Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 07-07-2005, 12.17.04   #21
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da GiraSole
..Cambiando termine per evitare equivoci, può un individuo ben formato e completo essere non interessato socialmente?


"Può un individuo "spiritualmente" ben sviluppato e cosciente
non essere interessato al benessere altrui?"
No, non può. Secondo il mio modo d'intendere
il "ben formato" e "completo".
Poiché nel momento che diviene cosciente di sé
nel profondo ed alla coscienza, sente d'appartenere al tutto
e che tutto gli appartiene, ed in questo sentimento d'unione
si sviluppa un senso di responsabilità solidale verso l'altro,
quindi verso la società stessa.





Gyta
gyta is offline  
Vecchio 07-07-2005, 13.35.14   #22
Uno
ospite sporadico
 
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
hai specificato "spiritualmente".... dici che un indivuo può essere ben formato e completo non spiritualmente?

ok ok rompo me lo dico da solo

Uno is offline  
Vecchio 07-07-2005, 15.40.19   #23
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da GiraSole
..dici che un indivuo può essere ben formato e completo non spiritualmente?..


(No, non "rompi" )

Mah.. Perché no?!
Può un uomo essere ben equilibrato, formato-armonico nella personalità e sentirsi "completo" di fronte alla vita.. Non sentendo, magari, l'esigenza profonda d'indagini spirituali..
Può essere ugualmente capace di amore e solidarietà, e non sentire il bisogno di risposte più esistenziali..
Se mi chiedi la mia personale opinione, è che un uomo è "completo" se le sue indagini su se stesso e l' "attorno" sono a 360°.. !



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 07-07-2005, 20.44.09   #24
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
...un po' difficile, magari, ma è lì che bisognerebbe puntare.

Quando una mela va maturando diventa sempre più adatta al suo scopo... e diventa anche sempre più attraente per chi ha scopi compatibili ai suoi. Ma se nessuno la mangia spargendone lontano i semi... la mela cade e porta i semi, comunque, alla terra.

La natura è completa nel senso che Gyta ha spiegato.

Anche noi saremmo completi se lasciassimo di più alla natura il compito di muoverci secondo la completezza che migliaia di milioni di anni di evoluzione ci hanno fornito.

Peccato che la completezza, la natura, l'ha donata all'umanità, non al "singolo" uomo, ed il singolo uomo non ne riesce a disporre (della propria completezza) giusto perchè la cerca.

eheheh!
Mistico is offline  
Vecchio 07-07-2005, 20.56.51   #25
Uno
ospite sporadico
 
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
La tua personale opinione Gyta è meglio del preambolo
Se gli manca la spiritualità come fa ad essere completo?


Quindi Mistico se dicessi

"la natura non evolve in maniera automatica, ma apre diverse strade lasciando la scelta di quale e come percorrerla.... anche se ovviamente mangiando prima il dolce poi ti becchi pure la minestra e viceversa"

non saresti d'accordo
Uno is offline  
Vecchio 07-07-2005, 21.11.45   #26
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Siiiii... che sarei daccordo!!!

Come dicevo, la natura ha donato completezza al genere umano e non al singolo: Il singolo fa esperimenti cercando una ipoteticamente assente "sua completezza" e se poi ha fortuna, dona l'esperienza al prossimo incrementando la completezza futura. Ma il singolo è un gradino dell'evoluzione..........

Se crepa per scelte sbagliate il danno è praticamente zero.
Mistico is offline  
Vecchio 08-07-2005, 11.50.17   #27
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
mhmm!

Mah.. Perché no?!
Può un uomo essere ben equilibrato, formato-armonico nella personalità e sentirsi "completo" di fronte alla vita.. Non sentendo, magari, l'esigenza profonda d'indagini spirituali..


(si certo, ma il “sentirsi completo” di fronte alla vita non significa degnare la vita di essere vissuta degnamente se gli mancasse la consapevolezza di viverla consapevolmente.)

Può essere ugualmente capace di amore e solidarietà, e non sentire il bisogno di risposte più esistenziali..

(vuoi dire che uno che non è capace di amore e solidarietà deve essere impiccato?)

Se mi chiedi la mia personale opinione, è che un uomo è "completo" se le sue indagini su se stesso e l' "attorno" sono a 360°.. !

(purché non utilizzi le sue indagini per “dare” amore e solidarietà agli altri...)
il pensiero is offline  
Vecchio 08-07-2005, 12.29.04   #28
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Re: mhmm!

Citazione:
Messaggio originale inviato da il pensiero
...purché non utilizzi le sue indagini per “dare” amore e solidarietà agli altri...
Perchè non bisognerebbe farlo?
Mistico is offline  
Vecchio 08-07-2005, 12.37.42   #29
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
Perché

pensi che gli altri siano deficienti?
il pensiero is offline  
Vecchio 08-07-2005, 12.50.53   #30
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Di qualcosa sicuramente si.

Ognuno di noi ha bisogno di qualcosa o di qualcun'altro.

Quando qualcuno non sente questa necessità è solo per propria ignoranza: Prima di scoprire il fuoco o la ruota, nessuno sapeva a quanto stava rinunciando.

In un certo senso hai ragione, però: Mai aiutare qualcuno che non chiede espressamente il tuo aiuto. Si potrebbe ferire il suo amor proprio o si potrebbe errare nella stima delle sue necessità. Sono dell'idea che chi ha un bisogno che non può soddisfare con le proprie risorse abbia il dovere di chiedere aiuto. Concedere l'aiuto, invece, non è un dovere ma una conseguenza della valutazione in termini di possibilità ed opportunità di chi andrebbe a concederlo. E' buona cosa concedere aiuto a chi lo chiede se l'aiuto fornito produce un bilancio positivo nel complesso unico degli interessi di chi da e di chi riceve. Crepare per regalare un gelato a qualcuno è una fesseria, non una buona azione.
Mistico is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it