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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 17-08-2006, 12.45.25   #21
Elijah
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Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
Riferimento: Cristianesimo e tolleranza

Citazione:
Originalmente inviato da Vyvyan
Vorrei farti una domanda: quale credi sia l'atteggiamento "giusto" di un Cristiano verso un Pagano che opera del bene, agisce nella rettitudine (operando, cioè, secondo gli stessi dettami di Cristo), coopera al miglioramento della sua società con cuore puro (e non per mero opportunismo) ma, al contempo, pratica rituali celebrativi, festeggia festività diverse dal Natale, dalla Pasqua o - poichè la maggior parte delle feste cristiane cade nello stesso giorno o periodo delle festività pagane, si Veda Samhain, Imbolc ecc. - con modalità diverse?
E lo stesso ti chiedo su quale credi sia l'atteggiamento "giusto" di un cristiano verso un induista o un buddista che operano sempre nel bene?
Vorrei risponderti in modo positivo, di fratellanza,
ma nelle risposte di Alexander trovi cosa ti risponderebbe la maggior parte dei cristiani.
Chiusura e disprezzo.

Chi non è con me è contro di me.
(Gesù in Matteo 12:30)

Cosa ti devo dire? O cosa vuoi che ti dica? Che secondo me non è giusto?
Beh, in ogni caso, non sarà il comportamento che i cristiani avranno di norma.
Di conseguenza non comprendo il valore delle mie parole.

Nonostante Gesù dicesse anche:

Chi non è contro di noi, è per noi.
(Gesù in Marco 9:40)

E nella Bibbia troviamo:

Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità.
(1Giovanni 3:18)

Voi sapete che i prìncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi le sottomettono al loro dominio. Ma non è così tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore; e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo; appunto come il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti.
(Gesù in Marco 10:42-45)

Sono molti a non comprendere, o a non voler comprendere, cosa volesse veramente dire Gesù con "se non per mezzo di me".

Sono ancora in molti a...
Udrete con i vostri orecchi e non comprenderete; guarderete con i vostri occhi e non vedrete.
(Gesù)

Citazione:
Originalmente inviato da Vyvyan
Cosa ne pensi?
Io sono per il dialogo interreligioso. Non disprezzo le religioni degli altri, anzi, cerco nei miei limiti di capirle e ammirarle.

Citazione:
Originalmente inviato da Alessiob
Sei tu invece che parli di false verità.
Ama il tuo prossimo come te stesso.



Hai ragione, suona come una falsa verità, come un qualcosa di vecchio, da superare.

Citazione:
Originalmente inviato da Alessiob
Ecco un tipico esempio del cavolo, tanto per dar aria ai denti.
La storia insegna ciò che ha fatto la religione. Non aggiungo altro, perchè non ve ne è bisogno.
La storia insegna, anche cosa l'uomo ha fatto senza la religione...

Perché insisti a voler vedere il problema nella religione, se il problema siamo noi esseri umani?
Noi, non la religione. (Se poi tu sostieni pure che è l'uomo a invetare le religioni, cosa incolpi le religioni? Sono gli uomini che devi incolpare).

Citazione:
Originalmente inviato da Alessiob
Altro discorso campato in aria, praticamente privo di senso logico.
La tolleranza assuluta è senza logica.

Se un pedofilo violenta una bambina e la uccide, tu sarai tollerante, e lo lascerai libero di continuare a fare i suoi comodi?

La tolleranza è come la libertà, un abbaglio mentale, un qualcosa di inesistente, se preso come assoluto.

