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Vecchio 22-11-2006, 15.34.15   #1
turaz
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Messaggi: 3,250
l'importanza o meno dello "scopo"

prendo come riferimento l'albero delle sephirot

ove la seconda sephirà centrale dal basso è yesod che significa "fondamento" (in sintesi "scopo")

tale sephira è una "porta".

porta attraverso la quale ci si "eleva" verso kether (corona)

alla luce di ciò

che senso ha dire:

"agire senza scopo"?

a mio sentire tale frase non è veritiera.

a mio sentire lo scopo è appunto "fondamento" quindi "fondamentale"

e tale scopo è la luce
turaz is offline  
Vecchio 22-11-2006, 17.28.04   #2
VanLag
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Messaggi: 2,959
Riferimento: l'importanza o meno dello "scopo"

Citazione:
Originalmente inviato da turaz
prendo come riferimento l'albero delle sephirot

ove la seconda sephirà centrale dal basso è yesod che significa "fondamento" (in sintesi "scopo")

tale sephira è una "porta".

porta attraverso la quale ci si "eleva" verso kether (corona)

alla luce di ciò

che senso ha dire:

"agire senza scopo"?

a mio sentire tale frase non è veritiera.

a mio sentire lo scopo è appunto "fondamento" quindi "fondamentale"

e tale scopo è la luce
Si può agire per amore dell’azione oppure per amore e basta. Agire per uno scopo significa che in fondo, con le nostre azioni, vogliamo raggiungere qualche cosa, qualche cosa che ci gratifichi.

Nisargadatta Maharaji a chi gli chiedeva a che scopo diventare illuminati, diceva: - essere illuminati è come essere puliti….. si premia da se

L’aretè cioè la concezione della virtù in Omero, era una ricerca dell’eccellenza per il gusto del bene, del bello e del bravo in se stessi, e non per raggiungere qualche risultato.

Un terzo almeno della Bahagavad Gita parla del Karma Yoga, cioè dell’azione disinteressata. Stralcio due versi a caso:

48. "O Dhananjaya, rimanendo immerso nello yoga, compi tutte le azioni abbandonando l'attaccamento ai loro frutti. Rimani indifferente al successo e al fallimento. L'equanimità mentale (riguardo il successo e il fallimento) è chiamata yoga.
49. "Tutte le azioni (fatte con desiderio) sono di molto inferiori a quelle fatte sotto la guida della saggezza; perciò - o Dhananjaya - prendi rifugio nella saggezza che ti guida sempre. Miserabili sono coloro che compiono le azioni solo per i loro frutti.


Ramana Maharishi dice che l’intenzione di fare il bene è più potente dell’azione stessa.

Il wu wei del Tao, anche se con sfumature diverse, è su questa via.

VanLag is offline  
Vecchio 22-11-2006, 17.34.02   #3
MIMMO
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Messaggi: 349
Riferimento: l'importanza o meno dello "scopo"

L'unico scopo è essere!
MIMMO is offline  
Vecchio 22-11-2006, 17.53.20   #4
turaz
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Messaggi: 3,250
Riferimento: l'importanza o meno dello "scopo"

Citazione:
Originalmente inviato da VanLag
Si può agire per amore dell’azione oppure per amore e basta. Agire per uno scopo significa che in fondo, con le nostre azioni, vogliamo raggiungere qualche cosa, qualche cosa che ci gratifichi.

Nisargadatta Maharaji a chi gli chiedeva a che scopo diventare illuminati, diceva: - essere illuminati è come essere puliti….. si premia da se

L’aretè cioè la concezione della virtù in Omero, era una ricerca dell’eccellenza per il gusto del bene, del bello e del bravo in se stessi, e non per raggiungere qualche risultato.

Un terzo almeno della Bahagavad Gita parla del Karma Yoga, cioè dell’azione disinteressata. Stralcio due versi a caso:

48. "O Dhananjaya, rimanendo immerso nello yoga, compi tutte le azioni abbandonando l'attaccamento ai loro frutti. Rimani indifferente al successo e al fallimento. L'equanimità mentale (riguardo il successo e il fallimento) è chiamata yoga.
49. "Tutte le azioni (fatte con desiderio) sono di molto inferiori a quelle fatte sotto la guida della saggezza; perciò - o Dhananjaya - prendi rifugio nella saggezza che ti guida sempre. Miserabili sono coloro che compiono le azioni solo per i loro frutti.


Ramana Maharishi dice che l’intenzione di fare il bene è più potente dell’azione stessa.

Il wu wei del Tao, anche se con sfumature diverse, è su questa via.



quindi vedo che ci siamo

scopo secondo ramana maharishi è "intenzione di fare il bene"
ciò per caso non è assimilabile a "luce"?

domanda per mimmo:
sei d'accordo che essere=luce?

quindi lo scopo quale è se è essere?
essere luce...

