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Vecchio 14-02-2008, 13.38.53   #21
nuages
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Data registrazione: 16-12-2007
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

non faccio politica tramite la ricerca dove ci ho passato 38 anni della mia vita a fare il ricercatore e non il politico, e riguardo i tuoi si per come vedo io e non solo io la fisica attuale, certi si potrebbero diventare tranquillamente dei so o dei ni per lasciare invece spazio ad altre ricerche ugualmente interessanti, messe al palo quasi totalmente da interessi per nulla scientifici.
purtroppo che ci piaccia o no per fare ricerca ci vogliono i quattrini che vengono decisi dalle scelte politioche sempre influenzate da correnti di interessi.....e via.....storia stra conosciuta da tutti.
nuages is offline  
Vecchio 21-02-2008, 22.57.42   #22
el topo
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Messaggi: 43
Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

per nuages

Sono totalmente d'accordo con te, ma per motivi più etici che altro. Riguardo alla teoria dell'etere, cosa mi consigli di leggere?
el topo is offline  
Vecchio 22-02-2008, 20.58.49   #23
nuages
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Data registrazione: 16-12-2007
Messaggi: 196
Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

interessanti da leggere
http://www.akasha.de/~aton/AOHM1.htm
http://www.stazioneceleste.it/artico...vineCosmos.htm
nuages is offline  
Vecchio 23-02-2008, 08.22.42   #24
Marius
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Messaggi: 529
Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

Citazione:
Originalmente inviato da nuages

Ciao Nuages...
Come già ti dicevo in un altro post ho letto qualcosa di David Wilcock....
Al di la del discutibile valore scientifico del sito dove ho trovato i riferimenti a "The Divine Cosmos", convengo con te che se ne possa discutere senza pregiudizi.....
Poichè io, seguendo una certa logica, ho analizzato la possibilità che l'universo sia infinitamente esteso (se ne sta discutendo, come penso tu sappia, in un altro 3d), mi chiedevo se interpretassi bene il pensiero dell'autore affermando che teorizzi una sorta di "immanentismo" spirituale e "senziente", una "causalità intrinseca" che permea la materia, conferendole anche una sorta di volontà.....

Anche tu, mi pare, parli di un etere che pervade tutte le cose "collegandole" (sembra la "forza" di Guerre Stellari").....

Allora potremmo essere tutti dei cavalieri Jedi...... ?
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Vecchio 23-02-2008, 21.03.04   #25
nuages
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Messaggi: 196
Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

ma si sono daccordo che i siti di questi due link sono molto discutibili e poco scientifici, diciamo che li in mezzo sapendo scegliere si possono trarre dei buoni spunti presi qua e la.....bisogna saper discernere la crusca dal grano buono che comunque a mio avviso ce ne è, per il resto le mie convinzioni personali che arrivano dalla mia esperienza personale contano poco, tutto è discutibile.....solo così si cresce, mi pare di aver già descritto le mie convinzioni in materia anche su altri link e siti, che sono:
L'essenza dell'universo è, ed è fuori dal tempo, io la visualizzo come un enorme ragnatela di fili intrecciati in tre dimensioni che portano memoria e quindi si è auto-definito un software di base ottimizzato (qualcuno potrebbe chiamarlo come il verbo od il codice di Dio), tale soft probabilmente oscilla da sempre creando universi che si creano collassano e rinascono, arricchendo continuamente le sue memorie al suo interno, la base della massa è la pulsazione che crea onde o frequenze facendo oscillare il plasma od etere informatico senza tensioni, tali vortici energetici pulsanti a due pressioni (positivo e negativo) che noi chiamiamo atomi crescono e si arricchiscono utilizzando le memorie pregresse come il DNA ecc. la gravità è data dal flusso continuo di etere senza tensioni che va ad alimentare i vari vortici energetici, la fisica quantistica ha molto del giusto in tal senso, il problema è che non possediamo strumenti adatti a rilevare il flusso di un etere informatico non entrato ancora nei vortici energetici, il discorso qui si fa lungo tortuoso e complicato, e poi io non sono un professore.....quello che è sicuro che noi e tutta òla massa siamo costruiti con materiale informatico fuori dal tempo, per cui le nostre memorie sono eterne e destinate ad evolversi all'infinito.
scusate se non sono capace ad esprimermi meglio.....
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Vecchio 24-02-2008, 21.10.38   #26
ulysse
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

Ammiro la cultura scientifica dei partecipantei alla discusione...io non sono certo a questo livello...ma vorrei spostare il discorso su cio' che credo veramente si dibatta: infatti la domanda non è sul come si ricerchi la cosidetta particella di dio...ma se ne valga la pena o abbia senso.

