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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 18-10-2005, 12.27.04   #31
Salvio
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-10-2005
Messaggi: 64
Pensiero da come vedi se un tipo molto suscettibile e la mia ulatima risposta al topic addirittura non ti fa scrivere bene.

Io non sono nè un maestro spirituale nè tantomeno uno psicologo, ma non ci vuole molto per capire coma ragioni, cioè in maniera molto molto caotica, e forse sintomo di qualche disturbo emozionale.

Prendine coscienza piuttosto che inveire verso il prossimo, il problmea te l'avevo detto già è solo tuo, non del tuo prossimo.

Per il resto il tuo topic o topico come dici tu si commenta da solo, quindi non ti risponderò più almeno che tu non faccia critica costruttica e cioè verso ciò che dico e non verso di me.

saluti.
Salvio is offline  
Vecchio 18-10-2005, 12.28.11   #32
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio


Io non sono nè un maestro spirituale nè tantomeno uno psicologo, ma non ci vuole molto per capire coma ragioni, cioè in maniera molto molto caotica, e forse sintomo di qualche disturbo emozionale.




Yam is offline  
Vecchio 18-10-2005, 22.17.10   #33
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Non so perchè, ma questo forum è diventato il monte Olimpo. Sono tutti DEI!

Non ve l'avevo detto io?

Salvio, la tua impresa è disperata: Non si va nel Walhalla ad aprire una missione.
Mistico is offline  
Vecchio 18-10-2005, 23.31.36   #34
Salvio
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-10-2005
Messaggi: 64
"Salvio, la tua impresa è disperata: Non si va nel Walhalla ad aprire una missione."

Scusa mi sfugge il significato di questa locuzione, cosa vuoi dire?

Comunque quà nessuno è un Dio, si discute. Io espongo il mio punto di vista, il quale per fortuna non è verbo, altrimenti snaturerebbe ciò che ho scritto nel post stesso.

Per essere chiari, se sono andato a destra e a manca a predicare, anzi a consigliare, perchè se uno vuole seguire una strada per forza e acriticamente è libero di farlo, che ognuno deve cercare in sè cosa è verità per lui, finirei per cadere in contraddizione.

Le contraddizioni appartengono a chi ha dubbi a chi giudica con l'ego e non vede realmente cosa gli succede sotto il naso.

L'unica cosa e che io non pongo carattere personalistico nelle mie osservazioni. Non cito sacre scritture o libri di saggi, in quanto cercherei di imitare di immedesimarmi nelle parole di un altro, parole che erano vive quando furono pronunciate ma che con me finirebbero per essere morte. L'imitare implicherebbe una sorta di emulazione, ma ecco che ancora sarebbe la mia coscienza il mio ego a ricercare tale stadio, io dico ciò che dico nel momento che lo penso, ci rifletto sopra per dargli contorno ma non lo plasmo per farlo aderire a qualche credo.

Le mie concezioni e ripeto le mie, non per possessività ma per ribadire che non voglio proprinarle come pensieri altrui o imporli, sono concetti espressi al momento, cose che cerco di vedere come sono non come vorrei o dovrebbero essere.

L'obiettività è una qualità rarissima, più di quanto si creda, e la si perde non appena si ha bisogno di citare chiunque abbia scritto qualche cosa che vale la pena ripetere.

Ecco perchè chiunque mi venga a riproporre stereotipi ad esempio come la fede, dio, il nirvana, non mi comunica quasi niente, quelle non sono parole sue, ma solo parole dette da altri e ripeture a mo di voler contrapporre uno schema piuttosto che la vita reale ad altre argomentazioni, compiacendo il proprio ego per il proprio sapere.

Detta in soldoni non ho mai per esempio beccato uno che dicesse: "Non so se dio esiste, forse si forse no, quindi non mi esprimo" oppure "Io credo che esista, anche se talvolta ho dei dubbi", a tale soggetti sarebbe andata tutta la mia ammirazione, in quanto costoro usano una cosa chiamata pensiero, in maniera logica.

Spesso in questa società si tende a ridicolizzare chi ha dei dubbi e non è sicuro di ciò che crede, ma io credo che in realta quei pochi che dubitano sono i soli ad essere sulla strada della verità, poichè non hanno bisogno di nascondersi in maniera ipocrita non solo con il prossimo ma anche verso loro stessi(soprattutto loro stessi), dietro a false certezze.

Ma cercano da sè la strada giusta.

Il dubbio e l'umiltà è l'essenza della ricerca interiore, non la superbia e le false certezze.

Se molti si illuminassero di questa cosa, sarebbero essi stessi gli uomini più vicini a un Dio.

Saluti.
Salvio is offline  
Vecchio 19-10-2005, 01.54.26   #35
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Salvio,

Tutta questa rispostona?

Quando mai ho detto che non fai bene a dubitare delle tue eventuali convinzioni? Anzi, dirò di più:

Dubita e ripensaci.

E' vero che chi dubita è vicino a Dio, ma chi non dubita E' Dio.

