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Vecchio 07-03-2006, 10.06.51   #31
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
beh edali.
Appunto perchè in ognuno di noi è presente la shekinah (scintilla divina) e l'IO quanto dici è per me profondamente vero.
Ciò che "divide" è l'ego di pensare che quanto si dice non sia un pezzo... ma tutto...

un salutone
turaz is offline  
Vecchio 07-03-2006, 21.37.31   #32
giuseppe di davide
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
Re: Re: "io Sono"

Citazione:
Messaggio originale inviato da gyta
Preferirei dire: dalle sensazioni e dalla memoria nasce l' io.
La coscienza è nell'attimo in cui il ricordo (o memoria) scompare,
le sensazioni non sono, non vengono elaborato dalla mente che ragiona per associazione di ricordi, resta unicamente una lucidità particolare che collega e unisce placidamente.
Però legarsi al ricordo di coscienza così come la conosciamo nolente attraverso questi sensi può essere un inganno se pensiamo sia questa ad essere "immortale"! Tant'è che la 'meditazione' che condivido è quella che tende all'azzeramento del ricordo, del rapporto dei pensieri, che pur cullando l'osservazione attenta tende a cancellare ogni forma mentale ripetibile (ovvero ricordabile) per giungere il più vicino possibile ad uno stato di pulizia mentale da condizionamenti profondi, per giungere in uno stato come 'sospeso', dalla vita ma egualmente dentro (non un'astrazione ma una penetrazione lucida, che non è confusione). Questo stato di 'quiete' mentale,
di particolare coscienza di essere non deve però essere tenuto presente come essenza di stato di coscienza ma la sua qualità attraverso questa esistenza, questi sensi. Non l'idea quindi ma la coscienza. Nel momento in cui vogliamo ripercorrere quello stato d'essere ci diviene impossibile se non tramite la stessa sua dimenticanza! Non ci appartiene: noi apparteniamo a Quello!
La sottile differenza diviene enormemente visibile nel momento in cui cerchiamo di ri-trovare (o trovare!) quella particolare "lucidità" e ci sfugge e più si allontana poiché lontana è da ogni ricordo da ogni mente-intelletto.. : è "pulizia" mentale, azzeramento d'esperienze.
Ma da qui a dire che La Coscienza sia l'unica qualità coincidente con quella sperimentata umana.. secondo me è un azzardo che reputo non possibile. La Coscienza è lo "Spazio" che determina possibile questa e qualunque altra coscienza d' "essere".. se volessimo sintetizzarla universalmente, anzi universal- ed "ExtraUniversalmente".



Gyta
presumo che quando fai meditazione blocchi i tuoi pensieri quindi sei coscinte sveglia ma senza pensieri questo per fare pulizia o rilassamento mentale ricarica.
io con il sonno pulisco la mente dai pensieri la rilasso e la ricarico.
quando sono sveglio faccio cose piu' utili per me e per gli altri.
se adesso starei meditando non starei scrivendo.
o ce qualche cosa in piu' da aggiungere?
giuseppe di davide is offline  
Vecchio 08-03-2006, 01.40.30   #33
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Ciao, Giuseppe di davide.

No, non blocco i miei pensieri! Assolutamente!
Come ho specificato il campo della volontà mnemonica deve stare fuori dai piedi
e dall'aria che respiro!

Riguardo all' "utilità"..
l' "utilità" è un concetto decisamente relativo:
Questo paio di scarpe è su misura a me. Lo sarà anche per te? Non lo so. Non lo posso sapere.
Potrebbe non esserlo.

Chiamo "meditazione" -non "faccio" meditazione! - un determinato modo d'essere
(del quale ho fatto accenno nel precedente post); l'idea che la "meditazione" sia intesa come
impegno a scadenza fissa è fuori dalla mia portata. Ciò che intendo con "meditazione" è
-se vogliamo ai minimi termini- un "rapporto costante con 'se stessi' ".

Questo però è ciò che io penso/sento:
non significa che ciò che è utile e necessario a me
lo sia altrettanto ad altri !!



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 09-03-2006, 00.14.33   #34
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
Io non sono.

Salve,
meno chiacchiere e più fatti:
io posso dire di non essere perchè:

1-Non sono italiano:dove vivo io c'era la Repubblica di Venezia,poi c'era l'Austria e adesso sarebbe Italia ?
Una XXXXXXXXXXXXX!

2-Non sono Cristiano.

3-Non appartengo a nessun partito.

4-Non riconosco nessun legame di sangue.

5-So che non è vero che si vive una volta sola.

6-Non riconosco nessuna autorità nè politica nè spirituale.

7-Non credo in nessuna tradizione e non credo nei cosiddetti antenati.

8-Non accetto nessuna morale e nessuna amoralità.