Quindi non siamo dentro le procedure e conoscenze scientifiche ma siamo nel campo del come e di quali metodologie siano alla base delle scelte degli argomenti di ricerca...nonche sula valutazione di quanto valga la pena spenderci.

Una picola digressione forse universalmente nota:
Si narra che Edison abbia fallito 100 esperimenti prima di imbroccare il 101esimo, quello giusto, e realizzare la famosa lampadina ad incansdescenza. Rimproverato di questi fallimenti Edison rispose che non aveva fallito cento volte, ma aveva appreso 100 diversi modi per non realizzare la lampadina oltre al 101esimo buono.

voglio dire che la ricerca di per se stessa implica il rischio di fallire ed implica anche il rischio di perderci quatrini ...ma lalternativa è l'immobilismo

Ad un livello piu' alto possiamo anche scandalizzarci, ma poichè la ricerca...specie se al limite delle conoscenze dell'universo richiede una barca di soldi...è chiaro che la ricerca la puo' fare solo chi tale barca di soldi riesca a reperire...magari con ogni mezzo: immagino che uno scienziato di vaglia pur di poter disporre di LHC sempre piu' potenti sia disposto a vendersi l'anima...e credo anche legittimamente.

Magari altri scinziati ...altre caste come è di moda dire...avevano in serbo altre teorie disponibili e magari anche meno costose... magari capaci di risultati eclatanti...ma non hanno saputo imporle e sono stati defenestrati.

E' un pò il destino di tutti noi: se non sappiamo imporre o inserire le nostre idee nella corrente portante della evoluzione (in questo caso quella delle particelle di Dio) restiamo fuori.
D'altra parte chi puo' valutare a priori il valore potenziale delle teorie prima dalla loro affermazione e sperimentazione pratica...magari anche prima delle loro ricadute tecnologiche.

Possiamo ben dire che è tutto un maneggio di poteri pubblici e privati ...persino di poltrone di scienziati...che arrivano a maneggiare miliardi...per che cosa?...per le loro ville in sardegna?...o per strabilianti apparecchiature scientifiche?
Ancora una volta la mia impressione è che se non ci sccettasse tutto questo, la ricerca e la scienza in toto sarebbero sempre al palo...come in qualche modo lo sono da noi...che di quatrini pochi: magari i quattrini andassero agli scienziati!!!!....accade invece che i quattrini vanno ai politici...che non si sognano nemmeno di impiantare una qualche LHC o analogo.

Del resto la strabilinte esplosione della cultura artistica del nostro rinascimento da dante a galileo avvenne per elargizione piu' o meno interessata dei potenti del tempo: Il Giudizio Universale di Michelangelo è dovuto al piu' potente di tutti il Papa Giulio Secondo...per puro amore dell'arte o per invcensare il proprio nome e la propria casata? ...incremetare il proprio potere in sotanza.
ciao
ulysse is offline  
Vecchio 25-02-2008, 10.08.39   #27
nuages
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Messaggi: 196
Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

purtroppo a grandi linee è proprio così, qui non si critica la volontà di far ricerca, anzi bisognerebbe farne di più, ma per farne di più non basta mettere di più soldi, bisogna vedere a chi vengono destinati, che programmi vengono scelti, e come vengono amministrati i fondi, purtroppo specialmente qui da noi il mondo della ricerca come molto dell'ambiente pubblico è inquinato dalle "raccomandazioni" e cose varie che portano ad una dispersione immensa del già poco capitale investito, le grandi scelte poi su dove dirigere le poche risorse sono sempre guidate dagli interessi di parte del momento, attenzione che anche le cattedre rendono molto bene.....e troppe volte non rispondono mai a nessuno!!!!!!ma sin qui abbiamo scoperto nulla di nuovo, il mondo gira così da sempre, sugli interessi di parte, e potrebbe essere anche giusto sin quando riguarda la produzione industriale, ed affini, salvaguardando l'ambiente che è di tutti ecc. la ricerca noi ci illudiamo che dovrebbe essere sopra le parti, mentre purtroppo spesso non lo è assolutamente, questo è il grande guaio. Nel caso specifico qui discusso ha vinto la casta della fisica delle alte energie per esempio a scapito di quella delle basse energie, esempi qui se ne potrebbero fare a iosa, ma non è qui il caso anche perchè sono sotto gli occhi di tutti, per chi vuol vedere, probabilmenti in altri paesi tipo Finlandia, Canada ecc. il capitolo della ricerca è trattato in modo molto migliore rispettando le vere prirità, dando voce anche alle idee dell'uomo della strada, ma per far questo oltre ai soldi ci vogliono dei comitati super partes che veramente possano decidere in breve tempo direttamente senza passare in troppe maglie burocratiche. Probabilmente, e glilo auguro di tutto cuore anche nel super acceleratore riusciranno a trovare qualcosa di utile, chissà, ma forse De Broglie, Tesla, Kozyrev, e tanti altri avrebbero portato avanti altri programmi molto meno costosi e che avrebbero ugualmente dimostrato di cosa siamo fatti, ma qui contano le scelte che fa chi può scegliere.
nuages is offline  
Vecchio 25-02-2008, 10.19.29   #28
ulysse
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

