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Vecchio 27-02-2008, 13.21.39   #1
atisha
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Data registrazione: 17-03-2003
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Utilizzare le offese

Alla più piccola offesa l'ego (o la nostra natura inferiore) suggerisce: "mandalo via una buona volta per tutte, dagli una lezione significativa, mordigli il collo questa volta" ecc.. ed è ciò che spesso accade, ci apprestiamo a seguire quei "consigli dell'ego" e muoviamo in qualche modo vendetta.

Ma se restiamo in Ascolto, sorgerà anche un'altra voce Interiore.. è la nostra natura Superiore che sussurra: " non prendertela, sono cose che accadono e ci cadi dentro sempre, utilizza l'avvenimento e sublima questo ennesimo affronto.. tu sei un alchimista e da ciò ne ricaverai certamente dell'Oro!.. perchè rimuginare? perchè pensare all'offesa subita, quando hai anche questa volta occasione di metterti al Lavoro? verificare te stesso? è un occasione da non perdere, dovresti ringraziare "saturno contro" che ti ha permesso di vedere questo aspetto tuo ed altrui, che ti ha dato la possibilità di crescere, emanciparti ancora un po' "

Chi è sulla Via non può dar ascolto alla propria natura inferiore, non può essere arrabbiato, offeso, collerico, debole, orgoglioso.. deve diventare all'occorrenza forte e coraggioso, cogliere l'occasione al volo per autosservarsi e ritornare velocemente nel rispetto di se stesso.. per questo scopo deve legarsi ogni giorno che passa a ciò che è positivo, a ciò che è posizionato più in alto del proprio senso dell'ego, altrimenti resterà sempre vulnerabile.. ed in balìa degli eventi.

Chi è povero e debole spiritualmente in genere cerca di vendicarsi, più o meno inconsapevolmente.. perchè egli non è capace di perdonare, girare pagina all'istante.. ma cercerà di vendicarsi come può, sbarazzandosi del nemico stesso in ogni modo... anche l'indifferenza è un metodo per chi è debole, un metodo che crede efficace.

Ma non si può vincere i "cattivi" con la cattiveria, i calunniatori con la calunnia, i gelosi con la gelosia, i collerici con la collera ed i violenti con la violenza!.. poichè significa identificarsi con loro.. mettersi al loro livello.. restare nella zona bassa, legarsi all'inconsapevolezza e conseguentemente alla sofferenza.

Per proteggersi dalle "offese", per restare invulnerabili al richiamo dell'ego nostro e altrui, bisogna cambiare livello, bisogna cambiare vibrazione ed al più presto: è necessario non restare nella stessa onda di chi ti ha offeso.
Dobbiamo salire di un'ottava, di una vibrazione... e prima lo si fa meglio è... dobbiamo salire ad una visione più alta e distaccata, dove poter osservare le stesse dinamiche che perpetuano ogni volta un comportamento, creando lo stesso circolo vizioso..
dobbiamo raggiungere la regione dove brilla la nostra Luce.. è lì che siamo protetti e barricati, dove brilla la nostra Luce interiore, dove nessun pensiero velenoso possa raggiungerci e ferirci...

atisha is offline  
Vecchio 27-02-2008, 15.36.26   #2
Noor
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Riferimento: Utilizzare le offese

Cambiare vibrazione è già una Trasmutazione alchemica.
Ma,la Trasmutazione passa sempre dal perdono,io trovo.E' un Passaggio sempre necessario...
A maggior ragione nella cultura occidentale ,ove la fa da re il ciclo coattivo del senso di colpa.
L'innovazione che portò Gesù fu proprio questa:l'espiazione del peccato che blocca ogni evoluzione,tramite il Perdonarsi,che,come tutto ciò che "non è di questo mondo" non appartiene al regno dell'ego.
L'errore altrui,nostro, sono qui per questo...e continuano a ripresentarsi come Dono:come Opportunità..
e che non sempre cogliamo...
ma prima o poi accade..
Noor is offline  
Vecchio 27-02-2008, 16.20.57   #3
maxim
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Messaggi: 1,638
Riferimento: Utilizzare le offese

QUOTE=atisha]

