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 Riflessioni sulle Scienze - Commenti sugli articoli della omonima rubrica presente su WWW.RIFLESSIONI.IT - Indice articoli rubrica


Vecchio 13-08-2012, 19.34.45   #31
ulysse
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Riferimento: Dove sono i soldi?

Citazione:
Originalmente inviato da marco cossu
Ciao Ulysse, sai vado spesso in campagna e ti posso assicurare che c'è tantissima terra disponibile, molta di più di quella cementificata.
Gli animali nelle stalle mangiano comunque per rimanere in vita e quegli alimenti vengono in ogni caso dalla terra.
Ma non è necessario andare spesso in campagna…la terra c’è! …forse un po’ meno purtroppo...del resto io ci sono nato…in campagna!

Certo la terra da coltivare è piu’ di quanta sia stata cemetificata, ma una volta ...intendo 50 o 100 o anche mille o 10.000 anni fa, quando cominciò l'agricoltura,.... di terra disponibile ce n'era molta di più e, pur con infinitamente meno abitanti, qualcuno soffriva la fame ed i bambini morivano denutriti...come oggi del resto: chi accaparra a spese degli altri c'è sempre!

Certo c'è sotto un busillis: con l'avvento della industrializzazione l'agricoltura ha fatto passi da gigante moltiplicando la resa: per concimi, modalità di coltivazione, strumenti, piante biologicamente evolute o geneticamente modificate, con un’agricoltura intensiva, ecc...con un percento irrisorio di agricoltori.

Pensiamo, ad es., che ancora nel 1938/39 gli addetti all'agricoltura in Italia, superavano numericamente tutti gli altri lavoratori dell'industria e del terziario!
Eravamo un paese agricolo!

Eppure, in quegli anni, Mussolini promuoveva la "Battaglia del Grano" e abbiamo le foto del d'esso che, a torso nudo, manovrava i covoni sulla trebbiatrice a propagandare e incentivare l'esigenza per noi di produrre più grano... diventando così autosufficienti e indipendenti dalle grandi potenze "demoplutogiudaicomassonic he" che ci strangolavano pur con la loro abbondanza e dalle quali dovevamo comprare grano a suon di quattrini nello stesso modo che oggi compriamo energia.

Quindi direi che ancora c'è terra in giro...pur con un minimo di addetti, ma andiamoci piano ad occuparla con distese inconsulte di capannoni industriali e di pannelli elettrovoltaici...Potremmo rimanere, noi stessi, senza quella terra di cui solo abbiamo abbondanza ... e dover importare l'insalata da Israele ed i fichi dai turchi o le bistecche dal Brasile: potrebbe essere costoso...proprio come la suddetta energia che importiamo dalla Francia ed il gas da Putin...a scanso del nucleare nel nostro giardino!

E' vero, comunque che i quattrini, di per sè, non fanno la ricchezza, nè portano la felicità, ma potrebbero diventare importanti...col debito pubblico sempre in crescita e con esso lo spread e le tasse..."per cui chi non ce li ha, i quattrini, s'incazza come una belva!" (citazione autoconsolante da un antico film di Pozzetto).
Citazione:
Secondo me l'essere umano sta perdendo sempre di più il contatto con la realtà, crede che la ricchezza stia nei soldi.
C’è sempre un qualche quì quò quà coi soldi: nel medioevo credevano (i più puri) che la ricchezza stesse nell’anima…e morivano di fame!...o in battaglia per la fede...alla conquista di Gerusalemme!

Non credo, comunque di perdere il contatto col reale se confesso di non essere molto distante dall’idea della ricchezza nei soldi: credo anzi che la cosa mi darebbe anche una certa soddisfazione se giungesse a improbabile realizzazione.

L'alternativa è un capanno in riva al Po a vivere di pomodori e di pesca...solo che temo che la pesca sia inquinata...e forse anche i pomodori.

