Sul Sentiero II
L'aspirante e l'alchimia Interiore
di Bianca Varelli
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PARTE PRIMA - LA VITA UNA
Materia e Spirito
Sulla base delle ricerche di Douglas Mac Dougall dell'università di Harvard, Sheldrake ha sostenuto l'ipotesi di forze immateriali le quali sarebbero generatrici della forma in seno alla materia. L'ipotesi morfogenetica, provata scientificamente nel 1998, presuppone l'esistenza di una memoria collettiva diffusa in tutto l'universo, indipendente dal supporto cerebrale e tale, quindi, da sopravvivere alla morte. Per questa loro natura i campi di risonanza morfica, portatori di memoria, sono retti da leggi che si sottraggono allo spazio-tempo, richiamando piuttosto quelle dell’affinità e delle corrispondenze: “tra organismi esiste un misterioso collegamento di tipo telepatico, oltre la dimensione spazio-temporale”.
I campi possiedono una memoria intrinseca (individuale + collettiva), si basano su ciò che è accaduto in precedenza e sono portatori di abitudini e caratteri ereditari. Ogni livello di organizzazione possiede un proprio campo morfico: la collettività, i singoli esseri viventi, gli organi. Sheldrake ritiene anche che i campi morfici di ciascun individuo sono in collegamento con quelli di tutti gli altri individui.Ogni pensiero è energia e come tale viene ancorato in questi campi elettromagnetici di memorizzazione. Così avviene anche per qualsiasi “azione” o “avvenimento”. Ciò significa che in essi si trova ancorato e memorizzato tutto il sapere dell’umanità fin dalle origini e che caratterizzano ed influenzano tutte le forme fisiche e persino il nostro comportamento. Le cose che impariamo, pensiamo e diciamo influenzano anche gli altri per mezzo della risonanza morfica.
Con il termine entaglement quantistico ci si riferisce al fenomeno fisico, osservato in laboratorio, di connessione di tutte le particelle subatomiche che compongono la materia in un campo. La materia è pertanto connessa a un campo che la informa. Noi sperimentiamo ciò che proiettiamo nel campo sia a livello conscio che a livello inconscio. L’insieme dei nostri pensieri e delle nostre emozioni crea un’emissione energetica che influisce nel campo nel quale siamo immersi e che, come uno specchio, ci restituisce lo stesso modello energetico amplificato.
Le più recenti scoperte della biologia sembrano convalidare l’ipotesi di un meccanismo per cui energie “ordinatrici” ancora sconosciute operano sulla materia organica, organizzandola e promuovendo gradualmente in essa la coscienza. La Coscienzaè presente, a diversi livelli, in tutta la sostanza dell’universo; essa si sviluppa gradualmente nel corso dell’evoluzione, nei passaggi attraverso il regno minerale, vegetale, animale; nell’uomo, sintesi di tale lungo processo evolutivo, raggiunge, nel nostro Pianeta, il suo livello più avanzato.
Ciò riportaall’equivalenza tra energia e materia; ogni sostanza visibile è energia condensata, ossia energia a stadi vibrazionali più bassi rispetto allo “spirito”; solo a queste condizioni tale energia può manifestarsi concretamente nello spazio e nel tempo e permettere l’esistenza di forme di vita percettibili così come noi le conosciamo.
Tale energia discende attraverso livelli diversi:
Il fiammifero incendia la carta (il piano mentale, l'intelletto) la quale incendia i ramoscelli (il piano astrale, il cuore) e questi incendiano la legna grossa (il piano fisico). Tutto comincia dunque in alto con lo spirito, poi, passando di corpo in corpo, il fuoco finisce per raggiungere il piano fisico. Nessuna vera realizzazione è possibile sul piano fisico finché non si è cominciato a lavorare con lo spirito che, dall'alto, dà l'impulso. (O. M. Aïvanhov, Pensieri quotidiani)
Tra materia e spirito vi è quindi solo una differenza di vibrazione; sta all’uomo “spiritualizzare il piano fisico”:
Ma nell’attesa di giungere a quel grado di evoluzione, a cui arriveranno fra milioni di anni, gli umani devono concentrare tutti i loro sforzi sulla terra, per farla vibrare in armonia col mondo divino……l’evoluzione dell’umanità passa attraverso la padronanza e la spiritualizzazione del piano fisico. (O. M. Aïvanhov, Pensieri quotidiani)
Constateremo infine con sempre maggior chiarezza che l’energia è vita e la vita evolve attraverso la coscienza: “Tutto è mente” si afferma nel Dhammapada.
Bianca Varelli
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