è stato solo un periodo, recuperati gli esami?
Non è apatia è solo la non voglia di programmare, progettare, pianificare ecc.ecc. il domani. Mi pare, se non ricordo male, che oggi vivi bene progettando il tuo futuro............. in una pasticceria!
Diventeranno storia sti kraphen alla crema, cmq sappi che se verrò a Trieste ti incontrerò volentieri e se verrai a Milano la consegna la puoi fare a domicilio!

Si dovrei aver messo la testa a posto
Mi son rimesso a far gli esami a ritmo serrato quest ultimo anno. Però 3 anni di poco nulla non si recuperano in poco tempo.
3 esami in 3 anni... ora targati 2005 ne ho 6.
Altri 10 e son fuori di qui. In due anni Dovrei essere laureato.
la cosa che mi da fastidio e che se non perdevo tempo quei tre anni ora avrei già finito.

Se passo per Milano non mancherò di avvisarti.
I kraphen sopravviveranno al viaggio?

Anzi in onore tuo me lo metto come avatar.

E come darti torto? La massa, appunto, quella che segue solo l’andazzo migliore per sé e non per tutti, quella che ragiona solo nell’egoismo di “quel che va bene a me” senza curarsi che con il giudizio dettato dai politicanti e dalla Chiesa danneggia il singolo e danneggia sé stessa. Solo per fare un esempio non vorrei andare O.T. vedi referendum sulla fecondazione assistita, palese esempio di menefreghismo e di egoismo che va oltre l’aver voluto esprimere una propria idea, ma quale idea???? Non si è raggiunto nemmeno il quorum.
Celimena non sceglie, non gliene importa niente del povero Alceste così innamorato e del quale amore non ne può proprio fare a meno per vivere. Non sceglie perché non vuole responsabilità, sono pesanti le responsabilità, portano conseguenze le scelte, bisogna dimostrare coraggio scegliendo. Sai che manca? Manca l’educazione alla vita, si eviterebbero tanti Alceste, a mio avviso persone uniche, che con un comportamento indifferente perdiamo.
Domani sarà…..domani sarà migliore di oggi se progetto per me insieme agli altri, per tutti.
Buona domenica a tutti

Domani sarà...
Cosa si ci può aspettare dal futuro per essere Felici??'

Un bambino risponderebbe che vorrebbe trovare sotto l'albero di Natale una playstation e così sarebbe felice; l'adolescente maschio una bella moto e la femmina un vestito armani ed un contratto da velina a striscia la notizia; il govane uomo un lavoro che gli dia sicurezza e la givane donna anche, in più un marito, una casa e dei figli. A tutti la felicità con ciò è assicurata. Ma il 40enne arrivato? che può aspettarsi dal domani? e la 40enne? E mia madre che ne ha 76? o il mio vicino di casa che ne ha 80?

Il tempo è la ragione di questo pensiero ma cos'è il tempo se nn ci fosse un prima e un dopo? nn è forse il numero che misura tale distanza? Non guarderemmo al domani se nn ci fosse un prima e nn lo penseremmo neanche, come nn lo pensiamo intanto che parliamo, mangiamo, camminiamo, lavoriamo, viviamo insomma!!

Dai 40 in sù il domani è il presente!di esso possiamo intuire cose, immaginarle ma, esso è irreale, come irreale è vederlo insieme a qualcuno che amiamo, o arrivati in carriera, miliardari per una vincita fatta...........il domani è il mio presente ....sto scrivendo e mentre scrivo è già passato, perchè il mio pensiero oltre....
Aspettarsi qualcosa dal domani è come fare i conti col presente e se il nostro presente è infelice avremo l'intuizione dell'infelicità per il domani!!

Non aspettarsi niente è la felicità!!






Celeste

che pessimismo

è che ci viene insegnato come "arrivare" al potere e al successo, all'apice della carriera, al desiderio di sposarsi e di metter su famiglia, alla pensione, al nostro funerale, ma nessuno ci insegna a vivere
(forse è più da spiritualità che da psicologia..mmm... )
...... notte và.......

Non mi ricordo più dove l'ho letto, nè tantomeno chi lo ha scritto. Però ricordo qualcosa che fa più o meno così: "l'uomo è infelice perché non sa che può essere felice!"....
E' giusto non aspettarsi niente, secondo me (sia in positivo che in negativo, ovviamente). Il futuro si costruisce solamente vivendo bene il presente. Il futuro è una logica conseguenza del presente. Se perdiamo di vista questo ci sfuggirà anche quello.