Quindi, scartate le due prime ipotesi, non resta che quella che citi e stigmatizzi di seguito, se vogliamo dare ai nostri futuri pargoli un minimo di possibilità di sopravvivenza.
Citazione:
Alimentiamo un sistema fatto di dogmi non religiosi, ma ugualmente pericolosi che ci stanno portando a lottare gli uni contro gli altri, già dalla scuola si insegna ai bambini a stare seduti ed obbedire come dei piccoli militari intenti nella guerra dei voti, così fino all'università in cui chi esce col voto più alto avrà più possibilità di un posto di lavoro.
Se tu fossi un imprenditore e volessi/dovessi affidare a un qualche successore, o ad un semplice aiutante, in tutto o in parte le tue fortune e le fortune della tua azienda...magari di qualche decina o centinaia di dipendenti, della cui soprevvivenza sei pure responsabile, a chi ti rivolgeresti?
Ad un piccolo scalzacane turbolento che non ha fatto altro, in sua vita, che scansare ogni fastica e disciplina o ad una persona seria e preparata di cui gli studi regolari e la laurea costituiscono garanzia?
Non ho dubbi sulla risposta!

In ogni caso, cosa proporresti come alternativa agli attuali dogmi laici?

Ma occorre fare in fretta poichè già succcede che gli stranieri ci giudicano troppo inaffidabili e neghittosi ed anche per questo cresce lo spread...e ci troveremo presto a spelar patate ai crucchi!

Sarà un complotto?

Io non lo credo!...ma certo che dobbiamo abituarci al fatto che a questo mondo ognuno tira l'acqua al suo mulino...ed anche noi dobbiamo farlo: lo si impara a scuola...fra l'altro! Forse noi lo impariamo poco!
Ma lo faremmo se ne avessimo i mezzi!...Spezzeremmo le reni alla grecia! come già facemmo in passato...o avremmo voluto fare!

Ma cosa è sbagliato? il mondo di fuori o il nostro mondo di dentro...con la nostra eterna illusione, pretesa e speranza di una libertà libera da condizionamenti ...soprattutto dalla esigenza del dover vivere in un mondo che si fa sempre più stretto!?
Citazione:
E poi al lavoro, in cui regna la gerarchia e ancora una volta l'obbedienza la sottomissione la paura di essere licenziati e così via..
Un mondo senza gerarchia ?...è mai possibile? bisognerebbe essere ben migliori e più capaci di quanto siamo! E poi è abbastanza raro che nei luoghi di lavoro si usi ancora la tortura e la frusta…oramai siamo civili e neppure Marchionne arriva tanto…per quanto licenziare si possa!...ma non è una questione di sistemi educativi...è piuttosto questione di possibile delocalizzazione!

In ogni caso puoi cercare “Sistemi Qualità” in Internet. Forse trovi qualcosa.

Comunque questo mondo lo facciamo noi...siamo noi che non abbiamo fiducia e siamo ancora noi che non diamo fiducia: in ogni caso per un mondo migliore occorrono uomini migliori...e bisogna farli...non si nasce migliori...lo si diventa! Un modo ci deve pur essere per diventare migliori...se no c'è lo dobbiamo inventare!...oramai è urgente! Mica possiamo sempre piagnucolare!

In ogni caso non possiamo solo pretendere di essere noi i migliori...e stigmatizzare gli altri che non lo sarebbero, a nostro giudizio, migliori!
Citazione:
Tutta questa situazione si manifesta in grande nella situazione generale chi vuole la macchina più grande il computer più potente fino ad ammazzarsi l'un l'altro allo stadio o in un campo di battaglia.
Ecco appunto, ma se loro lo vogliono?...Io, ad esempio, non lo voglio…e non credo ci sia relazione!

