Non sono d'accordo. Quelli non sono gli artisti, sono gli artistoidi.

Dipende da quale amore e quale carriera.
Si parlava proprio di questo. O no?
Colgo l'occasione per scusarmi con jon, non ce l'ho personalmente con lui, ovviamente.

penso che si possano scegliere entrambe...
Certo, una delle due ha la priorità sull'altra alternandosi...non so se mi spiego!
Esempio: questo è un periodo per me in cui metto sicuramente al primo posto l'amore, l'amore per il partner, per le amicizie...per la vita...; ci sono stati periodi in cui mi sono buttata letteralmenet nella carriera...e per carriera allora intendevo lo studio...
Ma non vuol dire che oggi, pur essendoci l'amore al primo posto...per mangiare io vado a rubare!! ...o quando studiavo tanto tanto non avevo il tempo di uscire con gli amici o con qualche ragazzo...
Mi sono spiegata???

Joo

Credo che la domanda iniziale ci ponesse di fronte al dover fare una scelta drastica. O questo o quello. Senza la possibilità di vie di mezzo o alternanze.
E' per questo che ci si preoccupava di capire quale amore e quale carriera, anche ridendoci sù, per avere un po' di riferimenti in più per rifletterci.
In ogni caso io penso che non si possa immaginare una cosa di questo genere a priori. Si può solo raccontare la propria eventuale esperienza e quella di altri vicino a noi e trarne qualche piccola conclusione che varrà comunque solo per noi, fino a prova contraria
Un'altra bella domanda invece sarebbe: cosa scegliereste se foste costretti a scegliere? Passione o amore?
Per Fragola: non saprei. In ogni caso mi sembra ridicolo che l'immaginario collettivo accordi ancora "d'ufficio" ai "veri o bravi artisti" che siano, qualità umane che nulla hanno a che vedere con il loro talento e ben raramente nella realtà si riscontrano in tale categoria, come del resto in tutte le altre categorie, proprio in quanto categorie

Riferimento Lobelia

Se scegli l'amore con loro, ti fai mettere in cornice nel posto magari anche d'onore e lì rimani.
------------------------------------------------------------
il pensare della maggior parte delle donne che conoscono un "artista"

Bisogna avere il pensiero di Amare le persone per quelle che sono .

Ciao Jon

P.S. io sono per L'amore rinunciando alla cariera. Grazie

Sono perfettamente d'accordo con te.
Peccato che nella mia esperienza io dovessi amare lui per quello che era nella sua magnifica e terribile diversità e lui invece mi amava come fossi affetta da una malattia da estirpare perchè aderissi alla sua.
Era però un ottimo, talentuoso e sensibilissimo artista. Praticamente dalla nascita.
Proprio con lui sono stata messa di fronte ad una scelta da fare. Tra le tante cose più importanti, pure di carriera, anche se la mia proprio "carriera" non è. Ma non ho preferito il mio lavoro e le altre mie responsabilità, all'amore.
Ho scelto di vivere senza di lui.
E' diverso.
Quale amore allora pùò farci buttare tutto all'aria, rivoltarci come un calzino e ricominciare da altre rive ed orizzonti?
Esiste per tutti una possibilità, o qualcuno non la contemplerebbe mai?

Non c'è mica anche un film con Nikolas Cage, che va in questo senso...? Il titolo non me lo ricordo, ma la storia un po' sì... qualcuno l'ha visto per caso?
Lui, persona che ha avuto un sacco di successo nella carriera, arriva ad un certo punto che si accorge di aver dovuto rinunciare all'amore... e di essere solo. Non è affatto soddisfatto. Si pente di non aver scelto l'amore... ma ecco che gli viene concessa un'altra chance, su sua precisa richiesta!
Come in un sogno, si ritrova al punto in cui ha optato per l'amore, rinunciando alla carriera, e ritrovandosi a lavorare in un officina (prima lavorava a Wall Street). A dei figli, una moglie assai bella, ma la vita va avanti a stentoni...
Alla fine... alla fine non lo dico cosa succede... per non rovinarvi la visione, in caso foste interessanti a vederlo.

Il titolo, facendo una ricerchina via internet, sembrerebbe essere...
The Family Man

Io non l'ho trovato male come film... questione di punti di vista, chiaramente


Elia

Ciao Elia,
ho visto il film che hai citato come esempio e ritengo che sia molto bello. Lì il protagonista ha avuto necessità di entrambe le cose per essere felice,e alla fine se non ricordo male credo ci sia riuscito. Sicuramente oltre alla finzione, anche tutti noi(attori della nostra vita) abbiamo necessità di conciliare le due cose realizzandoci in entrambi i campi. Sono d'accordo con chi diceva che senza lavorare non si mangia e non si può coltivare una storia d'amore duratura. E' logico che il lavoro sia importante...scegliendo l'amore non negavo l'importanza di questo, ma anzi, proprio riconoscendola ho voluto porre una scelta. Tra una carriera brillante ed un amore meraviglioso io preferirei questo nella vita...ma mi auguro anche di avere un'indipendenza economica, seppur non volendo essere la "prima della classe" in ambito lavorativo.
Saluti

Te la auguro anch'io e, a quella, non rinunciare mai.
Zia Lobelia

Grazie mille per questo augurio Lobelia! un abbraccio