Citazione:
Originalmente inviato da Vyvyan
Un Dio che sembra tornare sui suoi passi
Niente tornare indietro, ma andare avanti, compiere.
La cosa triste è che come l'umanità non era pronta a ricevere il Suo messaggio nel tempo dell'A.T., non lo è nemmeno ora.
Elijah is offline  
Vecchio 17-08-2006, 12.58.49   #22
shakespeare
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Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
Riferimento: Cristianesimo e tolleranza

"Essi dicono: "Ho avuto un sogno! Ho avuto una visione! Per quanto tempo
andrà avanti così? Che cos'hanno in mente questi profeti quando
annunziano cose false, quando raccontano le fantasie che si sono
inventate? Si raccontano l'un l'altro i sogni e così credono di
convincere il mio popolo a dimenticarsi di me. Se un profeta fa un
sogno, lo racconti come tale. Mi metto contro questi profeti che
parlano, parlano e pretendono di rispondere alla gente a mio nome. Mi
metto contro quelli che scambiano sogni fantasiosi per profezie. I loro
racconti sono menzogne e invenzioni che allontanano da me il mio popolo.
Ma io non li ho inviati, non ho dato nessun ordine. (Geremia
23,25-28.31-35.38-39)" vivyan

c'è una frase iniziale nel discorso che non hai riportato e cambia completamente il significato:<Ho sentito quanto affermano i profeti che predicono in mio nome menzogne>.Ger 23,25.
dunque in suo nome, menzogne. I falsi profeti dicono menzogne e sono ingannatori con ogni sorta di magia(vedi vangelo). i veri Profeti parlano per mezzo dell'unico Dio. tra cui il profetare attraverso i sogni.infatti poi riporti:

"Nessun saggio, nessun mago, nessun indovino, nessun incan-tatore potrà
svelarti il mistero del sogno. Ma in cielo c'è un Dio che svela i
misteri. (Daniele 2,27-28)" vivyan

"Buongiorno moderatore!
Grazie anche a te per la risposta!
Allora, quotando il passo della tua risposta ti rispondo che - ma è un mio personalissimo parere, non smetterò mai di ripeterlo - è questo che mi sfugge del Cristianesimo. Ovvero: una storia di questa religione assolutamente scisse in due sezioni temporali, in cui una sembra talvolta rovesciare l'altra o, quanto meno, smussarne di molto gli angoli."vivyan

qualcuno mi sembra ti ha già risposto. se non tieni conto del peccato allora non puoi comprendere nemmeno il Nuovo Testamento per quanto ti possa sembrare molto piu misericordioso. ma lo è proprio quando ci riteniamo peccatori dinnanzi al Signore perchè come sai dall'Antico, non c'è nemmeno un giusto, neppure uno! proprio perchè non tieni conto del peccato vai a naufragare nelle ipotesi e nelle fantasie per questo poi asserisci:

"Che senso ha "andare avanti"? Questo forse potrebbe significare che, tra un mese, potrebbe giungere un secondo messia che porterà un messaggio ancora diverso?"vivyan

Mi chiedo: come verranno giudicati coloro che hanno peccato nel "primo tempo" (lo dico senza ironia, è per capirci) e come quelli che l'hanno fatto nel "secondo tempo"?
Anche qui, un Dio che sembra tornare sui suoi passi:vivyan

tutto è stato svelato nel vangelo; non tutto, ma quel che basta sapere. ascoltare i profeti è ascoltare il Figlio, ossia il Padre. per cui tenti senza accorgertene di separare quel che separato non è perchè colui che è venuto per salvare è venuto per dare compimento, non per escludere l'antica Parola.

""""Ecco sì, è questo che lascia perplessa anche me; è in questo che non trovo un messaggio di tolleranzao di fratellanza (siamo o no tutti fratelli? Un genitore considera suo un figlio solo in base alle sue scelte di vita o in base alla Natura che li ha voluti vincolati dal sangue?). In fondo non tollerare che un figlio veneri un altro Dio lo comprendo (volendo, non c'è nulla di sorprendente in questo). Però lo si dica; non capisco quando si dice che il Cristianesimo è una religione tollerante, mentre in nome suo non solo chi appartiene ad altre religioni e tradizioni (per motivi di nascita, per motivi ggeografici, per motivi personali ecc ecc ecc.) è bollato e non accederà al Regno dei Cieli, ma anche separati, omosessuali e tutta la schiera di peccatori (golosi, pigri, non praticanti ecc.) verrà estromessa. """vivyan

