Non dico che l'assistenza manchi del tutto, in alcuni casi vi è.

Tipo: una persona che conosco che lavora saltuariamente con un bambino piccolo, senza marito, senza l'appoggio morale e materiale dei genitori, il Comune le offre la splendida cifra di 150 euro al mese. E ogni volta che lei dice che è poco ripetono è fortunata, che ci sono tanti altri casi peggiori dei suoi, e che non è detto che possa continuare ad avere neppure quelli, perchè i fondi invece di aumentare sono diminuiti.


E ci sono casi in cui i figli diventano un'aggravante del peso della vita in senso affettivo ed economico.

E, per favore, non vi sfiori neppure l'idea che io conosco solo casi limite. Perchè ce n'è anche di peggio che io non conosco personalmente.

Vedere la realtà non è catastrofismo.
Catastrofismo è pensare che tutto è perduto.
Io ho ancora la speranza, spero non mi abbandoni mai.

Ciao
Mary

Ma almeno manifestare si potrà ancora?

Io ho un sacco di simpatia per i ragazzi francesi e mi dispiace molto che i nostri, trattati ben peggio, lavorino gratis e non abbiano nemmerno l'energia di protestare insieme...

Ammiro anch'io i ragazzi francesi, a volte provo il desiderio di essere lì con loro.
Hanno ancora sangue nelle vene e coraggio ed energie per non lasciarsi schiacciare da un mostro orrendo.

I nostri giovani sono ad elemosinare.
I genitori aiutani i figli, quando ai miei tempi era esattamente il contrario.

In ultima analisi in cosa consiste questa società?
In un progressivo ritorno al basso medioevo.

C'è un signorotto che ha il potere di vita e di morte sui propri servi. I servi vivono solo per rendere più ricco e potente il loro padrone.

I poveri servi e i servi nati servi pensano che la loro sia una condizione normale, naturale, giusta.

Non è questo che ci propinano a destra e a manca?

Chi è povero merita di essere povero. Vuol dire che "non si è dato da fare abbastanza", che è stupido, che non vale niente.

I padroni hanno tutto il diritto di trattare i servi come cose prive di valore.

Per quanto ancora dovremmo assistere alla decadenza?

Ciao
Mary

[quote]Messaggio originale inviato da Mary
[b]Ammiro anch'io i ragazzi francesi, a volte provo il desiderio di essere lì con loro.
Hanno ancora sangue nelle vene e coraggio ed energie per non lasciarsi schiacciare da un mostro orrendo.

I nostri giovani sono ad elemosinare.
I genitori aiutani i figli, quando ai miei tempi era esattamente il contrario.

In ultima analisi in cosa consiste questa società?
In un progressivo ritorno al basso medioevo.

C'è un signorotto che ha il potere di vita e di morte sui propri servi. I servi vivono solo per rendere più ricco e potente il loro padrone.

I poveri servi e i servi nati servi pensano che la loro sia una condizione normale, naturale, giusta.

Non è questo che ci propinano a destra e a manca?

Chi è povero merita di essere povero. Vuol dire che "non si è dato da fare abbastanza", che è stupido, che non vale niente.

I padroni hanno tutto il diritto di trattare i servi come cose prive di valore.

Per quanto ancora dovremmo assistere alla decadenza? .
Mery.
Ciao Mary , non sono d'accordo su nulla! , come su queste esagitate proteste di giovani che solo nella coralitá rivoluzionaria sfogano con la violenza un malessere giovanile che tutti abbiamo dovuto sopportare , é una conseguenza della maturazione , non certo della sapienza che ce l'hanno ancora in fondo alle scarpe. Nessu diritto hanno di protestare , un governo legifera nell'interesse della comunitá , la quale ha i suoi strumenti per dissentire , e non certo un giovane immaturo e strumentalizzato , che ancora non ha dato nulla alla societá e che diritto ha di voler insorgere a protestare con disordini e vandalismo? . Il giovane deve seguire altre strade , non cadere nelle sgrinfie dei politicanti da strapazzo che come sciacalli o falsi mentori girano tra scuole e universitá! . Se si dovesse cedere alle imposizioni dei giovani , ma sai che tristezza.......invecchiare , il giovane é sempre piú crudele , vuole tutto e subito , é un ladro di agi e comoditá , perverso con coloro che vegliano con amore per un suo futuro migliore , invece nó! , lui sá giá tutto e vuole tutto , con le buone o le cattive , io? , bastonate sul groppone gli darei e andare a studiare che é dove dovrebbe trovarsi , e non in piazza a fare il Robespierre del momento . Poi sul resto lo stesso non sono d'accordo , esageratamente Kmer rossa , Pol Potiana , Marxistaleninista , Maoista , caspita ci stai sciorinando orrori del medioevo , tu li vedi? , io sinceramente nó. Troppo comodo giovane Mary , quello che vuoi devi guadagnartelo , col tuo lavoro e la tua testa , é cosí che vá avanti il mondo. Ciao.