...una cosa che volevo dire e che non è apparsa chiara nel mio post precedente è che è vero che ogni ricerca ed il complesso delle ricerche scientifiche dovrebbero sempre colpire e centrare le aspettative, ma cio' è ovviamente impossibile.

D'altra parte anche le ricerche che falliscono possono dare...e spesso danno un apporto: dicono come uina cosa non è (caso Edison) ed anche questo è utile al procedere del sapere come fatto esperienziale.

E' poi vero che ad un certo livello un ricercatore, uno scinziato, non puo' essere solo un esperto uno specialista della conoscenza nel suo campo, deve
salire di gradino e diventare manager di se stesso...della propria cultura e conoscenza che deve saper vendere...vendere al'immaginario collettivo, ai vari enti, ai potenti insomma, che possono investire quattrini, ma nessuno investe se non ne vede un ritorno incrementato di un buon percento...a meno dele poche elargizioni volontarie...che poi da noi sono il piu'.

Chi non sa fare questo...essere manager..., resta fregato e vanno avanti i peggiori.

Dice che gli enti publici preposti doverebbero giudicare e decidere per la scinza: credo che si cerchi di farlo negli istituti e nelle università a fronte dei quattrini che lo stato elargisce...ma anche li' è sempre la stessa cosa...non vince sempre chi ha il miglior progetto o la miglior proposta...vince chi sa presentarla meglio...o chi ha saputo procurarsi delle pezze di appoggio.

Mi rendo conto che, esponendo cose ovvvie e male accettate, di essere uscito dal puro campo del sapere scientifico, e mi scuso, ma mi pare che nuages, e giustamente, mettesse soprattutto in campo argomenti di questo genere.
Ricordo ancora che la domanda era: ...vale la pena...ecc...e come decidere...?...che non sono argomenti di puro sapere scientifico...cioè nella pratica , piu' o meno giustamente, entrano in ballo altre cose da cui è difficile prescindere.
ciao
ulysse is offline  
Vecchio 25-02-2008, 12.47.49   #29
nuages
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

è così come dici tu, io nei grandi ambienti della ricerca ci ho vissuto quasi 40 anni della mia vita, ed ho visto di tutto, e quindi non parlo per sentito dire......... i problemi qui sono due non separabili, come è amministrata la ricerca, e poi in particolare la scelta verso grandi investimenti sulle alte energie in fisica, e qui si aprono scenari dove potremmo scrivere libri.............e non vi è mai tutta la verità tutta da una parte o dall'altra, tutto è miscelato insieme:interessi, buona fede, capacità intellettiva specifica, raccomandazioni ecc. vince chi sa giocar meglio le sue carte, solo che in paesi più progrediti ed amministrati meglio come ad esempio Finlandia, Canada ecc. queste scelte vengono operate magari in modo più obiettivo ed oggettivo dando spazio alle vere buone idee da qualsiasi pulpito esse arrivino, poi anche li c'è il raccomandato di turo, invece qui c'è solo il raccomandato.......discorso opinabile e molto molto antipatico ma purtroppo realistico.
Ad esempio a suffragio della scelta di attenzione verso la fisica delle basse energie Veniamo a conoscenza che alcuni scienziati come ad esempio Kozyrev, Mishin, Aspden, Tesla e Keely avevano già scoperto in modo indipendente che il continuum anche chiamato etere può presentarsi suddiviso in differenti livelli di densità, per cui la materia e l’energia assumono modalità diverse di presentazione a seconda del loro grado di densità eterica.
Ginzburg ci porta poi a considerare l’idea che gli atomi e le molecole sono in realtà semplicemente formazioni di vortici, come anelli di fumo o mulinelli, i quali vanno a formare all’interno di questo etere fluido ciò che egli chiama “dynosfera”, anche se Ginzburg e molti altri hanno fornito molte evidenti prove dei loro asserti, la maggior parte degli scienziati ufficiali continuano ad ignorare questi concetti restando fermi all’interno di confortevoli edifici di pensiero basati sul concetto che gli atomi sono costituiti da “particelle”, dove Niels Bohr per primo portò avanti il modello dell’atomo detto “magnetron”, basato sulle particelle che orbitano le une con le altre come un piccolo sistema solare, e molti non sanno che questo modello non può essere vero ed è in realtà fuorviante poiché una grande quantità di esperimenti scientifici conferma che le cosiddette “particelle” si comportano in realtà come se fossero onde.
Tale controverso fatto porta a indurre uno stato di confusione scientifica, come lo dimostra ad esempio il paradosso del gatto di Schroedinger, ed il principio di indeterminazione di Heisenberg, entrambi i quali cercano di dirci che gli atomi non sono reali, ma risultano essere solo una probabilità a livello quantico; per cui avere dei concetti di fisica di base fondati sul non reale come fondamento di una scienza della materia che affonda le sue radici sulla concretezza materiale della massa, sembra un assurdo inconciliabile, eppure regge ormai da parecchio tempo.
Tutto è assolutamente discutibile, perchè solo il leale confronto può portare al progresso, il dubbio poi è la parte più importante del nostro processo di crescita, senza il confronto e senza il dubbio si rimane fermi al palo.
nuages is offline  
Vecchio 25-02-2008, 16.47.41   #30
Il_Dubbio
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?

