Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 22-11-2005, 17.58.32   #1
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
La depressione

A tutti gli iscritti.

Due testimonianze di vita


" LA POTENZA DELLA FEDE IN CRISTO"



la depressione
Il cammino cristiano



La depressione Dio e il vuoto dell'anima - due testimonianze



TESTIMONIANZA (1)

Chi nella vita non ha mai conosciuto periodi di depressione? Tante persone che solitamente appaiono felici fuori, dentro di sé spesso portano un peso che si sforzano in ogni modo di ignorare e di mascherare. Può essere l'infelicità di ciò che si è, della propria vita, dei propri rapporti con gli altri, talvolta anche della propria esistenza. Essa attanaglia il cuore e la mente di giovani e adulti, disoccupati e ricchi, malati e persone che godono di buona salute; è un vuoto comune a tutti gli uomini e le donne.
Molte persone cercano di sfuggire alla depressione rifugiandosi nei divertimenti, nelle amicizie, negli hobby, impegnandosi nel lavoro, appoggiandosi su un partner, distraendosi mediante gli svaghi... ma il disagio dell'anima non sparisce, anzi sembra aumentare e non trovare soluzione.

Io ho sofferto per anni di una profonda depressione dalla quale non riuscivo ad uscire; esteriormente ero una persona affabile e tranquilla, ma interiormente il travaglio era intenso, a volte mi portava a piangere a lungo; il pensiero del suicidio mi passò per la mente alcune volte, ma essendo cresciuto in una famiglia cristiana lo rigettavo a priori. Giunsi ad attraversare anche un periodo di forte esaurimento, fisico ma soprattutto mentale. Ogni cosa era diventata insopportabile per me, e il rapporto con gli altri e con i miei stessi familiari risentì della mia condizione. Di tanto in tanto scaricavo su di loro le mie incertezze, le mie angosce, i miei problemi, li accusavo facendoli soffrire inutilmente, e non capivo che il problema non era attorno a me, ma dentro di me!
Pensavo che cambiare vita, ambiente, lavoro, abitudini, finanche il mio carattere, avrebbe potuto costituire una soluzione anche solo parziale al mio problema. In realtà, qualunque cosa io facessi, la depressione non andava via: potevo fingere che non esistesse, potevo riuscire ad ignorarla riempiendo le mie giornate di impegni, passatempi, uscite con gli amici... ma chi volevo ingannare? Al primo momento di solitudine avrei dovuto affrontare nuovamente quell'inspiegabile tristezza che era nel mio cuore.

Mi reputavo cristiano, non commettevo crimini di alcun genere, quando potevo facevo anche del bene a chi aveva bisogno... perché, allora, vivevo nell'insoddisfazione? Cosa mi mancava? E Dio, dov'era?
Si, io credevo in Dio, mi rivolgevo spesso a Lui quando avevo qualche problema. Ma questo era tutto! Non avevo un rapporto con Lui, non lo amavo come un figlio ama suo padre, in una parola, non conoscevo Dio.

Caro amico, amica, sai perché tanti soffrono di depressione, e anche tante persone "religiose", che dicono di credere in Dio, brancolano nel buio della propria anima?
Perché hanno messo da parte Dio! Magari essi credono anche nella religione, cioè nel formalismo, nell'essere cristiani di nome essendo però, di fatto, persone che vivono principalmente per se stessi, per i propri desideri, decidendo da soli cosa fare della propria vita, e cosa mettere al primo posto nel proprio cuore: quello, nei fatti, è il loro vero dio.

Dov'è Dio nella tua vita? Quando mi decisi a cercarLo seriamente, cominciai a leggere la Bibbia, in particolare i vangeli, che parlano di Gesù. Appresi che l'uomo è peccatore, non solo per ciò che fa, ma perché lo è per natura: non deve sforzarsi di peccare, perché pecca istintivamente. È, cioè, una creatura caduta, e a causa dei propri peccati è separato da Dio.
Questo vale per tutti gli esseri umani indistintamente: non c'è un uomo migliore di un altro davanti a Dio. La Bibbia dice: "non c'è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai". Non importa se sei ateo o anche molto religioso, o se hai commesso qualche piccolo peccato o dei gravi crimini, sei comunque un peccatore perduto e separato da Dio.

Questo è il vuoto che hai nell'anima: nel tuo cuore manca il Signore. L'anima tua desidera l'abbraccio e l'amore di Dio, poiché Dio ti ha creato per vivere in comunione con Lui. Tu puoi cercare di riempire quel vuoto con tutto quello che il mondo ti offre, in bene e in male, ma non ci riesci perché è un vuoto che solo Dio può riempire.

