Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 28-03-2006, 17.07.07   #51
Aleksandr
Ospite abituale
 
Data registrazione: 15-05-2005
Messaggi: 575
Ancora in 2 Timoteo 1, 15-18

15 Tu sai che tutti quelli dell'Asia, tra i quali Fìgelo ed Ermègene, mi hanno abbandonato. Il Signore conceda misericordia alla famiglia di Onesìforo, perché egli mi ha più volte confortato e non s'è vergognato delle mie catene; 17 anzi, venuto a Roma, mi ha cercato con premura, finché mi ha trovato. 18 Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso Dio in quel giorno. E quanti servizi egli ha reso in Efeso, lo sai meglio di me.

San Paolo sta parlando di Onesìforo, che fa parte di quelli che lo hanno abbandonato e che quindi sono morti, e infatti chiede PRIMA al Signore misericordia per la famiglia, e POI Lo prega per Onesìforo stesso, affinchè gli doni la grazia "di trovare misericordia presso Dio in quel giorno". Se prega per un defunto significa che potrebbe non essere ancora entrato in Paradiso... questo vuol dire che si deve pregare per loro in attesa della fine dei tempi.. Quindi esiste un'altra condizione, al di fuori di inferno e Paradiso, in cui le anime possono trovarsi prima della Resurrezione.
Aleksandr is offline  
Vecchio 28-03-2006, 17.10.54   #52
maxim
Ospite abituale
 
L'avatar di maxim
 
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
Citazione:
Messaggio originale inviato da Aleksandr
Ancora in 2 Timoteo 1, 15-18

15 Tu sai che tutti quelli dell'Asia, tra i quali Fìgelo ed Ermègene, mi hanno abbandonato. Il Signore conceda misericordia alla famiglia di Onesìforo, perché egli mi ha più volte confortato e non s'è vergognato delle mie catene; 17 anzi, venuto a Roma, mi ha cercato con premura, finché mi ha trovato. 18 Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso Dio in quel giorno. E quanti servizi egli ha reso in Efeso, lo sai meglio di me.

San Paolo sta parlando di Onesìforo, che fa parte di quelli che lo hanno abbandonato e che quindi sono morti, e infatti chiede PRIMA al Signore misericordia per la famiglia, e POI Lo prega per Onesìforo stesso, affinchè gli doni la grazia "di trovare misericordia presso Dio in quel giorno". Se prega per un defunto significa che potrebbe non essere ancora entrato in Paradiso... questo vuol dire che si deve pregare per loro in attesa della fine dei tempi.. Quindi esiste un'altra condizione, al di fuori di inferno e Paradiso, in cui le anime possono trovarsi prima della Resurrezione.



...e se il purgatorio fosse questa nostra condizione di vita terrena?
maxim is offline  
Vecchio 28-03-2006, 17.17.25   #53
alessiob
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
Il purgatorio è un ottima invenzione per permettere a quei fedeli considerati " fuori controllo" di rientrare in carreggiata e seguire i sacri comandamenti.


Figuriamoci se Dio inizia a gestire gli uomini come noi gestiamo i galeotti nelle prigioni assegnando loro stanze e anni di pena da scontare.....


Ma per favore....
alessiob is offline  
Vecchio 28-03-2006, 17.45.41   #54
Aleksandr
Ospite abituale
 
Data registrazione: 15-05-2005
Messaggi: 575
Citazione:
Messaggio originale inviato da maxim
...e se il purgatorio fosse questa nostra condizione di vita terrena?
Infatti la purificazione conseguente ai peccati che ci sono stati tolti e perdonati può avvenire anche prima che moriamo, e cioè quando siamo ancora qui sulla terra!... In Purgatorio ci va chi non ha finito di purificarsi qui sulla terra..o chi non si è purificato per nulla.. Infatti prima in qualche post precedente ho citato dei versi dalla Bibbia come esempio, questi sono altri:

Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui; il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio. (Ebrei 12, 6)

"Sferzare" non è un termine che indica un castigo eterno...