9-So che nessuno al mondo mi ama per il semplice fatto che non è in grado di farlo.

10 Giudico Dante Alighieri un idiota.

Allora?
Io sono o non sono?

Kantai l'inesistente.




Nota di Uno: se non erro vilipendio allo stato è ancora reato... mi devi un caffè
kantaishi is offline  
Vecchio 09-03-2006, 12.09.50   #35
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Allora?
Io sono o non sono?
Kantai l'inesistente.
-------------------------------------------------------------------

Tu sei questo:
nome Kantai, cognome, stato civile, famiglia, recapito, residenza, età e sesso.

Oltre questo sei ancora:

un fascio di coscienza che prende forma nel mondo.
L’assenza di forma all’interno della forma.
Coscienza dentro un corpo.
Un semplice stato di consapevolezza, prigioniero del corpo.
Un sentire di esistere qui e ora.
Un “io” senza attributi in un “qui”senza spazio
e in un “ora” senza tempo. In questo presente tu sei.

La tua inesistenza è assente.
salvatoreR is offline  
Vecchio 09-03-2006, 12.22.49   #36
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da salvatoreR

Un semplice stato di consapevolezza, prigioniero del corpo.

Il Corpo come "sarcofago" dello Spirito o come "Veicolo" o come "unica e non duale" Manifestazione?
Yam is offline  
Vecchio 16-03-2006, 12.59.16   #37
Giorgiosan
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Re: "io Sono"

Citazione:
Messaggio originale inviato da salvatoreR
[b]Il mio corpo muta continuamente e va verso la sua distruzione.
La mia individualità cambia continuamente giorno per giorno. Non è mai la stessa.
Non è quella di dieci anni fa e non è neanche quella di ieri.
Tutto scompare e ci abbandona.
Resto io, perché ininterrottamente mi sento di esistere.
Questo mi fa intuire che cosa significa “essere”, essere e basta.
Questo “sentirsi d’essere” vive ininterrottamente, non nasce e non muore assiste al nascere e al morire.

Ma allora, che cos'è la sopravvivenza?

L'esistenza senza soluzione di continuità dello spirito personale cioè dell'anima.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 16-03-2006, 13.13.33   #38
Giorgiosan
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Re: Io non sono.

Citazione:
Messaggio originale inviato da kantaishi
Salve,
meno chiacchiere e più fatti:
io posso dire di non essere perchè:

1-Non sono italiano:dove vivo io c'era la Repubblica di Venezia,poi c'era l'Austria e adesso sarebbe Italia ?
Una XXXXXXXXXXXXX!

2-Non sono Cristiano.

3-Non appartengo a nessun partito.

4-Non riconosco nessun legame di sangue.

5-So che non è vero che si vive una volta sola.

6-Non riconosco nessuna autorità nè politica nè spirituale.

7-Non credo in nessuna tradizione e non credo nei cosiddetti antenati.

8-Non accetto nessuna morale e nessuna amoralità.

9-So che nessuno al mondo mi ama per il semplice fatto che non è in grado di farlo.

10 Giudico Dante Alighieri un idiota.

Allora?
Io sono o non sono?

Kantai l'inesistente.

Nota di Uno: se non erro vilipendio allo stato è ancora reato... mi devi un caffè

Se giudichi Dante Alighieri un idiota, sei.
Giudichi ergo sei.

Non credi negli antenati ma li hai...un legame con il passato che si concretizza nel tuo codice genetico.
C'è una sola cosa impossibile: che ciò che è stato non sia stato.

Se non accetti nessuna morale e nessuna moralità sei, secondo i "protocolli" culturali un Super Uomo come Nietzsche...ma sei.

Se non riconosci nessuna autorità politica o spirituale sei un perfetto anarchico...ma sei.

Se nessuno ti può amare sei il male...ma sei.

Se non appartieni a nessun partito forse sei saggio...ma sei.

Ho il fondato sospetto che tu esista

Ultima modifica di Giorgiosan : 16-03-2006 alle ore 13.15.03.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 17-03-2006, 12.37.29   #39
uzumaki
Ospite
 
Data registrazione: 14-03-2006
Messaggi: 9
Citazione:
Messaggio originale inviato da gyta
Ciao, Giuseppe di davide.

No, non blocco i miei pensieri! Assolutamente!
Come ho specificato il campo della volontà mnemonica deve stare fuori dai piedi
e dall'aria che respiro!

Riguardo all' "utilità"..
l' "utilità" è un concetto decisamente relativo:
Questo paio di scarpe è su misura a me. Lo sarà anche per te? Non lo so. Non lo posso sapere.
Potrebbe non esserlo.

