Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 06-05-2006, 17.22.00   #31
cincin
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-05-2006
Messaggi: 185
Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
Cincin leggi bene cosa ho scritto....e cerca di uscire da quegli schemi che ti sei fatta sull'osservatore, la mente e tutto il resto.
Dell'osservatore non si può fare uno schema, altrimenti è una conoscenza intellettuale. E allora ognuno avrà il suo schema: io il mio, tu il tuo, ecc.
Per sapere cos'è l'osservatore non bisogna avere schemi.

Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam

E' chiaro che se non comprendi cosa vuol dire essere identificata nella funzione discorsiva non vai da nessuna parte, ma e' il modo di dare l'indicazione che fa la differenza.
Per comprendere cosa vuol dire essere identificati nella funzione discorsiva, bisogna sperimentare la disidentificazione, altrimenti si potrà solo avere un'idea...ma se si ha l'idea, vuol dire che si è identificati con la funzione discorsiva.

Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam

Non c'e' chiarezza nei termini in questo primo approccio alla meditazione da parte degli occidentali...tutto qui.
Non è una questione di oriente o occidente; anche un orientale che non ha sperimentato l'osservatore, userà termini impropri. Perchè il pensiero, per sua natura, non è mai chiaro, e può essere confutato in qualsiasi momento.


Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam

Quindi separa pure, ma ricordati che la mente e' una e una sola ed e' piu' o meno Consapevole.
La mente non è consapevole. La mente crede, di essere consapevole. Ma quando c'è credenza, vuol dire che non c'è conoscenza.



p.s. come si fa ad usare la funzione "Quote", quando si risponde a un messaggio quotato? Spero di essere stata chiara.

Ultima modifica di cincin : 06-05-2006 alle ore 17.25.06.
cincin is offline  
Vecchio 06-05-2006, 18.13.58   #32
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da fmoo1949
..Pone l’accento su tre aspetti (anzi quattro se includo i pensieri[..]): mente, coscienza e consapevolezza. Dove la consapevolezza è lo stato in cui la coscienza è colta nella sua interezza, interezza in questo caso che è la mente.

Se colgo il senso ciò vuol dire che mente ed osservatore sono l’identica cosa.

Ti rispondo ponendo nuovamente focalità sull'esperienza attraverso le parole di Cincin:
Citazione:
Messaggio originale inviato da cincin
il fatto è che tutte le parole sono fuorvianti quando si tratta di descrivere un'esperienza che per sua natura può accadere solo in assenza di parole.

Dell'osservatore non si può fare uno schema, altrimenti è una conoscenza intellettuale.
Per sapere cos'è l'osservatore non bisogna avere schemi.

Per questo non mi sono fermata ad un precedente "si/no"
Ben sintetizzato è nelle parole di Osho riportate da Mirror!

Gli schemi piacciono molto..
ma portano altrove.. (!)

Allora meglio se proprio desideriamo
accostarci al senso tramite immagini
che fungono unicamente da metafora,
poiché anche ci fermassimo a quelle avremmo
abbracciato il concetto di "Testimone" e non l'essere testimonianza



Gyta

Ultima modifica di gyta : 06-05-2006 alle ore 18.15.24.
gyta is offline  
Vecchio 06-05-2006, 18.48.38   #33
fmoo1949
Ospite abituale
 
Data registrazione: 26-10-2005
Messaggi: 224
Ciao salvatoreR, tu dici

NOI, NON SIAMO QUELLO CHE STIAMO PENSANDO. I pensieri della nostra mente non ci appartengono….
Noi siamo CONSAPEVOLEZZA.


Quindi se capisco bene noi siamo noi stessi in assenza di pensieri? Quando la mente tace?
Sono d’accordo. Ma quand’è così, quando si è CONSAPEVOLEZZA, la mente è l’osservatore o è svanita? (perché la mente è solo una funzione di uno stato d’essere: di quando si è ancora identificati nei pensieri?)
fmoo1949 is offline  
Vecchio 06-05-2006, 18.50.09   #34
fmoo1949
Ospite abituale
 
Data registrazione: 26-10-2005
Messaggi: 224
Credo che alla parola mente vengano date interpretazioni diverse e differenti: l’atto in sé del pensare;l’identificazione in questa capacità; Mente come Consapevolezza della quale si ha solo parziale coscienza.
fmoo1949 is offline  
Vecchio 06-05-2006, 19.27.01   #35
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
cincin

Citazione:
La mente non è consapevole. La mente crede, di essere consapevole. Ma quando c'è credenza, vuol dire che non c'è conoscenza.