Ecco cosa dice San Paolo affinchè questi credenti infedeli si purifichino al più presto:


questo individuo sia dato in balìa di satana per la rovina della sua carne, affinchè il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore.
(1 Corinzi 5, 5)

E ancora:


tra essi Imenèo e Alessandro, che ho consegnato a satana perché imparino a non più bestemmiare. (1 Timoteo 1, 20)
Aleksandr is offline  
Vecchio 28-03-2006, 18.27.34   #55
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
timoteo, paolo...
ma Cristo cosa disse a proposito?
mah...
turaz is offline  
Vecchio 28-03-2006, 18.37.07   #56
Spaceboy
...cercatore...
 
L'avatar di Spaceboy
 
Data registrazione: 15-03-2006
Messaggi: 604
Citazione:
Messaggio originale inviato da alessiob
Il purgatorio è un ottima invenzione per permettere a quei fedeli considerati " fuori controllo" di rientrare in carreggiata e seguire i sacri comandamenti.


Figuriamoci se Dio inizia a gestire gli uomini come noi gestiamo i galeotti nelle prigioni assegnando loro stanze e anni di pena da scontare.....


Ma per favore....



...abbiamo scoperto l' America...abbiamo avuto Galileo... c'è stato l'Illuminismo....siamo perfino andati sulla luna....

...ma attenti ke finiamo tutti al purgatorio....

Spaceboy is offline  
Vecchio 28-03-2006, 19.01.33   #57
R@gno
Ospite abituale
 
L'avatar di R@gno
 
Data registrazione: 30-10-2005
Messaggi: 55
Grazie a tutti per gli interventi.

Per quanto mi riguarda tutte le scritture citate da Aleksandr non credo provino l'esistenza di un purgatorio, certo, non la negano, ma quanti dogmi può non negare una scrittura?

Credo bensì il purgatorio non abbia reali fondamenta bibliche, il purgatorio non viene descritto accuratamnte come altre condizioni,(paradiso per esempio),se fosse reale come altri insegnamenti sarebbe lasciato più spazio nelle sacre scritture ad esso, non solo descritto con dei sottointeso,secondo me abbastanza forzati dalla chiesa.

In conclusione credo che la dottrina del purgatorio non sia altro che uno stratagemma economico inventato nel Concilio di Lione del 1274, confermato da quello di Firenze del 1438 e infine ribadito nel Concilio di Trento, nel 1563.

Forse adesso il ruolo dei soldoni hanno assunto la veste di offerta per il sostentamento della parrocchia, che ha le sue spese, bollette varie, fiori, pulizie ecc..; all'origine invece, era ben diversa la situazione.

Ricordiamoci il ruolo storico delle oblationes nell'economia vaticana, furono istituiti pure dei quaestores, veri e propri esattori!!!

Rispetto l'opinione di ognuno di voi, è stata una discussione ricca di fendenti...

Ciao a tutti alla prox
R@gno is offline  
Vecchio 28-03-2006, 19.11.27   #58
Elijah
Utente assente
 
L'avatar di Elijah
 
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
Citazione:
Messaggio originale inviato da Aleksandr
E' il giorno del giudizio! Si tratta della fine dei tempi, e a maggior ragione dovrebbe parlare o di dannazione o di beatitudine eterna! Invece perchè parla di purificazione Malachia?
Rispondo io per te...
È meglio se rispondo io per me...

Tutti siamo impuri, e quindi tutti verranno purificati prima di accedere alla Gerusalemme celeste. Nessuno è senza peccato, e nessuno può permettersi di dire che si merita il paradiso.

Ho comunque come l'impressione che tu non mi ascolti e non abbia ancora ben in chiaro quale sia la differenza tra la Legge e la Buona Novella, tra l'Antico Testamente e il Nuovo Testamento.

Fintanto che giungesse Gesù, c'era la convinzione che per essere salvati bisognava agire in un determinato modo, affinché si rimanesse puri, e affinché di fronte al giudizio di Dio uno avesse il via libera per stare assieme a Lui, che è 3 volte Santo e che non può assolutamente vedere il peccato.

Ma sai qual è la disgrazia?
Sai qual è?
Sì? Beh, dovresti saperlo dato che ti ho già messo il passo in passato.

Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio...
(Paolo in Romani 3:23)

E nessuno può arrivare di fronte a Dio con un cuore bianco come la neve, senza alcuna macchia. Non c'è nessuno in grado di fare una cosa del genere. Questo è il pensiero di Paolo.
E mettiti l'anima in pace, perché non puoi sostenere altro.

