Leggendovi ho scoperto di essere così piccolo di spiritualità e comincio a rimpiangere di non averlo scoperto prima.
Ma sto cercando di capire.
Ho letto e riletto dei pensieri di Krishnamurti "su Dio". Lui dice che la verità è una terra senza sentiero.
Ora mi chiedo se un uomo è portato in un punto a lui sconosciuto e remoto della terra, come farà questo a capire dove si trova?
In sostanza dico come sai di essere nella verità se per te è sconosciuta e che nessuno è passato di là! Potri ingannarmi e dire di essere nella verità.. ma in realtà...?

peppe

Quando troverai quei pochi frammenti di presunta verità solo allora saprai se rispondono alle tue domande.

Ti dovrai chiedere chiaramente: ciò che ho trovato risponde alle mie domande? Sì? Bene, allora hai trovato un misero frammento della tua verità.

E nella tua mente sorgerà prepotente la domanda: mi sto ingannando, mi sto illudendo di aver trovato la Verità?

Certo! Infatti hai trovato solo una tua piccola e relativa verità e NON una Verità o addirittura la Verità.


La "verità" è uno dei concetti più complessi creati dall'uomo; non c'è dunque "verità" senza uomo e senza un sistema nel quale essa si possa muovere e possa vivere. Tutte le risposte che sentirai non sono Verità, ma ti dimostreranno solo gli affannosi tentativi di trovarne una.

Compresa questa risposta.


Buona ricerca.

Wow...Nexus parla come Jiddu Krishnamurti!

Su Krishnamurti c'e' qui un bel video qui

Oggi nexus si sente stranamente più saggio del solito ed ha voglia di dispensare le sue perle di saggezza.
Ho letto nell'altro post che sei dubbioso nei riguardi del catechismo, che ti hanno piacevolmente inculcato; bene questo potrebbe essere un buon primo passo.

Sembra che veda la tua mente: Peppe si chiede "Verso cosa?".

Nexus risponde: "E che cavolo ne so io? Lo devi sapere tu!"

Dici "sto cercando di capire"; bene, penso che questo sia buona cosa (E' cosa buona e giusta, E' veramente cosa buona e giusta...?), ma prima ti devi chiedere: "Cosa sto cercando di capire?"; devi insomma focalizzare la tua attenzione. Ti sei accorto di essere ignorante in fatto di Spiritualità (siamo in due ) e ti senti spaesato, vorresti saperne di più. Il mio consiglio? Tenta di saperne di più.

Nella Spiritualità troverai le piccole risposte alle tue domande? Boh... che cavolo ne posso sapere io?



Percepisco in te la voglia di un punto di approdo forte, forse non riesci a sostenere ancora il tempestoso oceano dell'essere e dunque ho paura che tralasciato il catechismo, tu ti vada ad impantanare in una qualche esotica dottrina magari totalmente opposta, ma fondamentalmente uguale.


Ecco la perla di Nexus: amico Peppe indottrinati pure, ma non farti indottrinare.

Ecco un'altra perla: la nuova firma di Yam è troppo lunga.

Nexus6.. ha indossato le ali!
(le ha sempre avute..?!)
Trovo realmente "perfette" queste sue.. "perle"!!


"Non si può arrivare alla verità passando per la realtà;
bisogna comprendere i limiti della realtà,
cioè tutto il processo del pensiero."

"La mente deve essere ripulita da tutto ciò
che ha afferrato nel suo bisogno di trovare certezze;

i suoi dèi e le sue virtù devono essere restituiti
alle società che li hanno generati.

Occorre raggiungere una solitudine completa e incontaminata.."

(Jiddu Krishnamurti )



Gyta

Ma e' troppo bellaaaa, la lascio un paio di giorni. ( Non e' che conosci un algoritmo di compressione per quei versetti?)

Semmai ti dovrei fornire l'algoritmo di decodifica e non quello di compressione, visto che in quelle parole sono compressi più significati. Ebbene discutiamone, visto che penso di non andare off-topic.