[quote]Messaggio originale inviato da svirgola
[b]

Svirgola, chiunque ha diritto di protestare se qualcosa non lo soddisfa! Piuttosto, se tu fossi al primo impiego e senza giusta causa ti licenziassero come reagiresti? Se poi, a causa di quel licenziamento un altro imprenditore non ti volesse assumere? Perché io credo che il rischio sia proprio questo. Un imprenditore che si trova di fronte la richiesta di lavoro da parte di un giovane licenziato da un altro imprenditore penserà indubbiamente di aver a che fare con un lazzarone o comunque un poco di buono, quando invece la verità è un altra.... Rispondi onestamente: ti andrebbe? Non tergiversare però...

Mr. Bean , vediamo anche l'altro aspetto , chi assume l'uomo sbagliato se lo deve trascinare quindi per tutta la vita? , se non vai bene ti cacciano , e fanno bene , se vai bene e ti devono cacciare , ti daranno il "buon servito" , ma cosa pretendi di radrizzare le gobbe a spese del datore di lavoro? , se esistono problemi in prova o non , e si é , e resta dei lavativi , alla prima occasione via! , onestamente Mr. Bean , é ora di smettere di sfruttare l'imprenditore , onestamente é l'ora di fare veramente il proprio dovere e non si dovrá temere nulla!.

Allor, caro Svirgola, hai presente cosa significa "giusta causa"? Se un lavoratore è un lavativo fa bene il datore di lavoro a licenziarlo. Però deve dimostrare che si è trattato di giusta causa. Invece, se il datore di lavoro un bel giorno perde tutti i suoi averi al casiò e licenzia metà del personale, così... random, senza essere obbligato a motivare il licenziamento... allora non ci sto e fanno bene i giovani a protestare. Tu però non mi hai risposto. Attendo pazientemente... Nessuno ha parlato di sfruttare l'imprenditore. Tanti anni or sono c'era la leggenda che I giocatori della Juventus dichiarassero redditi superiori alla famiglia Angelli.... Ma tu dirai che si trattava solo di leggenda... cerchiamo di essere obiettivi e di vedere entrambe le facce della stessa medaglia! Suvvia.... Se vai a leggerti alcuni miei interventi precedenti, noterai che non mi sono mai espresso a favore di una o l'altra categoria al 100%. Ho cercato invece di essere il più obiettivo possibile. Cosa che non mi pare faccia tu... tu sei schierato a favore dei datori di lavori, indipendentemente da tutto. Sei un loro tifoso, e ciò non va bene....

Sono d'accordo su quel 100% da te mai sfiorato!. Mentre da parte mia essendo l'unica voce in difesa degli imprenditori ho preferito chiaramente offrirmi attaccando , non é forse la miglior difesa? , suvvia che tu hai capito l'antifona , se in tutte le cose ci fosse onestá e moderazione saremmo tutti felici e contenti , ciao.

Scusa, Svirgola: lo sciopero DEVE essere lesivo, minatorio!
Non è una Dimostrazione di condivisione!!
E' un arma -pacifica- ma mirata proprio al blocco,
alla paralisi; poiché il messaggio è: senza la nostra forza lavoro il prodotto non esiste! Sottinteso se non ti accordi con noi il nostro diritto è di non muovere un solo dito!

E trovo una reale farsa lo "sciopero programmato"!!!!!!

Prima si chiede, poi si agisce di conseguenza!
Questa è democrazia: nessuno decide senza il NOI!



Gyta

Scusa, vediamo se ho capito... stai affermando che tu, indipendentemente da chi abbia ragione o torto ti schieri dalla parte degli imprenditori? Credo che, se la situazione è questa, allora non vi sia nulla da discutere con te, dal momento che, qualunque cosa ti si dica, dimostri di non voler sentire ragione. Infatti, c'è il bello e il brutto in ogni occasione, e, un forum come questo è importante proprio per confrontarsi su ogni sorta di problema, per analizzarlo da ogni lato e per cercare di crescere insieme. Invece, ahimè, se tu come unica motivazione a difesa degli imprenditori affermi si essere l'unica voce, forse non ti interessa molto confrontarti con gli altri. O sbaglio?