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Vecchio 24-09-2007, 18.52.44   #21
aurora
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Originalmente inviato da hetman
Il problema che vedo è la frammentarietà dei movimenti di base popolare, sembra un gran puzzle che al momento non sembra avere modo di comporsi in unico quadro.

Sarà lunga e difficile, ma se non ci uniamo tutti perdiamo in partenza.


ciao hetman
ma quello che tu proponi è un partito di matrice popolare?
penso sia impossibile da formare ed imporsi perche' seguirebbe la logica di partito (quella che non vogliamo piu' accettare)!!
se pensi che anche i sindacati sono gestiti quasi come partiti, con correnti e correntine, ed adesso tutto sono meno un luogo dove si fanno gli interessi di quelli che lavorano sul serio.
ciao
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Vecchio 25-09-2007, 11.58.32   #22
hetman
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Originalmente inviato da aurora
ciao hetman
ma quello che tu proponi è un partito di matrice popolare?
penso sia impossibile da formare ed imporsi perche' seguirebbe la logica di partito (quella che non vogliamo piu' accettare)!!
se pensi che anche i sindacati sono gestiti quasi come partiti, con correnti e correntine, ed adesso tutto sono meno un luogo dove si fanno gli interessi di quelli che lavorano sul serio.
ciao

Per l'esattezza intendo movimenti uniti, agregazione di cittadini senza la logica partitocratica, dove tutti possono dire la loro anche se stupida è inutile, la logica della "democrazia diretta" dove ciascuno ha pari diritti e doveri, dove il candidato è solo un portavoce, niente di più.
Dobbiamo abbattere i muri delle ideologie, esse dividono è creano contrapposizioni deleteree all'intera nazione.
Meglio avere contrapposizioni dialettiche nei movimenti, in modo da giungere a scelte unitarie, che avere le stesse contrapposizioni in parlamento bloccandolo e danneggiando indistintamente tutti i cittadini.
Ciao
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Vecchio 25-09-2007, 16.25.08   #23
aurora
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Originalmente inviato da hetman
Per l'esattezza intendo movimenti uniti, agregazione di cittadini senza la logica partitocratica, dove tutti possono dire la loro

dove il candidato è solo un portavoce, niente di più.

Ciao

io penso che quello che tu dici sia possibile in una piccola comunità, dove ci si conosce, si ha VERAMENTE la rappresentanza, e si controlla il candidato.
oggi come oggi ,dato il gran numero delle persone, cio' è impossibile.
per questo penso che la democrazia, come istituto politico, abbia fatto il suo tempo.
aspetto un genio filosofo o economista che inventi una nuova forma per amministrare la "cosa pubblica".
ciao
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Vecchio 25-09-2007, 18.42.33   #24
hetman
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Originalmente inviato da aurora
io penso che quello che tu dici sia possibile in una piccola comunità, dove ci si conosce, si ha VERAMENTE la rappresentanza, e si controlla il candidato.
oggi come oggi ,dato il gran numero delle persone, cio' è impossibile.
per questo penso che la democrazia, come istituto politico, abbia fatto il suo tempo.
aspetto un genio filosofo o economista che inventi una nuova forma per amministrare la "cosa pubblica".
ciao

Il criterio delle "Primarie" stile americano, parte dai singoli quartieri per giungere all'assemblea cittadina per poi passare a quella nazionale.

Il problema che ci troviamo ad affrontare è:
L'articolo 67 della Costituzione Italiana che dice:
"Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione
ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato."

Oggi Il parlamento non è espressione della volontà popolare ma dei partiti politici, sono essi a nominare i vari "onorevoli", il riappropriarsi del diritto di scelta dovrebbe essere svincolata dai partiti politici.
Il momento principale di tale recupero sarebbe la scelta diretta di rappresentanti di base scaturenti dalle singole micro comunità che possono essere i quartieri cittadini, chi più dei cittadini conosce le proprie esigenze?
Ma come potrebbero i cittadini scegliere chi li dovrebbe rappresentare?
Una soluzione sarebbe quella, in prima istanza, di scegliere la persona nel proprio quartiere ritenuta dalla maggioranza più idonea e capace di rappresentare il quartiere stesso, fuori da un criterio partitico-lottizzatorio.
Il passo successivo sarebbe quello dell'assemblea cittadina dei delegati di quartiere per la scelta dei delegati nazionali.
Il numero di delegati dovrà essere di conseguenza percentuale in base ai cittadini, per arrivare ad un parlamento proporzionale svincolato dai partiti.
Il governo del paese dovrà scaturire dall'interno del parlamento, ed il parlamento stesso dovrebbe restare padre assoluto delle leggi e dei provvedimenti legislativi e non più un "Consiglio dei Ministri" distaccato.
In altre parole, il "Consiglio dei Ministri" diventa solo una commissione tecnica redattore dei provvedimenti che dovranno essere approvati a maggioranza di 2/3 del totale dal parlamento, eviterei il sistema bicamerale (ma questo è un altro problema "Costituzionale").

TROPPO BELLO PER ESSERE VERO.......................... .....................

Prendi il tutto come un sogno a lungo termine, molto lungo.

Saluti
hetman is offline  
Vecchio 25-09-2007, 18.46.50   #25
S.B.
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Citazione:
per questo penso che la democrazia, come istituto politico, abbia fatto il suo tempo.

Credo che si cerchi di migliorare gli assetti interni, l'organizzazione di qualche particolare democrazia, visto che si può; invece, mettere in discussione il principio della società democratica mi sembra almeno fuoriluogo.

Ancora più fuoriluogo mi sembra rituffarci nel seguire qualche altro Ipse dixit che ha una buona probabilità di essere peggiore della democrazia stessa.
S.B. is offline  
Vecchio 25-09-2007, 22.31.14   #26
aurora
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Originalmente inviato da hetman
provvedimenti che dovranno essere approvati a maggioranza di 2/3 del totale dal parlamento, eviterei il sistema bicamerale (ma questo è un altro problema "Costituzionale").

i
non male, non male davvero la tua idea.se non intervengono infiltrazioni camorristiche e voti comperati (la povera gente si vende i figli, figurati il voto) è un'idea che veramente potrebbe portare ad un rinnovamento.
ma non penso che arriveranno sia a pensare un'idea cosi' sia a volerla trasformare in legge....

Giusto per parlare utopicamente, i provvedimenti a maggioranza dei 2\3 penso che bloccherebbero il paese, non si riuscirebbe a prendere nessuna decisione, forse la maggioranza semplice è migliore.
piuttosto dovrebbero legiferare meno, meno pezze e toppe, meno leggi pero' piu' chiare e armonizzate tra loro......figurati di che difficolta' ti sto parlando...ci vorrebbe napoleone!
Ciao ciao
aurora is offline  
Vecchio 14-10-2007, 22.52.26   #27
hetman
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Il problema delle primarie del nuovo partito democratico?

I "CANDIDATI" pre-confezionati.

Saluti
hetman is offline  

 



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