Ma se restiamo in Ascolto, sorgerà anche un'altra voce Interiore.. è la nostra natura Superiore che sussurra: " non prendertela, sono cose che accadono e ci cadi dentro sempre, utilizza l'avvenimento e sublima questo ennesimo affronto.. tu sei un alchimista e da ciò ne ricaverai certamente dell'Oro!.. perchè rimuginare? perchè pensare all'offesa subita, quando hai anche questa volta occasione di metterti al Lavoro? verificare te stesso? è un occasione da non perdere, dovresti ringraziare "saturno contro" che ti ha permesso di vedere questo aspetto tuo ed altrui, che ti ha dato la possibilità di crescere, emanciparti ancora un po' "

[/quote]

Anche questa volta, mia cara Atisha, non hai perso l’occasione per dimostrare a tutti noi quanta inconsapevolezza pilotata e gratuita si celi dietro la presunzione della vostra consapevolezza basata sull’illuminazione del nulla.
Hai fornito l’ennesimo chiaro esempio di come una persona riesca ad annullare il proprio sé in virtù del “così mi han detto”…ancora un’altra volta la solita predica rivoltaci dall’alto di quel niente traballante che poggia le sue caparbie mani sulla testa di noi poveri inconsapevoli mortali che non siamo riusciti a raggiungere la pace dei sentimenti e per questo c’arrabbiamo ad offesa ricevuta!

Vorrei proprio vedere quale alchimia dell’indifferenza proponi e dalla quale tu, a differenza nostra, saprai senz’altro trarne l’oro, quando ti dico che tutto il tuo discorso sulle offese è a sua volta un’offesa per tutti coloro che non vengono solo insultati, giacchè immagino tu pensi solo alle offese banali, ma anche a quelle che comportano la privazione della libertà personale e a volte pure della vita. Che ne pensi allora delle offese perpetrate ad Auschwitz per esempio oppure delle offese che noi tutti quotidianamente con i nostri sprechi perpetriamo ai più deboli nel mondo?...oppure ti riferivi solo all’offesa che la tua amica ti lancia perché invidiosa della tua nuova acconciatura?

Io questo a te lo posso dire fortunatamente perché so che saprai senz’altro trarne oro e pure ringrazierai il “saturno contro” che ti ha aperto gli occhi un altro pò.

maxim is offline  
Vecchio 27-02-2008, 16.59.57   #4
fallible
Ospite abituale
 
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Riferimento: Utilizzare le offese

Salve e buon pomeriggio!diciamo che ati capita a proposoto dopo una mattinata in reparto durante la quale ho visto dissonanaze ed eghi (più ego) in lotta...mi trovo perfettamente daccordo sull'onda sulla quale ati scivola con il "suo" surf, solo alla fine del giro quando dice dobbiamo raggiungere la regione dove brilla la nostra Luce.. è lì che siamo protetti e barricati, dove brilla la nostra Luce interiore, dove nessun pensiero velenoso possa raggiungerci e ferirci...lì dove brilla la nostra luce (sul surf) non c'è bisogno di barricate o protezioni, se c'è pensiero lo osservi come fenomeno senza recepirne il "fine" claudio
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Vecchio 27-02-2008, 17.09.37   #5
fallible
Ospite abituale
 
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Riferimento: Utilizzare le offese

ps ho letto il post di max e mi sembra che questa volta voglia "offendere" è chiaro che ati, e io con lei, si riferiva alla "banalità" di tutti i giorni, anche quello insegna... non andiamo sempre ad estremizzare il nostro pensiero.
ho scritto questo ps in quanto leggermante coinvolto ...ciao max stammi bene claudio
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Vecchio 27-02-2008, 17.48.33   #6
Noor
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Riferimento: Utilizzare le offese

Citazione:
Originalmente inviato da maxim
Che ne pensi allora delle offese perpetrate ad Auschwitz per esempio oppure delle offese che noi tutti quotidianamente con i nostri sprechi perpetriamo ai più deboli nel mondo?...oppure ti riferivi solo all’offesa che la tua amica ti lancia perché invidiosa della tua nuova acconciatura?
Che ti piaccia o meno..la "quantità" dell'offesa la quantifica solo l'ego:in assoluto non esiste.
E' la dinamica che va osservata e guarita.