solita personale considerazione ma ho sentore che non sia cosi. infatti il Concilio Vaticano II asserisce il contrario. la parola d'ordine è l'amore come sempre. in quanto ai peccatori anche qui si parla di amore, e di chi preferisce altro. il peccato infatti è nemico dell'amore. sai definire il vero amore? non un semplice sentimentalismo. ma il peccato non ti permette nemmeno di definire cos'è il vero amore, ossia il donarsi per chiunque, anche chi ti odia.

"""Ecco, diciamo che non comprendo perchè si definisca il Cristianesimo una religione tollerante. E mi chiedo: al Dio cristiano interessa che lo si veneri oppure che gli esseri umani collaborino nella solidarietà reciproca e per il bene l'uno dell'altro?"""""vivyan

se hai fame cosa mendichi? ...il pane!
cosi è per il cristiano. cosi la preghiera è una richiesta del pane di vita. ed è proprio grazie ad essa che il cuore cambia in carità. Cosa sai tu cosa interessa al Dio cristiano se il Dio cristiano ti ha parlato proprio della carità per mezzo di lui attraverso la preghiera? se non puoi credere fai comunque il bene, altrimenti rischi un inutile intolleranza.
shakespeare is offline  
Vecchio 17-08-2006, 13.24.47   #23
shakespeare
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Riferimento: Cristianesimo e tolleranza

<<< Il culto dei santi nasce proprio nel 312, con Costantino e con la cristianizziazione dei pagani: per cristianizzare questi peccatori, allora fu deciso di soppiantare i loro idoli (i pagani erano e sono soliti rivolgersi a spiriti ben precisi per chiedere la protezione in determinati ambiti) con il culto di santi - ovvero persone giudicate dall'uomo tali (santi) e usati per cancellare i vecchi nomi di spiriti pagani. Un esempio: Quirino e Romolo, protettori pagani festeggiati il 29 giugno, furono sostituiti da S.Pietro e S.Paolo.>>>vivyan

per cancellare i vecchi nomi degli spiriti pagani non vi era certo bisogno dei santi. mi sembra che qualcosa è riportato nell'Antico Testamento fin dalla Genesi e l'Esodo :< Io sono il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe>! poi abbiamo avuto il Figlio che ci ha rivelato la cera natura del Padre:<Chi ha visto me, ha visto il padre mio che è nei cieli>. mi sembra che si facciano ancora affermazioni gratuite senza alcun fondamento.

<<<Quindi, dov'è la coerenza di un sistema religioso che confuta l'idolatria pagana e poi la utilizza (o quanto meno ne utilizza le fondamenta, i concetti basilari) esclusivamente per soppiantarla col proprio credo?>>>vivyan

venerare una figura esistita è ben differente di qualcosa di inventato! serve ancora secondo te sacrificare un animale al Signore per ottenerne i benefici? se no, perchè?

<<<Inoltre, non è Dio che dovrebbe giudicare la santità o meno di un essere umano? Dove è scritto, nella Bibbia, che l'uomo ha l'autorità di decidere della santità di un altro uomo? Sbaglio o nell'Antico come nel Nuovo Testamento si dice di "non giudicare"? In Matteo 7:1 Gesù forse non dice: "Non giudicate affinché non siate giudicati"? E S.Paolo non dice: "Così, non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore che metterà in luce le cose occulte delle tenebre e manifesterà i pensieri del cuore, e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio” (Prima Lettera ai Corinti 4:3-5)."
O ancora: "C’è un solo Dio, e un solo mediatore tra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù” (Prima Lettera a Timoteo 2:5).">>>vivyan

nel vangelo ad esempio Gesù dice altre cose da te attentamente non riportate:< a chi rimetterete i peccati saranno rimessi; a chi non li rimetterete resteranno non rimessi>. vale sempre il discorso di una vita d'amore donata per il Signore. infatti la Chiesa ha il potere di sciogliere dal peccato così come di proclamare la santità <siate santi come lo è il padre mio che è nei cieli>. ma hai scordato un piccolo particolare; ossia il miracolo per cui poi un beato diviene santo.

