Sei un demolitore, Ilpe... Ti avessi mai trovato a costruire qualcosa!

Che cerchi tu? Lo dirai mai? Eppure tutto quel che di buono uno fa... nasce dal pensiero.

Te lo ho già detto cosa c’è da cercare...
Una unica cosa!:

Capire come funziona il tuo pensiero, che è alla base del condizionamento psicologico, che è la più grave velata malattia umana, e che se risolta è l’unica che può salvarci (tutti) e che non può essere attivata da nessun altro all’infuori di te.

Bella domanda! E c'è la risposta pronta, anche se la scienza medica non ne ha che qualche idea di principio donatagli dalla fisica.

Visto che tu, come gli altri, sei un essere umano della specie H2S, te la faccio brevissima e vado per immagini:

Supponi uno spazio piano (bidimensionale), supponi che sopra questa superficie soffino venti con diverse direzioni e forza, supponi che in questi venti siano trasportate quantità di acqua e tante altre sostanze in minutissime particelle. La combinazione di vortici che questi venti generano nell'incontrarsi (la combinazione, non i vortici) sono i pensieri.

Hai presente il tuo pianeta, la Terra? Hai presente i suoi pensieri? ...Ecco come pensa il cervello umano, esattamente allo stesso modo... ma "in piccolo" ed usa campi elettrici piuttosto che venti.
Nello spazio il principio non cambia: le galassie pensano grazie a campi hravitazionali, ma è la precisa identica cosa.


P.S.
Se non hai capito, lascia stare. C'è tempo!

Sai che cos’è un Voltmetro?

Ok inzio dagli spunti di Elektra


Cosa ammettiamo o facciamo finta etc etc credo che la cosa importante con senso pratico sia la quantità e il processo fine a se stesso, certo poi si può ragionare sulle motivazioni che ci diamo.... ma vedo che porta sempre fuori strada

proseguo con Mistico

Tu hai proiettato all'esterno, io pensavo di parlare di noi (ognuno di se) e di cosa è possibile o no... comunque è uguale vediamo negli altri noi stessi e quindi anche tu sei d'accordo che non ci conosciamo completamente


Pensiero


Bastian contrario, per adesso non posso dirti niente (forse neanche dopo)

Freedom


Free concordi sulla non conoscenza di se stessi e tenti di trovare una soluzione.

E se fosse necessario avere una parte non conosciuta? Cioè non intendo completamente non conoscersi.. ma mettiamo che un terzo di noi debba rimanere sconosciuto... direte perchè? Per vivere...
Se ci conoscessi totalmente cosa ci resterebbe da fare? Niente... Ogni cosa ci darebbe noia (anche il solo crederlo Pensiero) sapremmo sempre come reagiremmo a qualsiasi situazione... e sapremmo anche sempre come reagiscono gli altri perchè piaccia o non siamo tutti uguali nel funzionamento.. allora meglio neanche continuare a vivere... è già abbastanza ripetitiva così, però c'è sempre la possibilità di avere magari per 5 minuti al mese una esperienza diversa... che ci piaccia o no questo è il succo della vita... per cui una parte pur essendo di noi parte rimarrà sempre un segreto, e chi dice di no mente a se stesso e agli altri (qui stanno bene le riflessioni di Elektra)... come se ne salta fuori per trovare la famosa pace di cui implicitamente parla Free? Perchè certi sono più svegli, sereni, attenti etc etc e altri dormono se comunque tutti dobbiamo mantenere una parte segreta?
Ok do il solito spazio...

Caro/a Girasole….sollevi una questione che sta molto a cuore anche a me.
Anche io, dopo una vita passata all’insegna di un “cinico razionalismo”, mi sto avvicinando alla ricerca interiore…
Anche io trovo molto interessanti le parole che trovo in questo forum, ma non riesco mai ad andare oltre 2 0 3 righe di ogni discussione, perché ogni volta mi perdo…
Probabilmente molti frequentatori di questo forum sono talmente illuminati…che mi abbagliano!

So che la ricerca interiore non consiste nell’imparare, ma al limite nel “disimparare”, cioè è un processo che va per sottrazione, come un togliere delle incrostazioni….
Ora questa cosa io l’ho “imparata”, cioè mi è entrata nella mente…
Anche perché, se non nella mente, dove altro mi dovrebbe entrare?
Però tra il dire ed il fare, anzi in questo caso l’essere…ce ne passa!
Quindi cosa dovrei fare, o meglio…non-fare?

Racconto un episodio, solo per spiegarmi meglio!
Nel mio attuale peregrinare sono approdato recentemente ad un centro di meditazione…
Le insegnanti somigliavano più che altro a delle suorine di carità, perennemente con il sorriso sul volto.
Mi son trovato seduto su un cuscino a cantare “shan-ti shan–ti shan-ti”, per poi fissare a lungo la foto del loro Guru.
Però non dovevamo guardare gli occhi, o qualche altro posto, ma esattamente l’occhio spirituale, posto in alto tre le 2 sopracciglia. (E siccome questo guru aveva la fronte molto spaziosa, era anche facile perdervisi…)
Ed il mio silenzio interiore era interrotto dalla voce della mia mente razionale, che continuava a ripetere “ma che stronzata!”

E allora, a tutti coloro che avranno voglia di rispondermi, riformulo la domanda precedente:
Cosa dovrei fare, o meglio…non-fare?
Provare a capire…o lasciare andare?

Certamente mi sento di consigliarti di non seguire "scuole": ti insegnano qualcosa e ti sbarrano la strada al resto della verità.

Però preferisco consigliarti di usare un principio guida:

"Riconosciti in qualunque cosa e non ti inganni il fatto che i pensieri sono nella tua testa"

Non ho di meglio per te finchè non dovesse spuntare una fogliolina da questo seme.

Veramente starei ancora su questo pezzo...............

Se però sto sbagliando (cioè sto ostacolando la mappa che desideri tracciare) dimmelo serenamente che cerco di rispondere al nuovo quesito (perchè uno è più sveglio di un altro?).

Grazie.

' SBR GetAnswer001------------------------------------
Answer = ""
input Answer
if Answer= "y" OR Answer= "Y" then
Gosub IlpeRispostaA: Goto Poi
Else
Gosub IlpeRispostaB: Goto Poi
End If
Gosub IlpeRispostaC
Poi:
Return
'end SBR GetAnswer001------------------------------

Run (enter)
Y (Enter)

anke se hai risposto si...
Non lo sai e dimostri di essere ignorante?
Allora te lo dico io che cos’è un voltmetro: è uno strumento per ricercare il valore di tensione esistente fra due punti.

E sai che valore indicherebbe, se predisposto ed utilizzato correttamente, per misurare una tensione di 1,5V esistente fra due punti di un circuito?