Te lo figuri Dio che dubita? ...Naaaa.....



Ciao creatura.

P.S.
Ti accalori molto. Attento che sulla lunga distanza non ti fermi per il fiatone...
Mistico is offline  
Vecchio 19-10-2005, 09.24.30   #36
Salvio
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-10-2005
Messaggi: 64
"Quando mai ho detto che non fai bene a dubitare delle tue eventuali convinzioni? Anzi, dirò di più:

Dubita e ripensaci."


Mi dispiace ma io non accetto consigli di tale genere, se a te piace ragionare così sono affari tuoi, inoltre non lo sai che l'imperativo in una discussione di due persone che si confrontano, e sono di pari livello , è assolutamente da evitare? Inoltre le mie non sono eventuali, questa parola l'hai aggiunta tu per rafforzare ciò che tu pensi non io.

Ci risiamo con l'ego, avevo appena detto che io non uso proprinare i miei pensieri per quelli altrui, eccone un esempio lampante, la modifica di ciò che viene detto per farlo aderire a ciò che più aggrada il nostro ego, mistico siamo al punto che modifichiamo i pensieri e le convinzioni altrui, non dovremmo basarci su altre argomentazioni per scardinare ciò che riteniamo non vero?

Perchè tu l'hai mai conosciuto un dio?Sai se dubita o meno?Sai come pensa, o sei talmente superbo da poter dire che tu puoi pensare e sapere ciò che sa un dio?

Ma questo se non sbaglio è condannabile secondo i tuio canoni religiosi, so che voi definite un certo lucifero come l'essere più lontano da dio proprio perchè oso proclamarsi eguale a lui.

Sei forse tu un uomo più lontano dal dio che dici di amare e comprendere?

Rifletterei meglio su cosa scrivere prima di farlo, è un consiglio spassionato

saluti.
Salvio is offline  
Vecchio 19-10-2005, 09.28.19   #37
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio
...
Spesso in questa società si tende a ridicolizzare chi ha dei dubbi e non è sicuro di ciò che crede, ma io credo che in realta quei pochi che dubitano sono i soli ad essere sulla strada della verità, poichè non hanno bisogno di nascondersi in maniera ipocrita non solo con il prossimo ma anche verso loro stessi(soprattutto loro stessi), dietro a false certezze.

Ma cercano da sè la strada giusta.

Il dubbio e l'umiltà è l'essenza della ricerca interiore, non la superbia e le false certezze.

Se molti si illuminassero di questa cosa, sarebbero essi stessi gli uomini più vicini a un Dio.

Saluti. [/b]

hai colto un punto che secondo me è essenziale:

nascondersi in maniera ipocrita dietro false certezze...
sia verso se stessi che verso gli altri, questo è di secondaria importanza...

ma è insito nell'insicurezza umana il doversi riparare dietro qualcosa, un puntello qualsiasi...

sono proprio le persone con più tentennamenti interiori, con più tabù quelle che più di altre devono appoggiarsi ad un'idea......non c'è che prendere atto di questo, serenamente, e fare il proprio percorso in parallelo...

ci sono personalità fragili dietro queste certezze...ma non per questo non dobbiamo amarle...
altro non si può fare per loro...

perchè ognuno ha il suo percorso e la sua forza interiore...

rodi is offline  
Vecchio 19-10-2005, 09.29.24   #38
feng qi
Ospite abituale
 
L'avatar di feng qi
 
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
Re: Coscienza.

Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio
Scrivo questo post, per chiedere a chiunque voglia prendervi parte una cosa.

Ho riflettuto vedendo in TV dei servizi andati in onda sull'evoluzione umana, nell'ambito di una trasmissione chiamata stargate sulla 7.

In tali servizi si cercava di abbozzare tra l'altro alle cause che hanno condotto l'uomo verso le più disparate religioni.

Ebbene un'intuizione mi ha colpito di botto, l'uomo ha creato le religioni non appena ha avuto una coscienza che gli ha permesso di capire svariate cose.

Tipo che se qualcuno muore non c'è più o anche ad esempio che ferirsi gravemente determina menomazioni ed altre cose tristi. Ma non solo tristi, ha avuto coscienza delle nuove nascite, dei temporali di come coltivare la terra, insomma di tutte quelle cose che adesso conosciamo.

Tra le altre cose le religioni, creare degli esseri superiori a cui rivolgersi nei momenti tristi e nei momenti giosiosi. Poter scaricare tranqullamente le proprie colpe (una volta avuta coscienza di averle commesse) agli eventi che un essere superiore compie, di essere sicuro che lo stesso lo perdonasse per ciò che ha fatto, di non dover morire mai, in qunto ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe dotato la vita eterna.

Ha usato anche tali concetti per tentare di porre ordine sociale tra le genti.

Ora io mi chiedo: Le varie religioni con relative credenze non sono solo una zavorra che l'umanità si porta appresso da secolo, se non millenni?