<<<Inoltre, adorare una statua - sia pure essa di un santo - contravviene al secondo comandamento di quelli originali della Bibbia, che poi è stato eliminato dall'uomo, ma fa parte proprio dell'Esiodo (e perché mai è stato eliminato? Non è forse peccato per l'uomo eliminare arbitrariamente ciò che delle parole di Dio egli trova soggettivamente - e quindi giudica - ingiusto o inutile?): "Non ti farai scultura alcuna né immagine […] Non ti prostrerai davanti a loro (Esodo 20:4,5).">>>vivyan

Hai tralasciato di dire che sempre nell'Esodo quando Dio ordina a Mosè di costruire l'Arca dell'Alleanza gli dice di porre due figure di cherubini sopra il coperchio di quest'ultima. Nulla infatti è stato eliminato dal cristianesimo, proprio perchè i santi csì come Gesù non sono certo idoli!

<<<
Hai mai pensato, per esempio, alla tunica dei sacerdoti? Al colore e alla valenza simbolica del colore della tunica che cambia in base ai misteri che vengono celbrati nell'anno liturgico?
Ancora, i pagani utilizzano, nel loro cerimoniale magico sacrale:
un altare (idem la chiesa)
un incensiere (idem la chiesa)
candele (idem la chiesa)
una bacinella con acqua (idem la chiesa)
simboli quali il pentagono (la chiesa usa la croce)
vesti di colore diverso e simbolico (idem la chiesa)
i quattro elementi (importanti nel sapere simbolico-esoterico: acqua, fuoco, terra, aria)
Ecc.
Cosa c'è, ti chiedo, di tanto offensivo nelle pratiche pagane e tale da suscitare lo sdegno del Dio cristiano e la conseguente non tolleranza? >>>vivyan

il fatto appunto che il sacrificio di un animale ad esempio non fa certo arrivare piu l'uomo a Dio, tantomeno togliere il peccato se nel suo cuore pur lodando Dio(???) rimane il male. <farisei ipocriti, non sapete che chi ha fatto l'esterno ha fatto anche l'interno? ripulite dunque prima l'interno, e poi dopo l'esterno>. mi sembra chiaro! il male è all'opposto dell'amore, e qual'è l'amore piu grande di tutti?

pace e bene.
shakespeare is offline  
Vecchio 17-08-2006, 13.39.11   #24
Vyvyan
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Riferimento: Cristianesimo e tolleranza

Citazione:
Originalmente inviato da Uno

Vabbeh mi annoia il discorso, ci sono tornato solo perchè chiamato in causa da Alessio che ancora non ha visto chi sono

Uno, mi dispiace aver intavolato un discorso per te noioso. Per me, invece, sapere come la pensi era interessante. Sono da poco in questo forum ma trovo che, a differenza di molti altri che ho visto in giro, chi più e chi meno, chi con un'idea e chi con un'altra, ha comunque la capacità di discutere di cose serie e ho letto confronti tra persone davvero interessanti.
Non vado avanti, se no divento OT e, se la prossima volta vorrò dirti qualcosa del genere te lo dirò in privato.
Ciao
Vyvyan is offline  
Vecchio 17-08-2006, 14.09.40   #25
Uno
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Riferimento: Cristianesimo e tolleranza