Inaccettabile?Certo,per l'ego lo è..(il mio, come il tuo, o il suo..l'ego è uguale per tutti)
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Vecchio 27-02-2008, 17.50.48   #7
crepuscolo
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Alla più piccola offesa l'ego (o la nostra natura inferiore) suggerisce: "mandalo via una buona volta per tutte, dagli una lezione significativa, mordigli il collo questa volta" ecc.. ed è ciò che spesso accade, ci apprestiamo a seguire quei "consigli dell'ego" e muoviamo in qualche modo vendetta.

Ma se restiamo in Ascolto, sorgerà anche un'altra voce Interiore.. è la nostra natura Superiore che sussurra: " non prendertela, sono cose che accadono e ci cadi dentro sempre, utilizza l'avvenimento e sublima questo ennesimo affronto.. tu sei un alchimista e da ciò ne ricaverai certamente dell'Oro!.. perchè rimuginare? perchè pensare all'offesa subita, quando hai anche questa volta occasione di metterti al Lavoro? verificare te stesso? è un occasione da non perdere, dovresti ringraziare "saturno contro" che ti ha permesso di vedere questo aspetto tuo ed altrui, che ti ha dato la possibilità di crescere, emanciparti ancora un po' "

Chi è sulla Via non può dar ascolto alla propria natura inferiore, non può essere arrabbiato, offeso, collerico, debole, orgoglioso.. deve diventare all'occorrenza forte e coraggioso, cogliere l'occasione al volo per autosservarsi e ritornare velocemente nel rispetto di se stesso.. per questo scopo deve legarsi ogni giorno che passa a ciò che è positivo, a ciò che è posizionato più in alto del proprio senso dell'ego, altrimenti resterà sempre vulnerabile.. ed in balìa degli eventi.

Chi è povero e debole spiritualmente in genere cerca di vendicarsi, più o meno inconsapevolmente.. perchè egli non è capace di perdonare, girare pagina all'istante.. ma cercerà di vendicarsi come può, sbarazzandosi del nemico stesso in ogni modo... anche l'indifferenza è un metodo per chi è debole, un metodo che crede efficace.

Ma non si può vincere i "cattivi" con la cattiveria, i calunniatori con la calunnia, i gelosi con la gelosia, i collerici con la collera ed i violenti con la violenza!.. poichè significa identificarsi con loro.. mettersi al loro livello.. restare nella zona bassa, legarsi all'inconsapevolezza e conseguentemente alla sofferenza.

Per proteggersi dalle "offese", per restare invulnerabili al richiamo dell'ego nostro e altrui, bisogna cambiare livello, bisogna cambiare vibrazione ed al più presto: è necessario non restare nella stessa onda di chi ti ha offeso.
Dobbiamo salire di un'ottava, di una vibrazione... e prima lo si fa meglio è... dobbiamo salire ad una visione più alta e distaccata, dove poter osservare le stesse dinamiche che perpetuano ogni volta un comportamento, creando lo stesso circolo vizioso..
dobbiamo raggiungere la regione dove brilla la nostra Luce.. è lì che siamo protetti e barricati, dove brilla la nostra Luce interiore, dove nessun pensiero velenoso possa raggiungerci e ferirci...


Credo di comprendere ciò che dici , nel profondo, non possiamo dirci interessati alla spiritualità e aspettarsi un premio spirituale , magari perchè facciamo parte di un forum o partecipiamo a qualche incontro spirituale. Ritenersi spirituali è una scelta totale...anch'io ho fatto fatica a comprendere questo, ma bisogna entrarci, veramente aprire la porta del nostro tempio, entrare scendere quei gradini per salire in alto. Non possiamo accettare di essere feriti e nemmeno di ferire...scegliere di comprendere è un impegno e non vuole distrazioni
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Vecchio 27-02-2008, 19.33.55   #8
Rising Star
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Originalmente inviato da atisha
Alla più piccola offesa l'ego (o la nostra natura inferiore) suggerisce: "mandalo via una buona volta per tutte, dagli una lezione significativa, mordigli il collo questa volta" ecc.. ed è ciò che spesso accade, ci apprestiamo a seguire quei "consigli dell'ego" e muoviamo in qualche modo vendetta. (...)
Che cos'è l'offesa se non un insieme di onde sonore scaturite da una connessione neurale?
Mi sembra che qualcuno disse, riguardo alla vendetta: "Se sei pronto alla vendetta, prima di tutto comincia a scavare due fosse!"
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Vecchio 27-02-2008, 20.01.20   #9
atisha
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Originalmente inviato da Noor
Cambiare vibrazione è già una Trasmutazione alchemica.
Ma,la Trasmutazione passa sempre dal perdono,io trovo.E' un Passaggio sempre necessario...
A maggior ragione nella cultura occidentale ,ove la fa da re il ciclo coattivo del senso di colpa.
L'innovazione che portò Gesù fu proprio questa:l'espiazione del peccato che blocca ogni evoluzione,tramite il Perdonarsi,che,come tutto ciò che "non è di questo mondo" non appartiene al regno dell'ego.
L'errore altrui,nostro, sono qui per questo...e continuano a ripresentarsi come Dono:come Opportunità..
e che non sempre cogliamo...
ma prima o poi accade..