"agire senza scopo" di per se non significa nulla a mio sentire.
agire verso la luce senza agganciarsi al "frutto" dell'azione è altro.
ossia
tu come scopo hai la luce (il regno) ma non ti agganci alle sue manifestazioni.
Sei umile e puro e agisci in nome della luce

"cercate prima il regno, il resto vi sarà dato in più"
turaz is offline  
Vecchio 23-11-2006, 08.25.37   #5
paperapersa
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Riferimento: l'importanza o meno dello "scopo"

Citazione:
Originalmente inviato da MIMMO
L'unico scopo è essere!
La rosa non sa di essere ed è sicuramente bella e profumata
anche se non la curi e cresce in luogo selvaggio
ma vuoi mettere la rosa cresciuta in una serra
con il giusto tepore, le cure opportune, il concime giusto,
il giardiniere amorevole?
Il problema non è essere perchè tutto è
ma scoprire chi siamo realmente
e una volta riconosciuta la nosra reale essenza
lasciare che essa "sia"
In questo senso scoprire la scintilla divina in noi, vuol dire scoprire
la "luce" e una volta scoperta non si può metterla sotto il moggio
ma farla vedere a tutti,.
Non c'è altro scopo se non questo.
Se scopri di essere una parte infinitesimale di Dio, in parte infinitesimale tu ne hai le qualità e tutti le hanno e quindi non puoi che vivere nell'amore, nel rispetto e nella gioia.
paperapersa is offline  
Vecchio 23-11-2006, 10.05.39   #6
atisha
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Riferimento: l'importanza o meno dello "scopo"

Citazione:
In questo senso scoprire la scintilla divina in noi, vuol dire scoprire
la "luce" e una volta scoperta non si può metterla sotto il moggio
ma farla vedere a tutti,.
Non c'è altro scopo se non questo

io non lo vedo uno "scopo" ma ancora una proiezione dell'Ego spirituale.. che in qualche modo deve adoperarsi per uno scopo..

abbandonarsi. arrendersi anche al "non-scopo" è la nascita di una ulteriore consapevolezza.. che immergerà sempre più nella Luce..
atisha is offline  
Vecchio 23-11-2006, 12.07.40   #7
turaz
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Riferimento: l'importanza o meno dello "scopo"

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
io non lo vedo uno "scopo" ma ancora una proiezione dell'Ego spirituale.. che in qualche modo deve adoperarsi per uno scopo..

abbandonarsi. arrendersi anche al "non-scopo" è la nascita di una ulteriore consapevolezza.. che immergerà sempre più nella Luce..


anche "abbandonarsi", "arrendersi" non è per caso una proiezione dell'ego spirituale vista sotto questi termini?

il non-scopo per me è una parola senza significato.

per me lo scopo (che sia non-scopo o chiamiamolo come si vuole) è fondamentale nell'evoluzione.

E a mio sentire tale "scopo" (o non-scopo secondo la tua definizione) è essere e manifestare la luce insita in ognuno
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Vecchio 23-11-2006, 13.38.06   #8
atisha
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Citazione:
Originalmente inviato da turaz
anche "abbandonarsi", "arrendersi" non è per caso una proiezione dell'ego spirituale vista sotto questi termini?

il non-scopo per me è una parola senza significato.

per me lo scopo (che sia non-scopo o chiamiamolo come si vuole) è fondamentale nell'evoluzione.

E a mio sentire tale "scopo" (o non-scopo secondo la tua definizione) è essere e manifestare la luce insita in ognuno

ma come fai a manifestare la Luce se ancora non la conosci.. ?
non ne capti gli effetti.. ?? non risiede completamente in te?
solo per sentito dire?

ognuno segua pure quello che gli pare...

nula cambia al Ciò che E'...
atisha is offline  
Vecchio 23-11-2006, 13.44.30   #9
MIMMO
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Citazione:
Originalmente inviato da turaz
quindi vedo che ci siamo

scopo secondo ramana maharishi è "intenzione di fare il bene"
ciò per caso non è assimilabile a "luce"?

domanda per mimmo:
sei d'accordo che essere=luce?

quindi lo scopo quale è se è essere?
essere luce...

"agire senza scopo" di per se non significa nulla a mio sentire.
agire verso la luce senza agganciarsi al "frutto" dell'azione è altro.
ossia
tu come scopo hai la luce (il regno) ma non ti agganci alle sue manifestazioni.
Sei umile e puro e agisci in nome della luce

"cercate prima il regno, il resto vi sarà dato in più"

LUCE = ESSERE
D'ACCORDO TURAZ
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Vecchio 23-11-2006, 14.24.58   #10
turaz
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Citazione:
Originalmente inviato da atisha
ma come fai a manifestare la Luce se ancora non la conosci.. ?
non ne capti gli effetti.. ?? non risiede completamente in te?
solo per sentito dire?

ognuno segua pure quello che gli pare...

nula cambia al Ciò che E'...


la luce è insita in te.
quindi...
basta guardarsi dentro...
e il per "sentito dire" si scioglie come neve al sole...
turaz is offline  

 



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