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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 25-03-2006, 16.12.20   #61
svirgola
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

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Messaggio originale inviato da Mr. Bean
Invece, mio caro, gli sfruttamenti esistono anche oggi. Anzi, forse più di ieri. Non per niente si sente spesso affermare che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Le differenze, anziché appianarsi aumentano, e questo non è un bene per nessuno.
Qui tutti vi sentite sfruttati , pretendete , credete e sopravalutate il vostro apporto alla societá , dietro di voi altri vi invidiano e sono prontissimi a prendere il vostro posto , della vostra insoddisfazione chi vi vede e vi deve sopportare spera presto di poterne fare a meno , allora come la mettiamo? . Il ricco ha la colpa di essere ricco , mentre il povero ne soffre le differenze che sono proporzionate alle sue capacitá , siamo dunque al credere che é nella rovina del ricco che il povero mitiga le sue angustie? vuoi una giusta definizione con i termini che piacciono tanto a chi non la pensa come me? , il ricco sfrutta il povero ed il povero sfrutta il ricco! , é un avvicendamento per due ruoli che si incastrano con reciproche necessitá e ambizioni , credimi sarebbe molto piú facile un'alleanza nel comune interesse , ma questo darebbe fastidio ai sindacati che vivono delle loro beghe , di cui spesso ne sono gli ispiratori. Mr. Bean , non ti pare che ci si sopravaluti per quel poco che molti di noi valiamo? riflettici sopra e poi mi dirai. Ciao.
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Vecchio 25-03-2006, 16.34.06   #62
Mr. Bean
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

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Messaggio originale inviato da svirgola
Qui tutti vi sentite sfruttati , pretendete , credete e sopravalutate il vostro apporto alla societá , dietro di voi altri vi invidiano e sono prontissimi a prendere il vostro posto , della vostra insoddisfazione chi vi vede e vi deve sopportare spera presto di poterne fare a meno , allora come la mettiamo? . Il ricco ha la colpa di essere ricco , mentre il povero ne soffre le differenze che sono proporzionate alle sue capacitá , siamo dunque al credere che é nella rovina del ricco che il povero mitiga le sue angustie? vuoi una giusta definizione con i termini che piacciono tanto a chi non la pensa come me? , il ricco sfrutta il povero ed il povero sfrutta il ricco! , é un avvicendamento per due ruoli che si incastrano con reciproche necessitá e ambizioni , credimi sarebbe molto piú facile un'alleanza nel comune interesse , ma questo darebbe fastidio ai sindacati che vivono delle loro beghe , di cui spesso ne sono gli ispiratori. Mr. Bean , non ti pare che ci si sopravaluti per quel poco che molti di noi valiamo? riflettici sopra e poi mi dirai. Ciao.

Se parli di collaborazione, concordo. Però per collaborare occorre essere in due a volerlo. Pur riconoscendo (e l'ho anche scritto in precedenza) che esistano lavoratori che non compiono il proprio dovere fino in fondo, non posso dimenticare che chi ha i soldi e dà lavoro, non si rende conto (ed è questo il dramma) che qualcun altro si danna l'anima per far fruttare i suoi soldi.
Di più, mentre quando si è alle dipendenze di un artigiano si può sperare di essere considerati correttamente (speranza non sempre corrisposta), quando si lavora in grosse aziende in cui tutti comandano e nessuno lavora, beh.... chi ha messo i soldi dovrebbe farsi un giro in quelle aziende. Forse scoprirebbe che, anziché fregarsene altamente delle esigenze dei propri dipendenti spostandoli a destra e a manca come fossero merce di poco valore, sarebbe meglio valorizzarne le capacità. Hai mai provato a vendere gpl da riscaldamento in agosto? Io ci sono riuscito e.... non a clienti qualsiasi, bensì a quelli della Liguria, che, secondo un detto comune (non me ne vogliano eventuali liguri) sono tirchi... un dipendente che riesce in questa non facile impresa lo metti nelle condizioni di dare le dimissioni? Allora posso solo pensare che chi comandava fosse invidioso e ha cercato di farmi fuori? Secondo la tua logica sì, secondo la mia direi di no. EGOISMO: ecco cosa ha spinto questi signori. Per non parlare delle visite dei grandi capi, organizzate a tutto punto. Ah, che bello se fossero capitati senza preavviso e avessero visto la realtà con i loro occhi!
Ora sono felice, perché sono sicuro i lavorare per una società seria che mi considera e ascolta ciò che ho da dire....
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Vecchio 25-03-2006, 16.38.58   #63
oizirbaf
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

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Messaggio originale inviato da svirgola
... siamo dunque al credere che é nella rovina del ricco che il povero mitiga le sue angustie?