Sarò arretrato, ma non ho mai visto uno stadio coi tornelli, nè un campo di battaglia e non ho mai fatto a botte con la polizia: per le mie avventure di violenza la TV basta e avanza!...eppure anch'io sono stato asservito ai dogmi laici della scuola e del lavoro!
Ma certo non mi pongo a campione…e il mio caso non fa fatto!
Citazione:
La mia domanda è: siete contenti?
Certo contenti in assoluto non si può...si può esserlo più o meno...perseguire la contentezza per la giusta via!
Occorre solo perseguire il meglio e fare il possibile: Try and Error! Che altro?
Magari criticare meno e lamentarsi meno del mondo birbone e fare di più…sul positivo!
…ma dico…. in genere!
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Vecchio 16-08-2012, 11.08.26   #32
marco cossu
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Riferimento: Dove sono i soldi?

Citazione:
Originalmente inviato da ulysse
Citazione:
Ma non è necessario andare spesso in campagna…la terra c’è! …forse un po’ meno purtroppo...del resto io ci sono nato…in campagna!

Certo la terra da coltivare è piu’ di quanta sia stata cemetificata, ma una volta ...intendo 50 o 100 o anche mille o 10.000 anni fa, quando cominciò l'agricoltura,.... di terra disponibile ce n'era molta di più e, pur con infinitamente meno abitanti, qualcuno soffriva la fame ed i bambini morivano denutriti...come oggi del resto: chi accaparra a spese degli altri c'è sempre!

Già, ancora oggi la gente muore di fame. Il denaro infatti non garantisce l'alimento e non son pochi gli esempi di iper inflazione che anno portato la gente a andere a comprare il pane con le carriole piene di carta moneta.

Con una differenza, allora i boschi erano più o meno intatti e se proprio era necessario qualcosa da mangiare la trovavi, fosse pure con arco e frecce o a colpi di pietra, oggi, facendo affidamento su queste moderne tecniche di coltivazione abbiamo disboscato la maggior parte del territorio per farci campi da coltivare con relativa morte di tutte le specie animali che vi proliferavano.
Senza contare che poi la maggior parte dei campi, frutto del disboscamento viene lasciata incolta.

La caccia è stata completamente snaturata ed oggi per cacciare un animale anche fosse con arco e freccie devi pagare fior di quattrini e con un sacco di limitazioni.


Citazione:
Certo c'è sotto un busillis: con l'avvento della industrializzazione l'agricoltura ha fatto passi da gigante moltiplicando la resa: per concimi, modalità di coltivazione, strumenti, piante biologicamente evolute o geneticamente modificate, con un’agricoltura intensiva, ecc...con un percento irrisorio di agricoltori.

Pensiamo, ad es., che ancora nel 1938/39 gli addetti all'agricoltura in Italia, superavano numericamente tutti gli altri lavoratori dell'industria e del terziario!
Eravamo un paese agricolo!

Eppure, in quegli anni, Mussolini promuoveva la "Battaglia del Grano" e abbiamo le foto del d'esso che, a torso nudo, manovrava i covoni sulla trebbiatrice a propagandare e incentivare l'esigenza per noi di produrre più grano... diventando così autosufficienti e indipendenti dalle grandi potenze "demoplutogiudaicomassonic he" che ci strangolavano pur con la loro abbondanza e dalle quali dovevamo comprare grano a suon di quattrini nello stesso modo che oggi compriamo energia.

Quindi direi che ancora c'è terra in giro...pur con un minimo di addetti, ma andiamoci piano ad occuparla con distese inconsulte di capannoni industriali e di pannelli elettrovoltaici...Potremmo rimanere, noi stessi, senza quella terra di cui solo abbiamo abbondanza ... e dover importare l'insalata da Israele ed i fichi dai turchi o le bistecche dal Brasile: potrebbe essere costoso...proprio come la suddetta energia che importiamo dalla Francia ed il gas da Putin...a scanso del nucleare nel nostro giardino!

Già, il denaro causa la dipendenza da qualcun'altro che ti da le risorse vere e proprie.

Citazione:
E' vero, comunque che i quattrini, di per sè, non fanno la ricchezza, nè portano la felicità, ma potrebbero diventare importanti...col debito pubblico sempre in crescita e con esso lo spread e le tasse..."per cui chi non ce li ha, i quattrini, s'incazza come una belva!" (citazione autoconsolante da un antico film di Pozzetto).