Egli non è un Dio lontano e disinteressato. Lui TI AMA! Ti ama perché per salvarti, Gesù, il Figlio di Dio, venne nel mondo e portò i tuoi peccati sulla croce: ha pagato interamente la condanna che meritavi tu, morendo al tuo posto e versando il Suo sangue innocente.
Questa è la buona notizia del vangelo: "Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui".

Rivolgiti in questo stesso momento a Gesù, liberamente, con parole tue; confidagli tutti i tuoi problemi e le tue angosce, sapendo che Egli ti ascolta e vuole darti vera vita e pace e gioia nel cuore, perché ti ama di un amore profondo.
Riconosciti peccatore davanti a Lui, e abbandona ai Suoi piedi tutti i tuoi peccati. Accetta la salvezza che Lui ti offre, chiediGli di fare di te una nuova creatura e di essere da oggi in avanti il tuo Signore e il tuo Salvatore, e tu conoscerai l'amore sconfinato di Dio!

Questa è la nuova nascita di cui parlò Gesù: non sarai più solo una creatura di Dio, ma un figlio di Dio. Egli sarà tuo Padre, e tu sarai un suo figlio. Non sarai mai più solo, ma conoscerai finalmente quella gioia e pace profonda nel cuore, che il mondo non ha e non può darti.
Dio stesso veglierà su di te con amore in ogni istante della tua vita, e tu saprai che in ogni momento potrai rivolgerti a Lui, nel nome di Gesù, certo che Egli ti è accanto e non ti abbandonerà mai, e che un giorno sarai con Lui nel regno dei cieli.
Non aspettare oltre, vai a Gesù così come sei, Lui l'ha promesso: "Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori".


TESTIMONIANZA (2)

Questa mia testimonianza è solo un messaggio che voglio condividere con voi e il mio desiderio è che tutte quelle persone che si trovano come mi trovavo io a vivere la situazione triste e avvilente della depressione, possano sperimentare ciò che anch'io ho sperimentato.

La depressione è una vera e propria malattia dalla quale si esce con la forza e la volontà che purtroppo non possediamo e che invece ci vengono richieste comunque da chi non capisce e non può sapere. Ma si può venirne fuori, certo, questo è sicuro, è successo a me. Quando ogni piccolo male appariva insormontabile, quando non avevo più la gioia di vivere, quando il mio desiderio era solo quello di cessare di vivere, ecco che Dio ha steso la sua mano su di me, ha iniziato ad intervenire nella mia vita guarendo il mio cuore, ogni cosa è passata! Ora sono guarito del tutto e questo lo ha constatato stupefatta anche la dottoressa dalla quale ero in cura.

Per questo voglio incoraggiare chiunque dovesse trovarsi come ti trovavo io, fino a qualche mese fa, a riporre tutta la propria fiducia in Dio, Lui solo può dove gli altri non possono, Lui solo può raggiungere le profondità del tuo cuore, dove nessuno può arrivare, dove nessun medico può leggere.

Con questa breve testimonianza voglio che tutta la gloria vada a Colui che ha operato questo miracolo nella mia vita!
Stefano is offline  
Vecchio 22-11-2005, 20.12.52   #2
giuseppe di davide
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
il tuo grado di sofferenza non fa piacere ad alcuno anche io posso testimoniare il mio non poco disagio pscofisico quando la mente soffre anche il fisico ne risente tutto per mancanza di fede perche uno si prefigge delle mete lavoro casa famiglia fighi e vorresti bruciare queste tappe perche ritieni che la vita finisce qui e non va oltre
sicche quando vedi che gli anni passono e non riesci a realizzare queste tappe inizia lo sconforto per di piu' quando l'occhio si fa invidioso nel benestare di altri.
solo trovando la fede e l'intervedo misterioso sul mio stato pscofisico ne sono uscito fuori in modo ottimale.
giuseppe di davide is offline  
Vecchio 22-11-2005, 21.05.54   #3
tattva
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-04-2005
Messaggi: 141
Grazie per questa bella testimonianza, non sono cristiano ma poco importa essere di una confessione o di un’altra quando si entra nel vivo della ricerca….

Anch’io ho avuto momenti difficili – come tutti penso – e da credente la prima cosa che ho fatto, quasi automaticamente, è di chiedere aiuto a Dio, ma dal mio punto di vista questo è un errore, o se vogliamo una debolezza umana, perché questa richiesta d’aiuto materiale inficia il mio rapporto con Dio, che scade nel livello di purezza.

