Grazie per la vostra attenzione, sono convinto che quando avremo capito cosa realmente è la sensazione di tempo, avremo fatto un gran passo avanti anche nella fisica e le barriere tra fisica e metafisica cadranno definitivamente, il concetto stesso di realtà assumerà anche altre valenze, alla faccia di Piero Angela che da buon pianista jazz e buon giornalista scientifico è tuttavia molto scettico in tante questioni che oggi la nostra fisica tradizionale non riesce ancora dimostrare.

di nulla, solo ero curioso, perché in qualche modo mi ricordava la teoria di W. Cassani, che parlava di "chiralità" legata alla struttura atomica, ma per quanto ne so non è molto considerato dalla scienza "ufficiale".
tornando al tempo, visto che citi Barbour, bisognerebbe stabilire se esiste, in quanto dimensione a sé, oppure se è solo un illusione, legata alle cose in movimento. in effetti, quando si cita la quarta dimensione riferendosi al tempo, la cosa mi disturba un po', preferirei che fosse trattata a parte, essendo le altre dimensioni spaziali.