C’è sempre un qualche quì quò quà coi soldi: nel medioevo credevano (i più puri) che la ricchezza stesse nell’anima…e morivano di fame!...o in battaglia per la fede...alla conquista di Gerusalemme!

Non credo, comunque di perdere il contatto col reale se confesso di non essere molto distante dall’idea della ricchezza nei soldi: credo anzi che la cosa mi darebbe anche una certa soddisfazione se giungesse a improbabile realizzazione.

Impossibile realizzazione, direi.

Chi non ha i soldi si "incazza" perchè c'è qualcuno che glieli chiede minacciando di togliergli la casa e non per il valore che essi hanno che appunto e puramente nominale.

Citazione:
L'alternativa è un capanno in riva al Po a vivere di pomodori e di pesca...solo che temo che la pesca sia inquinata...e forse anche i pomodori.

Quindi, scartate le due prime ipotesi, non resta che quella che citi e stigmatizzi di seguito, se vogliamo dare ai nostri futuri pargoli un minimo di possibilità di sopravvivenza.

Beh, il Po è inquinato proprio a causa delle tecniche di coltivazione attuali basate su composti chimici pericolosi per l'uomo e gli animali in ogni caso la natura è straordinaria per cui se smettessimo di usare questi prodotti per qualche anno potresti pure andare in riva al Po a pescare e vivere una vita da re visto quanto costa il pesce.

Citazione:
Se tu fossi un imprenditore e volessi/dovessi affidare a un qualche successore, o ad un semplice aiutante, in tutto o in parte le tue fortune e le fortune della tua azienda...magari di qualche decina o centinaia di dipendenti, della cui soprevvivenza sei pure responsabile, a chi ti rivolgeresti?
Ad un piccolo scalzacane turbolento che non ha fatto altro, in sua vita, che scansare ogni fastica e disciplina o ad una persona seria e preparata di cui gli studi regolari e la laurea costituiscono garanzia?
Non ho dubbi sulla risposta!

Beh la laurea indica che hai tenuto con successo una serie di prove scritte e/o orali ma non indica la capacità di svolgere un lavoro.
Comunque per quanto mi riguarda l'industrializzazione è alla base del cattivo modo di vivere occidentale con le sue catene di montaggio lavori alienanti e disumanzzanti che desensibilizzano l'animo umano rendendolo fertile nei confronti del vizio.


Citazione:
In ogni caso, cosa proporresti come alternativa agli attuali dogmi laici?

Ma occorre fare in fretta poichè già succcede che gli stranieri ci giudicano troppo inaffidabili e neghittosi ed anche per questo cresce lo spread...e ci troveremo presto a spelar patate ai crucchi!

L'unica alternativa intelligente sarebbe l'assenza di dogmi per cui osservare la realtà per ciò che è, anche se non ci dovesse piacere o ci portasse ad un cambiamento radicale dello stile di vita o anzi verso la mancanza di uno stile ripetitivo di vita , per cui verso un esistenza flessibile alle difficoltà della vita vera.

Citazione:
Sarà un complotto?

Io non lo credo!...ma certo che dobbiamo abituarci al fatto che a questo mondo ognuno tira l'acqua al suo mulino...ed anche noi dobbiamo farlo: lo si impara a scuola...fra l'altro! Forse noi lo impariamo poco!
Ma lo faremmo se ne avessimo i mezzi!...Spezzeremmo le reni alla grecia! come già facemmo in passato...o avremmo voluto fare!

Già, è proprio questo allinearsi ad un comportamento che fomenta la divisione fra i popoli e le razze l'origine della sciagura dell'essere umano.

Citazione:
Ma cosa è sbagliato? il mondo di fuori o il nostro mondo di dentro...con la nostra eterna illusione, pretesa e speranza di una libertà libera da condizionamenti ...soprattutto dalla esigenza del dover vivere in un mondo che si fa sempre più stretto!?