Che sia ora di superare tali concezioni? il Buddismo aveva dato una spinta notevole a questo pensiero, ma l'idea originaria è andata persa, già la creazione delle sette e cprrenti è una perdità, in quanto crea diversità dettate solo da concetti elaborati dalla coscienza. Inoltre lo stesso Budda disse che la sua dottrina era come una zattera, non appena si fosse attraversato il fiume, uno se ne doveva liberare e non portarsela appresso.

Lasciamo perdere le religioni teistiche, che credono ancora come bambini che esista un essere superiore che regoli tutto, quando è palese che ciò è solo il parto di alcune popolazioni vissute secoli fa.

Attenzione io non dico Dio esiste o non esiste, non ha senso, ognuno è libero di credere ciò che vuole, per vivere pienamente e bene la sua vita, anche se decide di vivere in un'illusione, poichè a meno che non si veda questo fantomatico essere l'nesta impone di supporre che non esista.

Non se ne vengano con le sacre scritture, scritte da uomini secoli fa, sarebbe come leggere il libro di uno stregone del 1400 e dire che è stato ispirato da Dio e quindi è verbo.

A mio giudizio il 99% delle religioni teistiche sono solo il frutto di reiterate credenze umane create per rassicurarsi la coscienza, non il frutto di un'analisi di come sono le cose, ma solo il parto malato di chi ha creato elfi e fate per lenire la realtà troppo dura da digerire. Solo il buddismo fa eccezione anche se io non condivido il concetto della reincarnazione, per me è solo un'altra speculazione della coscienza.

Sono grato al Bhudda per i suoi insegnamenti, per essere stato il primo a porre l'umo al centro della sua analisi e n on fantomatici esseri, ma anche il bhudda aveva dei credi.

Perchè non voler accettare che nasciamo e moriamo e la storia finisce là. Perchè è dura, allora la nostra coscienza crea di tutto per rasserenarsi.

Ho visto persone non vivere la loro vita aspettando quella eterna, a tal punto la follia imposta dalla coscienza può arrivare,a rinnegare sè stessi a favore di uno stereotipo.

Qualcuno dice che siamo all'apice della nostra civiltà, secondo me non siamo mai caduti più in basso di così, e il risultato degli effetti della coscienza è sotto gli occhi di tutti.


ciao salvio,
le tue parole mi sembrano davvero interessanti. Ci vorrebbero diversi incontri per discutere tutto il messaggio, e tanto tanto thè (se poi ci mettiamo anche qualche pasticcino al mandarino.. ..va be' siamo seri!)

A prescindere da tutto quello che hai scritto, la tua domanda era se per caso non é il caso (scusa la ripetizione) di liberarci di un po' di zavorra:le religioni e le relative credenze.

Indubbiamente mi piace ciò che hai detto specie quando affermi che spesso la religione e Dio, sono un capro espiatorio facile.

E anche quando dici che ognuno é libero.. anche se decide di vivere un'illusione..Mi sta bene e lo condivido. Io credo e so di aver bisogno di questa fede, e metto in conto che Dio possa solo essere una mia balla mentale. Ho diversi Amici atei che mi prendono affettuosamente in giro quando mi dicono se posso chiedere alla mia Illusione perhé ca.. non manda un bel fulmine su qualcuno invece di girarsi i sacri pollici.

Io vivo a contatto con persone che stanno morendo e se per caso mi balzasse in testa di togliere loro queste Illusioni, loro impazzirebbero.

L'unico sollievo che hanno é che il loro infinito patire, abbia un senso e questo senso é proprio nell'Inconoscibile, nella Illusione.

L'Inconoscibile é un fatto personalissimo: o lo si accetta oppure no.

Per cui ti dico:ogni cosa ha un colore per noi, ma cento altri, per tutti gli altri nostri fratelli. L'importante é esprimere quante più opinioni possibili perché spesso la crescita personale avviene dal confronto, dallo stimolo, dai punzecchiamenti reciproci..e questo mi sembra bellissimo.



fengqi
feng qi is offline  
Vecchio 19-10-2005, 10.13.52   #39
Salvio
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Feng qi, sei uno dei pochi che dà a un Dio un senso di esistere, e a mio giudizio sei andato oltre ai tuoi amici atei, poichè ti sei chiesto del perchè credi, mentre loro in molti non sanno perchè non credono, per molti è solo un partito preso.

Comunque per farla breve visto che altri commenti sarebbero inutili, quoto al 100% ciò che hai scritto.

PS: chissà che primo o poi non si possa discutere dal vivo, infondo nella vita c'è una sola certezza...Che non ci sono certezze
Salvio is offline  
Vecchio 19-10-2005, 10.23.47   #40
nexus6
like nonsoche in rain...
 
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Messaggio originale inviato da Salvio
Feng qi, sei uno dei pochi che dà a un Dio un senso di esistere, e a mio giudizio sei andato oltre ai tuoi amici atei, poichè ti sei chiesto del perchè credi, mentre loro in molti non sanno perchè non credono, per molti è solo un partito preso.
Ehhhh... per favoreee... ogni scusa è buona... perchè tu forse sai perchè credi?
nexus6 is offline  

 



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