rispetto tutte le religioni a patto che lo scopo finale sia per tutti la pace e la speranza in un mondo migliore.
Mi ritrovo in un periodo della mia vita difficile.,.. forse ho solo sbagliato forum non sono alla vostra altezza, scusate io non volevo disturbare, volevo solo ripeto SOLO amicizia e scambiare quattro chiacchiere su un argomento che mi interessa visto che il forum mi sembrava abbastanza serio.
Comunque io credo che rispettare la gente sia fondamentale e questo non è stato fatto nei miei confronti sono molto mortificata davvero .... le battutine buttate lì così tanto per non mi fanno ridere, io non conosco voi e voi non conoscete me ma potevate anche evitare di trattarmi così. Dio lo approverebbe? Comunque preferisco soffrire piuttosto che far soffrire ... voi lo avete fatto.

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Questa frase cosi formulata non e' molto chiara.....


Il Buddismo ha tutta una complessa analisi del fenomeno risveglio, illuminazione....in realta' anche nel Vedanta esistono diversi livelli di illuminazione, oggi si tende a semplificare il tutto e ci sono in giro molti che dicono di essere illuminati, anche in questo forum. La verita' e' che si possono avere delle esperienze di risveglio, Samadhi o Satori, temporanee. Il discorso sull'illuminazione e' complesso, perche' ci sono diverse credenze in giro......di solito ci si accorda sulla pura non dualita', ma lo stato di Buddha sarebbe ancora altro.


Non e' la Buddita innata, ma il seme o potenzialita' di Buddha, il Tathagatagarbha.

alè... è partito il tathagatagarbha.....

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Sridevi..il Sutra del Loto e non solo afferma che è possibile raggiungere quello stato interiore chiamato buddità..e che la stessa è innata in ogni singolo essere vivente..diciamo uomo..

Ti chiedo, a quale "verità" potrà mai illuminarsi un uomo?

Credo sia importante da capire subito..prima di inoltrarci in discorsi che potrebbero scostarsi dai principi della filosofia buddista, che in sostanza è il senso più profondo della nostra vita...

Si parlava di Buddismo, non di personali e discutibili esperienze.


Se si parla di Sutra del Loto e di Buddismo non manipolare il tutto a tuo piacimento, dato anche che ignori completamente l'argomento.....e non citare delle tradizioni spirituali solo cio' che ti fa comodo per giustificare la tua semplicistica visione delle cose o la tua presuntuosa illuminazione.

Perche' dello Zen si prende sempre e solo l'aspetto della pura Prajna e si ignora tutto il resto?
Tu ignori cosa sia lo Zen.
E cosi per le altre tradizioni.
Ignori cosa sia il Buddismo Mahayana e perche' nacque e cosa criticava. Lo stato di Buddha implica l'onniscenza, non e' quella forma di illuminazione alla quale credi tu.

Se vuoi parlare della tua esperienza fallo, come lo faccio io, ma se vogliamo parlare di tradizioni spirituali, lo possiamo ugualmente fare, attenedoci a cio' che le tradizioni indicano ed eventualmente dicendo come la pensiamo noi.

scusa se ho accennato alla mia via, scusa, io non sto insinuando di sapere tutto sul Buddismo, non ho MAI sostenuto di essere un illuminata, ci mancherebbe altro!!!!
Mi sono avvicinata solo da poco, mi interessa e cercvavo SOLO dei pareri delle RIFLESSIONI non delle lezioni e nemmeno delle critiche. Io non voglio e non pretendo di insegnare nulla a nessuno anche perchè a soli 24 anni ho tanto ancora da imparare.
Comunque ho capito di non essere all'altezza per questo forum, ho chiesto di essere cancellata così siamo tutti più contenti.
scusatemi tutti

Che irruenza!!..che non accettazione!...che identificazione con le tradizioni!..che superbia!..che rabbia!...
...e che violenza nelle tue parole!...

Sintomo evidente che non sei penetrato affatto nella "regione insondabile" e sei prigioniero delle apparenze delle tradizioni... e non riesci ad attingere la saggezza necessaria per perforare quel magazzino di erudizioni..
quella saggezza dove nasce l'intuizione... la Compassione..il sacrificio a quel "distacco".

Il buddismo ha solo uno scopo pratico: eliminare la sofferenza..che consiste nello stato permanente di buddità...

Ho detto permanente Yam...
ho detto sofferenza Yam...

mi sa che tu stia soffrendo ancora molto.. dunque avresti interpretato correttamente, senza scendere a queste manovre insulse.
E' un peccato..davvero..


