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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 20-06-2003, 20.24.46   #11
edali
frequentatrice habitué
 
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
Cara Fragola grazie per i tuoi posts. Le tue parole vanno di là dove si è pronti a ricevere.
Rolando chiedeva in un altro thread: <<Se fosse possibile "imparare ad amare in modo altruistico", non pensi che avremmo già vissuti in un mondo più piacevole ed armonico ?
Come si fa secondo te ?>>

Difficile dire come si fa ed altrettanto difficile dire perché si fa. Irene si domandava sulla necessità ovvero sul dovere di amare. E giusta la domanda così com’è il desiderio di imparare ad amare. Non so come sorge questo desiderio. In me sicuramente non posso dire che sorge dagli insegnamenti religiosi. Cito il mio caro Maetro Kempis (guida esoterica):
“Quando invece il sentire è più ampio, allora fluisce liberamente e non solo quale risposta agli stimoli esistenziali.
Taluno di voi, sporadicamente, ha sperimentato attimi di intensa esistenza, quando si comincia a sentire di far parte di un tutto e si sente un trasporto, uno slancio di amore verso tutto quanto esiste. Sono rari momenti e, per quanto intensi possano sembrare, non sono che l'ombra di quella piena beatitudine che è caratteristica naturale dell'esistenza che attende l'uomo:….”

Una volta sperimentato un attimo del genere segue il desiderio di voler ripetere e poi di mantenere più a lungo questo stato. La difficoltà sta nel riuscire a superare tutto ciò che ci impedisce ad amare indistintamente, cioè l’io con tutte le sue limitazioni (direi pecche)
edali is offline  
Vecchio 20-06-2003, 21.05.42   #12
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
Infatti non può essere la razionalità a "decrittare" le modalità dell'amore.Forse per questo la civiltà occidentale è una civiltà poco "amante",chiusa e arroccata ad oltranza nell'esercizio ,da secoli e secoli,della propria volontà di potenza che a volte ha assunto (e assume) anche le ipocrite vesti dell'amore e della fratellanza (vedi recenti guerre targate USA).
Io non so se la nostra essenza autentica sia l'Amore,ma certo ho bisogno di credere che sia così,e il mio percorso esistenziale cerca di muoversi in quella direzione...Da qualche parte ho letto che non sapremo mai cosa sia l'amore finchè non diventeremo noi stessi "arresi" all'amore.E' una frase di grande suggestione emotiva,ma come fare in concreto per "arrendersi" all'amore?Io tendo a pensare che,sulla bilancia,vi siano due piatti:uno,il nostro ego...l'altro,l'Amore.Quanto più pesa l'uno,tanto più è leggero l'altro...Ma forse sono,al solito,troppo radicale...

irene is offline  
Vecchio 20-06-2003, 21.38.16   #13
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Non so se per amare veramente gli altri sia necessario sacrificare qualcosa del proprio ego.
Spesso queste due cose vengono espresse come una conseguente dell'altra, ma qualcosa non mi convince dek tutto in questo.

L'amore non si esprime attraverso rinunce-
E' il sentimento che si prova nei riguardi di una persona, di un animale, di una situazione, non quello che facciamo per loro.
Nel momento in cui mi sforzo a fare qualcosa che la mia mente ritiene giusta per gli altri, non credo di amare sul serio e l'azione mi costa fatica.
Quando invece mi sento più aperta all'amore qualsiasi fatica non conta e la mia forza è qualcosa che va oltre quelle che io conosco come mie reali possibilità.

Non credo che ragionare aiuti in questo processo, ma non so spiegare bene perchè ho questa sensazione.

Ho notato però qualcosa di me stessa: quando l'azione che io compio è dettata un po' dal senso del dovere rimane abbastanza sterile, anche se a me costa molta fatica; quando la compio senza rendermene ben conto, spontaneamente, sono gli altri che mi fanno notare i suoi benefici, perchè io non mi sono neanche resa conto di averli prodotti.

Sto pensando agli occhi di un conoscente che credeva di dover morire dopo poco e a come mi abbiano fatto dimenticare tutto il resto, con gioia l'ho sentito accanto. Non ho provato sforzo: io volevo stargli accanto in quei momenti, dava serenità a me condividere quel suo lottare per la vita.
Ha fatto tutto l'apertura all'amore e non ha prodotto che bene per tutti e due.
Tempo dopo ho saputo che quel momento per lui è stato vitale.

So solo che cos'è che non ho fatto entrare in quel momento ed è la paura, quella è stata sbattuta furi dalla mia incoscienza.
E non ho ascoltato chi mi consigliava di lasciar perdere perchè poi alla sua morte avrei sofferto per essermi lasciata coinvolgere.

Ed ora ho solo un amico in più.

Impariamo ad amare noi stessi principalmente, poi credo che il resto un po' si sciolga.
l'amore forzato non è amore, ed allora è meglio niente, a mio parere.

Un abbraccio a tutti

rodi is offline  
Vecchio 20-06-2003, 21.38.47   #14
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Cara Fragola
certo che occorre un grande lavoro per ripulire i canali dell'amore che si sono intasati. Come scavare un pozzo per attingervi l'acqua. L'acqua è sempre lì, occorre solo attivarsi per renderla disponibile.