Grazie a dio in mondo non è stretto, ma il desiderio continuo di voler accumulare sempre di più certamente possono generare questa sensazione.

Citazione:
Un mondo senza gerarchia ?...è mai possibile? bisognerebbe essere ben migliori e più capaci di quanto siamo! E poi è abbastanza raro che nei luoghi di lavoro si usi ancora la tortura e la frusta…oramai siamo civili e neppure Marchionne arriva tanto…per quanto licenziare si possa!...ma non è una questione di sistemi educativi...è piuttosto questione di possibile delocalizzazione!

Un mondo senza gerarchia esclude appunto la possibilità che ci sia qualcuno migliore di qualcun altro.


Citazione:
Comunque questo mondo lo facciamo noi...siamo noi che non abbiamo fiducia e siamo ancora noi che non diamo fiducia: in ogni caso per un mondo migliore occorrono uomini migliori...e bisogna farli...non si nasce migliori...lo si diventa! Un modo ci deve pur essere per diventare migliori...se no c'è lo dobbiamo inventare!...oramai è urgente! Mica possiamo sempre piagnucolare!

In ogni caso non possiamo solo pretendere di essere noi i migliori...e stigmatizzare gli altri che non lo sarebbero, a nostro giudizio, migliori!

Pare che il mondo esistesse già prima dell'uomo e che continuerà ad esistere anche dopo, comunque non intendo cambiare il tuo modo di pensare.


Citazione:
Certo contenti in assoluto non si può...si può esserlo più o meno...perseguire la contentezza per la giusta via!
Occorre solo perseguire il meglio e fare il possibile: Try and Error! Che altro?
Magari criticare meno e lamentarsi meno del mondo birbone e fare di più…sul positivo!
…ma dico…. in genere!

Già, spesso il meglio ogni individuo lo traduce in "ciò che gli proporziona più profitto" e questo interesse si scontra con gli interessi altrui generando tensione. A grande scala questo genera conflitti ben più gravi tra cui le guerre.

La mia domanda è: "è possibile rinunciare ad una serie di comodità come elettrodomestici, auto, ecc. che caratterizzano la civiltà moderna in modo da rendere innecessaria l'elergizione di energia?"
marco cossu is offline  
Vecchio 17-03-2013, 19.23.45   #33
maral
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Riferimento: Dove sono i soldi?

Già, dove sono i soldi?
Di recente Nunzia Penelope con il suo libro inchiesta "Ricchi e poveri" ha tentato di dare una risposta a questa angosciante domanda. Ad esempio si fa notare che in Italia a fronte di un debito di circa 2000 miliardi di euro la ricchezza complessiva nazionale ammonta a 8000 miliardi, ma mentre il debito è di tutti, la ricchezza è concentrata nelle mani di pochi, pochissime famiglie. A livello mondiale la situazione è la stessa. Ma dove sono? Chi li controlla?
Pare che almeno 21 mila miliardi di dollari cash (32000 aggiungendo beni come yacht, ville e simili) che corrispondono al valore dell'intera economia americana e giapponese messe insieme, siano dormienti in depositi anonimi nei paradisi fiscali (Cayman, Svizzera, Singapore,,,). I depositi sono anonimi, ma da uno studio di J.Henry (ex capo economista della McKinsey, una delle più importanti società di consulenza mondiali) risulta che quei capitali appartengono a circa 10 milioni di persone di cui solo 91000 ne possiedono la metà. Una buona fetta derivano da flussi opachi di denaro: fatturazioni false, attività criminali come mafie, narcotraffico, traffico di armi, evasione fiscale.
L'organizzazione dei movimenti di questa marea di soldi passa attraverso le prime 50 banche del mondo (UBS, Credit Suisse, Goldman Sachs...) che in tal modo mostrano l'alto profilo etico del capitalismo.
A questi vanno aggiunti 600 mila miliardi di dollari corrispondenti alla somma del valore nominale dei derivati (7 volte l'intera ricchezza mondiale).
L'intera economia mondiale risulta, secondo uno studio del Politecnico di Zurigo, di fatto controllata da 147 imprese tutte tra loro collegate e di cui la maggioranza sono banche, le stesse dei paradisi fiscali, le stesse che controllano il mercato dei derivati e attraverso essi hanno messo in crisi l'economia mondiale per poi venire risovvenzionate dagli stati. Ad esempio le americane IP Morgan, Goldman Sachs, Merrill Lynch, Barclays, Bank of America; le europee UBS, Deutsche Bank, Credit Suisse, BNP Paribas, fino alla nostra UniCredit. Il tutto fa capo a 737 maggiori azionisti che controllano l'economia globale e si reggono in piedi a vicenda condizionando e ricattando la sopravvivenza di interi paesi.
La mappa dell'enorme tesoro nascosto è dunque tracciata, ma pare che nessuno abbia voglia di mettersi seriamente alla sua ricerca, d'altra parte chi lo ha seppellito nei forzieri sotterranei di una banca in un isola tropicale ha gioco facile a depistare ogni cercatore, ha i soldi e le amicizie giuste per farlo.
maral is offline  
Vecchio 18-03-2013, 09.29.10   #34
albert
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Riferimento: Dove sono i soldi?