Citazione:
Originalmente inviato da nuages
è così come dici tu, io nei grandi ambienti della ricerca ci ho vissuto quasi 40 anni della mia vita, ed ho visto di tutto, e quindi non parlo per sentito dire......... i problemi qui sono due non separabili, come è amministrata la ricerca, e poi in particolare la scelta verso grandi investimenti sulle alte energie in fisica, e qui si aprono scenari dove potremmo scrivere libri.............

Per dire la verità un libro è stato scritto, l'ho letto ed è stato molto "istruttivo" a riguardo dell'ambiente scientifico, che sembra uguale in tutto il mondo e per tutti i lavori. Quindi ciò che dici, nuages, ha la sua verità (anche se io ribadisco che per l'acceleratore è stato meglio costruirlo perchè su quello si basa molto la credibilità di certe congetture).

Il libro è strato scritto da un fisico molto conosciuto nell'ambiente e che ha dato i suoi contributi importanti, si chiama Lee Smolin con il titolo di: <<L'universo senza stringhe- Fortuna di una teoria e turbamenti della scienza>>.

Riporto solo qualche frase del suo libro:

<<...Forse è troppo chiedere a tutti i membri di un certo settore di controllare ogni risultato prima di accettarlo come fatto assodato... Anch'io ho fatto l'errore, come tutti i mie colleghi di accettare opinioni molto diffuse sulla teoria delle stringhe nonostante l'assoluta mancanza di prove a suo sostegno nella letteratura scientifica. la domanda giusta allora è: che cosa ne è stato dei vincoli tradizionali dell'etica scientifica?...>>
<<...Come ho spiegato in un capito precedente, secondo me esistono due tipi di fisici teorici: i mastri artigiani, che fanno procedere la scienza normale, e i visionari, i veggenti, che vedono al di la di assunti ingiustificati, seppur ritenuti certi da tutti, e pongono nuove domande. Ormai dovrebbe essere quanto mai chiarito che per realizzare una rivoluzione nella scienza sono necessari molti piu veggenti. Come abbiamo visto, tuttavia, queste persone sono state emarginate, se no completamente escluse, dal mondo accademico e oggi non si pensa piu, come un tempo, che appartengano alla corrente principale della fisica teorica. Se la nostra generazione di teorici non è riuscita a fare una rivoluzione, è perché abbiamo organizzato il mondo accademico in modo tale che i rivoluzionari fossero rari, inoltre la maggior parte di noi non presta ascolto ai pochi che abbiamo.>> (pag.348-349 Einaudi)

La teoria delle stringhe, spero si capisca,è vista come la fisica "normale".

Il libro è molto bello e lo consiglio a chi (anche Marius ) voglia avere una infarinatura sulla teoria delle stringhe, ne leggerà di belle. E comunque un "libro-accusa", non solo verso la teoria delle stringhe, che l'autore conosce molto bene per averne fatto parte attiva per anni, ma soprattutto verso il modo di fare scienza, come si evince dal frammento che ho ricopiato.. bhe basta leggerlo
Il_Dubbio is offline  

 



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