Credo di averlo attraverso un atto di fede.

Ho fede nella scienza che mi dice che ho il fegato. Ho fede nella scienza perchè di ogni cosa che dice è sempre in grado di darne una dimostrazione. Chi parla di "uscite dal corpo" non è in grado, quindi mi prendo il beneficio del dubbio.


Un atto di fede consiste nel credere qualcosa senza averla verificata, senza un riscontro della sua veridicità. Cosa c'è da ragionare nel scegliere se assumerla come vera o no? o la credi o non la credi.

Non basta ragionare un po' su un'ipotesi per renderla vera. Così ogni cosa può essere vera, anche gli asini volanti.


I limiti, non ce li diamo e togliamo a piacimento. Purtroppo ci sono a prescindere dalla nostra volontà. Decidere di non averne significa ritenere di avere facoltà che di fatto non si hanno.

Credendo nella scienza che dice che abbiamo un fegato, possiamo crdere allo stesso modo che ci siano piani di esistenza oltre quello fisico? per noi sì, poi ognuno si collocherà nel credere solo al fegato e altri a materie più sottili.
Il discorso di credere a tutto non è vero, perchè l'esempio di volare, in questo piano fisico non lo potrai mai fare se non con mezzi meccanici, mentre in sogno e cioè con il corpo astrale molti provano l'esperienza del volo.
Quindi diciamo che ci sono delle leggi da seguire per tutte le cose, leggi che in un piano non possono essere valicate e in altro sì .
Come diceva Zichichi, arrivando ai confini del cosmo, quindi della materia, disse qui mi fermo essendoci altre leggi che non si sentiva di tradurre. Chissà perchè...
La consapevolezza trae i limit dallo stato di evoluzione soggettivo, quindi sì tutti abbiamo dei limiti, ma che vanno diminuendo quando la consapevolezza si trova in piani più sottili, come quello della ragione o mentale, in cui ammetterai ci sono molto meno limiti che in quello fisico, la fantasia ne è un esempio.

ciao

quanto incide la mente sui mali fisici da 1 a 10?

Percepire di uscire dal corpo, non è la stessa cosa che uscire realmente da esso.
Non contesto il fenomeno, contesto la pretesa che le sensazioni percepite durante un' O.B.E. indichino la reale uscita dal corpo o la presenza di piani di esistenza "immateriali".
La percezione è fallibile. Oltre la propria percezione niente indica una reale uscita dal corpo.

ma perchè non vai da chi lo fa se veramente lo vuoi sapere?
noi quando siamo in dubbio ,cerchiamo affondo e troviamo le risposte come abbiamo fatto con il cerchio firenze 77, siamo andati a firenze e quasi tutti i giorni da Bologna eravamola ,tramite appuntamento abbiamo incontrato i teastimoni ,parlato con loro e visto cose che non sono state pubblicate.

ma ascolta bene se un tuo amico ti racconta la serata antecedente , tu che dici, a non ci credo perchè non ha visto?

se vuoi veramente avere delle prove ti sbatti altrimenti parli per sentito dire e scusa e.
noi non dobbiamo convincere nessuno ma con varie testimonianze che coincidevano con le nostre esperienze abbiamo potuto costatare la veridicità delle cose, ma se tu non hai vissuto un'esperienza de genere non potrai mai credere, quindi bisogna che ti sbatti a cercare altrimenti stiamo qui a parlare per poco o niente.
ciao

Tra i viaggiatori astrali, non tutti ritengono che l'O.B.E. indichi una real uscita dal corpo o che dimostri l'esistenza dell'anima o dello spirito. Sto appunto leggendo Malcom Godwin, che lo fa senza pretendere i svolazzare fuori di se realmente.

Se proprio mi vuoi convincere, invitami ad una sduta medianica (tra l'altro abito a Fienze) oppure fatti mettere alla prova in una tua OBE (vieni a casa mia in astrale e poi mi racconti un dettaglio).

Strano che stai proprio a Firenze...., poi insistere così non veniva nemmeno invitato allora alle sedute, proprio perchè anche se vedessi, tu non crederesti comunque, in oltre non siamo qui per convincere nessuno, avvicinarsi in astrale ad altri corpi può essere anche pericoloso, quindi non ti auguriamo ti possa succedere.
Avere certi poteri, come quelli di Roberto , era più piacevole per chi vi partecipava che per lui, visto che quando si svegliava dalla trance era iper sensibile a tutto, rumori ecc...
Vedrai che con calma ci saranno anche le prove che vai cercando, tutto viene a galla soprattutto la verità, ogni cosa a suo tempo.

ciao

"Nell’ambito della logica, quello che si può o non si può dedurre da terminate premesse non è affidato all’estro del momento, ma viene definito da precise regole, convenzioni, leggi.
Quando si afferma di aver tratto una determinata “conclusione”, si afferma implicitamente che chiunque parta dalle stesse premesse deve arrivare alla stessa conclusione, sempre che non abbia commesso un errore di logica.

Logicamente hai tutte le regioni.

Sono le premesse che sono infondante e tu non sei in grado di fornire alcuna dimostrazione della loro fondatezza.

Questo è quanto.

ecco questa è un'errore di logica.