Citazione:
Originalmente inviato da Vyvyan
[IMG]
Grazie anche a te per la risposta!
Allora, quotando il passo della tua risposta ti rispondo che - ma è un mio personalissimo parere, non smetterò mai di ripeterlo - è questo che mi sfugge del Cristianesimo. Ovvero: una storia di questa religione assolutamente scisse in due sezioni temporali, in cui una sembra talvolta rovesciare l'altra o, quanto meno, smussarne di molto gli angoli.
Sbaglio o nelle altre religioni o filosofie questo non accade?
Che senso ha "andare avanti"? Questo forse potrebbe significare che, tra un mese, potrebbe giungere un secondo messia che porterà un messaggio ancora diverso?
Mi chiedo: come verranno giudicati coloro che hanno peccato nel "primo tempo" (lo dico senza ironia, è per capirci) e come quelli che l'hanno fatto nel "secondo tempo"?
Anche qui, un Dio che sembra tornare sui suoi passi:
... e io, a mia volta, non mi sono curato di loro, dice il Signore... Dicendo: «Un nuovo patto», egli ha dichiarato antico il primo. Ora, quel che diventa antico e invecchia è prossimo a scomparire. (Lettera agli ebrei 8:7-13)

Lo so, magari ragiono con la mia mente umana. Ma penso che la parola di Dio si rivolga a persone semplici, ignoranti (e qui intendo in tutti i sensi) e a persone colte, magari anche con una cultura di base che permetta di affrontare certi concetti e mi stranisce pensare a queste differenze e contraddizioni, a mio parere, intestine ad un unico discorso: l'amore verso Dio. Soprattutto alla luce di quella che io vedo come forma di non tolleranza verso altre religioni o altri assunti di vita.

Scusami, avevo perso questo messaggio (non l'ho validato io)
Se parliamo di Cristianesimo dobbiamo vedere le cose da Gesù in poi....
cioè è vero che l'ebraismo di prima è la pianta da dove nasce... ma noi mangiamo il frutto non l'albero....
Inoltre anche se vado contro e scatenerò un putiferio ricordo che l'A.T. era accessibile solo a sacerdoti... e all'epoca non era per il potere... questo è un problema che è iniziato con i concili fino ad arrivare all'intervento di Martin Lutero... perchè non se ne poteva più... grazie al quale noi possiamo disquisire sulle scritture... purtroppo non siamo preparati, quindi è un mezzo bene.
Quindi molte cose che sono scritte nell'A.T. sfuggono alla nostra comprensione moderna... erano come un "libretto di istruzioni" per adetti ai lavori ma che integravano con altri studi... non teorici...

Non mi annoia il discorso in se Vyvyan... ma non ho voglia di entrare in diatribe inutili.
Uno is offline  
Vecchio 17-08-2006, 18.56.55   #26
kantaishi
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Riferimento: Cristianesimo e tolleranza

X VYVYAN,
SALVE,
bisogna fare una precisazione che non piace a tutti:
gli Ebrei cosiddetti "Biblici"(per non confonderli con la" Razza Ebraica "o con gli Israeliani) o comunque i mistici Ebrei ,gli Hassidim,ti diranno una cosa molto ma molto offensiva nei confronti dei Cristiani.Loro dicono:
una Bibbia in mano ai cristiani,o comunque ai non Ebrei,è come un computer in mano ai cannibali della Nuova Guinea.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che la Bibbia è un libro segretissimo,accessibile solo agli Iniziati ebrei e non.
La Bibbia non può esser letta e interpretata alla lettera, ma bisogna avere la chiave per la decodificazione.
Ma la cosa è comprensibile solo con esempi.
Vediamo l'esempio più semplice:cosa vuol dire ADAM (aDaM,perchè l'ebraico non ha le vocali)?
aDaM è una sigla e non un nome proprio di persona:Adamo.
La sigla significa :Artus Disi Anatol Mesembria e cioè Ovest,Nord,Est,Sud cioè le 4 direzioni del mondo.
Allora ADAM vuol dire:"tutti gli uomini di tutta la terra" e non Adamo.