Beh..prima o poi farai Boommm anche tu... ne sono certa!..sarà un gran giorno!

Perchè non riprendi in mano la semplicità di Giulio Cesare Giacobbe...
"Come diventare un Buddha in cinque settimane"??...



ps..se hai una minima consapevolezza... dovresti evitare per una volta di rispondere avventatamente...dimostreresti una enorme capacità.. E' un ottimo esercizio, fidati..

dai retta ad ati..la regina degli ignoranti

Allora figlioli...................... ....padre sandro vi parla:
quale che sia il vostro stato spirituale dovete fare i conti con la materia, con la vostra parte umana.

E con quella, tranne rari sprazzi di consapevolezza (così, mi pare, la chiamate) vi ponete, in questo Forum, di fronte agli altri.

Vi dico quello che vedo in questo thread: Yam ti fa passare la voglia di parlarci, Atisha è una simpatica maestrina che parla con se stessa, Mistico è simpatico, come al solito devo dire, ma tratta la nuova arrivata Sridevi come se fosse in combriccola con noi da anni, Rodi...boh va bè è lo stesso, Sridevi è subito precipitata nella ben nota sindrome calimeriana, Sunday è l'unico che mi ha scaldato un minimo da questa nebbia umida, da questa bruma direi.

Scusami Ati. Ma perché eliminare a tutti i costi la sofferenza? Perché non si potrebbe affrontare la sofferenza vivendola?
Tutto questo accanimento, a me sembra come un vaccino contro l’influenza. (in parole semplici)
Ci vacciniamo tutti, ma il nostro organismo non riesce a produrre più i suoi anticorpi.

E la sofferenza vissuta in consapevolezza?

Un po’ di illuminazione alla volta dal nostro caro sole. Vivendo la sofferenza. Certo anche gli insegnamenti vanno a braccetto. Vivere, capire, comprendere.
Credo che la vera illuminazione si manifesta in un altro piano.


Nuvole rosa.............. ma vanno bene anche queste

Ciao, Sridevi!

Abbracciare il buddhismo/sentirsi buddisti significa percorrere quella strada di comprensione -non sempre 'lineare'!(..e facile!)- che 'allarga' il nostro spazio mentale..
Essere noi stessi pur nella diversità, giungere ad accettare ciò che è in grado di darmi l'altro, nella sua particolare 'modalità' anche se non è sempre quella che vorremmo..!!
Come saprai bene è una strada che insegna l'accettazione nella diversità..

Nei forum come nel mondo ci sono tante persone diverse l'una dall'altra, ognuna col suo modo di rapportarsi, di fare conoscenza,
di comunicare, di tentare di comunicare..
Dici (nell'altro post) "Solo amicizia"
e la strada dell'amicizia passa per la conoscenza, a volte nello scontro essenziale delle reciproche asperità, poiché anche (e soprattutto!) attraverso i nostri "spigoli" si costruisce un contatto reale..

Qualcuno ogni tanto qui sul forum ( e non solo!) mi ricorda che essere "troppo seri" è mancare "il punto" e ti garantisco
che questo commento è stato per me veramente molto utile:
essere "seri" è possibile solo sapendo ridere..
Siamo esseri umani con i nostri "limiti"
e le nostre "buone azioni" che spesso contemplano unicamente chi le fa.. e non per "cattiveria voluta" o per cosciente mancanza di rispetto ma perché siamo in grado di dare ciò che realmente conosciamo e non oltre.. (!)

Questo inizio "non morbido" potrebbe essere una possibilità..
Sta a noi singoli servirci delle difficoltà,
renderle a nostro favore..
Decidendo di guardare non solo le critiche,
non gli apprezzamenti.. ma al di là di ciò che sembra,
dell'apparenza!!

Illuminazione.. è anche questo!

Buona Strada qualunque cosa tu decida!
Un caro saluto!

Gyta

Giusto il tuo intervento, Edali..
ma a mio avviso lo stai indirizzando.. alla persona sbagliata!
L'unico "anticorpo" possibile consta proprio nel vivere in prima persona "la sofferenza/la gioia/la rabbia/l'emozione.. etc.."

Nulla "da eliminare" nel senso di "far tacere/nascondere alla coscienza"!!!
Proprio attraverso l'ascolto al nostro animo si giunge
alla non-dipendenza di ciò che si rivela essere infine interpretazione mentale..



Gyta