L'amore materno non sempre è amore. Anzi, direi che questo tipo d'amore è molto difficile da comprendere. L'istinto, che hanno anche gli animali, di proteggere la prole è una cosa. La capacità di amare è altro.
Una madre che ama veramente suo figlio lo lascerà libero di essere se stesso, senza plasmarlo a sua immagine. Lo lascerà libero di staccarsi da lei. Non dirà mai e non penserà mai .... dopo tutto quello che ho fatto per te!!!!
No, una madre che ama non ha fatto niente altro che amare.
Una madre che ama ringrazierà suo figlio di aver scelto lei come madre, e di aver accettato il suo amore, il suo aiuto.

Per mia personale esperienza posso dire che non si può essere amati, ovvero non si può riceve amore se non si è capaci di amare. Se non comprendi cos'è l'amore non puoi dissetarti alla sua fonte.

Vi è la tendenza a confondere il desidero di soddisfare i propri bisogni con l'amore. Sono due cose separate anche se a volte si incontrano.
Un po' come fare sesso. Si può fare sesso senza amore.
Così come si può amare senza fare sesso. E a volte può capitare di fare sesso e di amare allo stesso tempo.

Ho imparato che troviamo sempre quel che cerchiamo.
E' solo questione di tempo e di vite.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 20-06-2003, 21.49.40   #15
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
x rodi

è come tu dici.

Ma è solo attraverso la nostra personale esperienza che possiamo trovare le risposte.

A me avevano insegnato che amare voleva dire sacrificarsi, annullarsi, essere sempre al servizio degli altri.
Ho messo in pratica tutti gli insegnamenti ricevuti. Ma i frutti sono sempre stati vuoti. Alla fine avevano svuotato anche me.

Dopo aver consumato tutte le mie energie mi sono sentita dire che non avevo fatto niente per gli altri e che ero una grande egoista che pensava solo a se stessa.

Così ho cambiato rotta. Ho iniziato a tracciare la mia rotta personale. Con tutti gli errori, le incertezze, i dubbi.

Così sono giunta a comprendere che bisogna iniziare dall'amore verso se stessi e poi quello verso gli altri avviene senza alcuno sforzo, come la cosa più naturale del mondo.

E diventa possibile anche vincere la paura.

E si realizza una strana cosa: più porti fuori il tuo amore più ti accorgi di averne. Ed il tuo solo desiderio è trovare chi è disposto a ricevere quello che per te è in sovrabbondanza.
Già, perchè non tutti sono capaci e disposti a riceverlo.
Anche ricevere amore non è facile. Devi incontrare uno che è capace di darlo.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 20-06-2003, 22.08.35   #16
irene
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Mi viene ora in mente che,forse,per amare,è necessario porsi al di là del bene e del male.Amare cioè l'altro nella sua interezza,nella sua essenza "creaturale" e quindi al di là di qualsiasi giudizio (positivo o negativo) sulla sua persona e sulla sua condotta.
Forse per questo è così difficile amare finchè non si trascendano quei dualismi che ci portano a dire :"Questa persona merita il nostro amore (sottinteso:lo merita perchè è "strutturata" in un modo che incontra la nostra approvazione)...oppure....ques ta persona non merita il nostro amore.
E infatti,quando siamo innamorati,amiamo qualcuno a volte anche contro la nostra volontà,lo amiamo anche se in sè stesso riassume pecche,difetti e atteggiamenti che,autonomente e razionalmente considerati,ci sono insopportabili...
In una prospettiva più ampia,quindi,per amare mi sembra necessario non giudicare.
E non giudicare presuppone la capacità di porsi su un piano di superiore comprensione/consapevolezza....che includa,tra l'altro,anche l'accettazione della propria Ombra...

Ultima modifica di irene : 20-06-2003 alle ore 22.14.08.
irene is offline  
Vecchio 20-06-2003, 23.45.52   #17
Fragola
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Cara Mary:
mi pare che stiamo dicendo esattamente le stesse cose.
Ho usato la metafora dell'amore materno solo perchè è diffusissima l'idea che sia istintivo e spontaneo.
ciao
Fragola is offline  
Vecchio 20-06-2003, 23.52.16   #18
Fragola
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Citazione:
Messaggio originale inviato da irene
E non giudicare presuppone la capacità di porsi su un piano di superiore comprensione/consapevolezza....che includa,tra l'altro,anche l'accettazione della propria Ombra...
Yessss!
E' assolutamente necessario aver integrato la propria ombra.
Vero anche tutto il resto anche se a me viene voglia di togliere la parola "superiore" che di per sè implica un giudizio.
un bacio
Fragola is offline  
Vecchio 20-06-2003, 23.57.56   #19
Fragola
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Cara Rodi:
non confodere rinuncia e sacrificio.
L'amore non è fatto di sacrifici ma rinunciare al proprio ego vuol dire un'altra cosa. Vuole dire non mettere più al centro di se stessi un certo aspetto ma un altro.

"L'io non sa dire 'grazie' ma 'ancora'. E' il Sé che ringrazia, che risponde al dono di un oggetto con il dono dell'essere che testimonia di aver ricevuto e ben ricevuto nella pienezza di una mancanza che sorride"...
(da Manque et plenitude).

In fondo amare vuole dire anche essere grati alla vita.
ciao
Fragola is offline  
Vecchio 20-06-2003, 23.59.32   #20
Fragola
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Per Eddali

Grazie carissima.
E' un piacere incontrarti ancora.
Un bacio
Fragola is offline  

 



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