La giustizia è nell'armonia di una società in cui ognuno da il proprio contributo alla comunità.

Il problema della crisi economica sta nella mancanza di originalità e valore aggiunto del prodotto che l'imprenditore vende: quando accade il prodotto è fuori mercato e la scappatoia della precarietà non salverà quell'azienda.
Per questo le nazioni che sviluppano ricerca tecnologica sfornano cervelli che arricchiscono tutti: compito della politica è una giusta distribuzione della ricchezza prodotta.

Solo un imprenditore afflitto da acredine, dunque scontento di sè e degli altri, può pensare che un lavoratore che non abbia la possibilità di vivere decentemente e potersi costruire una famiglia possa dare il meglio di sè alla propria comunità.

Se sei davvero un imprenditore, svirgola, passa meno tempo nel forum e cerca di spremere le meningi insieme ai tuoi più stretti collaboratori per un piano aziendale che non sia a membro di segugio ...e dia più serenità a te e a chi contribuisce alla "comune" ricchezza.
oizirbaf is offline  
Vecchio 25-03-2006, 21.37.17   #64
svirgola
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

Citazione:
Messaggio originale inviato da oizirbaf
La giustizia è nell'armonia di una società in cui ognuno da il proprio contributo alla comunità.

Il problema della crisi economica sta nella mancanza di originalità e valore aggiunto del prodotto che l'imprenditore vende: quando accade il prodotto è fuori mercato e la scappatoia della precarietà non salverà quell'azienda.
Per questo le nazioni che sviluppano ricerca tecnologica sfornano cervelli che arricchiscono tutti: compito della politica è una giusta distribuzione della ricchezza prodotta.

Solo un imprenditore afflitto da acredine, dunque scontento di sè e degli altri, può pensare che un lavoratore che non abbia la possibilità di vivere decentemente e potersi costruire una famiglia possa dare il meglio di sè alla propria comunità.

Se sei davvero un imprenditore, svirgola, passa meno tempo nel forum e cerca di spremere le meningi insieme ai tuoi più stretti collaboratori per un piano aziendale che non sia a membro di segugio ...e dia più serenità a te e a chi contribuisce alla "comune" ricchezza.
Ti ringrazio del consiglio , é sempre cosa buona. Vedremo che accadrá con le elezioni , sia fatta la volontá del popolo italiano!. Ciao.
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Vecchio 25-03-2006, 21.49.07   #65
svirgola
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean
Se parli di collaborazione, concordo. Però per collaborare occorre essere in due a volerlo. Pur riconoscendo (e l'ho anche scritto in precedenza) che esistano lavoratori che non compiono il proprio dovere fino in fondo, non posso dimenticare che chi ha i soldi e dà lavoro, non si rende conto (ed è questo il dramma) che qualcun altro si danna l'anima per far fruttare i suoi soldi.
Di più, mentre quando si è alle dipendenze di un artigiano si può sperare di essere considerati correttamente (speranza non sempre corrisposta), quando si lavora in grosse aziende in cui tutti comandano e nessuno lavora, beh.... chi ha messo i soldi dovrebbe farsi un giro in quelle aziende. Forse scoprirebbe che, anziché fregarsene altamente delle esigenze dei propri dipendenti spostandoli a destra e a manca come fossero merce di poco valore, sarebbe meglio valorizzarne le capacità. Hai mai provato a vendere gpl da riscaldamento in agosto? Io ci sono riuscito e.... non a clienti qualsiasi, bensì a quelli della Liguria, che, secondo un detto comune (non me ne vogliano eventuali liguri) sono tirchi... un dipendente che riesce in questa non facile impresa lo metti nelle condizioni di dare le dimissioni? Allora posso solo pensare che chi comandava fosse invidioso e ha cercato di farmi fuori? Secondo la tua logica sì, secondo la mia direi di no. EGOISMO: ecco cosa ha spinto questi signori. Per non parlare delle visite dei grandi capi, organizzate a tutto punto. Ah, che bello se fossero capitati senza preavviso e avessero visto la realtà con i loro occhi!
Ora sono felice, perché sono sicuro i lavorare per una società seria che mi considera e ascolta ciò che ho da dire....
Nei rapporti sociali , purtroppo spesso ne usciamo con le ossa rotte , sei valorizzato se porti o rechi un interesse , sará sempre cosí , per questo avere meno bisogno degli altri é il meglio del meglio. La mia logica é la lealtá , offerta e praticata come disciplina di vita , tradimenti su tradimenti mi hanno indebolito nella buona disponibilitá verso gli altri . Evito , non coltivo piú! , sono in pace con me stesso , nessuno mi deve ascoltare , ma neppure io devo ascoltare altri. Sei felice? , gridalo! , come vedi anche nella semplicitá vi puó essere ricchezza di serenitá , di scambi di valori , cosí va vissuta la vita. Ciao.
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Vecchio 26-03-2006, 07.51.40   #66
Mr. Bean
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