esatto, perdonare e perdonarsi è azione inevitabile... dopo essersi necessariamente spostati.. dunque non è possibile nessuna azione e tantomeno coglierne l'opportunità..

atisha is offline  
Vecchio 27-02-2008, 20.20.39   #10
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Originalmente inviato da maxim

Anche questa volta, mia cara Atisha, non hai perso l’occasione per dimostrare a tutti noi quanta inconsapevolezza pilotata e gratuita si celi dietro la presunzione della vostra consapevolezza basata sull’illuminazione del nulla.
Hai fornito l’ennesimo chiaro esempio di come una persona riesca ad annullare il proprio sé in virtù del “così mi han detto”…ancora un’altra volta la solita predica rivoltaci dall’alto di quel niente traballante che poggia le sue caparbie mani sulla testa di noi poveri inconsapevoli mortali che non siamo riusciti a raggiungere la pace dei sentimenti e per questo c’arrabbiamo ad offesa ricevuta!

mi confermi un'altra volta che ognuno osserva e coglie a seconda del proprio grado di consapevolezza...

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Vorrei proprio vedere quale alchimia dell’indifferenza proponi e dalla quale tu, a differenza nostra, saprai senz’altro trarne l’oro, quando ti dico che tutto il tuo discorso sulle offese è a sua volta un’offesa per tutti coloro che non vengono solo insultati, giacchè immagino tu pensi solo alle offese banali, ma anche a quelle che comportano la privazione della libertà personale e a volte pure della vita. Che ne pensi allora delle offese perpetrate ad Auschwitz per esempio oppure delle offese che noi tutti quotidianamente con i nostri sprechi perpetriamo ai più deboli nel mondo?...oppure ti riferivi solo all’offesa che la tua amica ti lancia perché invidiosa della tua nuova acconciatura?

se non cogli ciò che ho scritto è indubbio che ti celi dietro ancora tanta "rabbia" e separazione ...
poi scrivi "a differenza nostra".. nostra di chi, scusa? inizia a parlare per te stesso e non metterti in un coro inesistente.. questo è il primo passo per imparare a comunicare e porre il giusto ascolto...
Che ne penso delle offese di Auschwitz?
Parto da Dacau, in famiglia... penso che esistano e siano esistite persone in grado di perdonare.. ne conosco e le ho sotto mano (le ho avute, ora non dimorano più qui) .. e sono proprio quelle tali persone che mi hanno permesso di cogliere ben altro.. ed avviarmi verso un grado di comprensione più alto della vita... un peccato tu non le abbia potute incontrare...
Sarebbe semplice se per trattenere la violenza bastasse azionarci con violenza, ma la sola cosa che può portare alla non violenza è appunto tutto ciò che è privo di violenza e che conserva in sè il seme del perdono e della conoscenza...
Non è mai possibile risolvere un problema dallo stesso livello di come lo percepiamo, dobbiamo prima portarci ad un livello di osservazione differente e visionare tutto il quadro in generale, sapendo guardare con coraggio la causa del problema..
Poi dirigerci là...
c'è chi si è diretto là ed ha saputo perdonare.. guardare..
e, come mi dico sempre, se ci riesce anche un solo individuo, esiste la stessa possibilità per ogni piccola o grande anima di questo piccolo o grande universo...


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Io questo a te lo posso dire fortunatamente perché so che saprai senz’altro trarne oro e pure ringrazierai il “saturno contro” che ti ha aperto gli occhi un altro pò.


certo ne ho tratto oro... considerando chi è il mio interlocutore.. conosciuto.. un piccolo Buddha che lotta tutt'oggi nella sua identificazione...
atisha is offline  

 



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