ok!

.. bella questa affermazione ... mi trovi tanto d'accordo!

cmq si afferma se stessi non una verità!

... Cavolo ... quanto mi piace puntualizzare

e se stessi cos'è se non la nostra realtà ovvero ciò che per noi è vero? tu amerai puntualizzare ma io ti posso dire che amo farlo pure io...e potremmo andare avanti in eterno. saluti

Giulio va bene analizziamo i contenuti ... voglio seguirti ... (ho poco da lavorare in questo momento) ...

se tu a tuo parere affermi un tuo pensiero, dicendo che il paradiso non esiste PER LA TUA REALTA' ... allo stesso medesimo momento affermi che per una diversa realtà esiste!!

Che sia inventato o meno nel tuo essere, in quello di altri conta ben poco! E' qui che nasce il rispetto e la tolleranza! Il concetto di voler affermare senza dubbio la propria verità rende il discutere sterile.

Analizzando il concetto tu dici il paradiso non esiste è solo egoico. Io ti rispondo bene sono d'accordo, ma ... se un'altro mi dice ... il paradiso esiste e io ci andrò ... io rispondo bene sono d'accordo, ma .. perchè non posso negare il suo sentire fermo e coerente! Capisci cosa sto dicendo???? Affermo la loro verità! Ma non nego mai la mia, che sta oltre, la rispetto e non la sconvolgo! Nel momento in cui l'altro esprime un DUBBIO, allora esprimo il mio essere e percepire. Il discutere su certi argomenti è davvero sterile. E' come voler discutere tra atei e religiosi! E' come voler convincere Bin laden che sbaglia .. e chi ti dice che lui non sarebbe in grado di convincerti del contrario? So che sai bene che la verità è relativa, ma nel momento in cui questo concetto di relatività emozionale e percettivo lo fai DAVVERO tuo .. allora credimi smetti di discutere .. perchè è sterile ...
ma ... si possono solo trovare dei punti d'incontro quelli si ... ma solo attraverso la non affermazione di verità oggettive.

Solo attraverso "l'affermazione di un dubbio" ...

Ecco perchè il mio giochetto di parole .. anche abbastanza elementare ...

si lo so ho un vago ricordo ...

appunto ... si esprime se stessi non la verità ... è solo un gioco di parole!

verità o Verità?? boh???

Il termine Paradiso a cui tu ti riferisci, è quello cristiano, ma ancor più cattolico. Poi ce ne sono molti altri, come ben saprai. Anche nel buddismo, ad esempio si parla in un certo senso di un paradiso, ma già qui il contenuto è molto diverso, anche se, da ciò che ho notato io, tende ad essere sempre una meta "egoista": il Nirvana che tutti vogliono raggiungere, ma perchè? Per poi stare bene? Ognuno intende ciò che vuole. Io quello che intendo l'ho detto.

Giulio

va bene, posso farti un'osservazione senza che ti vengano i capelli verdi?.... tu parli d'egoismo... ne conosci il significato?

I miei capelli sono scuri.
Certo che conosco il significato di "egoismo", perchè tu no?

Giulio

humm .. ti posso dire giulio che certi "stadi " dell'anima, non sono affatto semplici da sopportare e sopratutto, non sono affatto uno stare bene, inteso nel senso che forse stai intendo tu! Pensi che essere un Maestro sia roba da farti star bene .. pensi che Gesù o il buddha, più volte da te nominati, stessero felici e contenti e rilassati???

Da come parli penso che tu sappia che non è proprio così .. allora invece di dire che tutti cercano il "nirvana" per egoismo .. io comincerei a pensare che forse è un cammino per tutti ...

L'anima è Amore, e quando c'è amore non c'è sofferenza. Di quali stadi parli tu, spiegameli pure e ne parleremo.
Gesù? Buddha? Perchè, credi che soffrissero? Per loro? Un illuminato è felice, ma non mentalmente, è molto diverso. Il dolore non esiste, è mentale, non è mai per loro, ma per gli altri che vedono ancora soffrire, molti altri, infiniti altri.

Giulio