No, ecco, "scartare una persona" proprio no, a meno che non l'abbiano avvolta nella carta. Guarda, l'ho scritto in un'altra discussione, secondo me, in tutto il mondo, le persone che sanno amare come dico io forse si contano sulle dita di una mano. E io non sono tra quelle!
Quindi adesso mi arrotolo in quello che mi è rimasto degli incarti natalizi e poi mi scarto da sola

Uh scusa, non posso non farti presente che quando dici: "una persona che ama come dico io.." sia un porre condizioni, aver idealizzato l'amore. Ammetto che in realtà è difficile, quasi impossibile non farlo, ma ritengo importante esserne coscienti almeno, perche porta a maggior flessibilità e tolleranza in un rapporto di coppia. Quindi non prenderlo come una contraddizione che condanno, ecco, ma solo un volermi assicurare che sia cosi.
Per quanto riguarda l'assorbire l'amore da bambino, secondo il mio punto di vista, l'assorbimento è riferito solo al linguaggio, al come verrà espresso succesivamente l'amore...ma non l'amore stesso. Non è un fenomeno cui espressione può venir standardizzata. Il fatto che viene associato all'affetto è un caso, è una nostra preferenza. La butto cosi adesso: c'è il topic di Mistico, credo, con la colomba. Ora, Mistico rappresenta per il piccolo la madre che da l'affetto anche se in modo del tutto inusuale per quella specie. Tu dici, quella colomba non sarà in grado di amare un'altro simile??? Nemmeno percepirlo? Vabbè..era per rendere il concetto. Quindi io si, concordo col imparare.... ma non l'amore, bensi ciò che ci impedisce di esternarlo ed adeguarne l'espressione alle esigenze della coppia. Ho posto l'accento solo sul rovescio della medaglia

Curiosità, Scartare...un termine che usavo al lavoro e che deriva da scarto, inteso come qualcosa da mettere da parte, buttarlo via. Non andava bene? Correggetemi pure. A parte questo, ho letto il tuo post, che cerchi compagno...beh, faccio il tifo per te allora...mi sembri una donna in gamba, non dovresti avere dei problemi. Ok ??! Ciao e auguroni anche per l'anno nuovo.

Scartare rende benissimo l'idea! Intendevo dire che non scarterei mai una persona! Quella della carta era una battuta. Scartare significa esattamente mettere da parte. Ma anche togliere la carta. Mi piaccioni i giochi di parole.

Riguardo all'"amare come dico io" mi riferivo a quello che ho scritto un un'altra discussione in cui cercavo di definire, come dire... l'amore perfetto! L'amore totalmente gratuito. Un amore ideale, insomma! A cui tendere.

Riguardo a come imparano i bambini, io credo che così imparino TUTTO. Ma intendo i bambini umani. Non so per le colombe. Ma quella sull'apprendimento dei bambini è una teoria tutta mia. Non ha fondamenti scientifici. Io però ci credo.

Anche il fatto che cerco un compagno è in parte (ma solo in parte ) una battuta! Nel senso che, secondo me, l'amore si può imparare ma non si può cercare, si trova! Però, così a occhio, da quello che ho letto ... temo che tu sia troppo giovane per me, o, per dirla meglio, di essere troppo vecchia per te...

Ricambio gli auguri!!!

Sono d'accordo con te, Fragola, sul fatto che i bambini siano come spugne...imparano non solo con (e per) il linguaggio, ma con i gesti, l'olfatto, tutti i sensi, insomma, e chissà che altro...in questo modo si inizia ad "imparare" ad amare...e si può continuare da adulti, confrontandosi con sé stessi e con gli altri...quanto all'amore ideale, perfetto, non ci credo e non mi interessa...credo nell'amore "umano", concreto, non ideale e quello ho sempre cercato di vivere...è forse proprio la ricerca della perfezione e dell'ideale che ci dirottano dalla giusta via...
Auguri a tutti
Herzog

Ah, però...hmmm, troppo vecchia dici? Ma vedo che hai conservato la giovinezza nell'animo se ti piace ancora giocare. Meglio, guadagni/mantieni solo punti cosi, chi l'ha detto che l'età anagrafica debba per forza andare a passo con quella che ci sentiamo di avere? Tu la sai quella, delle 4 fasi di maturazione che ci portiamo dentro dalla nascita fino alla morte? E che si manifestano ciascuna al momento opportuno, ma delle volte in anticipo, delle volte in ritardo, e delle volte come ci pare. In verità, non ne so molto nemmeno io, magari, appena trovo del materiale da documentarmi meglio apro un thread a riguardo. Per questa volta ritornando al tema, ecco un'altro frutto della mia ostinatezza, un tentativo di precisare in forma di domanda: Quando nasciamo impariamo (da altri) anche di respirare, avere fame, bisogni fisiologici vari, il bisogno di protezione??? Oppure sono cose gia contenute nel patrimonio genetico? Specialmente il bisogno di protezione che mi interessa, che il bambino nei primi contatti con la realtà cmq trova modo di ottenere. Forse per questo, per facilitare quest'impresa, la natura provede a rendere i neonati cosi amabili.
Hmm, dici, la natura sà o non sà come ottenere la protezione, l'amore? Ai miei occhi sembra che ci sia un inscindibile dare e ricevere l'amore sin dalla nascita. E secondo me RIMANE indiviso solo che lo scambio viene modificato con il tempo a tal punto da manifestarsi, spostarsi in sfere, prendendo forme anche meno piacevoli. Determinanti appunto, le informazioni e i condizionamenti 'messi a disposizione' per sviluppare l'espressività individuale, anche essa predisposta del neonato. Ma noi umani purtroppo da questo scambio vogliamo estrapolare solo la parte bella restringendo il significato dell'amore alla cremè della cremè, quando invece.... si tratta di avere un cuore grande o un cuore piccolo.l Questo è quello in cui voglio credere io. Spero si sia capito qualcosa. Ciao Fragola.


X Herzog

Per linguaggio era sottinteso tutto ciò con cui e come communichiamo, quindi non solo verbale. Ciao

Di sicuro l 'ama il tuo prossimo come te stesso'
(come cita mark rutland)
più che un augurio è legge obbligata..
Diversamente.. non si può fare!

Si può imparare
ad apprezzare il profumo di una rosa..?
Un notturno di Chopin..?
Volare in un tramonto..?
Nell'odore della terra bagnata..?

Si può imparare ad ascoltare..?

Sì.. in un certo senso..!
facendo lunga pratica con sé stessi..
ed -esattamente come dici tu Neman 1-
sbarazzandoci di ciò che ci impedisce di sentirlo.. fluire



Gyta