Evidentemente tu ti sei mantenuto in uno stato d’animo puro anche in questo frangente, cosa molto difficile e che meriterebbe di essere raccontata nei dettagli intimi per essere compresa.

Credo che dipenda dalla nostra sincerità, se non si è sinceri l’ancora di salvataggio diventa un’ombra, ma la mia consapevolezza mi impedisce di essere sincero fino in fondo….spero di essermi spiegato.
tattva is offline  
Vecchio 23-11-2005, 10.14.57   #4
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
A Giuseppe di Davide

Non capisco!

La testimonianza che ho dato: " non fa bene a nessuno", quindi non avrei dovuto raccontarla?

Tu nei sei uscito, attraverso che tipo di fede: in te stesso o in Dio?

Che cosa intendi per : " intervento misterioso"?

In sieme alla fede e all'intervento di cui tu parli, hai usato, anche delle medicine?


Grazie per la tua gentile attenzione.

Dio ti benedica!
Stefano is offline  
Vecchio 23-11-2005, 10.20.56   #5
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
a TattNon ho va

ho sbagliato il tuo nik

Scusami.

Il messaggio è il seguente

Ultima modifica di Stefano : 23-11-2005 alle ore 10.24.21.
Stefano is offline  
Vecchio 23-11-2005, 10.21.58   #6
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
a Tattva

Non ho ben capito.

Cosa Intendi per :" ma dal mio punto di vista questo è un errore, o se vogliamo una debolezza umana, perché questa richiesta d’aiuto materiale inficia il mio rapporto con Dio, che scade nel livello di purezza.

Evidentemente tu ti sei mantenuto in uno stato d’animo puro anche in questo frangente, cosa molto difficile e che meriterebbe di essere raccontata nei dettagli intimi per essere compresa".

Spiegami meglio il tuo pensiero.

Mi farebbe piecere sapere di che religione Sei.

Grazie!

Dio ti bendica!
Stefano is offline  
Vecchio 23-11-2005, 10.48.45   #7
tattva
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-04-2005
Messaggi: 141
Re: a Tattva

Citazione:
Messaggio originale inviato da Stefano
Non ho ben capito.

Cosa Intendi per :" ma dal mio punto di vista questo è un errore, o se vogliamo una debolezza umana, perché questa richiesta d’aiuto materiale inficia il mio rapporto con Dio, che scade nel livello di purezza.

Evidentemente tu ti sei mantenuto in uno stato d’animo puro anche in questo frangente, cosa molto difficile e che meriterebbe di essere raccontata nei dettagli intimi per essere compresa".

Spiegami meglio il tuo pensiero.

Mi farebbe piecere sapere di che religione Sei.

Grazie!

Dio ti bendica!

Sono ammirato di ciò che hai fatto, in tema di ricerca di Dio, e volevo argomentari che a me la cosa (la ricerca di Dio) spesso pone problemi causati proprio dai miei limiti: se mi rivolgo a Dio, foss’anche per una depressione – e la cosa per un credente ha un certo automatismo – penso che sto chiedendo qualcosa a Dio, non sto dando nulla e chiedo, ecco il motivo dello scadimento di livello nel mio rapporto con Dio, sono consapevole di questo e ciononostante reitero la mia richiesta.

Quando invece, usando autocontrollo ed introspezione, resisto alla tentazione di chiedere/ottenere benefici materiali ma desidero ugualmente glorificare Dio, mantenendo saldo il mio rapporto d’amore con Lui, esco soddisfatto dal tentativo di ricerca di Dio, non ho fatto scadere la purezza del rapporto, anzi l’ho incrementata avendoLo cercato ugualmente anche se in condizioni di disagio materiale.

Non so se anche tu hai percorso questa seconda strada, mi piacerebbe saperlo: ritengo che siano le cose più interessanti per chi pratica una via spirituale, non importa quale.
tattva is offline  
Vecchio 23-11-2005, 19.24.15   #8
giuseppe di davide
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
Re: A Giuseppe di Davide

Citazione:
Messaggio originale inviato da Stefano
Non capisco!

La testimonianza che ho dato: " non fa bene a nessuno", quindi non avrei dovuto raccontarla?

Tu nei sei uscito, attraverso che tipo di fede: in te stesso o in Dio?

Che cosa intendi per : " intervento misterioso"?

In sieme alla fede e all'intervento di cui tu parli, hai usato, anche delle medicine?


Grazie per la tua gentile attenzione.