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Originalmente inviato da maral

La mappa dell'enorme tesoro nascosto è dunque tracciata, ma pare che nessuno abbia voglia di mettersi seriamente alla sua ricerca, d'altra parte chi lo ha seppellito nei forzieri sotterranei di una banca in un isola tropicale ha gioco facile a depistare ogni cercatore, ha i soldi e le amicizie giuste per farlo.

Se i paesi "normali" lo volessero davvero il problema dei "paradisi fiscali" si risolverebbe: basterebbe che si mettessero d'accordo ed obbligassero le loro banche a non avere più rapporti con le banche dei "paradisi fiscali". Basterebbe fare una bella black-list, e chi ha rapporti con paesi della black-list ci finisce anche lui. Hai voglia poi portare avanti e indietro rotoli di banconote o dobloni d'oro.

Purtroppo però non c'è questa volontà, perché ai governanti fa comodo l'esistenza dei paradisi fiscali, come ai nazisti faceva comodo che ci fosse la Svizzera in cui depositare i tesori privati (a proposito, la Svizzera finirebbe nella black-list? magari il rischio di finirci la farebbe rinsavire ...)

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Vecchio 18-03-2013, 19.37.38   #35
maral
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Riferimento: Dove sono i soldi?

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Originalmente inviato da albert
Se i paesi "normali" lo volessero davvero il problema dei "paradisi fiscali" si risolverebbe: basterebbe che si mettessero d'accordo ed obbligassero le loro banche a non avere più rapporti con le banche dei "paradisi fiscali". Basterebbe fare una bella black-list, e chi ha rapporti con paesi della black-list ci finisce anche lui. Hai voglia poi portare avanti e indietro rotoli di banconote o dobloni d'oro.

Purtroppo però non c'è questa volontà, perché ai governanti fa comodo l'esistenza dei paradisi fiscali, come ai nazisti faceva comodo che ci fosse la Svizzera in cui depositare i tesori privati (a proposito, la Svizzera finirebbe nella black-list? magari il rischio di finirci la farebbe rinsavire ...)
Il problema della mancanza di volontà è dato dal potere corruttivo enorme che conferiscono queste montagne di denaro nascoste (maggiori dei bilanci di molti paesi e per più della metà provenienti da traffici e pratiche illecite a cui non sono estranee le mafie internazionali) i cui flussi sono manovrati dalle maggiori banche che operano ormai in modo del tutto transnazionale. Ci vorrebbe un potere transnazionale equivalente per controbilanciare, ma anche in tal caso non si potrebbe essere al sicuro dalla corruzione. Credo che l'unico mezzo sarebbe sottrarre gradatamente alle banche la gestione del denaro come mezzo di scambio esclusivo colpendo anche quei meccanismi che attraverso il gioco finanziario degli interessi, delle scommesse e delle scommesse sulle scommesse permettono al denaro di moltiplicarsi all'infinito su se stesso senza alcun corrispettivo reale e per di più finendo, in virtù di questo stesso meccanismo, con il venire accentrato nelle mani di un numero sempre più ridotto di investitori che si reggono l'uno con l'altro imponendo a interi stati ricatti ineludibili di sopravvivenza.
E' una sfida enorme a un intero sistema culturale, non certo priva di rischi e dolori, ma che si dimostra a mio avviso sempre più inevitabile.
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Vecchio 20-03-2013, 12.15.51   #36
albert
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Riferimento: Dove sono i soldi?

