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Vecchio 31-07-2006, 23.35.15   #11
bomber
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Riferimento: Re: la prima presa per il.....

Citazione:
Originalmente inviato da Patri15
Sì, è una vergogna.

Ho letto da qualche parte che siamo ancora nel berlusconismo, senza Berlusconi.

Siamo davvero in basso e dovremmo tutti indignarci!
Ma che fare? O così o peggio.

Ciao



Una volta tant vorrei diffendere il Berlusca .. non siamo nel Belusconismo ... ma il Berusconi era dentro ad una grossa giorsta che oserei chiamarlo Politicismo scriteriato ...
ovvero abbiamo una classe di politici che grazie ai mezzi di informazione fa quello che gli pare e non se ne vergogna neppure ...
Quando vedevo la Dx rimanevo allibito di tante cose attualmente con la sx al governo non è che la cosa sia cambiata molto ... diciamo che quello che mi rammarica è che non abbiamo una alternativa adeguata ....
bomber is offline  
Vecchio 07-08-2006, 17.31.29   #12
Mary
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Riferimento: Re: la prima presa per il.....

Citazione:
Originalmente inviato da bomber
Una volta tant vorrei diffendere il Berlusca .. non siamo nel Belusconismo ... ma il Berusconi era dentro ad una grossa giorsta che oserei chiamarlo Politicismo scriteriato ...
ovvero abbiamo una classe di politici che grazie ai mezzi di informazione fa quello che gli pare e non se ne vergogna neppure ...
Quando vedevo la Dx rimanevo allibito di tante cose attualmente con la sx al governo non è che la cosa sia cambiata molto ... diciamo che quello che mi rammarica è che non abbiamo una alternativa adeguata ....

Condivido pienamente.

Siamo al tempo in cui neppure le apparenze hanno più importanza. Un tempo il marito tradiva la moglie ma..... salvava le apparenze! e pure i politici cercavano sempre di salvare la faccia.

Oggi la maggioranza assoluta dei rappresentanti politici si comporta come un marito che tradisce la moglie e ....se ne vanta

Tradiscono il popolo e ne vanno fieri.

Gli manca una briciola di buon senso, una manciata di onestà, un pizzico di sentimento, una cucchiaiata di amor proprio che se ne avessero non avrebbero neppure il coraggio di guardarsi allo specchio.

Si occupano di tutto tenendo ben fuori i veri problemi della Nazione.
Si sollazzano con le sciocchezze per non affrontare le cose serie.

Non vi è grande scelta, anche se tornassimo alle urne.
All'infuori di Di Pietro che ha avuto il coraggio di manifestare pubblicamente il suo dissenso, non se ne salva nessuno. Tutti attaccati con la colla e gli elastici alle belle poltrone. Si riempiono la bocca di parole parole parole e vanno avanti, ma la pancia della gente non si riempie con le parole.
La sicurezza la si offre con il lavoro come diritto, e chiudendo dietro solide mura coloro che affamano la gente e violentano e opprimono (vedi usurai, pedofili, ladri, truffatori, mafia, camorra ecc.ecc.)

Per essere protetto devi appartene alle categorie riportante nelle parentesi, altrimenti sei allo sbando. Sei alla loro mercé.

La libertà è ancora solo una parola, forse un giorno avrà un reale significato.

Ciao
mary
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Vecchio 07-08-2006, 20.57.39   #13
Bige
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Riferimento: Re: la prima presa per il.....

Citazione:
Originalmente inviato da Patri15
Sì, è una vergogna.

Ho letto da qualche parte che siamo ancora nel berlusconismo, senza Berlusconi.

Siamo davvero in basso e dovremmo tutti indignarci!
Ma che fare? O così o peggio.
E' interessante osservare come la propaganda rossa abbia sortito un tale effetto da creare una sorta di tautologia berlusconi=male. Purtroppo la gente vede quello che vuole vedere. Se Berlusconi è targhettato dall' Unità come il nemico del popolo, allora egli è l' incarnazione del male. Qualsiasi cosa buona che faccia è dettata dalla necessità, mentre tutto il resto è pura malvagità.

Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione. (James Russell Lowell)
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Vecchio 08-08-2006, 14.37.59   #14
Weyl
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Cari amici

Citazione:
Originalmente inviato da Mary
Condivido pienamente.

Siamo al tempo in cui neppure le apparenze hanno più importanza. Un tempo il marito tradiva la moglie ma..... salvava le apparenze! e pure i politici cercavano sempre di salvare la faccia.

Oggi la maggioranza assoluta dei rappresentanti politici si comporta come un marito che tradisce la moglie e ....se ne vanta

Tradiscono il popolo e ne vanno fieri.

Gli manca una briciola di buon senso, una manciata di onestà, un pizzico di sentimento, una cucchiaiata di amor proprio che se ne avessero non avrebbero neppure il coraggio di guardarsi allo specchio.

Si occupano di tutto tenendo ben fuori i veri problemi della Nazione.
Si sollazzano con le sciocchezze per non affrontare le cose serie.

Non vi è grande scelta, anche se tornassimo alle urne.
All'infuori di Di Pietro che ha avuto il coraggio di manifestare pubblicamente il suo dissenso, non se ne salva nessuno. Tutti attaccati con la colla e gli elastici alle belle poltrone. Si riempiono la bocca di parole parole parole e vanno avanti, ma la pancia della gente non si riempie con le parole.
La sicurezza la si offre con il lavoro come diritto, e chiudendo dietro solide mura coloro che affamano la gente e violentano e opprimono (vedi usurai, pedofili, ladri, truffatori, mafia, camorra ecc.ecc.)

Per essere protetto devi appartene alle categorie riportante nelle parentesi, altrimenti sei allo sbando. Sei alla loro mercé.

La libertà è ancora solo una parola, forse un giorno avrà un reale significato.

Ciao
mary


ve l'avevo detto, no?
Ma queste sono sciocchezze. Il peggio è di là da venire.
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Vecchio 08-08-2006, 15.13.30   #15
VanLag
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Riferimento: Re: la prima presa per il.....

Citazione:
Originalmente inviato da Bige
E' interessante osservare come la propaganda rossa abbia sortito un tale effetto da creare una sorta di tautologia berlusconi=male. Purtroppo la gente vede quello che vuole vedere. Se Berlusconi è targhettato dall' Unità come il nemico del popolo, allora egli è l' incarnazione del male. Qualsiasi cosa buona che faccia è dettata dalla necessità, mentre tutto il resto è pura malvagità.
Veramente era la propaganda nera che ha creato una sorta di tautologia che diceva sinistra=comunisti=male tenendo in vita un convincimento che in tutto il mondo è finito con la fine del comunismo e che continua solo qui in Italia perché in Italia la sinistra è laica e quindi invisa al Papa.
D’altro canto l’allora Cardinale Ratzinger ora Papa Benedetto nel suo libro «Werte in Zeiten des Umbruchs» (I valori nell'epoca del mutamento), lo aveva asserito che «la responsabilità della desertificazione delle anime e la distruzione della coscienza morale» è da attribuire ai vecchi comunisti che «senza battere ciglio si sono trasformati in neoliberali»
Questo spiega l’animosità dello scontro che non è politico, ma è lo scontro dell’integralismo cattolico con la sua pretesa di universalità, contro chi formula principi di etica e di morale fuori dal cattolicesimo, cioè contro la libertà di coscienza e la libertà più in generale.

Per i 5 anni nei quali ha governato Berlusconi la sinistra ed i rossi, se così li vuoi chiamare in tono dispregiativo, essendo all’opposizione avevano tutti i diritti di criticare le scelte del governo ed il modo di governare di chi era al potere.
Così come oggi l’opposizione ha il diritto di criticare il governo, anzi ti dirò di più, pur avendoli scelti e pur convinto che, (almeno fin’ora), li risceglierei, li critico anche io, e ci mancherebbe altro che non fosse così.

VanLag is offline  
Vecchio 08-08-2006, 15.17.02   #16
Patri15
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Riferimento: la prima presa per il... (legge sull'indulto)

Qualcuno ha scritto in questo thread:

"Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione."

Il che starebbe a significare che chi credeva in Berlusconi, e tuttora lo fa, è uno stupido o è già morto.

