piangere: debolezza, oscurantismo delle vere motivazioni di sofferenza

vagabondo del dharma · 24-10-2006, 18.33.03

Citazione:

Originalmente inviato da klee

Io conosco il pianto liberatorio.Quando sento che una lacrima viene su con calma,cerco di respirare profondamente e cerco di "cercare" di buttarla fuori.Almeno una!!!!poi se sento che arrivano le altre

Dopo mi sento bene..ma deve durare non più di 5 minuti,senno mi sembra troppo e esagerato.

Per anni non sono riuscito a piangere, evidentemente bloccato da qualcosa di interiore. In questo periodo sto piangendo continuamente perchè sento che il sentimento che scatena il pianto è di una purezza cristallina, che va espressa. Piango anche perchè "mi comprendo", mi voglio bene. Se uno pensa a quante ne ha viste e passate nella vita, penso che piangere e amarsi sia una reazione positiva e sana, che lenisce un po' la ferita...

tammy · 25-10-2006, 12.20.30

E se riformulassi la domanda?

sarebbe più chiara?

Vi è capitato di piangere e di non conoscere il motivo delle vostre lacrime?

Che pazienza.......

dany83 · 25-10-2006, 19.16.22

si,mi è capitato,però come ti ho detto saranno 10 anni che non piango e quindi credo che era normale perchè 10 anni fa ero un bambino...

senzanome · 25-10-2006, 22.57.11

io ho una mia convinzione che ben si adatta a me, non credo a tutti ma a me di certo.
io credo che più si sente profondamente dentro di noi qualcosa, meno si riesca a farla uscire e che meno si senta profondamente qualcosa dentro di noi maggiore sarà la manifestazione esteriore.

è una regola che vale per me e che applico anche agli altri.

non sopporto chi piange sempre, la verità è che mi infastidice. specialmente tra le donne è facile vedere le lacrime. l'ho sempre trovata una cosa superficiale. sono attratta da chi non piange ma non perché penso che si tratta di persone forti, semmai il contrario.
si crede spesso che chi piange è sensibile, sembra una specie di equazione.
per me è vero il contrario. non considero la sensibilità di una persona nella sua manifestazione esteriore.
è la profondità del sentire che non può essere espressa esternamente.

piango a volte, di rado, e sempre da sola, quando non ce la faccio a contenere quello che sento, e soprattutto quando non c'è veramente niente altro da fare.

Nuvoletta · 29-10-2006, 19.28.23

mi sono sbloccata...però forse è peggio di prima. Non so più chi sono, cosa devo fare e mi sento persa. Anche se a volte vedo un pò di luce..

sisrahtac · 01-11-2006, 21.24.37

Ho capito! Sono compulsivo perchè cerco di controllare la mia sofferenza! E' così ovvio...

sisrahtac · 24-12-2006, 11.03.46

Sono compulsivo perchè se non è tutto in ordine la gente penserà che sono un mostro e mi abbandonerà..

Quindi, evviva le ricapitolazioni, anche virtuali!

tammy · 25-12-2006, 21.31.20

Citazione:

Originalmente inviato da Catharsis

Sono compulsivo perchè se non è tutto in ordine la gente penserà che sono un mostro e mi abbandonerà..

Quindi, evviva le ricapitolazioni, anche virtuali!

mal comune mezzo gaudio

25-10-2006, 12.20.30	#32
tammy Nuovo iscritto Data registrazione: 03-04-2002 Messaggi: 1,287	Riferimento: piangere: debolezza, oscurantismo delle vere motivazioni di sofferenza E se riformulassi la domanda? sarebbe più chiara? Vi è capitato di piangere e di non conoscere il motivo delle vostre lacrime? Che pazienza.......

25-10-2006, 19.16.22	#33
dany83 Ospite abituale Data registrazione: 18-09-2006 Messaggi: 618	Riferimento: piangere: debolezza, oscurantismo delle vere motivazioni di sofferenza si,mi è capitato,però come ti ho detto saranno 10 anni che non piango e quindi credo che era normale perchè 10 anni fa ero un bambino...

25-10-2006, 22.57.11	#34
senzanome Ospite abituale Data registrazione: 17-04-2006 Messaggi: 163	Riferimento: piangere: debolezza, oscurantismo delle vere motivazioni di sofferenza io ho una mia convinzione che ben si adatta a me, non credo a tutti ma a me di certo. io credo che più si sente profondamente dentro di noi qualcosa, meno si riesca a farla uscire e che meno si senta profondamente qualcosa dentro di noi maggiore sarà la manifestazione esteriore. è una regola che vale per me e che applico anche agli altri. non sopporto chi piange sempre, la verità è che mi infastidice. specialmente tra le donne è facile vedere le lacrime. l'ho sempre trovata una cosa superficiale. sono attratta da chi non piange ma non perché penso che si tratta di persone forti, semmai il contrario. si crede spesso che chi piange è sensibile, sembra una specie di equazione. per me è vero il contrario. non considero la sensibilità di una persona nella sua manifestazione esteriore. è la profondità del sentire che non può essere espressa esternamente. piango a volte, di rado, e sempre da sola, quando non ce la faccio a contenere quello che sento, e soprattutto quando non c'è veramente niente altro da fare.

29-10-2006, 19.28.23	#35
Nuvoletta Ospite abituale Data registrazione: 08-09-2006 Messaggi: 51	Riferimento: piangere: debolezza, oscurantismo delle vere motivazioni di sofferenza mi sono sbloccata...però forse è peggio di prima. Non so più chi sono, cosa devo fare e mi sento persa. Anche se a volte vedo un pò di luce..

01-11-2006, 21.24.37	#36
sisrahtac iscrizione annullata Data registrazione: 04-11-2002 Messaggi: 2,110	Riferimento: piangere: debolezza, oscurantismo delle vere motivazioni di sofferenza Ho capito! Sono compulsivo perchè cerco di controllare la mia sofferenza! E' così ovvio...

24-12-2006, 11.03.46	#37
sisrahtac iscrizione annullata Data registrazione: 04-11-2002 Messaggi: 2,110	Riferimento: piangere: debolezza, oscurantismo delle vere motivazioni di sofferenza Sono compulsivo perchè se non è tutto in ordine la gente penserà che sono un mostro e mi abbandonerà.. Quindi, evviva le ricapitolazioni, anche virtuali!