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Vecchio 07-06-2005, 16.27.44   #41
Jack Sparrow
Pirate of the Caribbean
 
L'avatar di Jack Sparrow
 
Data registrazione: 23-05-2005
Messaggi: 363
ehm...
scusa se ti correggo, ma il limite posto dal principio di indeterminazione, ripeto, non è un limite tecnologico (o almeno per ora così si ritiene).

è una proprietà intrinseca della natura;

"Questo limite è indipendente dai particolari di qualunque apparecchiatura o di qualunque procedimento di misura. Esso non può essere superato da alcun progresso o da alcuna innovazione tecnologica."

http://www.italysoft.com/curios/eins...zione_ di.htm

se non riesci a cogliere qualcosa di meraviglioso e stupefacente in questa proprietà della natura... beh, lascio dire ad einstein:

“La cosa più bella che possiamo provare è il senso del mistero. Esso è quel sentimento profondo, sorgente di tutta la vera arte e di tutta la scienza. Colui che non ha mai provato questa emozione, colui che non sa più fermarsi a meditare e rimanere rapito, è come morto; i suoi occhi sono spenti."
Jack Sparrow is offline  
Vecchio 08-06-2005, 08.06.14   #42
FalcoAntonio
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-08-2002
Messaggi: 128
Probabilmente intediamo dire qualcosa di molto simile, ma non riusciamo a comprenderci: quando dico "limiti strutturali" umani, intendo (forse) la stessa cosa e l'esemplificazione proposta:come di dover "vedere" gli oggetti macroscopici, bombardandoli con altri oggettiad alta energia, intendeva rappresentarne la ragione.

In ciò più che meraviglia vedo limiti difficilmente superabili.
Ciao

Citazione:
Messaggio originale inviato da Jack Sparrow
ehm...
scusa se ti correggo, ma il limite posto dal principio di indeterminazione, ripeto, non è un limite tecnologico (o almeno per ora così si ritiene).

è una proprietà intrinseca della natura;

"Questo limite è indipendente dai particolari di qualunque apparecchiatura o di qualunque procedimento di misura. Esso non può essere superato da alcun progresso o da alcuna innovazione tecnologica."

http://www.italysoft.com/curios/eins...zione_ di.htm

se non riesci a cogliere qualcosa di meraviglioso e stupefacente in questa proprietà della natura... beh, lascio dire ad einstein:

“La cosa più bella che possiamo provare è il senso del mistero. Esso è quel sentimento profondo, sorgente di tutta la vera arte e di tutta la scienza. Colui che non ha mai provato questa emozione, colui che non sa più fermarsi a meditare e rimanere rapito, è come morto; i suoi occhi sono spenti."
FalcoAntonio is offline  
Vecchio 10-06-2005, 23.19.29   #43
Plat
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-07-2004
Messaggi: 63
Mi piaceva molto la risposta che aveva dato Bergson. La casualità è quando, tra ordine e disordine, ci aspettiamo uno, ma vediamo l'altro. Chiaro no?


Per esempio, quando diciamo che la vita è nata "per caso", in realtà non intendiamo lo stesso tipo di casualità che c'è nella libera scelta umana: vogliamo intendere che ci aspettavamo un tipo di casualità imprevedibile e frutto di una volontà che ha deciso in tal maniera (l'intervento divino), mentre in verità questa non c'è stata, perché la vita è nata da leggi deterministiche. Quando invece parliamo della casualità che vi è nella teoria quantistica, per esempio, intendiamo il fatto che ci aspettavamo un comportamento deterministico e predicibile, mentre in verità il comportamento della particella è capriccioso e imprevedibile. Se una stanza è in disordine, intendiamo che il suo residente non ha applicato la sua libera volontà di porre ordine, ma ha lasciato che ogni oggetto si movesse secondo leggi deterministiche, finendo in posti teoricamente predicibili... e così via...


Ultima modifica di Plat : 10-06-2005 alle ore 23.21.48.
Plat is offline  
Vecchio 12-06-2005, 10.58.30   #44
and1972rea
Moderatore
 
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
Parliamo di caso quando un fenomeno umanamente imprevedibile diviene semplice accadimento unicamente constatabile; ma quale scienza, e quale logica umana e' mai riuscita a predire con certezza che domani sorgera' il sole?…io credo che l'incapacita' dell'uomo di conoscere il mondo non debba trasformarsi nella sua presunzione di estendere al mondo i propri limiti facendo dell'indeterminazione un principio assoluto ; e' l'uomo ad essere limitato, e non il mondo…e forse Einstein aveva ragione nel dire che Dio non gioca a dadi con l'universo.

Saluti a tutti
and1972rea is offline  

 



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