Dio ti benedica!
ho detto il tuo grado di sofferenza non fa bene a nessuno.
volevo semplicemente dire lontano dagli uomini questo tipo di
sofferenza,sicuramente mi sono espresso male non era il caso che mi dicevi che non dovevi raccontarla visto che ho raccontato la mia .
ne sono uscito attraverso nessun tipo di fede ma chiedento aiuto a cristo.
l'aiuto non e arrivato subito il malessere e durato per un pugno di mesi ma non ho demorso.
pero' prima della guarigione quando ero a letto mi sono sentito sussurrare nell'orecchio una voce maschile perfetta lenta nella pronuncia NON PREOCCUPARTI TUTTO ANDRA PER IL MEGLIO.
non sono passati molti giorni feci un sogno vidi un angelo sopra di me nella stanza da letto che sbatteva le ali molte piume piccole
si staccavano e si dirigevano verso di me e mi sveglio nel bel mezzo della notte e medito sul mio sogno quando sento un calore umido accompagnato da una leggerissima e sottilissima aria si propagava per tutta la mia testa anche il cuscino inondato di quel calore faceva un sottile rumore che non so come spiegarvi per farvi comprendere il tutto durava per qualche minuto,la guarigione e avvenuta il dolore alle tempie che mi martoriava 24 ore su 24 era scomparso i mancamemeti quasi come perdere i senzi non li avevo piu',pian piano sono riuscito ad avere un sonno regolare che prima facevo notti insonne e tutto e andato veramente per il meglio.
giuseppe di davide is offline  
Vecchio 26-11-2005, 08.49.18   #9
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
risposta a tattva

Ho capito la tua posizione nei confronti di Dio.

E' molto bella, la tua disposizione a offrire a Dio, piuttosto che chiedere. Questo deve essere l'atteggiamento di vero Cristiano, o comunque di colui che desidera avere un rapporto col Dio Creatore. Però dal punto di vista Cristiano; la bibbia insegna che l'uomo non è in grado di dare nulla a Dio, se non quello che ha ricevuto da Dio stesso.

" 1Cronache 29:11-14 A te, SIGNORE, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, SIGNORE, il regno; a te, che t'innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose!
Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa.
Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo, e celebriamo il tuo nome glorioso.
Poiché chi sono io, e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti volenterosamente così tanto? Poiché tutto viene da te; e noi ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto.

Davanti a un Dio cosi Grande: pensi che io e te avremo mai qualcosa da dare a lui?

Solo nella misura in cui riceviamo da lui, potremo dargli qualcosa di sicuramente buono.

Noi possiamo ricevere da lui, attraverso:

Il contemplare il suop creato

L'ascolto della sua Parola

E il chiedergli ciò di cui abbiamo bisogno.

Gesù insegnò ai Suoi discepoli:"Giovanni 16:23-24 In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà.
Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa".

Quando noi chiediamo a Dio nel nome di Gesù; non per solo egoismo, ma mossi dal sentimento di dipendenza da lui, (proprio come un figlio verso il padre) oltre a ricevere la gioia completa, impariamo a conoscerlo in tutta la sua grandezza. Impariamo a conoscere il suo amore, la sua fedeltà, la sua grazia, la sua potenza, la sua misericordia ecc... . Con questi presupposti, potremo veramente donargli, il meglio della adorazione, il meglio della riconoscenza, il meglio del servizio, e una fiducia completa.

Perchè avendo ricevuto da lui, saremo ingrado di dare a lui.


Dio ti bendica!
Stefano is offline  
Vecchio 26-11-2005, 09.55.16   #10
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
per giuseppe di davide

La tua testimonianza, è bella e interessante.

Nei 23 anni di ministerio sacerdotale, ( non cattolico, evangelico) ho incontrato spesso testimonianze come la tua.
Mi hanno portato a farmi una domanda e a porla, quando mi si offriva l'oportunità, anche a l'interessato: Questo tipo di guarigione, diciamo miracolosa che cosa ha prodotto, riguardo al rapporto con Cristo?
Il motivo di questa domanda, nasce dal fatto che in tutti questi anni ho visto molte persone che hanno avuto esperienze come questa, ma il loro rapporto con Dio e Cristo, è sempre stato com'era prima, non sono state spinte a voler conoscere di più Cristo, a voler conoscere di più la bibbia, a voler servire Cristo sempre di più.
Mi farebbe piacere conoscere la tua esperienza, nel rapporto con Gesù, dopo la tua guarigione.

Dio ti bendica!
Stefano is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it