole rispondere?

Carina questa Atì, compliments
non mi ero mai posto questo problema... e non li ho mai studiati più di tanto, ma la relazione è evidente no?

Tutto sommato provo affetto per te.....quindi ti do un aiutino.
I punti costituiti dal Triangolo equilatero inscritto nella circonferenza non rientrano nel computo complessivo dei punti dell'Enneagramma.
Il Triangolo serve solo a far capire quale deve essere la misura di tutte le cose, prima di mettere mano alla Opera Alchemica. Esso costituisce la misura per identificare gli altri punti, di cui solo 6 sono immediatamente percepibili.
Saluti

...non ci posso credereeeeee!!! miiii....
che tu non li avessi studiato più di tanto.....

tutto sommato???

grazie dell'aiutino, fino a qui era chiaro, anche data la spiegazione che ho postato...ma vorrei capire l'attinenza con l'albero della vita... cosa li unisce? (semplicemente por favor )

Bello questo applet!

http://www.quartavia.org/enneagramma.htm

L'Enneagramma come l'Albero della Vita, ha un significato molto semplice e per nulla esoterico, ed uno esoterico.

Ma qui andiamo a toccare argomenti che a Te non interessano, o almeno fino a ieri....

p.s.:(L'offerta del Mandala nel Buddismo tantrico assolve alla funzione dell'accumulazione di meriti e saggezza, senza i meriti la Prajna........manca di qualcosa, la pura non-dualita' non basta, occorre terminare il ciclo di incarnazioni)
Shila, la Paramita della perfezione Etica potrebbe racchiudere il senso profondo di tutte le altre Paramita, dell'albero della Vita e dell'enneagramma.
Ad ogni "passione" impura corrisponde una energia pura (tantra)m sono archetipi che devono essere canalizzati, sino a che le energie "pure" si manifestano in noi.
Alla luce di questo, l'Enneagramma e l'albero della Vita contengono l'invito ad una continua verifica ed autocritica......
Tutto qui.
Sulle tipologie di personalita', in cui predomina una passione piuttosto che un'altra (e quindi una particolare virtu' o "dono" o talento) possiamo lasciar scorrere.

La Ruota della via Tibetana e' anche un utile strumento di comprensione, in questo senso...

Ogni Sephirah rappresenta "un'energia, una forza" sia universale che microcosmica... credo che il nesso stia in questo. ciao

ps: se usi l'Albero quale "mezzo" ricordati che se applicato al microcosmo va invertito, ovvero, ciò che è a destra va a sinistra...

Cara, detto in modo brutale trattasi delle emozioni perturbatrici, dei vizi, dei peccati capitali (vedi Lussuria ecc.ecc..).
Sono queste Energie che hanno una corrispondente purezza cristallina. Se io sono lussurioso quale Sephirat devo canalizzare di piu"?
In realta' le cose sono ancora piu' semplici.
Ruota della Vita Tibetana:
Al centro: Maiale Nero, Gallo Rosso, Serpente Verde. tutti e tre si mordono la coda e ruotano insieme (Samsara).
L'io separato percepisce il Molteplice e non l'Unita'.
Percependo un mondo fatto di singoli oggetti, ogni volta che si relaziona, lui soggetto con l'oggetto, si manifesta una modalita' energetica.
Gallo Rosso (attrazione), Serpente verde (re-pulsione), Maiale Nero (indifferenza). Lego divide il mondo in cose piacevoli, spiacevoli e cose a cui e' indifferente (positivo, negativo, neutro).
(Da qui le Divinita' Pacifiche, gioiose e Irate).
E' sempre la stessa cosa.....


p.s.: Anche nelle Vie dirette....

Si, mi piace come concetto. Specie quello del "neutro" mentale, è molto interessante da "osservare", e fa parecchie "vittime"!

Ciao.