Tutti, significa tutti. Non girarci intorno...

E significa che secondo il tuo modo di vedere, tutti dovrebbero purificarsi, perché sporchi di peccato.
Sei tu - no? - che dici che non si può entrare nella Gerusalemme celeste impuri... ed essendo tutti impuri... Tutti assieme in purgatorio a fare una mucchiata e magari ci scappa anche una qualche mano morta, eh?
Ma?

Ma sono giustificati gratuitamente per la Sua grazia.
(Paolo in Romani 3:24)

Da uno stato di condanna e di morte sicura come nell'Antico Testamento - escludendo il fatto che tutti si salvino tramite il purgatorio, dottrina inesistente nella Bibbia ebraica -, in cui la Legge considera tutti impuri e destinati a stare lontani da Dio, si passa ad uno stato di grazia, in cui per grazia l'uomo peccatore viene salvato senza doversi purgare.

Secondo infatti la teologia di Paolo (che varia dalle altre, in particolar modo da quella di Giacomo il minore), Dio ha mandato il suo Figliolo Gesù per salvarci tutti da qualsiasi peccato, ma non per merito nostro - noi continuiamo ad essere peccatori ed ad essere sporchi, impuri sempre anche con Gesù -, ma a salvarci gratuitamente da peccatori, da persone impure.

Ripeto di nuovo: secondo la teologia di Paolo, non è il nostro stato di impurità o vicevera purezza a salvarci, in quanto siamo tutti peccatori e lo rimmaremo per sempre fino alla morte e anche dopo...

Noi siamo salvi per grazia. E grazia non mi pare proprio che significa, che se siamo ancora un po' peccatori, allora non possiamo stare di fronte a Dio... e dobbiamo purificarci.
Significa che è il sangue di Gesù che ci copre tutti i nostri peccati, e tutti significa nuovamente tutti e non solo una parte di peccati...

Queste parole di Paolo dovrebbero farti ancor di più capire in cosa consiste il suo pensiero.
"Voi siete stati riscattati a caro prezzo."
(Paolo in 1Corinzi 7:23)

Che senso ha il sacrificio di Gesù, se poi uno per finire in paradiso deve ancora farsi purificare?
Gesù salva.... ma da cosa? E come? Se non toglie i peccati, cosa fa?
Ne toglie solo una parte, mentre gli altri no? È questo che stai sostenendo? (domanda retorica, in quanto la risposta è palesemente sì, cosa assolutamente fuori luogo).

Nella teologia di Paolo che sottolinea il nostro stato di grazia non c'è posto per qualcosa chiamato purgatorio, nonostante tu mi continui a citare passi suoi che tra l'altro non capisco nemmeno cosa centrino... In quanto se ci fosse il purgatorio, allora non sarebbe grazia quella di Dio, e non si tratterebbe nemmeno di qualcosa di gratuito... Dio pretenderebbe che gli impuri adassero in purgatorio per purificarsi... E questo non è qualcosa di gratis.

E tornando al discorso di Legge e Buona Novella, la Buona Novella in cosa consisterà mai?
Consiste nel fatto che nonostante noi siamo peccatori, possiamo stare con Dio! Da persone impure saremo accanto a Dio, e sarà solo grazie al sangue di Cristo che coprirà (e non eliminerà), che Dio potrà accettare una cosa del genere.

Citazione:

Per entrare in Paradiso bisogna essere completamente purificati, nulla di impuro può entrarci com'è scritto in Apocalisse.

Tutti siamo impuri... Nessuno è salvo allora!
Come ci si fa a salvare?
Gesù è morto sulla croce, ma non purifica?
L'unica risposta possibile è sì, se vogliamo vedere qualcuno in paradiso. Ma in realtà il sangue copre, non elimina.
Se sì, vengono coperti solo alcuni peccati mentre altri devono essere purificati in purgatorio?
Che tesi è mai questa?

Questo peccato è già stato purificato, questo no, quest'altro forse - vedremo più tardi -, questo devo chiedere a Dio perché non mi ricordo, e...

E se devi purgarti ma fai ricorso magari riesci anche a far cambiare parere a Dio, e venire direttamente in paradiso senza purgatorio.

Buona giornata.