Mi auguro che leggano non solo L'Unità, ma il Manifesto, Liberazione, mi auguro che navigano in internet dove tante sono le informazioni, meno "marce" di quelle di Libero o de Il Giornale.

Che perlomeno provino con La Repubblica che già è un quotidiano più neutrale.

Questo Governo sta provando a fare qualcosa di buono? Non lo so.
Fino ad ora si è visto poco e male.

L'indulto è stata una ipocrisia: si sono essenzialmente <perdonati> gli evasori fiscali.
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Vecchio 09-08-2006, 00.06.23   #17
bomber
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Riferimento: Cari amici

Citazione:
Originalmente inviato da Weyl
ve l'avevo detto, no?
Ma queste sono sciocchezze. Il peggio è di là da venire.


il peggio è che nessuno abbia cercato di fermali dato che hanno votato tutti per quel tipo di legge ....
bomber is offline  
Vecchio 09-08-2006, 10.36.18   #18
Patri15
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Riferimento: la prima presa per il... (legge sull'indulto)

Riporto qui di seguito una lettera di Fassino sull'indulto, tratta dal blog di Grillo.

"Una ragazza, Sabrina, ha chiesto spiegazioni sull’indulto a Piero Fassino che ha prontamente risposto.
Riporto la lettera di Fassino per consentirgli di ricevere incoraggiamenti, suggerimenti e anche obiezioni di cui, sono certo, farà tesoro.
..,,
Chi volesse corrispondere direttamente con il segretario dei Ds può farlo inviando una mail a p.fassino@dsonline.it


“ Rispondo volentieri alla e-mail sull’indulto che mi hai inviato.
Oggi vivere in carcere significa vivere in un inferno. La disumanità del carcere riguarda la società intera, riguarda tutti noi. Perchè nega la missione rieducativa che la Costituzione assegna alla detenzione. Perché la civiltà di una società si misura anche dal suo sistema carcerario. Nessuno di noi, “fuori”, può disinteressarsi di come vive chi è 'dentro', delle sue condizioni presenti e delle sue prospettive di reinserimento.
In cinque anni, il centrodestra non ha fatto nulla per le carceri, al contrario, ha varato leggi che hanno già prodotto una inutile e dannosa moltiplicazione della popolazione carceraria, pensiamo alla ex-Cirielli, alla legge sulle tossicodipendenze e alla Bossi-Fini
Al 31 dicembre 2005 il numero dei detenuti era pari a 59.523 unità in un sistema carcerario fatto per ospitarne 35.000. Nel 2001 erano 43.000.

Dall'entrata in vigore della Bossi-Fini, i detenuti stranieri sono diventati il 45% del totale: una cifra mai raggiunta prima. Altro dato significativo riguardo gli ingressi nelle carceri è quello relativo alla violazione delle norme in materia di stupefacenti: nel 2005 sono stati registrati 15.917 ingressi di italiani e 10.144 di stranieri.
Un provvedimento di clemenza non era più rinviabile, tenuto conto che l'ultimo indulto risale a sedici anni fa.
La Costituzione richiede, per una legge di questa natura, il voto favorevole dei due terzi dei componenti di ogni ramo del Parlamento. Una maggioranza amplissima che può essere realizzata solo con un'intesa tra il più ampio numero di forze politiche e con la ricerca di un punto di equilibrio.
Abbiamo perciò lavorato ad un testo equilibrato e ragionevole, che, rispetto ad indulti del passato, comprende la più lunga lista di reati esclusi dall'applicazione dell'indulto: associazione sovversiva; tutti i reati connessi al terrorismo; devastazione, saccheggio e strage; sequestro di persona a scopo di eversione; banda armata; associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di cui agli articoli 600, 601 e 602 del codice penale; associazione di tipo mafioso; riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù; prostituzione e pornografia minorile; tratta di persone; tutte le forme di violenza sessuale; corruzione di minorenni; sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione; riciclaggio di denaro o beni provenienti da sequestri di persona a scopo estorsivo; produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti secondo l'articolo 73 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope.
Non solo, ma su tutti i reati a cui si applica l’indulto non c'è nessun colpo di spugna.