Citazione:
Originalmente inviato da maral
Il problema della mancanza di volontà è dato dal potere corruttivo enorme che conferiscono queste montagne di denaro nascoste (maggiori dei bilanci di molti paesi e per più della metà provenienti da traffici e pratiche illecite a cui non sono estranee le mafie internazionali) i cui flussi sono manovrati dalle maggiori banche che operano ormai in modo del tutto transnazionale. Ci vorrebbe un potere transnazionale equivalente per controbilanciare, ma anche in tal caso non si potrebbe essere al sicuro dalla corruzione.

Soprattutto la maggioranza delle persone, che produce ma viene derubata da questi parassiti, dovrebbere prendere coscienza del significato della finanza. Poi si vedrà ...

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Originalmente inviato da maral
Credo che l'unico mezzo sarebbe sottrarre gradatamente alle banche la gestione del denaro come mezzo di scambio esclusivo

E' quello che si propone nell'articolo commentato nell'altro thread. Con una "centrale di scambio" - o chiamiamola come si vuole - la gente normale potrebbe vivere senza mai avere a che fare con una banca o il mondo della finanza

Citazione:
Originalmente inviato da maral
colpendo anche quei meccanismi che attraverso il gioco finanziario degli interessi, delle scommesse e delle scommesse sulle scommesse permettono al denaro di moltiplicarsi all'infinito su se stesso senza alcun corrispettivo reale e per di più finendo, in virtù di questo stesso meccanismo, con il venire accentrato nelle mani di un numero sempre più ridotto di investitori che si reggono l'uno con l'altro imponendo a interi stati ricatti ineludibili di sopravvivenza.

Una volta che il "denaro reale" è al sicuro, sottratto al mondo della finanza, gli squali possono fare tutte le scommesse e tutti i derivati che vogliono, ma non fanno altro che fregarsi tra di loro

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Vecchio 30-11-2014, 18.42.33   #37
jolly666
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Riferimento: Dove sono i soldi?

I soldi sono nella mani di pochi a discapito di tanti, tra quei pochi, c'è chi ci governa e propone le leggi che dovrebbero porre fine alle loro ricchezze, gia si capisce che qui si parla del gatto che si morde la coda, non faranno mai leggi che permettono di togliere a chi di potere visto che ne fanno parte, anche perché non ci vorrebbe einstain per trovare una soluzione per togliere hai ricchi e dare hai poveri creando ricircolo monetario, una semplice manovra sarebbe creare un Iva oltre quella già esistente calcolata sui prodotti, un Iva variabile da applicare al capitale, all'aumentare del capitale e dei beni aumenta proporzionalmente anchell'Iva o meglio ICA, (imposta sul capitale aggiunto), ti vuoi arricchire a discapito di tanti non lo potrai fare o meglio non ti conviene perché devi fare il quadruplo per incassare il doppio e via dicendo..questo sfavororisce i supermercati disperdendo sul territorio la maggior parte del capitale sui beni primari...quindi non sarebbe difficile e che bisognerebbe interrompere questo sistema o cerchio chiuso con mosse forti...
jolly666 is offline  

 



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