Ultima modifica di Elijah : 28-03-2006 alle ore 19.20.36.
Elijah is offline  
Vecchio 28-03-2006, 20.58.41   #59
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Citazione:
Messaggio originale inviato da Aleksandr
Grazie, ma le mie erano ovviamente domande retoriche.... Io la Verità Rivelata l'ho già incontrata e SPERIMENTATA personalmente nella mia vita, quindi, non ho bisogno di altri scritti che non fanno altro che offuscarla.... e poi uno che pratica sedute spiritiche immagino già da chi è ispirato...
su questo ti sbagli perchè nonera ispirato che da Dio e tutto il libretto di cui ti parlo è una costante lode al Grande Architetto dell'Universo....
Quanto alla morte secunda di san Paolo è quello che avviene quando ci si immerge totalmente nel SE' unico e ci si abbandona totalmente, disidentificandosi dal corpo materiale
e dalla personalità al Tutto di cui siamo piccolissime parti.
Ma i cattolici tengono troppo al corpo fisico per poter accettare questa verità anche se proprio san Paolo ne parla apertamente....
paperapersa is offline  
Vecchio 29-03-2006, 13.08.55   #60
Aleksandr
Ospite abituale
 
Data registrazione: 15-05-2005
Messaggi: 575
Citazione:
Messaggio originale inviato da Elijah
È meglio se rispondo io per me...

Tutti siamo impuri, e quindi tutti verranno purificati prima di accedere alla Gerusalemme celeste.

Certo! Tutti gi uomini sono impuri e tutti devono essere purificati prima di entrare in paradiso! E questo avviene in purgatorio oppure qui sulla terra, oppure in entrambi i posti... ...I bambini e tutte le persone che muoiono appena battezzate, però, sono già puri e vanno immediatamente in Paradiso dopo la morte, come anche chi ha ricevuto un indulgenza plenaria...

Nessuno è senza peccato, e nessuno può permettersi di dire che si merita il paradiso.

Infatti solo Dio sa se ci salveremo; noi lo sapremo con certezza soltanto dopo la morte, pur avendo ora speranza nella Sua immensa Misericordia.

Ho comunque come l'impressione che tu non mi ascolti e non abbia ancora ben in chiaro quale sia la differenza tra la Legge e la Buona Novella, tra l'Antico Testamente e il Nuovo Testamento.

Fintanto che giungesse Gesù, c'era la convinzione che per essere salvati bisognava agire in un determinato modo,

Ma c'è ancora adesso la convinzione che per essere salvati bisogna agire in un determinato modo!

la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. (Giacomo 2, 17)

ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere. (Proverbi 24, 12)

Il Padre...giudica ciascuno secondo le sue opere (1 Pietro 1, 17)


Non basta credere in Dio! Anche i demòni lo credono e tremano!..(Giacomo 2, 19)..Ma non hanno fede in Lui.. Se noi abbiamo fede in Gesù ci comportiamo secondo la Sua volontà!

Da questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato. (Giovanni 1, 3-6)



affinché si rimanesse puri,

Quasi nessuno è puro: Solo chi è stato battezzato e non ha ancora commesso peccati, bambini e adulti, o chi ha ricevuto l'indulgenza plenaria, o chi ha vissuto TUTTA la purificazione attraverso pene già qui sulla Terra, è puro e, se queste persone muoiono appena prima di contrarre una colpa di peccato personale, vanno immediatamente in Paradiso... nemmeno i Santi vivono senza avere almeno qualche peccato veniale..

e affinché di fronte al giudizio di Dio uno avesse il via libera per stare assieme a Lui, che è 3 volte Santo e che non può assolutamente vedere il peccato.

Nessuno che abbia un peccato che toglie la grazia (o mortale) può essere in comunione con Dio, ed in più Paradiso non può entrare nemmeno chi è ancora impuro per le conseguenze del peccato rimesso e perdonato o per un peccato che non porta alla morte (veniale) da cui non si è stati purificati!

Ma sai qual è la disgrazia?
Sai qual è?
Sì? Beh, dovresti saperlo dato che ti ho già messo il passo in passato.

Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio...
(Paolo in Romani 3:23)

Infatti tutti abbiamo peccato..anche i bambini appena nati hanno la colpa del peccato orginale che hanno ricevuto per propagazione.

E nessuno può arrivare di fronte a Dio con un cuore bianco come la neve, senza alcuna macchia.

