già
perchè noi invece
siamo molto diversi
vestiti tutti alla moda
incolonnati per le vie cittadine
nelle nostre macchinine
lucidate a specchio...

siamo molto diversi ?
davanti ai nostri televisorini
a guardare ogni giorno
lo stesso quiz
alla stessa ora...


dawoR(k),la libertà è nella possibilità di operare delle scelte autonome;nel poter andare in giro con la macchina pulita se a te piace averla pulita altrimenti puoi decidere di non lavarla o lavarla con la cadenza che vuoi tu, guardare i programmi televisivi che piacciono a te e se non ne trovi spegnere la tv e fare altro, vestirti alla moda o fuori moda se questo ti aggrada....è una tua scelta in base alla Tua idea di piacere personale e la consapevolezza della possibilità di elezione di un comportamento invece che un altro è alla base della tua libertà

ma indipendente significa dover soffrire tanto da paralizzarsi nell'anima?
Se tu ti guardassi attorno e vedresti che nessune delle persone che fanno parte della tua vita sono neppur in minima parte uguali a te?
Non c'è nulla da fare, degli altri, almeno di qualcuno che ti voglia bene e ti stia vicino, ne abbiamo sicuramente bisogno.
Poi mi sembra che molti facciano solo chiacchiere:siamo tutti bravi a vantarci di amare le diversità, ma poi quando si tratta di cozzarci contro a queste, tutti in un modo o nell'altro vanno in direzioni opposte.
Siamo tutti a dire che ciò che conta non sono le apparenze, ma poi?
Immaginate di essere solo per un girono una persona che presenta delle malformazioni fisiche...andate in un centro commerciale e poi ne riparliamo...molti vi eviteranno, parecchi vi lanceranno sguardi di disprezzo, di meraviglia, d'orrore.
I sorrisini e le frasi sussurate tra di loro saranno pane quotidiano.
Dove sono finiti tutti gli estimatori della profondità?i critici della superfice?che fine hanno fatto tutti i filosofi?
Non sono "seghe" mentali queste, ma sensazioni, emozioni.

il senso del mio messaggio
se mi dici
"la libertà è nella possibilità di operare delle scelte autonome;"
poichè ti avevo fatto notare
che SIAMO TUTTI CINESI
molto al di là
del colore dei vestiti
o del pedalare
o premere sull'acceleratore
rimane il fatto che
SIAMO OBBLIGATI A VESTIRCI
in un determinato modo
ed uso il vestito
come metafora
di tutti i condizionamenti
e comunque ti ringrazio
per avermi dato
un'ulteriore prova del fatto che
ciò che io chiamo LIBERTA'
per gli altri è pura follia

<<<w.>>>

''ma indipendente significa dover soffrire tanto da paralizzarsi nell'anima?''


la sofferenza deriva dalla interpretazione personale che si da alla condizione, non alla condizione in se stessa.Riconoscere uno status di essere unico e indipendente non implica necessariamente dolore;può dare forza derivante dal senso di libertà emozionale o depressione per il senso di solitudine....ma in ogni caso la reazione emotiva rimane una scelta più o meno consapevole del senziente


''Se tu ti guardassi attorno e vedresti che nessune delle persone che fanno parte della tua vita sono neppur in minima parte uguali a te?''


Direi; ringrazio il cielo che loro siano dverse da me, esiano diverse anche tra di loro perchè questo mi garantisce la possibilità di essere un elemento individuale....o piuttosto provi timore, paura derivante dall 'essere fuori dalla congregazione tutta, unita e compatta, uguale e immutabile? ma è così compatta, unita e immutabile?


''Non c'è nulla da fare, degli altri, almeno di qualcuno che ti voglia bene e ti stia vicino, ne abbiamo sicuramente bisogno''

sì, vero e d'altro canto amare è la capacità e volontà di rispettare e permettere all'amato ciò che vuole essere indipendentemente da noi ....esempio;la mia fidanzata vuole (perchè le piace )andare in America a studiare ?ok, non posso dirle di no solo perchè io non voglio rimanere solo, sarebbe egoistico da parte mia e sono felice del fatto che lei è felice... amare qualcuno è volere IL bene che lui cerca di raggiungere, al SUA felicità, non la mia , altrimenti quell'amore sarebbe una manipolazione dell'amato perchè si adegui alla nostra immagine o comodi.