Ma questo è niente, e allora complichiamo:
il libro" Genesi "inizia con la parola BERASHIT,che vuol dire:"In principio".
Ma non vuol dire solo quello, perchè quella parola deve esser decodificata con una chiave che si chiama:"Notariqon"
Applicando il Notariqon alla parola berashit,otteniamo una nuova parola per ogni lettera.Otteniamo:

Berashit Elohim Sheyequebelo Israel Torah= in principio Elohim vide che Israel
avrebbe accettato la legge.

Ma......il notariqon è una cosa viva che cambia con il passare dei secoli.
Pertanto il notariqon va aggiornato di continuo.
Decodifichiamo in rapporto all'anno zero:

Berashit=" Bekori Rashuni Asher Shamo Yeshuah Thaubodo"=
"Voi dovete adorare il mio primo nato,il cui nome è Gesù"

Ma uno potrebbe dire:"Ma con un pò di fantasia anch'io sarei capace di fare giochetti simili."
Ma qui si tratta di fede nell'Ebraismo, per cui alcuni Ebrei ci credono,altri no.

Comunque rimane il fatto che la Torah,tradotta in Italiano e interpretata alla lettera,non vuol dir nulla,è un libro privo di senso e non certo sacro.
E questo è uno dei motivi per cui tutto il mondo odia gli Ebrei.
Il mondo(religioso-intellettuale) si sente preso in giro dagli Ebrei.

Un ultimo esempio:
E Dio disse:"Sia la luce e la luce fu"
Quale luce? Se il sole e le stelle furono create appena due giorni dopo?
Senza la decodificazione è tutto assurdo e incoerente.

Kantai.
kantaishi is offline  
Vecchio 17-08-2006, 19.43.36   #27
alessiob
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Riferimento: Cristianesimo e tolleranza

Elijah scrive: "La storia insegna, anche cosa l'uomo ha fatto senza la religione..."

La storia insegna cosa??? l'umanita ancora non ha mai visto se stessa senza la religione. Non è mai esistita una società senza alcuna forma di religione o supestizione. In futuro esisterà. Ma la storia è il passato, e nel passato ciò non è mai accaduto, non dire stupidità.

"Perché insisti a voler vedere il problema nella religione, se il problema siamo noi esseri umani?
Noi, non la religione. (Se poi tu sostieni pure che è l'uomo a invetare le religioni, cosa incolpi le religioni? Sono gli uomini che devi incolpare)."

Anche qui, si vede, non hai capito nulla della mia critica.
Io infatti critico proprio GLI ESSERI UMANI, e non Dio o chiccessia.
Infatti non credendo non critico chi non esiste.
Io continuo ad accusare gli i costrutti mentali appresi dalla società piuttosto che la buona, sana e semplice logica.

Prima criticavo Dio perchè aveva creato un mondo che fa schifo. Poi ho capito che siamo stati noi a creare Dio e il mondo che fa schifo e da allora critico solo e unicamente gli esseri umani (me compreso).



Elijah scrive:"Se un pedofilo violenta una bambina e la uccide, tu sarai tollerante, e lo lascerai libero di continuare a fare i suoi comodi?
La tolleranza è come la libertà, un abbaglio mentale, un qualcosa di inesistente, se preso come assoluto."

No non sarò tollereante. Ma Dio a quanto pare invece è tollerante ogni volta che accade, e osserva lo spettacolo, magari curioso di come andrà a finire.

Come già ho detto sono gli uomini che hanno permesso l'evolversi della civiltà attuale. Le religioni bruciavano le persone vive e continuerebbero a farlo, anche domani stesso se la società cambiasse su questo posso giurarci.

Ti pare che il papa e i suoi amici cardinali erano molto tolleranti quando assistevano ad un rogo di massa di donne urlanti bruciate vive? O a persone BOLLITE vive per 15-30 minuti prima di morire???? Solo a pensarci sto male.
alessiob is offline  
Vecchio 17-08-2006, 20.08.50   #28
angelo2
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Permettimi l'ironia: "ma dove abiti?"

scherzooooooo
Però se vedi passare un aereo non lo vedi mica infuocato...
prova a pensare che l'unico veicolo in quel periodo era il carro e forse trovi un senso diverso senza cercare di adattare alla manifestazione moderna, bensì alla sostanza che è sempre uguale.
Poi ci sarebbero i 4 esseri etc etc che assolutamente spostano simbolicamente l'attenzione su altro, ma siamofuori tema...