Citazione:
Messaggio originale inviato da svirgola
Nei rapporti sociali , purtroppo spesso ne usciamo con le ossa rotte , sei valorizzato se porti o rechi un interesse , sará sempre cosí , per questo avere meno bisogno degli altri é il meglio del meglio. La mia logica é la lealtá , offerta e praticata come disciplina di vita , tradimenti su tradimenti mi hanno indebolito nella buona disponibilitá verso gli altri . Evito , non coltivo piú! , sono in pace con me stesso , nessuno mi deve ascoltare , ma neppure io devo ascoltare altri. Sei felice? , gridalo! , come vedi anche nella semplicitá vi puó essere ricchezza di serenitá , di scambi di valori , cosí va vissuta la vita. Ciao.

No, ti sbagli. Nelle grosse aziende è molto difficile essere valorizzati se porti l'interesse reale, in cui dipendente, cliente e azienda ci guadagnano! E' quello il punto. E ti assicuro che io ci credevo realmente a ciò che facevo. Evidentemente non era così per i soliti capetti (ovvero quelli che comandano e non lavorano, quelli che usano i soldi degli azionisti e il lavoro dei collaboratori). Se ad essi togli un po' di potere... sono dolori! Non riescono a resistere ed impazziscono facendoti impazzire se non ti sposti in tempo.....
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Vecchio 26-03-2006, 10.16.32   #67
Mary
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

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Messaggio originale inviato da svirgola
Maria é un caso limite .......

. Credimi Mary se vali c'é chi si accorge di te , al contrario se ti ignorano la grana é tua , é nostra! , ed allora é inutile si affonda sempre piú. Ciao.

Purtroppo non è un caso limite. Purtroppo il termine sfruttamento non è esagerato. Purtroppo le sue richieste di aiuto alla società sono andate perdute.
Aveva chiesto aiuto al sindaco del suo paesino, piccolo piccolo. Era la sola, in quel periodo, ad avere serie difficoltà. Ma il sindaco ha tergiversato, ha rimandato: non le ha dato neanche un centesimo.

Io penso sempre che siamo troppi a questo mondo e che ci dovrebbe essere una implosione demografica. Che si dovrebbero distribuire profilattici ad ogni angolo di strada o di villaggio in tutto il mondo. Ma le religione mi metterebbero sul rogo se potessero.

Ma visto che non si riesce a rientrare in un numero accettabile di individui allora accettiamo che la vita degli esseri umani stia tornando ai peggiori periodi della storia umana. Dove il più forte vince. E qui non è in gioco la forza bruta ma semplicemente quella che deriva dal denaro.

Aggiungo solo questo: non ti illudere che in Italia (per quanto riguarda la mia personale esperienza) valga la propria capacità.
ASSOLUTAMENTE NO.
Vale la raccomandazione o i soldi per comprarsela (la romandazione). Niente altro. Te lo posso assicurare.

A livello nazionale non hai mai sentito parlare di cervelli che emigrano? Quante scoperte sono state fatte da italiani in America?

E sono cervelloni e possono permettersi il lusso di emigrare.
E una povera madre di famiglia che non ha un super cervello o una cultura super dotata dove va?!

Questa è la realtà, vabbè

ma io mi vergogno ugualmente, e tanto.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 27-03-2006, 08.29.02   #68
svirgola
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary
Purtroppo non è un caso limite. Purtroppo il termine sfruttamento non è esagerato. Purtroppo le sue richieste di aiuto alla società sono andate perdute.
Aveva chiesto aiuto al sindaco del suo paesino, piccolo piccolo. Era la sola, in quel periodo, ad avere serie difficoltà. Ma il sindaco ha tergiversato, ha rimandato: non le ha dato neanche un centesimo.

Io penso sempre che siamo troppi a questo mondo e che ci dovrebbe essere una implosione demografica. Che si dovrebbero distribuire profilattici ad ogni angolo di strada o di villaggio in tutto il mondo. Ma le religione mi metterebbero sul rogo se potessero.