''Poi mi sembra che molti facciano solo chiacchiere:siamo tutti bravi a vantarci di amare le diversità, ma poi quando si tratta di cozzarci contro a queste, tutti in un modo o nell'altro vanno in direzioni opposte.
Siamo tutti a dire che ciò che conta non sono le apparenze, ma poi?
Immaginate di essere solo per un girono una persona che presenta delle malformazioni fisiche...andate in un centro commerciale e poi ne riparliamo...molti vi eviteranno, parecchi vi lanceranno sguardi di disprezzo, di meraviglia, d'orrore.''


beato chi si sente perfetto sempre e normale, chi pensa di non aver difetti fisici, un dente storto, chi non si cruccia della calvizie, del sovrappeso... non appartengo alla categoria dei perfetti;ho i miei difetti di varia natura e me li tengo cercando di migliorare ove possibile e facendo spallucce ove non ho campo di azione.........personalmente non ritengo che il nocciolo sia avere un problema di qualsivoglia natura, ma non focalizzarsi su quello in maniera esclusiva e avere la forza di superarlo, ma nemmeno per vantarsene, ma per andare avanti , vivere , VIVERE;ognuno ha i suoi talenti nella bisaccia, si deve imparare a spenderseli.Non è detto che sia sempre facile, ma per nessuno è facile

poi sai....se uno vive della altrui approvazione o disapprovazione allora avrà mezzo mondo che gli dice di sì e mezzo di no a seconda della personale convenienza................in genere, per assurdo la gente ama i caratteri forti, che di solito nulla fanno per assecondare gli altrui desideri

beh ti ringrazio di avermi fatto notare di non aver capito , anche perchè in effetti continuo a non comprenderti; ti chiederei di spiegarti meglio, ma sarebbe supporre che non ti sei spiegato a sufficienza e invece credo sia veramente un problema mio di comprensione...



SIAMO OBBLIGATI A VESTIRCI
in un determinato modo
ed uso il vestito
come metafora
di tutti i condizionamenti
e comunque ti ringrazio
per avermi dato
un'ulteriore prova del fatto che
ciò che io chiamo LIBERTA'
per gli altri è pura follia

bene, usiamo il vestito come metafore....siamo obbligati a vestirci in un determinato modo?non credo.

questo fatto mi ricorda mia zia che diceva diessere COSTRETTA dalla moda a indossare scarpe col tacco alto , causa di una serie di rovinose lussazioni alla caviglia....non so....secondo me avrebbe potuto anche andare in giro con un paio di sandali da frate o un paio di scarpe ugualmente eleganti ma meno alte, non credi?

Un saluto

"....siamo obbligati a vestirci in un determinato modo?non credo."

se mi contesti pure il fatto
che in realtà
nessuno è libero di vestirsi come gli pare
trovo davvero
che non ci sia motivo di continuare a discutere

non capisci ancora ?

esempio :
poter scegliere il colore di una cravatta
non è come poter scegliere
se metterla o meno

ancora no ?

beh...
a questo punto sono esausto

eh-eh w.

ammetto la mia palese incapacità di comprensione anche con gli esempi banali ......ehm, ma non ti sto contestando nulla, stiamo solo riflettendo


non vuoi mettere la cravatta?

ok....ehm....dova sta la costrizione?dove è l'OBBLIGO imprescindibile per cui tu la cravatta la DEVI indossare?idem comparata per i condizionamenti;una volta individuati.........sta a te scegliere se soggiacervi o no........non trovi?


Un saluto, W.

allora
sei male informato
ci sono dei luoghi (molti)
dove senza cravatta
proprio non ti fanno entrare
ed altri (moltissimi)
dove pur non potendoti impedire l'accesso
di sicuro ti discriminerebbero
e tra le due cose
forse la seconda
è di gran lunga la peggiore

<<<w.>>>
ah...
puoi pure astenerti
dai riferimenti personali
in quanto io
una cravatta non la possiedo nemmeno

Secondo me vi state scaldando per niente (e scusatemi se mi intrometto).

Non è che in fondo state dicendo esattamente la stessa cosa ma vista da due fronti diversi?

Pensateci

che mi scaldi in santa pace !

fa un freddo oggi...

a dire il vero
quasi-quasi
non mi ricordo neppure più
il motivo della contesa

boh ? hai ragione tu
w.