Ok ormai che sono qui è giusto rispondere anche alla domanda iniziale di Vyvyan

nel Buddismo in alcuni insegnamenti si dice "uccidi il Buddha".. che fai ti armi?
Comunque se è venuto Gesù (per chi segue il Cristianesimo ovviamente) vuol dire che c'era bisogno di passare avanti... che molto del vecchio testamento oggi può essere preso solo come storia... però.. in questo caso adattando ai tempi... non dico uccidere, ci mancherebbe... ma almeno non badare la miriade di imbroglioni che girano sarebbe il minimo, no?


abito vicino ad un aeroporto militare, i caccia militari di notte se ravvicinati, fanno delle fiamme dagli scarichi piuttosto lunghe, specialmente con i post bruciatori inseriti. Comunque si, una volta esisteva solo il carro ed un aereo non sarebbe stato altro che un carro infuocato perchè l'immaginazione era limitata alle conoscenze. Oggi si è meno fantasiosi e si cataloga con UFO tutto quello che vola ma non si sa cosa sia.
angelo2 is offline  
Vecchio 17-08-2006, 20.43.58   #29
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Citazione:
Originalmente inviato da angelo2
abito vicino ad un aeroporto militare, i caccia militari di notte se ravvicinati, fanno delle fiamme dagli scarichi piuttosto lunghe, specialmente con i post bruciatori inseriti. Comunque si, una volta esisteva solo il carro ed un aereo non sarebbe stato altro che un carro infuocato perchè l'immaginazione era limitata alle conoscenze. Oggi si è meno fantasiosi e si cataloga con UFO tutto quello che vola ma non si sa cosa sia.

Veramente intendevo che carro sta a veicolo ma non importa.. dovrei anche dirti che veicolo ma non so se ti va di sentire... di certo non ufo o aerei...
mettila così: il corpo è un veicolo della mente... la mente è il veicolo dei pensieri etc etc...


P.s. Alessio non so se sei peggio tu che tiri fuori ad ogni discorso i roghi o Kanta che mette in bocca cose, una volta agli Hassidim, una volta ai Sufi etc etc
Oggi ho visto in tv che i granchi vanno padellati vivi.. mi ha fatto altrettanta impressione... ma continuerò a mangiare (non i granchi) e ad andare al ristorante...
Uno is offline  
Vecchio 18-08-2006, 00.51.44   #30
Elijah
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Citazione:
Originalmente inviato da alessiob
La storia insegna cosa??? l'umanita ancora non ha mai visto se stessa senza la religione. Non è mai esistita una società senza alcuna forma di religione o supestizione. In futuro esisterà. Ma la storia è il passato, e nel passato ciò non è mai accaduto, non dire stupidità.

A me risulta che un certo Mao Zedong, fece un giorno una profezia.
Sai di che tipo?
Secondo lui, la religione sarebbe "naturalmente" scomparsa in Cina.

La sua profezia purtroppo però, non si è avverata, e il suo tentativo di far sparire la religione è fallito.

E se il seguente aforisma non è proprio vero, quasi ci manca:

Una società di atei inventerebbe subito una religione.
(Honorè De Balzac)

Di società senza religione ce ne sono già state, e si sono viste le conseguenze.

Un articolo che ho trovato interessante:
Dio made in China

Notte.

P.S.:
Citazione:
Le religioni bruciavano le persone vive e continuerebbero a farlo
Mao e le sue idee ha ucciso molte più persone di Hitler o Stalin.

Il problema, non sta nelle religioni. Sta in te e in me.
Criticare una religione, significa non aver compreso il problema.
Elijah is offline  

 



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