Chiamo "meditazione" -non "faccio" meditazione! - un determinato modo d'essere
(del quale ho fatto accenno nel precedente post); l'idea che la "meditazione" sia intesa come
impegno a scadenza fissa è fuori dalla mia portata. Ciò che intendo con "meditazione" è
-se vogliamo ai minimi termini- un "rapporto costante con 'se stessi' ".

Questo però è ciò che io penso/sento:
non significa che ciò che è utile e necessario a me
lo sia altrettanto ad altri !!



Gyta
Caro Gyta è la prima volta che scrivo. E' da un po di tempo che sto riflettendo sull'esistere,su cosa in realtà sono e su cosa sono in realtà le altre forme di vita che mi circondano e visto che tu parli delle stesse cose, mi piacerebbe sapere la risposta che ti sei dato.Ti spiego:Questo "io" che noi visualizziamo all'interno della nostra mente dando così una forma al nostro stato di essere è solo un illusione che la nostra mente crea in quanto visualizziamo attraverso i nostri cinque sensi il non essere,e cioè tutto ciò che è al di fuori di noi:lo spazio e ciò che vi è rinchiuso.E' innegabile che ciò che io in questo momento penso,ciò che in questo momento sento è diverso da quello che pensi,senti e vedi tu.Ma eliminando l'immagine dell'"io" "tu"resta solo lo stato dell'essere,uno stato che, in quanto tale, è uno, senza spazio,senza tempo,senza forma,senza essere e non essere,dal quale però sembrerebbe nascano altri stati dell'essere e cioè una contraddizione in termini.In poche parole se prima di essere "IO",io sono e basta come è possibile che anche tu e come te altri infiniti esseri umani siano?Spero che tu abbia capito cosa intendo dire,è un po come la storiella di Dio che è trino,è uno ma è tre,è uno stato dell'essere,ma sono tre.Per la chiesa, in quanto inspiegabile razionalmente è un dogma,e i dogmi a me non sono mai paciuti.Aspetto una tua risposta,a presto.
uzumaki is offline  
Vecchio 17-03-2006, 14.23.13   #40
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Citazione:
Messaggio originale inviato da uzumaki
Caro Gyta è la prima volta che scrivo. E' da un po di tempo che sto riflettendo sull'esistere,su cosa in realtà sono e su cosa sono in realtà le altre forme di vita che mi circondano e visto che tu parli delle stesse cose, mi piacerebbe sapere la risposta che ti sei dato.Ti spiego:Questo "io" che noi visualizziamo all'interno della nostra mente dando così una forma al nostro stato di essere è solo un illusione che la nostra mente crea in quanto visualizziamo attraverso i nostri cinque sensi il non essere,e cioè tutto ciò che è al di fuori di noi:lo spazio e ciò che vi è rinchiuso.E' innegabile che ciò che io in questo momento penso,ciò che in questo momento sento è diverso da quello che pensi,senti e vedi tu.Ma eliminando l'immagine dell'"io" "tu"resta solo lo stato dell'essere,uno stato che, in quanto tale, è uno, senza spazio,senza tempo,senza forma,senza essere e non essere,dal quale però sembrerebbe nascano altri stati dell'essere e cioè una contraddizione in termini.In poche parole se prima di essere "IO",io sono e basta come è possibile che anche tu e come te altri infiniti esseri umani siano?Spero che tu abbia capito cosa intendo dire,è un po come la storiella di Dio che è trino,è uno ma è tre,è uno stato dell'essere,ma sono tre.Per la chiesa, in quanto inspiegabile razionalmente è un dogma,e i dogmi a me non sono mai paciuti.Aspetto una tua risposta,a presto.


Caro Uzumaki, chiedo scusa per la mia intromissione. Il brano che segue secondo me, da una risposta a ciò che tu esponi.

“L’infinito specchio dell’Essere, frantumato in infinite schegge di consapevolezza(l’Uno che origina i molti, dice la sapienza), dà ad esse l’esistenza, la consistenza e il limite.
Ma in ogni frammento è l’intero, e questo sfugge alla consapevolezza della parte propria affinché sia parte, divisa e sola come deve sentire.
L’infinito specchio non è mai stato frantumato, in realtà: l’uno è sempre nei molti, i molti sono sempre nell’uno, eternamente presenti e indivisi.
Il tempo, che non può esistere nell’uno, esiste per i molti affinché sentano – oltre la singola limitata consapevolezza, immersi nel dono dell’esistenza separata – che sono ben altro, in realtà; che la frantumazione è illusoria; che la moltitudine è Una; che tutto è Uno e solo questo è reale.
Allora il tempo scompare, come un dono non più necessario, nell’infinito specchio dell’essere.”
L’uomo Zero
Pietro Cimatti.

E la meditazione continua…….
salvatoreR is offline  

 



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