...
atisha is offline  
Vecchio 06-05-2006, 21.35.55   #36
cincin
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-05-2006
Messaggi: 185
Citazione:
Messaggio originale inviato da fmoo1949


Quindi se capisco bene noi siamo noi stessi in assenza di pensieri? Quando la mente tace?
Sì, fmoo1949.

Citazione:
Messaggio originale inviato da fmoo1949

Ma quand’è così, quando si è CONSAPEVOLEZZA, la mente è l’osservatore o è svanita?
La Consapevolezza emerge solo in uno stato di non pensiero. E quando la mente è attiva la Consapevolezza è celata.
La Consapevolezza può osservare la mente, la mente non può osservare la Consapevolezza.

Ciao





cincin is offline  
Vecchio 07-05-2006, 03.16.27   #37
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da cincin
[Dell'osservatore non si può fare uno schema, altrimenti è una conoscenza intellettuale. E allora ognuno avrà il suo schema: io il mio, tu il tuo, ecc.
Per sapere cos'è l'osservatore non bisogna avere schemi.

Lo schema che ti sei fatta e' credere che l'osservatore sia separato dalla mente discorsiva......mentre ne e' alla radice......e ti ripeto che ogni persona ha attivo l'osservatore in se, per questo ogni persona "riflette".
Meditare significa scoprire la radice dell'intelletto, che e' il Saksin e dimorarci.


Citazione:
Per comprendere cosa vuol dire essere identificati nella funzione discorsiva, bisogna sperimentare la disidentificazione, altrimenti si potrà solo avere un'idea...ma se si ha l'idea, vuol dire che si è identificati con la funzione discorsiva.

Basta una seduta ben fatta di meditazione.....non esageriamo.....


Citazione:
Non è una questione di oriente o occidente; anche un orientale che non ha sperimentato l'osservatore, userà termini impropri. Perchè il pensiero, per sua natura, non è mai chiaro, e può essere confutato in qualsiasi momento.

Il pensiero e' una manifestazione della Chiarezza ovvero dell'energia della Consapevolezza e puo ' essere chiaro, molto chiaro.....



Citazione:
La mente non è consapevole. La mente crede, di essere consapevole. Ma quando c'è credenza, vuol dire che non c'è conoscenza.

La mente e' la consapevolezza....ma questo non lo puoi comprendere.....evidente-mente.
Cio' che accade e' un semplice oscuramento della sua Luce originaria...allora possiamo svelare quella Luce...riconoscendo la sua origine...ma la sola meditazione non basta, anzi puo' essere molto dannosa se non si e' compreso bene con cosa si sta giocando.

ATI, ti avevo solo invitato a distinguere, come si fa nella lingua sanscrita e tibetana o nelle tradizioni sapienziali occidentali i vari tipi di mente. Dovresti usare con piu' rispetto la parola mente, perche' tutto e' mente, intelletto, ragione. Tutta la manifestazione proviene da quel Sole....e non e' proprio il caso di disprezzarla.

Yam is offline  
Vecchio 07-05-2006, 03.36.19   #38
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da fmoo1949


Quindi se capisco bene noi siamo noi stessi in assenza di pensieri? Quando la mente tace?
Sono d’accordo. Ma quand’è così, quando si è CONSAPEVOLEZZA, la mente è l’osservatore o è svanita? (perché la mente è solo una funzione di uno stato d’essere: di quando si è ancora identificati nei pensieri?) [/b]

Cerca di avere una visione piu' ampia, la meditazione sulla sola mente "restringe la mente".......la mente non puo' svanire....ti sei solo spostato dalla periferia al centro....alla sorgente....

In tutte le tradizioni spirituali c'e' il concetto trinitario e ha sempre lo stesso significato.

Immagina il cielo limpido e Vuoto in cui sorge il Sole, quel sole e' l'intelletto o consapevolezza, i suoi raggi sono tutto il fenomenico, tutti i mondi, tutti gli esseri.