Ma visto che non si riesce a rientrare in un numero accettabile di individui allora accettiamo che la vita degli esseri umani stia tornando ai peggiori periodi della storia umana. Dove il più forte vince. E qui non è in gioco la forza bruta ma semplicemente quella che deriva dal denaro.

Aggiungo solo questo: non ti illudere che in Italia (per quanto riguarda la mia personale esperienza) valga la propria capacità.
ASSOLUTAMENTE NO.
Vale la raccomandazione o i soldi per comprarsela (la romandazione). Niente altro. Te lo posso assicurare.

A livello nazionale non hai mai sentito parlare di cervelli che emigrano? Quante scoperte sono state fatte da italiani in America?

E sono cervelloni e possono permettersi il lusso di emigrare.
E una povera madre di famiglia che non ha un super cervello o una cultura super dotata dove va?!

Questa è la realtà, vabbè

ma io mi vergogno ugualmente, e tanto.

Ciao
Mary
Mary nessuno é profeta in casa propria , dal cielo non arrivano proposte , é andando incontro alla vita che si ottengono variazioni sul tema. Uscire dal giogo che nel proprio ambiente non da via di scampo. Ti capisco , ma capisco anche che non é leccandosi le ferite che si puó continuare ad aspettare , aspettare che? , in fondo il municipio é la casa di tutti i suoi amministrati e lá , che la nostra Maria , doveva insistere magari con una "occupazione" che suscitasse clamore , il Sindaco non avrebbe potuto ignorarla. Spesso notiamo resistenze in governatori pubblici , non le hanno quando devo spendere capitali pubblici dove hanno mazzette , le hanno quando per pochi euro sfoderano tutta la loro parsimonia , severa parsimonia!. Una madre di figli non puó e non deve essere inascoltata ai giorni nostri , un qualsiasi giornalista avrebbe potuto fare proprio l'argomento ed aiutarla , a volte una semplice telefonata al giornale locale puó aiutare per sempre una famiglia. Bisogna muoversi e sapersi muovere. Purtroppo é dura , e sempre piú lo diverrá. Concordando......ciao.
svirgola is offline  
Vecchio 29-03-2006, 23.16.17   #69
Mary
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

Citazione:
Messaggio originale inviato da svirgola

Una madre di figli non puó e non deve essere inascoltata ai giorni nostri , un qualsiasi giornalista avrebbe potuto fare proprio l'argomento ed aiutarla , a volte una semplice telefonata al giornale locale puó aiutare per sempre una famiglia. Bisogna muoversi e sapersi muovere. Purtroppo é dura , e sempre piú lo diverrá. Concordando......ciao.

La mia amica Maria ha una dignità, una grande immensa, infinita dignità. Ha l'orgoglio della propria vita e di quella dei suoi figli.

Aveva già finito i pochi risparmi quando è riuscita a trovare quel lavoro che le permette ancora di sopravvivere.

Vive nell'angoscia di perdere anche questo lavoro. Chi la prende una che ha più di 50 anni?
E se dovesse ammalarsi?

No, non si può sempre ricorrere alle prime pagine dei giornali o dei tg per avere quel che dovrebbe essere un sacrosanto diritto in una società civile.

Abbiamo smarrito quasi del tutto il senso del nostro essere umani.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 30-03-2006, 02.13.53   #70
svirgola
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: uno che ragionava così

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Messaggio originale inviato da Mary
La mia amica Maria ha una dignità, una grande immensa, infinita dignità. Ha l'orgoglio della propria vita e di quella dei suoi figli.

Aveva già finito i pochi risparmi quando è riuscita a trovare quel lavoro che le permette ancora di sopravvivere.

Vive nell'angoscia di perdere anche questo lavoro. Chi la prende una che ha più di 50 anni?
E se dovesse ammalarsi?

No, non si può sempre ricorrere alle prime pagine dei giornali o dei tg per avere quel che dovrebbe essere un sacrosanto diritto in una società civile.

Abbiamo smarrito quasi del tutto il senso del nostro essere umani.

Ciao
Mary
Pubblica assistenza e volontariato sono piú efficenti di quello che si pensi , vedrai che il brutto mometo passerá , di piú vorrei fare una osservazione , oltre i 50anni una donna sola se la natura non ha collaborato con lei nel mantenerla in buone condizioni , rappresenta per lei un calvario di indifferenze che progressivamente influiscono sul climaterio ed alimentano un crescente pessimismo. I figli potrebbero essere l'unica risorsa del piacere della vita , speriamo che sia cosí. Ciao.
svirgola is offline  

 



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