Per i reati finanziari, di corruzione e contro la pubblica amministrazione i processi proseguono, restano immutate le responsabilità, le condanne, i reati non si cancellano e, soprattutto resta ferma l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, restano ferme le pene accessorie anche temporanee. Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro e le morti bianche, viene garantito il diritto delle vittime al risarcimento. Noi saremmo stati i primi a dire no ad un'amnistia perchè questa cancella il reato. Non è questo il caso.
Abbiamo detto sì all'indulto, dunque, non per favorire qualcuno, ma perchè era una risposta necessaria, doverosa e non più eludibile all'emergenza delle carceri.
Ora occorre dare avvio ad una serie di riforme per restituire efficienza all'amministrazione della giustizia e cancellare le pessime leggi - vergogna ereditate dal centrodestra, a cominciare dalla Cirami e dalla ex-Cirielli. Ed è quello che faremo.
Ringraziandoti per l’attenzione”.
Piero Fassino

Postato da Beppe Grillo il 08.08.06 19:30 | Politica |
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Vecchio 09-08-2006, 12.18.35   #19
antonio greco
L' Emigrato
 
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Baloccarsi Con Centro, Destra E Sinistra

Quesiti italiani

Può una società continuare a baloccarsi per decenni, confusa, leggera, teorica, al gioco dei tre cantoni (destra, sinistra e centro), senza rendersi conto:

• di essere sull’orlo del burrone latino-americano?
• di non avere più Regole ne Valori né un sistema giudiziario ordinato, rispettato e funzionante? né una struttura dello stato affidabile e efficiente ?
• di non avere un Patto Sociale, che pure è la base primaria di tante società funzionanti della U.E.?
• che è illusorio aspettarsi di essere competitivi nel villaggio globale se la mentalità, cambiata, ha perso il realismo, la serietà, la capacità di lucida riflessione?
• che una vita sociale costellata di emergenze ed anni di insuccessi è inevitabile in un contesto ove il merito e l’impegno sono stati sostituiti dalla lottizzazione, dalla sussistenza che padrini o poteri occulti cercano di organizzare per congreghe, cordate, clans e confraternite?
• che, nei casi di incompatibilità fra le cordate, i clans e il Paese, pochi sono quelli che tutelano la collettività (per l’irresponsabilità diffusa nel pubblico, per l’ inesistenza di interessi nazionali), mentre sono in moltissimi a tutelare gli interessi di parte?

Può una società dissennata, nel giocare a destra e sinistra, non capire che nel Paese fra i più corrotti di Europa è un suicidio non parlare di lotta alla corruzione? Non vedere che la disinvoltura sugli sprechi sociali genera cali di competitività? Puo’ sperare di essere competitiva in Europa, lavorando con le inefficienze italiane? Ci si può aspettare che i meccanismi di funzionamento della società migliorino, se il criterio di selezione della classe dirigente pubblica usa la cooptazione per omertà e comparaggio?

La stampa recente

I commenti di Repubblica (23-8), alle dichiarazioni di Monti: "Che a questi maestri si sia aggiunto un tecnocrate prestigioso come l'ex commissario europeo Mario Monti può essere interpretato in primo luogo come l'esito di una diagnosi infausta sull'Italia contemporanea. Il Paese non ce la fa. Lo schema politico bipolare nemmeno".

Io direi: "pensare che il Paese possa farcela, nelle attuali condizioni, è una fatua illusione, indipendentemente dal proporzionale o maggioritario”.

Ho osservato infatti la società italiana per più di dieci anni, durante i quali le sue evoluzioni negative sono state piuttosto rapide. All'inizio cercavo le differenze nei rapporti sociali fra Italiani ed europei; alla fine ho trovato una dozzina di cause delle inefficienze italiane, le quali sono in grande progressione: sprechi in aumento e bilancio nazionale - di conseguenza - divenuto un colabrodo. Quanti ministri dell’ economia bisognerà cambiare per arrendersi all’ evidenza: non ci sono gli strumenti in Italia per stare dentro il limite del 3 % ?