In meditazione quel Sole e' quella nostra parte silenziosa....ma l'assenza di pensiero e' sempre e solo momentanea. (Hedewa si dice in tibetano)
Se sorge il pensiero lo si osserva ed esso scompare.....cosi come si manifestano le sensazioni (suoni, odori...) che poi scompaiono......quel flusso di Energia, e' un unico flusso e la Sua sorgente e' quel Sole. Per questo non bisogna ostruirla.
Una meditazione che ostruisce non serve a nulla, al massimo ad ottenere temporanei stati alterati di coscienza.....e' importante capire questo e non bloccare il pensiero, ma semplicemente dimorare in Silenzio....e se il pensiero si manifesta non seguirlo ne bloccarlo con una fissazione troppo acuta...scompare da se....
Se si medita bene puo' accadere di avere esperienze di Luminosita' (anche al Buio) ma qualsiasi esperienza si manifesti e' sempre e solo l'energia della Consapevolezza, la Chiarezza della Mente....quindi e' pensiero e scorre, e' cioe' impermanente.
Questo e' cio' che possiamo fare in meditazione, il resto, le promesse di questo e quell'altro sono chiacchere.......
La meditazione e' solo un aspetto della nostra vita....e' la Prajna (saggezza) si dice nel Mahayana...ma senza la sua verifica nella Vita quotidiana (Upaya o metodo) non serve a nulla...
Credo non si possa fare a meno di una anche minima pratica formale, almeno all'inizio sino a quando il vegliare non sara un processo naturale in noi.

Ultima modifica di Yam : 07-05-2006 alle ore 03.45.22.
Yam is offline  
Vecchio 07-05-2006, 03.53.27   #39
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da cincin
[b]Sì, fmoo1949.


La Consapevolezza emerge solo in uno stato di non pensiero. E quando la mente è attiva la Consapevolezza è celata.
La Consapevolezza può osservare la mente, la mente non può osservare la Consapevolezza.


Ti ripeto e' fuorviante dire queste cose, la gente si mette in testa che non bisogna pensare e inizia a bloccare....

Cerca di non fare troppi danni...come hanno gia' fatto altri....

Nel Tantra si lavora da subito con il movimento...chissa come mai......
Yam is offline  
Vecchio 07-05-2006, 09.06.45   #40
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
Cerca di avere una visione piu' ampia, la meditazione sulla sola mente "restringe la mente".......la mente non puo' svanire....ti sei solo spostato dalla periferia al centro....alla sorgente....

In tutte le tradizioni spirituali c'e' il concetto trinitario e ha sempre lo stesso significato.

Immagina il cielo limpido e Vuoto in cui sorge il Sole, quel sole e' l'intelletto o consapevolezza, i suoi raggi sono tutto il fenomenico, tutti i mondi, tutti gli esseri.

In meditazione quel Sole e' quella nostra parte silenziosa....ma l'assenza di pensiero e' sempre e solo momentanea. (Hedewa si dice in tibetano)
Se sorge il pensiero lo si osserva ed esso scompare.....cosi come si manifestano le sensazioni (suoni, odori...) che poi scompaiono......quel flusso di Energia, e' un unico flusso e la Sua sorgente e' quel Sole. Per questo non bisogna ostruirla.
Una meditazione che ostruisce non serve a nulla, al massimo ad ottenere temporanei stati alterati di coscienza.....e' importante capire questo e non bloccare il pensiero, ma semplicemente dimorare in Silenzio....e se il pensiero si manifesta non seguirlo ne bloccarlo con una fissazione troppo acuta...scompare da se....
Se si medita bene puo' accadere di avere esperienze di Luminosita' (anche al Buio) ma qualsiasi esperienza si manifesti e' sempre e solo l'energia della Consapevolezza, la Chiarezza della Mente....quindi e' pensiero e scorre, e' cioe' impermanente.
Questo e' cio' che possiamo fare in meditazione, il resto, le promesse di questo e quell'altro sono chiacchere.......
La meditazione e' solo un aspetto della nostra vita....e' la Prajna (saggezza) si dice nel Mahayana...ma senza la sua verifica nella Vita quotidiana (Upaya o metodo) non serve a nulla...
Credo non si possa fare a meno di una anche minima pratica formale, almeno all'inizio sino a quando il vegliare non sara un processo naturale in noi.

Grazie carissimo Yam.
ti vogliamo bene.
un abbraccio.

salvatoreR is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it