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Vecchio 20-12-2004, 02.00.38   #11
Brucus
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Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 347
Citazione:
Messaggio originale inviato da oblo
...ma se questo campo non viene arato, seminato e coltivato molto probabilmente vi cresceranno solo erbacce o tutt'al più qualche pianta selvatica.

Le parole possono assumere molti significati, e quindi le tue possono essere nel giusto, se nascono dal profondo di te stesso.
Ma potrebbero interpretarsi anche in un altro modo...

Forse proprio perchè fino ad ora abbiamo voluto essere noi ad arare, seminare e coltivare, che ci ritroviamo con un campo pieno di erbacce e piante selvatiche. Se vai in un luogo non ancora deturpato dall'uomo, vedrai una Natura meravigliosa, davanti alla quale non puoi che rimanere estasiato di fronte a tanta bellezza. Eppure lì non è passato alcun arato, nessuno ha seminato ne coltivato nulla. E quelle montagne maestose nessuno le ha scolpite, eccetto il vento. Eppure anche lì ci sono erbacce, ma perfettamente integrate armoniosamente con l'ambiente.

Ecco, noi non dobbiamo fare niente (apparentemente), solo "permettere" che "Dio" semini e coltivi il suo giardino. Il passo difficile è "permetterglielo". Il cammino spirituale sta tutto lì, nell'accettare la Volontà divina in noi, e per accettare, è necessario rinunciare. E alcune rinuncie sono dolorosissime, tanto che a volte sembrerebbe che ci strappassero la vita. E' arrivato per molti il momento di rinunciare al teatrino delle illusioni dove il personaggio principale è l'ego e ritornare ad essere ciò che siamo sempre stati, quel meraviglioso giardino celeste, dove anche l'erbaccia dell'ego si inserisce armoniosamente nell'insieme.

Ciao
brucus
Brucus is offline  
Vecchio 20-12-2004, 04.20.30   #12
oblo
Ospite
 
L'avatar di oblo
 
Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 4
Citazione:
Messaggio originale inviato da Brucus
Le parole possono assumere molti significati, e quindi le tue possono essere nel giusto, se nascono dal profondo di te stesso.
Ma potrebbero interpretarsi anche in un altro modo...

Forse proprio perchè fino ad ora abbiamo voluto essere noi ad arare, seminare e coltivare, che ci ritroviamo con un campo pieno di erbacce e piante selvatiche. Se vai in un luogo non ancora deturpato dall'uomo, vedrai una Natura meravigliosa, davanti alla quale non puoi che rimanere estasiato di fronte a tanta bellezza. Eppure lì non è passato alcun arato, nessuno ha seminato ne coltivato nulla. E quelle montagne maestose nessuno le ha scolpite, eccetto il vento. Eppure anche lì ci sono erbacce, ma perfettamente integrate armoniosamente con l'ambiente.

Ecco, noi non dobbiamo fare niente (apparentemente), solo "permettere" che "Dio" semini e coltivi il suo giardino. Il passo difficile è "permetterglielo". Il cammino spirituale sta tutto lì, nell'accettare la Volontà divina in noi, e per accettare, è necessario rinunciare. E alcune rinuncie sono dolorosissime, tanto che a volte sembrerebbe che ci strappassero la vita. E' arrivato per molti il momento di rinunciare al teatrino delle illusioni dove il personaggio principale è l'ego e ritornare ad essere ciò che siamo sempre stati, quel meraviglioso giardino celeste, dove anche l'erbaccia dell'ego si inserisce armoniosamente nell'insieme.

Ciao
brucus

Sono convinto del fatto che la natura incontaminata è a volte meravigliosa, ma il nostro compito davanti al divino è proprio di arare, seminare e coltivare. Rimanere estasiati può essere il risultato di un alto livello di comprensione spirituale, ma questo è un frutto troppo sublime per essere apprezzato prima di aver mangaito dei "poveri" frutti del campo arato, seminato e coltivato dal nostro sforzo.
oblo is offline  
Vecchio 20-12-2004, 10.48.10   #13
Kannon
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
Re: Re: Credere, Non Credere... In Cosa Credere?!

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mistico


Credo che non esista "una religione", Kannon ha detto bene: è la spiritualità che crea le religioni.


Io direi, piuttosto, che è la "MENTE", che crea le religioni.

Ciao.

Kannon
Kannon is offline  
Vecchio 20-12-2004, 10.49.36   #14
Kannon
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
Citazione:
Messaggio originale inviato da epicurus
Per una volta sono daccordo con kannon , nel senso che un individuo dovrebbe progredire secondo un proprio cammino e non seguendo ciecamente la strada di un altro.


epicurus

Meno male!!!!



Ciao.

Kannon
Kannon is offline  
Vecchio 20-12-2004, 10.51.17   #15
Kannon
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
Re: Re: Re: Credere, Non Credere... In Cosa Credere?!

Citazione:
Messaggio originale inviato da oblo
Sono d'accordo, purché la religiosità non rimanga solamente un vago atteggiamento spirituale.
La religiosità è il campo fertile che ognuno di noi ha a disposizione per un percorso spirituale, ma se questo campo non viene arato, seminato e coltivato molto probabilmente vi cresceranno solo erbacce o tutt'al più qualche pianta selvatica.

Ciao,
r.

L'importante, è che nessuno si appropri della propria spiritualità, creandone una a sua immagine e somiglianza: l'inizio di una "religione". Appunto!

Ciao.

Kannon
Kannon is offline  
Vecchio 20-12-2004, 13.52.46   #16
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
x Oblo e Brucus

Citazione:
Messaggio originale inviato da oblo
Sono convinto del fatto che la natura incontaminata è a volte meravigliosa, ma il nostro compito davanti al divino è proprio di arare, seminare e coltivare...
Avete ragione entrambi. Lo Scopo è "fare", ma a noi sta la scelta di fare "cosa". L'abilità (il nostro merito) non consiste nel fare caoticamente le cose più svariate ed inutili o disarmoniche con lo Scopo... la nostra efficienza consiste nel fare cose numerose e tutte in armonia con il successivo "fare". Se facciamo cose che distruggono, direttamente o indirettamente, compromettiamo il futuro bilancio e la nostra esistenza risulterà stata inopportuna.

Che ne dite?
Mistico is offline  

 



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