Se il centro non funzionava, se il maggioritario non funziona, ci sono delle ragioni che nessuno dice: "tutte le evoluzioni negative di un Paese lasciato logorarsi, scassarsi, ruzzoloni, per mancanza di chiarezza mentale (nel sociale), di organizzazione, di impegno con enormi carenze nell’istruzione pubblica. E con tutte le assurdità elencate nel testo "Fiera delle fatue illusioni". Il guasto sociale diffuso nel Paese è enorme e generatore del guasto politico. Si tratta di incapacità di gestione, causata da gaps sociali profondi e crescenti che si possono riconoscere soltanto nel confronto con l'Europa.... (v. testi: “La Barca va...” e "Divaricazione da Europa").

Baloccarsi tra destra, centro e sinistra

Qual è l’interesse nel continuare a baloccarsi per anni sulle scelte fra proporzionale e maggioritario, fra destra, centro e sinistra, visto che la politica italiana va avanti con queste nuove abitudini:
• qualsiasi coalizione che si propone di governare prepara un programma sommario che, poi, in gran parte disattenderà, dato che l’attività politica è improvvisata e legata più alle emergenze che alla fedeltà al programma. La coerenza non è certo il pane quotidiano della politica italiana, invece lo sono la demagogia, l’ipocrisia, l’irresponsabilità, l’ incapacità.
• il tasso di successo e di realizzazione dei programmi pubblici nazionali promessi è divenuto, nel Paese della chiacchiera facile, piuttosto deludente. Non sorprendente in un Paese ove la vita sociale va avanti “alla giornata”.

Un approccio serio dovrebbe essere:

a) rendiamo il Paese gestibile, dopo un’analisi seria, ed inseriamo tutti quei bastoni e carote che sono necessari per avere successo, cioè torniamo alla normalità
b) una volta europeizzata la società ed aver oliato i suoi meccanismi (anche quelli mentali), sarà allora realistico parlare di destra, di centro o di sinistra.

La Situazione

I politici discutono, inventano, litigano , litigano, ma …… non concludono. E come potrebbero concludere se li abbiamo selezionati con i criteri della cooptazione e del comparaggio ?
I politici, nella loro caotica Commedia dell'Arte, possono solo anticipare o ritardare un po' il terzo mondo. Nulla di costruttivo ci si può' aspettare da loro, a parte la confusione o le leggi ad personam.......... Solo pochi politici illuminati e imprenditori seri possono, forse, riparare i danni enormi di una società, che non ha né METODO né CAPACITA’ DI RIFLESSIONE E DI FUNZIONAMENTO CONCRETI.

Il terzo mondo è in agguato, sta lì che aspetta. Normale, se non abbiamo metodi di discussione e costruzione sociale (v. allegato "Metodi e Risultati"). Normale, se non abbiamo le Regole. Sì, certo, tanti Italiani senza realismo dicono che le Regole ci sono. (v. il testo “Regole e Confusione"). Ciò è vero, sulla carta,... ma che regole sono quelle che disciplinano un sistema dove la percentuale dei delitti impuniti è passata in pochi anni dal 70 % al 82 % ?


DEPRESSIONE ITALIANA

La depressione della società italiana esisteva in fieri ben prima del '95. Gli Italiani non potevano accorgersene, visto che la mentalità italiana attuale (accettare tutto, adattarsi, non capire, non fare riflessioni lucide) non permette né di ideare strategie né di "disegnare il proprio futuro". La prova: la società italiana vive alla giornata da almeno un lustro. Mentre nel resto della U.E. molti fanno programmi e strategie ....nella società italiana quello che era attivismo costruttivo degli anni ' 60 si è ora mutato in incapacità sociale. Che continuerà a produrre danni, se non ci svegliamo. Le energie, quelle ci sono sempre, solo che hanno cambiato obiettivo: l’obiettivo attuale è la CONFUSIONE !

LA BABELE E’ SCONTATA IN UN PAESE SENZA REGOLE, SENZA VALORI, SENZA SERIETA’, SENZA METODI DI COSTRUZIONE SOCIALE CHE FUNZIONINO.

A futura memoria: se non iniziamo subito una riflessione urgente, dopo la testimonianza di emigrati come me, sugli enormi gaps fra una società latino-americana e la U.E., l’Italia rischia di passare il punto di non ritorno, verso la china del sottosviluppo.