La chiave secondo me sta in nicchia e nella sua corretta interpretazione; quali caratteristiche ha la luce che proviene da una nicchia, Yam? Evidentemente non è omnidirezionale ovvero quella luce non illumina tutto, ma solo una certa parte, una certa direzione, fornisce una strada illuminata, dunque. Questo si collega facilmente ad "Allah guida verso la sua luce chi vuole lui"; la sua luce, cioè egli stesso (luce su luce), non è per tutti, ma lui già sa (è onnisciente) chi è pronto per seguirla oppure no. La luce della nicchia per definizione lascia spazi bui, che rappresentano coloro che non sono pronti, non vogliono o non possono seguirla, ma Allah lo sa, il suo messaggio è troppo forte e dunque comprende; quelli che stanno nel buio, non vedranno che ombre, dunque si dovranno accontentare di pallide comprensioni.

Ma la sua luce è acciecante, è pericolosa, come quella di un astro e dunque per proporla all'uomo deve fornirgli "metafore" ovvero "esempi", figure comprensibili dall'uomo che altrimenti rimarrebbe fulminato dalla visione diretta di quell'astro.

Ed il combustibile della lampada? Non proviene nè da oriente nè da occidente ovvero da nessuna tradizione precostituita; Allah illumina indistintamente chi lui vuole, senza distinzione di provenienza. Dunque tutti potenzialmente possono comprendere il suo messaggio (lui già sa chi potrà comprenderlo), che non parla nessuna lingua ("sembra illuminare senza neppure essere toccato dal fuoco"...) e non proviene da nessun luogo; le metafore provvedono tuttavia ad una "traduzione" della luce, che sia comprensibile ed accessibile agli uomini (le metafore come tramite per l'accesso al messaggio profondo).

Dunque nicchia --> presenza dei destinati alla comprensione profonda, luce --> comprensione profonda, metafore --> tramiti per la comprensione di un qualcosa di altrimenti incompresibile ed anzi pericoloso.


Semplice.

ps. proponi la tua decodifica...

Altro significato di "luce su luce". Allah è l'olio combustibile incandescente, la fibra costitutiva dell'ulivo (della realtà) ed il fuoco non è che una sua metafora accessibile, dunque luce su luce; le due non si toccano, dunque non vi è rapporto diretto tra le due luci, o meglio non è possibile, per l'uomo, accedere a questo rapporto, ma solo alla metafora (il fuoco).

Non era poi così semplice.

Dunque nicchia --> presenza dei destinati alla comprensione profonda, luce --> comprensione profonda, metafore --> tramiti per la comprensione di un qualcosa di altrimenti incompresibile ed anzi pericoloso.

Altro significato di "luce su luce". Allah è l'olio combustibile incandescente, la fibra costitutiva dell'ulivo (della realtà) ed il fuoco non è che una sua metafora accessibile, dunque luce su luce; le due non si toccano, dunque non vi è rapporto diretto tra le due luci, o meglio non è possibile, per l'uomo, accedere a questo rapporto, ma solo alla metafora (il fuoco).
Nexxus non ha messo le ali s'è fumato qualcosa scherzo oggi mi riposo buon pomeriggio a tutti claudio

Essa dimora all'interno dell'etere, limpido cielo; nella tenda di cornalina rosso cupo con spiovente di cristallo; nel risplendente padiglione di Luce. [Tale dimora] e' chiamata "cuore sostegno dei canali". All'esterno e' [come] una pietra preziosa con otto sfacettature; all'interno e' [simile a] un fiore di Loto con otto petali. Al Suo Centro ci sono cinque Luci che assomigliano a una tenda iridescente. Nel loro spazio centrale la Base Universale e la Consapevolezza dimorano nella condizione della Grande Purezza Originaria, immacolata, non mescolata a nulla.

dal "sGron ma drug gi gdams pa" testo Dzogh Chen dell'ottavo secolo


...se ci sente J.K.......