Il mio corpo muta continuamente e va verso la sua distruzione.
La mia individualità cambia continuamente giorno per giorno. Non è mai la stessa.
Non è quella di dieci anni fa e non è neanche quella di ieri.
Tutto scompare e ci abbandona.
Resto io, perché ininterrottamente mi sento di esistere.
Questo mi fa intuire che cosa significa “essere”, essere e basta.
Questo “sentirsi d’essere” vive ininterrottamente, non nasce e non muore assiste al nascere e al morire.

Ma allora, che cos'è la sopravvivenza?
L'io non può sopravvivere, semplicemente perché è un fantasma, un'idea della mente, un sogno e forse un incubo notturno che, con la morte, svanisce. E l'uomo se ne libera. Ma dal fango dell'io spunta il fiore della coscienza. E io, in verità, sono coscienza, sono solo la mia coscienza. Questo è il sentire di esistere, la coscienza d'esistere: il fiore.
Se mancasse la coscienza d'essere che nella sua forma più elementare è solo sensazione, mancherebbe l'esistenza.
Tutto è coscienza. Ma in realtà c’è solo il tutto.
Il tutto non è uno stato. Pervade tutti gli stati.
È oltre il tempo e lo spazio, la mente e la materia.
"IO SONO" Tutto é.


Ciò che per il bruco è la fine del mondo
Per il resto del mondo è una bella farfalla
Lao-tzu.

Si, hai letto Ranjit Maharaj o Nisarga....o il Buddha, va bene....ma allora la Vita che cosa e'?
Una inutile e illusoria manifestazione onirica?
Che razza di scherzo sarebbe questo?

Anche le parole successive...da Nisarga scaturivano perche' era in quel particolare stato, ma se tu assumi su di te quella visione ne fai una filosofia e per altro piuttosto inquietante, dato che la Vita appare piuttosto oscura e priva di senso.......a meno che uno non si colleghi con tutte le sue forze all'IO SONO....di solito si crede questo.... Prova a farlo, aggrappatici come ci si aggrappa ad un albero e punta il dito sull'ego, come di solito fanno.....


edit: cosi avrai un nuovo ego...agrrappato ad un albero.

Sono rimasto stupito dalla tua risposta.
Davvero non ti piace, anzi ti ripugna essere una comunione, una fusione di vite che in te sono vive sempre perché tu le contieni e da esse trai tutta la vita che sei ?

La vita è:
“SENTIRSI DI ESISTERE"
CARICO DI TUTTE LE ESPERIENZE VISSUTE E DIVENUTE INSENSIBILMENTE TE STESSO, TUA STESSA COSCIENZA, TUO ESSERE PIU' COMPRENSIVO.

Questo è ciò che io ho fatto mio. Naturalmente questo sentire vale solo per me.

Dai....lo sai come IO SONO....

1. “Noi crediamo che questo unico Dio è assolutamente uno nella sua essenza infinitamente santa come in tutte le sue perfezioni, nella sua onnipotenza, nella sua scienza infinita, nella sua provvidenza, nella sua volontà e nel suo amore. Egli è colui che è, come egli stesso ha rivelato a Mosè; ed egli è Amore, come ci insegna l’apostolo Giovanni; cosicché questi due nomi, Essere e Amore, esprimono ineffabilmente la stessa realtà divina di colui che ha voluto darsi a conoscere a noi e che abitando in una luce inaccessibile è in se stesso al di sopra di ogni nome, di tutte le cose e di ogni intelligenza creata” (Insegnamenti di Paolo VI, VI [1968] 302).

(Sull'Essere Sussistente vedere Tommaso D'Aquino)


I.: La consapevolezza e l'amore sono la stessa cosa?
Nisargadatta Maharaj.: Naturalmente. La consapevolezza è azione, l'amore è essere. La consapevolezza è amore in azione. Di per sé la mente può attuare un gran numero di possibilità; ma se non sono suggerite dall'amore, non hanno valore. L'amore precede la creazione. Senza di esso c'è solo il caos.

(Nisargadatta - IO SONO Quello)

Perchè la faccina con i question marks????
E' così, e ognuno lo sa dentro di sè....
è interconnessione con iltutto in tutte le sue forme
e con tutti comunque si manifestino.....e quindi amore incondizionato per tutto ciò che è( D I O )

bello!!!!

Quando sostengo che l'IO SONO puo' divenire un "oggetto" della mente, sostengo una cosa ben precisa.
Ho incontrato nella mia vita pochissimi praticanti delle vie dirette che avessero compreso questo.
Una e' Isabella di Soragna qui

lo diceva anche Hume.
l'Io (o il Tu ) è solo un fascio di percezioni...

molto saggio...

saluti