Io sicuramente avrei voluto assistere di prima persona alla caduta del muro di Berlino, infatti ogni volta che vedo un documentario in tv di questo avvenimento mi viene sempre la pelle d'oca.
E' assurdo come un città possa essere stata divisa x tutti questi anni, immaginate la povera gente che aveva i parenti, gli amici o il proprio partner dall'altra parte.
Che vergona.

caro conterraneo,

ai berlinesi dell'est è venuta la pelle d'oca DOPO il crollo del muro, quando si sono accorti che esso non è mai caduto dentro i cuori dei "fratelli" dell'ovest ed essi ormai senza lavoro nè dignita' assaporano una ben amara "libertà".

..eh ,oiziry..50 anni vivere in un'altro sistema...e gia' si sentono tanto diversi...
chi ha visto "good bye Lenin"...bellissimo,buffissimo ,tenerissimo...


,klara

... non l'ho visto, klaru': me ne parli?

all'avvenimento che creerò io

ovvio, no?

...la storia di Berlino prima,durante e dopo la caduta del muro...
..una madre che entra in coma..si sveglia dopo 8 mesi..il muro caduto..la Berlino cambia..il figlio per non procurarle un ulteriore trauma al suo ritorno a casa si inventa di tutto per farle credere di vivere ancora in un mondo gia' scomparso...si costruiscono e filmano i telegiornali che in verita' non apportano nessuna notizia...vedendo la citta' cambiata la si convince che sono arrivati i profughi dal ovest...(si ride e piange)... ma non sono molto brava a raccontartelo..vai a vederlo...intanto ti mando una recensione azzeccatissima...

www.filmup.leonardo.it/goodbyelenin.htm

ps...ho la figlia con il fiato sul collo...vuole il comp!





,klara

Non andrei molto indietro nel tempo, se potessi sceglierei di vivere il 1968.

Good Bye Lenin non l'ho mai visto, ma ne ho sentito parlare e deve essere veramente bello.
Sul muro di Berlino avevo visto tempo fa un film italiano, in due puntate, di cui non ricordo il titolo, ma mi pare che ci fosse Kim Rossi Stuart. E' la storia di due studento italiani che scavano un tunnel per far scappare la gente dall'est all'ovest.

Ciao

... kla': finito il comp di tua figlia?

... dalla recensione del sito che hai suggerito:

"Ad un certo punto la madre riesce a vedere, anche solo per un attimo, in un miscuglio di invenzione e realtà quella che era la sua "idea". Un idea che non è mai stata realizzata, ma che per lei è esistita veramente: un mondo dove ognuno aiuti l'altro, solo perché ognuno è uguale all'altro.
Forse tutto questo si potrebbe chiamare semplicemente: socialismo del cuore".

Renato Massaccesi

...lo sapevo che ti sarebbe piaciuta proprio questa parte..chissa' perche'.. ...oh,yes!





,klara

... mi leggi nel cuore, mica nel socialismo! ;-) ... oh yeah!