Certo che possiamo, lo possiamo fare grazie alla purificazione della pena temporale, che avviene qui sulla terra o nel purgatorio! Se nessuno potesse diventare puro, nessuno potrebbe entrare nel Regno della Gerusalemme liberata!! (vedi apocalisse 21, 27)

Non c'è nessuno in grado di fare una cosa del genere. Questo è il pensiero di Paolo.
E mettiti l'anima in pace, perché non puoi sostenere altro.

Ma quale mettiti l'anima in pace? Ma quale pensiero di Paolo? San Paolo non dice mai una cosa simile! Anzi afferma proprio il contrario...e cioè che i giusti che muoiono in Cristo devono essere portati a perfezione prima di entrare nella Gerusalemme celeste!!

Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti iscritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati alla perfezione... (Ebrei 12, 22-23)


Tutti, significa tutti. Non girarci intorno...

E significa che secondo il tuo modo di vedere, tutti dovrebbero purificarsi, perché sporchi di peccato.
Sei tu - no? - che dici che non si può entrare nella Gerusalemme celeste impuri... ed essendo tutti impuri...

Non sono io che dico che non entrerà nulla d'impuro nella Gerusalemme messianica...Lo dice la Bibbia!

Non entrerà in essa nulla d’impuro, né chi commette abominio o falsità, ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello (Apocalisse 21, 27)

Perciò ci deve essere per forza un'altra condizione in cui veniamo purificati da queste impurità! Altrimenti vorrebbe dire che andremmo tutti all'inferno!



Ma sono giustificati gratuitamente per la Sua grazia.
(Paolo in Romani 3:24)

Certo.

Da uno stato di condanna e di morte sicura come nell'Antico Testamento - escludendo il fatto che tutti si salvino tramite il purgatorio, dottrina inesistente nella Bibbia ebraica -, in cui la Legge considera tutti impuri e destinati a stare lontani da Dio, si passa ad uno stato di grazia, in cui per grazia l'uomo peccatore viene salvato senza doversi purgare.

Ma non è vero che nell'Antico testamento si era definitivamente condannati.. Nel Vecchio testamento era prevista una legge dura e rigida che doveva servire ad eliminare il peccato sulla terra, a volte anche permettendo la morte corporale, ma non per questo la condanna all'inferno!...Nell'antico testamento era previsto già la venuta del Messia, che non solo avrebbe liberato dal peccato quelli ancora in vita ma anche le persone che erano morte in grazia di Dio e che attendevano negli inferi (condizione senza pena, che non esclude un purgatorio eventuale vissuto subito prima) la Sua Resurrezione, affinchè potessero entrare nel Paradiso!

Secondo infatti la teologia di Paolo (che varia dalle altre, in particolar modo da quella di Giacomo il minore),

La teologia di San Paolo non può variare da quella di San Giacomo, si tratta della stessa Verità Rivelata, tutta ispirata da Dio, senza differenze! on esistono contraddizioni nelle Bibbia

Dio ha mandato il suo Figliolo Gesù per salvarci tutti da qualsiasi peccato, ma non per merito nostro - noi continuiamo ad essere peccatori ed ad essere sporchi, impuri sempre anche con Gesù -, ma a salvarci gratuitamente da peccatori, da persone impure. Ripeto di nuovo: secondo la teologia di Paolo, non è il nostro stato di impurità o vicevera purezza a salvarci, in quanto siamo tutti peccatori e lo rimmaremo per sempre fino alla morte e anche dopo...

Niente di impuro può entrare nel Paradiso!..e non l'ho deciso io! Leggi l'apocalisse

Noi siamo salvi per grazia. E grazia non mi pare proprio che significa, che se siamo ancora un po' peccatori, allora non possiamo stare di fronte a Dio... e dobbiamo purificarci.
Significa che è il sangue di Gesù che ci copre tutti i nostri peccati, e tutti significa nuovamente tutti e non solo una parte di peccati...

Queste parole di Paolo dovrebbero farti ancor di più capire in cosa consiste il suo pensiero.
"Voi siete stati riscattati a caro prezzo."
(Paolo in 1Corinzi 7:23)

Infatti Dio ha preso una volta per tutte le colpe dei peccati del mondo su di sè anche se era puro..

Aleksandr is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it