L'URGENZA
1. In una situazione cosi rovinosa, l'unica cosa lungimirante è la presa di coscienza della situazione. Occorre farla subito, cosi: confrontarsi con l'Europa, trovare - dati alla mano - tutto quello che non sappiamo fare in Italia (v. il testo. "La Barca va..").
Per definire una lista realistica di molti nostri insuccessi, sono pronto a fare una presentazione (a Monti, a Prodi, ad un giornale) delle CAUSE delle inefficienze italiane che non permettono alcuna ripresa della Società e dell'economia se non cambiamo tutte le ruote scassate !

2. Una volta conclusa l'analisi a paragone con l'Europa, conseguenza necessaria sarà un tavolo di discussione. Se il tavolo è bene organizzato, se esclude i politici ed include esperti sociali, potremo giungere a conclusioni realistiche, per esempio:

a) misure urgenti, fra cui una buona pedagogia, per rendere un Paese di anarchici capace di costruzione sociale;
b) alleanze da cercare fuori della politica, per europeizzare il Paese;
c) preparazione di un messaggio al Paese, necessario per rispondere agli attacchi che probabilmente faranno alcuni politici quando verrà fuori il tessuto logoro della società italiana e quando si capiranno due cose. Quali sono gli strumenti: i) generatori di degrado, di cui il Bel Paese abbonda e ii) quelli necessari per gestire seriamente un Paese, inesistenti.

3. Non si può prevedere quali saranno le conclusioni della discussione. Ma mi aspetto che, se la discussione avrà come obiettivo quello di definire le condizioni per rendere il Paese governabile e l’economia competitiva (ci vuole qualche anno di lavoro serio), probabilmente una conclusione potrà essere: il Bel Paese non ha altre alternative oltre le seguenti:

- organizzare, dopo un'analisi sociologica sulle cause del degrado; un appello al Paese che dica: "Eliminiamo le cause del degrado. Scegliamo di diventare seri, come il resto della U.E." Definire il programma di europeizzazione della società.
- oppure accettare il sottosviluppo, ma essendo coscienti a cosa si va incontro: la strada per il sottosviluppo sarà percorsa rapidamente, con incoscienza e confusione, cioè col solito sistema.

Antonio Greco
angrema@wanadoo.fr

I testi menzionati sono su:

http://angrema.blogspot.com
www.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento “società”)
http://angrema.blogspot.com.blog.kat...gressoangrema/
antonio greco is offline  
Vecchio 09-08-2006, 21.16.28   #20
bomber
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Riferimento: la prima presa per il... (legge sull'indulto)

Citazione:
Originalmente inviato da acquario69
ecco la lista dei politici che hanno votato alla camera in favore dell'indulto:

Il voto dei deputati è pubblico e quindi, per definizione, tutti hanno diritto di sapere come hanno votato i singoli parlamentari. Le votazioni sono presenti sul sito della Camera nel documento Indice Elenco N.2 da cui sono ripresi i nomi riportati in questo post.

Sarebbe davvero grave se si volesse nascondere agli elettori chi ha votato a favore dell'indulto.
Di seguito riporto i nomi di chi ha votato per questo colpo di spugna:

Democrazia Socialista
Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi.

Forza Italia
Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.

Italia Dei Valori
Rossi Gasparrini.

La Rosa Nel Pugno
Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.

Misto
Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.

Rifondazione Comunista
Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.

Udc
Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi.

Udeur
Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, D’elpidio, Fabris, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano, Pisacane, Satta.

Ulivo
Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola, Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.

Verdi
Balducci, Boato, Boco, Bonelli, Cassola, Cento, De Zulueta, Francescato, Fundaro’, Lion, Pecoraro Scanio, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella.

L'Italia dei Valori non si arrende, la battaglia per escludere dall'indulto reati gravissimi si trasferisce al Senato, dove la discussione avverà in tutta fretta sabato pomeriggio con la votazione addirittura nella notte di sabato, come avviene per chi ha qualcosa da nascondere.




è bello vedere come sono tutti uniti per fare una legge che .....
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