Trovo che questo pensiero sia vero, almeno per quel che mi riguarda. L'ipocrisia è ancora meno tollerabile di quanto lo sia normalmente quando la si riscontra nelle persone che ci sono più vicine, nei familiari, appunto. Il bisogno di "salvare la facciata" trovo che sia davvero un non senso...

Finchè ne hai voglia tu! ma se nell'ambito famigliare, come credo voglia dire Cannella!...a volte pur sbagliato che sia....si è costretti!!... a parte la "facciata", proprio nell'interno del nucleo famigliare si cova un senso di solitudine da parte di tutti i componenti.

La mia è cercata????
Mi sto lamentando di questa situazione...
se stessi così bene non mi verrei certo a sfogare qui.

Sei sicuro di aver compreso bene il senso del messaggio?

Io voglio vincere la solitudine,o per lo meno somatizzarla.
Non la cerco di certo.

Sei sicuro che tu,dall'esterno,puoi affermare con leggerezza,come se mi conoscessi e come se fosse una cosa scontata,che la mia solitudine è cercata?

Non è semmai una tua opinione? opinione che per me-tra l'altro- è opinabile.




Peace and love TURAZ



Ciaooooo

Ei piccola...
Non badare troppo a turaz... è un umano come noi... cioè con i suoi pregi e difetti... e se a volte credi che sia troppo sconsiderato, perdonalo...

Ma a parte ciò,
non hai mai provato ad affrontarla, a cercarla, la solitudine?
Perché la fuggi? Cosa ha di così tanto orribile?

Notte,

Elia

La solitudine la puoi vivere anche in un contesto familiare "normale", con due genitori che pensano soltanto a se stessi e non sanno dare amore ai propri figli...tu hai gia' qualcuno che ti e' accanto, tua madre e il tuo ragazzo, ma devi cercare di trovare in te stessa una sicurezza che forse adesso non senti, un appoggio in te stessa, non nelle altre figure...negli altri puoi trovare comprensione, affetto, confronto....e tanti altri componenti, ma non una guida che ti indichi la strada...quella la puoi trovare soltanto da sola cercando di entrare in te stessa e lavorando sulla tua sofferenza



Vani

ribadisco quanto ho detto.
sei tu a cercare la solitudine inconsapevolmente e a livello di ego.
Se non smorzi il tuo ego e non lo incanali nella direzione corretta vivrai continui "effetti boomerang" delle tue re-azioni.
e quanto dico è tutt'altro che superficiale.

Ciao

Hai assolutamente azzeccato il problema.



Tu,invece,TURAZ ...
Quanto dici è superficiale e qualunquista.

Sei tu che devi incanalare il tuo ego ... sembra che tu pensi di essere l'illuminato che parla dall'alto del suo pulpito.

Pensaci tre volte prima di attaccare le etichette ,tra l'altro errate, alle persone.

Anche durante l'altra discussione è successa una cosa analoga.

Non è che sei l'unico controcorrente che ha capito qual è la verità (che in ogni caso è arbitraria) e ha il coraggio di sbattermela in faccia...
anzi secondo me sei l'unico che non ha colto il messaggio.


Io tollero le opinioni degli altri ,ma non tollero l'arroganza di chi ritiene di avermi capito e di potermi "smascherare" dopo aver letto una decina di messaggi su un forum.


Ciao

Leli, come puoi notare non sei l'unica a vivere una situazione di solitudine...alla tua eta' l'ho vissuta anch'io, fino a quando non ho deciso di lasciare quella casa e lavorare su me stessa ... per questo capisco quello che provi !



Vani

stai dimostrando in pieno quanto dico...
con simpatia un salutone.
alla prossima

Senza alcun punto di riferimento mi sentirei spaesata,confusa,impaurita
...sicuramente dipende dalla mia giovane età..

Comunque ora ho capito qual è il coinvolgimento mentale che devo riservare alle altre persone..
persone con cui mi posso svagare,rilassare, ma su cui NON DEVO PIù cercare di fare affidamento.

Le persone più importanti per me ci sono e sono molto vicine (mamma e ragazzo)...ora tocca a me lavorare su me stessa e cercare di costruirmi una struttura solida,a prescindere dalle altre persone.